adamo Inserito: 26 aprile 2017 Segnala Inserito: 26 aprile 2017 Buongiorno a tutti, facendo parte del reparto di manutenzione mi hanno "chiesto" nei ritagli di tempo di riparare le torce raffreddate ad acqua delle saldatrici a filo continuo, ovviamente mi sto attrezzando con un piccolo banchetto di test con pompa, prova a tenuta per il gas e pulsantino, ma non so come poter effettuare un test per il cavo dove scorre tutta la corrente della saldatrice, pensavo ad una semplice prova di continuità ma credo che per essere certi della bontà di detto conduttore ci voglia qualcosa in più, giusto?, secondo voi come posso far scorrere una corrente elettrica ed interfacciare il tutto ad un ingresso di un logo?. Grazie
Livio Orsini Inserita: 27 aprile 2017 Segnala Inserita: 27 aprile 2017 Con una prova di continuità verifichi che ci sia continuità elettrica però, essendo un trefolo, potrebbro essere interrotti alcuni fili del trefolo, fatto che riduce la sezione e porta ad una progressiva rottura sino all'interruzione totale. Dovresti misurarne la resistenza con un milliohmetro, magari comparando la misura con quella di un cavo analogo nuovo. Se ci sono danneggiamenti del trefolo con interruzioni il valore di resistenza tende ad aumentare. Anche la temperatura di esercizio del cavo, se eccissivamente alta, puà essere un sintomo di danneggiamento
SandroCalligaro Inserita: 27 aprile 2017 Segnala Inserita: 27 aprile 2017 A seconda di quello che hai a disposizione, potrebbe essere più o meno comodo usare uno strumento apposito (possibilmente con misura di resistenza a 4 fili!), oppure un alimentatore per correnti sufficientemente alte + amperometro + voltmetro (o due multimetri, ovviamente).
adamo Inserita: 27 aprile 2017 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2017 Intanto grazie, ma per fare una prova con trasformatore e amperometro ho bisogno di una resistenza o comunque di un carico da misurare, giusto?
Livio Orsini Inserita: 28 aprile 2017 Segnala Inserita: 28 aprile 2017 Il carico da misurare è il cavo stesso, solo che la resistenza di un simile cavo si misura in millesimi di ohm.
SandroCalligaro Inserita: 28 aprile 2017 Segnala Inserita: 28 aprile 2017 ...quindi bisogna fare molta attenzione a: - sensibilità dello strumento -influenza della resistenza dei terminali dello strumento (inclusa quella di contatto!) E' per questo che molto probabilmente bisogna usare una misura di resistenza a 4 fili, con correnti abbastanza alte.
Livio Orsini Inserita: 28 aprile 2017 Segnala Inserita: 28 aprile 2017 Quote E' per questo che molto probabilmente bisogna usare una misura di resistenza a 4 fili, con correnti abbastanza alte. Se usi unostrumento specifico, di buona qualità, hai delle misure attendibili, altrimenti diventa una cosa con poco senso. Il vero punto dirimente è quanto vale questa misura nell'economia dell'azienda. Fare delle misure spannometriche ha poco senso, invece fare misure serie e attendibili può avere un senso come manutenzione preventiva. Poi bisogna fare la valutazione costi-benefici per stabilire quanto un spesa di alcune migliaia di euro per lo strumento, possa essere ripagata in termini di maggior disponibilità dell'impianto. Se un cavo difettoso comportasse solo pochi minuti di fermata, senza nessun danno o scarto, non vale la pena nemmeno di fare le misure.
adamo Inserita: 30 aprile 2017 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2017 Come ringraziarvi, giusto per completare l'opera potreste a titolo di esempio indicarmi marca e modello di uno strumento dal prezzo magari abbordabile che fa al caso mio?. Ancora grazie
Livio Orsini Inserita: 1 maggio 2017 Segnala Inserita: 1 maggio 2017 Quote prezzo magari abbordabile che fa al caso mio?. Abbordabile è un termine molto relativo. Nell'accezione comune del termine un buon milliohmetro non è certo abuon mercato ed ha un impiego limitato. A mio parere sarebbe più sensato acquistare, se già non lo possiedi in azienda, un ottimo amperometro ed un ottimo voltmetro con portata inferiore <= 200 mV, magari con 4 decimali (199.9mV). In pratica servirebbero 2 buoni tester, tipo Flucke tanto per fare un esempio. Forse il costo di questi 2 strumenti, se già non ne disponi di uno, sarebbe superiore a quello di un buon milliohmetro, ma sono strumenti che servono sempre ad un manutentore, al contrario del milliohmetro che ha un impiego saltuario. Con voltmetro ed amperometro, più un almentatore variabile di buona qualità potresti fare delle misure abbastanza affidabili, specie se le fai per comparazione. Poi c'è l'opzione della sostituzione periodica dei cavi a prescindere dal loro stato. Forse, tutto sommato, è la più economica.
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