Livio Orsini Inserita: 8 maggio 2017 Segnala Inserita: 8 maggio 2017 Quote .. in un apparecchio dove c'è solo un trasformatore cosa vuoi che si guasti?! Appunto, non si guasta (quasi mai). Questa si dice affidabilità di un dispositivo. Nota da moderatore. Ho notato un inizio di polemica personale. Che termini subito qui, altrimenti lo staff sarà costretto ad assumere provvedimenti antipatici per tutti: chi li subisce e chi li assume.
JumpMan Inserita: 8 maggio 2017 Segnala Inserita: 8 maggio 2017 Quote JumpMan, anche il tuo parere è ben accetto Non essendo un esperto di saldatura (saldo una/due volte all'anno se va bene) arrivo fin là coi consigli. Tra le 2 del Leroy mi ispirava di più Telwin perchè è un marchio che fa anche professionali. Però a questo punto ti giro la domanda, cosa vuoi saldare? Se intendi saldare "roba grossa" andrebbero meglio gli elettrodi basici, non li ho mai provati ma mi hanno detto che sono un po' più difficili da usare e richiedono una saldatrice a corrente continua, e quindi la scelta ricadrebbe su inverter. Sempre per sentito dire i rutile fanno, a differenza dei basici, molta scoria e poco metallo, per questo all'inizio ti dicevo di prenderne una che regge gli elettrodi da 3.2mm, questo l'ho tastato con mano, i 2.5 duravano pochissimo su saldature grosse. P.s. tornando al solito noioso discorso, una saldatrice a inverter credo spazi tra i 100 e i 700 euro, probabilmente tra una e l'altra qualche differenza ci sarà, e comunque non è detto che quella da 700 non si rompa perchè costa di più (come non è detto che un cellulare da 700 euro non si rompa perchè è fatto meglio), è anche questione di probabilità, tutto quello che non c'è non si rompe diceva Henry Ford, e aveva ragione, ciò nonostante quando comperiamo una macchina spesso aggiungiamo degli optional, pur sapendo che c'è possibilità che si guastino, e quando abbiamo la macchina sotto al sedere ce la godiamo con tutti gli annessi e connessi. Con questo passo e chiudo, in ascolto, ciao.
gabri-z Inserita: 8 maggio 2017 Segnala Inserita: 8 maggio 2017 Quote JumpMan, anche il tuo parere è ben accetto ............. Quando si devono '' aprire '' le tasche , è meglio che le decisioni siano personali , e non indotte o , peggio ancora , forzate . Io non possiedo ancora una saldatrice mia , saldo raramente , si o no 20 ore al anno , con le macchine dell'azienda , tutte e due elettromeccaniche , ma una con uscita in continua (una signora saldatrice ) . Mai avuto un problema , oltre la mia poca manualità al inizio ...del anno Le considero un buon (e robusto ) mezzo di partenza per lo sviluppo della ....manualità
gabri-z Inserita: 8 maggio 2017 Segnala Inserita: 8 maggio 2017 Pur rispettando le tradizionali , farei una folia per provare i'ultima che hai postato . A pensare bene , sono soltanto sette '' grata e vi.-.nci..'' Nel peggiore dei casi mi resterebbe la valigetta P.S. Qui non scherzo .
Cronoblack Inserita: 8 maggio 2017 Autore Segnala Inserita: 8 maggio 2017 Gabri ci mancherebbe altro. La mia scelta non è forzata ma fatta con cognizione di causa, e tutto grazie a voi che mi state aiutando. Detto ciò quoto il mio messaggio di un post precedente, per avere maggiori delucidazioni sulla facilità di utilizzo: Quote Voglio innanzitutto ringraziarvi dato che ogni informazione sulla saldatrice la sto acquisendo da questa utilissima discussione. Volevo chiedervi un parere anche in merito a queste: - http://www.ebay.it/itm/SALDATRICE-ELETTRODO-INVERTER-150A-WELDITALIA-VALIGETTA-ALLUMINIO-CAVI-3-2-MT-/182490745280?hash=item2a7d4bc9c0:g:LEUAAOSwnHZYgwYZ - http://www.ebay.it/itm/Saldatrice-inverter-Telwin-Force-125-815861-/182334230391?hash=item2a73f78f77:g:Dr0AAOSwCU1YtYJ5 Adesso vorrei entrare meglio nella discussione sulle saldatrici tradizionali e quelle ad inverter. Ho capito che le tradizionali dovrebbero avere una maggiore durata di vita data la loro semplicità costruttiva e che sono facilmente riparabili; diversamente le inverter potrebbero avere minore vita in quanto più ricche di componenti elettronici. Detto ciò, quali sono gli ulteriori pregi dei due modelli? E soprattutto, quale è più semplice da usare? Leggo di possibili incollamenti degli elettrodi ed ho voluto postare il link ebay anche per questo: c'è scritto che ha la funzione Anti Stick per evitare l'incollamento dell'elettrodo e Hot Start per un facile innesco dell'elettrodo. Ma che sarebbero effettivamente queste proprietà per uno che ne capisce poco come me? E, cosa importante, appartengono anche alla tradizionale? Quindi, va bene che sia meglio prendere qualcosa che duri di più, ma vorrei comprare anche qualcosa che sia di facile utilizzo per un neofita e che lo aiuti, per quanto possibile, ad effettuare il lavoro nel modo più semplice.
