scaldabagno a pompa di calore

[Darlington]

Veramente, sei tu che dovresti informarti un po' meglio; il parametro in questione è proprio nei menu delle Nuos che tu idolatri ogni momento.

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Il parametro c'è, ma serve ad altro...

[Fulvio Persano]

Ciao.

 

Darlington e teorico1, per cortesia, attenetevi esclusivamente ad interventi a carattere tecnico, senza denigrare questo o quel prodotto, marchio, ecc... e senza battibecchi personali.

[Darlington]

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Il libero mercato però è fatto così, ci piaccia o meno, il valore di un oggetto non può mai essere solo quello che vale in se, ma anche quello che rappresenta e quello che il produttore decide che valga fregandosene di quello che gli altri pensano quanto valga, è questa la questione filosofica.

 

Si, ok, sono d'accordo sul mercato in sé, se io voglio vendere un rotolo di carta igienica a 10€ e trovo il pirla che me lo compra allora nessuno mi vieta di venderlo ma tra il dire che esiste carta igienica da 10€ e sostenere che è giusto spendere 10€ per un rotolo di carta igienica ce ne passa.

 

Se un prodotto è sovraprezzato e non ha nulla che giustifichi l'esborso io non lo compro e ovviamente non consiglio di comprarlo; poi ripeto, esistono i fessi che comprano l'iphone da 800€ convincendosi che perché lo paghi di più è migliore del wiko da 400 o del sony da 600, i soldi sono i loro e possono spenderli come gli pare, ma se uno viene a chiedermi "è giusto spendere questa somma per questo prodotto?", io rispondo di no.

 

Se poi lo vuole comprare lo stesso, visto che sta spendendo i suoi soldi e non i miei francamente sono fatti suoi.

 

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Perchè in fin dei conti niente vale il costo di cui è composto

 

aò, siamo d'accordo su questo, però tra "ricarico" e "giusto ricarico" c'è una bella differenza, prendendo ad esempio il tuo lavoro se i tuoi concorrenti prendono 40€/ora di manodopera tu puoi arrivare a chiederne 50 se sei bravo e veloce, e quello è un giusto ricarico; se tu iniziassi a chiedere 100€/ora perché la tua tuta da lavoro è più bella, perché il tuo furgone è più nuovo o perché la tua borsa degli attrezzi è più ordinata, stai facendo un ricarico che non è giustificato da niente, ed anche se trovi chi è contento di pagare il tuo prezzo, rimane un ricarico ingiustificato. Non so se mi spiego.

 

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Oggi una pdc ariston costa 800 euro ivata

 

Che per una fetecchia Ariston rimangono troppi, anzi, sarebbero troppi anche 400; sarà un caso, ma ogni volta che leggo su queste pagine di un boiler rotto, che sia pdc o a resistenza, è sempre un Ariston; un Ariston di quelle immondizie con la scheda elettronica inutile venduta a 80€ contro i 20 di un termostato bimetallico. Ma questa è l'unica considerazione personale che ho fatto finora.

 

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Arrivare a spendere 500 euro in un anno con la resistenza è il minimo

 

Si, se hai la pentola incrostata di calcare e sei tra quelli che aprono l'acqua calda per niente allora si, altrimenti vorrebbe dire che ogni bimestre spendi 83€ solo di corrente per il boiler, senza tutto il resto.

 

Da me arrivavano 80-90€ di bolletta totali quindi comprensivi di tutti gli altri consumi, delle spese e via dicendo; facendo il confronto prima/dopo boiler, la spesa in più era tra i 30/40€ a bimestre, ed eravamo in due; immagino che per quattro persone si possa raddoppiare quella somma, ed allora ci avviciniamo ai 500€ annuali. Ma parliamo di una famiglia di quattro persone, non "del minimo".

 

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ma come fai a dire che quel determinato prodotto non vale i soldi che chiedono?

 

 

Lo ho anche detto: il circuito frigo è identico a quello di un frigorifero no-frost, l'elettronica anche, la complessità costruttiva è la stessa. Ma un frigo costa 300€, una pdc tre volte tanto per il ricarico dato dal fatto che di fessi al mondo ce ne sono tanti.

 

Ho già detto che non sono un detrattore delle pdc; quando saranno prezzate il giusto, sarò il primo a mettermi in fila per comprarne una

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Lo ho anche detto: il circuito frigo è identico a quello di un frigorifero no-frost, l'elettronica anche, la complessità costruttiva è la stessa

le diversità ci sono è che probabilmente non riesci a vederle

 

[teorico1]

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 Nuos che tu idolatri ogni momento.

