Darlington Inserito: 4 maggio 2017 Segnala Inserito: 4 maggio 2017 Ho recuperato una saldatrice ad elettrodo del tipo tradizionale dove il guasto era il distaccamento del cavo della pinza di massa dal secondario del trafo; ora mi sono procurato un tubetto a crimpare adatto e sono pronto a sistemarla, poi ho notato che il termostato di sicurezza originale si era rotto ed era stato (malamente) ponticellato; vorrei mettercene uno nuovo però non ho idea della corrente supportata o della temperatura di intervento, perché erano riportate in una placchetta che non c'è più sul corpo dello stesso termostato. La temperatura di intervento la ho rilevata "grossolanamente" scaldando il fungo e misurando subito dopo col termometro a infrarossi; interviene attorno ai 53° quindi presumo che la reale temperatura sia 50°, la forma è praticamente identica a questo che però è il ricambio per una saldatrice di un'altra marca e non è riportata la sua temperatura di intervento. Che faccio? Lo prendo e ce lo metto su così a fiducia?
Livio Orsini Inserita: 5 maggio 2017 Segnala Inserita: 5 maggio 2017 La temperatura del trasfo credo sia indipendente dalla marca. La corrente che possono sopportare i contatti del clixon invece è importante. Dalle dimensioni del nucleo del trasformatore puoi risalire grossolanamente alla potenza dello stesso, quindi alla corrente primaria. Se la saldatrice dell'altra marca è caratterizzata da una potenza uguale o superiore non hai problemi.
Darlington Inserita: 5 maggio 2017 Autore Segnala Inserita: 5 maggio 2017 Grazie Livio, la prossima settimana provo a cercare il pezzo in zona allora (mi sono accorto ora che vogliono 10€ di spedizione, e 5 per il termostato). La potenza è superiore, da quanto ho letto in giro il clixon dovrebbe essere da 20A. Vorrei sistemare quella saldatrice perché la ho trovata nuova a 75€, credo che per iniziare vada bene.
gabri-z Inserita: 5 maggio 2017 Segnala Inserita: 5 maggio 2017 Se non c'è un difetto di fabbrica (trasformatore ) , non ti mollano mai !
Livio Orsini Inserita: 6 maggio 2017 Segnala Inserita: 6 maggio 2017 In casa ne abbiamo 2: quella vecchia tradizionale, appartenuta a mio padre, che fa il suo lavoro da oltre 40 anni; poi 4 anni fa ne acquistai una nuova ad inverter per poter utilizzare gli elettrodi speciali per inox e ghisa. Per il momento l'abbiamo usata solo per fare delle saldature per ripare la cancellata, essendo un po' distante da casa quella ad inverter è più facile da movimentare.
Darlington Inserita: 10 maggio 2017 Autore Segnala Inserita: 10 maggio 2017 Oggi sono andato a prendere il pezzo, il termostato apre a 120 gradi e al centro assistenza mi hanno detto che sono tutti così, quindi credo di aver fatto qualche errore io nella misurazione della temperatura di intervento; comunque nei prossimi giorni lo metto su e termino la riparazione, poi mi procurerò degli elettrodi per provarla. Visto che lo spazio c'è e ci hanno fatto anche i fori per il fissaggio (addirittura la doppia foratura sia per le 120, sia per le 80mm) e visto che ne ho una di recupero, dite che sia una buona idea aggiungere una ventola?
Livio Orsini Inserita: 10 maggio 2017 Segnala Inserita: 10 maggio 2017 Male non fa, al limite devi sopportare un po di rumore in più. Puoi anche fare un lvoro semi professionale; metti un termostato che fa partire la ventola al raggiungimento di una certa temperatura nel contenitore, per esempio 55°C circa. In questo modo se fai 2 saldature la ventola rimane ferma, mentre se saldi per un po' in una calda giornata estiva entra in funzione.
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