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Non usate solo detersivi liquidi e basse temperature


alesicilia

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Per non parlare del fatto che gli acari muoiono a circa 55°C e la maggior parte dei germi e batteri a circa 60°C. Quindi sti lavaggi a 20°C mi sembrano una vera presa in giro.

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Houseworks expert

Gli enzimi dovrebbero iniziare ad agire già a 20 gradi (che infatti ora è una temperatura comparsa su molte macchine, altrimenti si laverebbe alla temperatura di uscita dal rubinetto). Ovvio, che maggiore è la temperatura, meglio si lava e si igienizza (ma non con detersivi esclusivamente a base enzimatica). Considerate che ora i colori sono molto meno resistenti e le fibre più delicate.

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Esistono detersivi composti solo da enzimi? E comunque gli enzimi sopravvivono fino a 37°C quindi, in una lavatrice senza doppio attacco, hanno tutto il tempo di agire fino al raggiungimento dei 40°C per poi lasciar spazio agli altri componenti (percarbonato ad esempio).

I colori e i tessuti sicuramente saranno meno resistenti ma impensabile (quantomeno per me) lavare a basse temperature, ad esempio, i vestiti della palestra solo per preservarne il colore qualche anno in più.

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Houseworks expert

 

"Gli enzimi sono stabili a pH e temperatura moderati

Questa proprietà rappresenta un beneficio per il consumatore in quanto favorisce la formulazione di detergenti meno aggressivi per l’ambiente e più efficaci sulle macchie. I prodotti sul mercato attivi alle basse temperature prevedono la presenza di enzimi che grazie alle loro proprietà permettono buone prestazioni di pulizia a temperature di lavaggio inferiori allo standard (40C)."

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Houseworks expert

Puma 87, basta che metti un po' di detersivo liquido di marca in un certo quantitativo di acqua e agiti, anche se l'acqua è a temperatura di rubinetto si scioglie tutto e bene. Lasciando la soluzione ferma non si deposita nulla, ergo si dissolvono bene. 

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Quote

ma è meglio quando possibile passare all'acido citrico più che all'ammorbidente, anche l'ammorbidente alla lunga lascia residui sulla crociera essendo "melmoso".

 

 

Ma l'acido citrico, in quanto acido, non corrode l'alluminio? :mellow:

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Nel video postato da youtube dove parla un esperto e si parla anche del ph, acido citrico etc, lui dice che dagli esperimenti fatti l'acido citrico non rovina, l'aceto invece si.

Poi magari dipenderà anche dalla quantità e, non per ultimo, dalla qualità e spessore della crociera.

Comunque l'alluminio si ossida soprattutto in presenza di ph inferiore a 4, e di ph superiore a 8.

Gli enzimi lavorano benissimo a 40 gradi, tant'è che molte gorenje (e se non sbaglio anche altre) hanno una fase di lavaggio a 40 gradi per 15 minuti prima di proseguire verso la temperatura selezionata, ad esempio 60 gradi, proprio per gli enzimi del detersivo.

 

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Alesicilia, non so cosa sia stato, ma secondo me non il tuo tentativo di riportarla a nuovo.

E comunque la colpa è stata dei precedenti proprietari, potevano usarla come si deve!

Che poi mi chiedo: a parte la lavatrice, di cui magari la gente non si intende e nessuno gli dice come usarla per mantenerla in buono stato, ma non si accorgono che i capi fanno schifo??

Soprattutto i bianchi che diventano grigi.

Vi farei vedere quelli di un mio amico, una roba allucinante...

 

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Hai ragione, ma a tutti non interessa il candore del bianco e sopratutto i capi "nuovi a lungo", io ci sto molto attento perché tengo ai miei capi ed anche alla mia lavatrice. Adesso Lg ha ripreso il suo normale ritmo settimanale e per adesso raggiunge i 68 gradi... 

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Quote

Nel video postato da youtube dove parla un esperto e si parla anche del ph, acido citrico etc, lui dice che dagli esperimenti fatti l'acido citrico non rovina, l'aceto invece si.

 

Ma non sono acidi entrambi? :huh:

 

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Mi pare di ricordare che dicesse che l'acido citrico sia meno acido dell'aceto e quindi non problematico per la lavatrice. Tra l'altro se l'intenzione è quella di cambiare il ph basico dei vestiti dopo il lavaggio si deve per forza usare una sostanza acida o no?

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Houseworks expert

Andrebbe usato nelle giuste quantità e nella giusta diluizione. Praticamente andrebbero fatti dei test con le cartine di tornasole sul bucato a fine lavaggio. Non c'è una dose valida per tutti e le variabili sono: durezza acqua, presenza incrostazioni calcaree nella macchina (e, a voler essere precisi, nei panni già lavati diverse volte*), quantità acqua presa dalla macchina nell'ultimo risciacquo. Se si vira troppo verso l'acido si rischia di avere tracce di metalli pesanti negli abiti e di dissolvere l'alluminio della crociera.