 

Io non idolatro niente, ho la fortuna di lavorare in un Cat multimarca e ho la fortuna di fare parecchi corsi di aggiornamento in giro per l'Italia. Se girando per marchi diversi mi sento dire che sugli scaldabagni a pdc l'Ariston e' leader (ripeto lo dicono i tecnici e i commerciali degli altri marchi), un fondo di verita' ci sara'. Avendo, per motivi di lavoro, seguito la gestazione e sviluppo delle pdc Ariston ti posso garantire che il prodotto attuale e' valido, perche' l'azienda lo ha sviluppato parecchio e sbattendo la testa e risolvendo  diversi problemi che si sono presentati inizialmente. 

 

Per quanto riguarda la difettosita' dei prodotti, non e' cosi' semplice fare una statistica, perche' bisogna tenere conto sia del numero delle lamentele che di quello dei pezzi prodotti. Ovvero, non e' meno difettoso il prodotto di cui ho 2 lamentele e 100 pezzi venduti di quello di cui ho 100 lamentele e 10000 pezzi venduti........

 

Ripeto, io lavoro in un Cat multimarca non mi paga l'Ariston, non mi paga Immergas, non mi paga Vaillant, non mi paga Junkers, non mi paga Saunier Duval, non mi paga Ferroli, e compagnia cantante. Le aziende le frequento e apprezzo il lavoro di tutti quelli che si impegnano per migliorare performance, costi, consumi e tecnologia dei prodotti sui quali ogni giorno metto le mani. La cosa che non sopporto e' quando, con una manifesta supponenza, si denigrano prodotti e/o marchi su cui si e' investito in tempo, soldi, risorse e tecnologia. I gruppi di discussione e i forum sono nati con l'idea di offrire dei contenuti imparziali e degli aiuti concreti e sinceri a chi vi si affacciava, non per alimentare il tifo da stadio.

 

Raccolgo l'invito e i consigli di Fulvio Persano, cercando di rimanere nel seminato della materia "tecnica" di questo forum, sperando pero' che, allo stesso tempo si smetta di dare della "fuffa" a tutta la tecnologia che negli ultimi anni sta rappresentando l'evoluzione dei sistemi di riscaldamento.....

[joule 70]

ma un tecnico degno di questo nome valuta l'apparecchiatura in questione, in un ottica piu' ampia magari abbinandola ad un fotovoltaico in autoproduzione.Paragonare uno scaldabagno ad uno a pompa di calore è anacronistico e privo di qualsiasi logica

è normale che come componentistica  la PDC è superiore e di conseguenza anche i costi poi paragonarlo ad un frigo ,il prin cipiodi funzionamento è quello di un frigo ma la componentistica dev'essere per forza di cose piu' robusta a partire dal  com pressore  scambiatori sonde ed elettronica e questo fa' lievitare i  costi.Quindi spassionatamente ti dico di occuparti di lavatrici magari tiri fuori il meglio di te.

[Fulvio Persano]

Ciao.

 

Darlington e teorico1, per cortesia, attenetevi esclusivamente ad interventi a carattere tecnico, senza denigrare questo o quel prodotto, marchio, ecc... e senza battibecchi personali.

 

PS
Aggiungo joule70 !

[Darlington]

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le diversità ci sono è che probabilmente non riesci a vederle

 

 

Non sono l'Eletto, me ne farò una ragione...

 

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si smetta di dare della "fuffa" a tutta la tecnologia che negli ultimi anni sta rappresentando l'evoluzione dei sistemi di riscaldamento

 

Credevo di essere stato chiaro, ho detto che non sto criticando la tecnologia in quanto tale ma il come viene proposta e soprattutto il prezzo a cui viene lanciata, alla "prendi i soldi e scappa" esattamente come diversi altri prodotti che vendono solo perché sono l'ultimo "trend" del momento e perché sono infarciti di promesse markettare.

 

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Paragonare uno scaldabagno ad uno a pompa di calore è anacronistico e privo di qualsiasi logica

 

Vero, che scemo che sono a pensare che un apparecchio che scalda l'acqua usando l'energia elettrica vada paragonato a un altro apparecchio che scalda l'acqua usando energia elettrica, ma in maniera diversa.

 

La prossima volta lo paragonerò a un miscelatore per cemento, con il quale, ha decisamente più punti in comune.