dnmeza Inserita: 9 maggio 2017 Segnala Inserita: 9 maggio 2017 ci sono sicuramente altri piu esperti di me che possono risponderti, la tua pignoleria del ricercare la migliore e di facile utilizzo, mi sembra che solo Tu puoi risponderti che sai che livello hai sul modo di saldare e cosa devi fare, al punto che siamo arrivati cambio oppinione, se non hai problemi di soldi, compera una ad inverter che ti darà sicuramente piu soddisfazione e ti aiuterà anche a "saldare" il difetto di quelle ad induzione è la caduta di tensione sull'avvolgimento, alle volte saldare materiali a basse correnti tende ad incollarsi se non sei esperto.
Livio Orsini Inserita: 9 maggio 2017 Segnala Inserita: 9 maggio 2017 Quote Leggo di possibili incollamenti degli elettrodi ed ho voluto postare il link ebay anche per questo: c'è scritto che ha la funzione Anti Stick per evitare l'incollamento dell'elettrodo e Hot Start per un facile innesco dell'elettrodo. Ma che sarebbero effettivamente queste proprietà per uno che ne capisce poco come me? E, cosa importante, appartengono anche alla tradizionale? Saldare è un mestiere che si impara con la pratica, non è un lavoro facile specialmente saldare bene. Quando esegui le prime saldature non hai ancora la pratica per tenere l'elettrodo alla giusta distanza per provocare il giusto arco per la fusione del materiale. Se la distanza è troppo grande non scocca la scintilla. Per iniziare la saldatura l'elettrodo deve fare contatto elettrico con la massa da saldare, ma non appena si innesca l'arco va distanziato altrimenti l'elettrodo si salda al pezzo da saldare. Se non sei pratico 3 volte su 5 incolli l'elettrodo sul pezzo con conseguente corto circuito. Su una saldatrice ad induzione senti il trasfo che "rogna" mentre cerchi di staccare l'elettrodo. Su una saldatrice ad inverters, se ben progettatae e ben realizzata, la corrente è limitata dall'elettronica quindi eroga una corrente costante. Non solo, si può annalizzare la derivata della corrente, che in caso di corto cresce rapitamente, e spegnere l'inerter con una sorta di on - off più lento del normale PWM. In questo modo l'elettrodo non appena tenta di incollarsi fa spegnere l'inverter che si riaccende un attimo dopo. Questa spiagata in modo sempificato è la funzione antiincollamento o anti stick. Mentre per effettuare l'Hot start (partenza calda) si da un picco di tensione istantaneo che favorisce l'innesco dell'arco. Sulle tradizionali queste funzioni non sono possibili. Poi come ti ha scritto Danilo, sta a te capire quale è la miglior saldatrice per le tue eseigenze. Se pensi di usarla per un paio di saldature all'anno, senza esigenze di materiali particolari, prendine una tradizionale di buona qualità: è facile da usare ed è praticamente indistruttibile. Altrimenti se vuoi o necessiti di tutte quelle funzioni che può dare una ad inverter devi sceglierne una di buona qualità, a livello professionale, altrimenti rischi di non finire nemmeno la rpima saldatura.