Più semplice, forse, regolarsi con un po' di ammorbidente realmente ecologico dosato sulla base della durezza dell'acqua, dopo aver disincrostato la lavatrice con un lavaggio a vuoto con un po' di acido citrico. 

 

* I panni lavati a temperature superiori ai 40 gradi possono presentare depositi calcarei (cosa che non si considera quando si consiglia a gogo' lavaggi ad alte temperature...). Le alte temperature  sicuramente sono utili per alcune cose, ma, come tutto, hanno anche dei risvolti non propriamente positivi. La prova è semplice, se lavate degli asciugamani sempre ad alte temperature e non usate un ammorbidente, dopo alcuni lavaggi diventeranno duri come pietre, se li lavate a 40 ciò non accade.

 

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Le variabili sono diverse e trovare la "soluzione" migliore non è facile. Considerando che anche in acque troppo dolci a lungo andare le macchine si danneggiano. È vero che si risparmia sul detersivo perché ne bastano delle quantità irrisorie, ma il rischio di rotture è notevole!!! 

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Houseworks expert

Tutte le situazioni e le soluzioni hanno pro e contro... Si deve solo ricorrere al buon senso e scegliere la meno peggio. 

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La mia lavatrice ha 10 anni alle spalle e lava come un mulo senza problemi e comunque utilizzo sia detersivo liquido, in polvere ed anche ammorbidente concentrato in piccolissime quantità. 

Tra l'altro è pulita come appena comprata e senza un briciolo di calcare nonostante abiti in una zona con acqua molto dura. Buon senso nell'utilizzo della macchina e robustezza della stessa sono la soluzione migliore ?

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A settimana occhio e croce faccio tra i 14/18 lavaggi. Le temperature che utilizzo di frequente sono 60 gradi, 40 e 30. A fine mese semplicemente imposto la macchina in CLN, ovvero autopulizia. 

Senza metterci nessun additivo ?

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Houseworks expert

A te allora serviva il mostro della Lg da 15 chili... 14/18 lavaggi a settimana sono molti davvero.

Quanti siete (se posso permettermi)?

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  • 5 months later...

buongiorno, grazie al vostro forum sono riuscita a riportare in vita la mia acqualtis AQXXF129H che ha circa 10 anni. Ma l'uso da ignorante ha fatto sì che sia piena di ruggine attorno al cassetto dei detersivi e che i panni escono sempre "meno lavati" soprattutto lenzuola ed asciugamani bianchi e soprattutto i colli delle camicie o restano sporchi o se uso uno sgrassatore escono distrutti!!! .!!! dove sbaglio??? detersivo enzimatico in polvere 60 gradi.... e ammorbidente (vaschetta apposita riempita a livello)... mio marito presto mi ucciderà! grazie per chi avrà la pazienza di aiutarmi senza mettermi in croce

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La ruggine sulla scocca non influisce sulle prestazioni di lavaggio, ma comunque sempre meglio sistemare la carrozzeria. Pazienza, olio di gomito, acido ortofosforico, acetone e buon bianco!

 

Le considerazioni per le prestazioni di lavaggio che si possono fare sono tante. 

a ) Prima di tutto assicurarsi che la lavatrice non sia sporca e melmosa. Potrei consigliare la pulizia manuale del cassetto detersivi e della tramoggia. pulizia filtro e lavaggio a 90 con acido citrico per decalcificare e un altro con sgrassanti per smelmare. La lavatrice fa cattivo odore da spenta fra un lavaggio e l'altro? Lasci l'oblò aperto per farla asciugare?

b ) L'uso intensivo e smodato dell'ammorbidente impesta la lavatrice di sostanze grasse.

c ) Io "adoro " gli enzimatici e mi trovo bene e soprattutto (almeno quello che uso io) non ne serve molto. Per i bianchi il percarbonato aiuta a sbiancare. Sui colletti e polsini delle camicie una passatine di sapone di Marsiglia prima del bucato.

d ) Ma usi il programma che fa 60 gradi reali oppure quello eco / normativo? Perché con quest'ultimo i 60 non li vede nemmeno col cannocchiale!

 

Aggiungo anche questa considerazione per tutti, se dico cavolate i più tecnici mi correggeranno, le lavatrici moderne con vasca in plastica nel lavaggio a 90 gradi spesso per ragioni legate alla natura del materiale stesso con cui sono fatte raggiungono appena gli 80 / 85 gradi altrimenti si deformano.

 

 

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