Cronoblack Inserita: 9 maggio 2017 Autore Segnala Inserita: 9 maggio 2017 Livio perchè dici che con una inverter non professionale potrei non finire la prima saldatura? In ogni caso non ho ancora deciso quale tipologia prendere. Come ho detto non ho mai saldato in vita mia e quindi non ho nemmeno quel minimo di esperienza che potrebbe aiutarmi a scegliere da me.
gabri-z Inserita: 9 maggio 2017 Segnala Inserita: 9 maggio 2017 Io prenderei alla rovescia l'esempio di JumpMan : Se impari a saldare con una inverter di buona qualità , non avendo fatto la mano con una tradizionale , dovrai per forza acquistare una simile in caso di necessità. Non porto sfortuna , ma sono cose che accadono. Il passo rovescio mi pare più facile.
dnmeza Inserita: 9 maggio 2017 Segnala Inserita: 9 maggio 2017 Quote non avendo fatto la mano con una tradizionale , dovrai per forza acquistare una simile in caso di necessità. e questo riprende il discorso iniziale ed i suggerimenti iniziali Quote non ho mai saldato in vita mia e quindi non ho nemmeno quel minimo di esperienza Quote Saldare è un mestiere che si impara con la pratica, non è un lavoro facile specialmente saldare bene. Le conclusioni alla fine le devi tirare Tu, se fossi in Te le comprerei tutte e due, non avendo problemi di soldi, con una impari e con l'altra ti diverti
Cronoblack Inserita: 10 maggio 2017 Autore Segnala Inserita: 10 maggio 2017 Grazie ancora per le risposte. Per quanto riguarda la maschera, quelle che vendono insieme alla saldatrice offrono una buona protezione per gli occhi? Sono sicure? Ho visto quelle ad oscuramento automatico ma..non c'è il rischio che un guasto non faccia oscurarle automaticamente? In questo caso non sarebbe consigliabile una ad oscuramento statico, ovvero non automatica?
Livio Orsini Inserita: 10 maggio 2017 Segnala Inserita: 10 maggio 2017 Quote Livio perchè dici che con una inverter non professionale potrei non finire la prima saldatura? Perchè sono intrisecamente più delicate e si non sono di buona qualità, progetto (su alcune ci sarebbe da ridire anche sui dimensionamenti dei componenti) e componenti son tirati al massimo risparmio, quindi basta uno starnuto fuori posto per guastarle. Quote Ho visto quelle ad oscuramento automatico ma..non c'è il rischio che un guasto non faccia oscurarle automaticamente? In questo caso non sarebbe consigliabile una ad oscuramento statico, ovvero non automatica? Anche qui vale il solito discorso. Se sei un professionista che salda tutto il giorno, allora ti procuri una maschera automatica di ottima qualità, certificata, spendi una cifra proporzionale alla qualità e te la ripaghi con un maggior confort. Se fai qualche saldatura ogni tanto, per motivi hobbystici o di manutenzione casalinga, allora ti conviene usare una maschera tradizionale che usa "vetri" polarizzati o "affumicati" che garantisce un ottimo filtro oltre che per l'intansa luminosità, anche per le radiazioni ultraviolette. Spendi non molto ed hai la garanzia di una buona protezione. Hai la scomodità che devi spostare la visiera per posizionarti prima dell'inizio dell'arco, ma con un po' di pratica anche questa operazione diventa facile.
Darlington Inserita: 20 maggio 2017 Segnala Inserita: 20 maggio 2017 Quote Perchè sono intrisecamente più delicate e si non sono di buona qualità, progetto (su alcune ci sarebbe da ridire anche sui dimensionamenti dei componenti) e componenti son tirati al massimo risparmio, quindi basta uno starnuto fuori posto per guastarle. Esattamente quanto volevo dire io. Andare a comprare un delicato apparecchio di potenza progettato al risparmio e assemblato alla carlona con la sola giustificazione che "è più nuovo", come se fossimo al bancone del pesce e l'unico parametro condizionante l'acquisto sia da quanto tempo la merce è esposta, non ha assolutamente alcun senso. Certo se invece uno scrive "vorrei comprare una buona saldatrice, non ho problemi di budget, consigli?" allora sono il primo a consigliare una saldatrice inverter. Però professionale e di marca nota, non certo einhell, valex o (per quanto sia buona) parkside.
jonny89 Inserita: 27 aprile 2019 Segnala Inserita: 27 aprile 2019 il 25/5/2017 at 06:56 , JumpMan scrisse: Facci sapere cos'hai preso. Si come no....
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