Darlington Inserito: 20 maggio 2017 Segnala Inserito: 20 maggio 2017 Mi rivolgo soprattutto ai "vecchi" riparatori come Riccardo ( ) che conoscono bene questa pratica... Mi trovo con diversi faretti RGB da riparare, in tutti il sintomo è che il fusibile salta. Visto che c'è un alimentatore switching da 36V, ovviamente, c'è un 90% che il guasto sia lì. Per non consumare un bancale di fusibili solo per le prove mi sono attrezzato con la famosa lampadina in serie; quel che volevo sapere è se c'è una correlazione precisa tra wattaggio dell'apparecchio e wattaggio della lampadina. Attualmente ho messo su una lampadina a incandescenza da 25W perché mi è venuta in mano per prima però ho anche un paio di lampadine da 100W, poi si passa alle alogene. Quale è meglio usare considerando che di targa i fari fanno una quarantina di watt?
Livio Orsini Inserita: 20 maggio 2017 Segnala Inserita: 20 maggio 2017 Se ho ben compreso hai messo in una lampada in serie ai faretti ovvero, in altri termini, fai questo circuito: alimenttore 36 V, lampada ad incandescenza, faretto. Non dici quale tensione di targa ha la lampada. Comunque a parità di tensione di targa se aumenta la potenza nominale della lampada diminuisce la sua resistenza, visto che il solito Ohm decreta che P = V2/R. Quindi se metti la lampada da 25W in serie dovrebbe prendersi, a parità di condizioni, più tensione che quelle da 100W
dnmeza Inserita: 20 maggio 2017 Segnala Inserita: 20 maggio 2017 ..... come dice Livio piu alta è la potenza minore è la resistenza (della lampada)
gabri-z Inserita: 20 maggio 2017 Segnala Inserita: 20 maggio 2017 Io credo che abbia messo la lampadina in serie con il primario del alimentatore , e l'uscita non '' l'ha toccata '' , alimenta il faretto .
giuseppe967 Inserita: 20 maggio 2017 Segnala Inserita: 20 maggio 2017 Qualcuno mi spiega il trucco della lampadina? Non sarebbe male usarlo al posto dei fusibili,prova se lo trovi un vecchio regolatore di tensione a reostato.
Darlington Inserita: 20 maggio 2017 Autore Segnala Inserita: 20 maggio 2017 Quote Se ho ben compreso hai messo in una lampada in serie ai faretti ovvero, in altri termini, fai questo circuito: alimenttore 36 V, lampada ad incandescenza, faretto. No, ho scollegato l'alimentatore dal resto del faro (che è alimentato tutto a 36V: i led e pure il suo circuito driver con controller DMX e tutto il resto) e alimento lo switch con in serie la lampadina. Poi attacco la spina... e osservo; se l'alimentatore è in corto si accende a piena luminosità (ovviamente), sennò fa un lampo durante la carica del condensatore da 400V e poi se l'alimentatore riesce a partire, rimane spenta... mentre se ha problemi di startup, lampeggia. Quote Qualcuno mi spiega il trucco della lampadina? Non c'è molto da spiegare... metti la lampadina in serie al carico, come se fosse un interruttore per una lampada da tavolo. E' un trucco che usavano i riparatori TV di un tempo
dnmeza Inserita: 21 maggio 2017 Segnala Inserita: 21 maggio 2017 La lampada serve, in caso di cortocircuito del carico, a limitare la corrente inserendo una resistenza in serie (lampada) che in funzione del c.c. se totale o parziale, si accenderà opportunamente, limitando i danni che potrebbero ripetersi o aggravarsi, se si mettesse un fusibile
Livio Orsini Inserita: 21 maggio 2017 Segnala Inserita: 21 maggio 2017 Io avevo capito che la mettevi in serie al carico per limitare comunque la corrente del carico. Gli elettricsti di vecchia scuola, come mio padre, usavano la lampada in serie come.....tester per verificare la continuità o per "battere" i fili degli impianti elettrici (una volta i fili non eran colorati, eran tutti neri).
Darlington Inserita: 21 maggio 2017 Autore Segnala Inserita: 21 maggio 2017 Quote Gli elettricsti di vecchia scuola, come mio padre, usavano la lampada in serie come.....tester In ambito TV si usava soprattutto un tempo quando i semiconduttori erano molto costosi e si voleva evitare di bruciare all'istante il finale di riga appena sostituito a causa di un guasto a valanga... oggi i semiconduttori costano di meno ma la lampadina come prevenzione di valanghe distruttive è ancora utile...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 21 maggio 2017 Segnala Inserita: 21 maggio 2017 Quote Mi rivolgo soprattutto ai "vecchi" riparatori come Riccardo ( ) che conoscono bene questa pratica... "vecchio" sarai tu! ............... La spiegazione teorica te l'ha data Livio. Sinceramente non l'ho mai usata troppo,solo in casi in cui la scorta di fusibili era ridotta. Al primo fusibile saltato cercavo subito la causa
Darlington Inserita: 21 maggio 2017 Autore Segnala Inserita: 21 maggio 2017 Anche io se salta il fusibile inizio a cercare il corto ma secondo me questi faretti hanno preso umidità e anche tanta, in alcuni ho trovato l'alimentatore con chiari segni di corrosione e ovviamente cinque o sei bruciature; in quel caso neanche vado alla ricerca del guasto, l'impresa è capire se nello switch c'è qualcosa di sano In un paio di casi è bastato cambiare il fusibile e il faro si è riacceso, probabilmente perché l'umidità nel frattempo si è asciugata, la lampadina mi occorreva proprio per beccare quelli "buoni" senza dar fondo alla scatola da dieci di fusibili... comunque quella da 25W è risultata adatta per la maggior parte degli alimentatori (buona parte una volta accesi hanno iniziato a fare archi sul pcb), un paio erano sani ma con la lampadina da 25W ciclavano senza riuscire a partire, con la 100W sono partiti senza problemi. Mi ero anche sbagliato sui dati di targa: i faretti dichiarano 66W sull'involucro, mentre gli alimentatori sono da 36V e 2.8A quindi un centinaio di watt l'uno; probabilmente trattandosi di fari "scenici" ( https://www.huss-licht-ton.de/images/product_images/popup_images/6395_0.jpg ) quello dichiarato è l'assorbimento medio, mentre il massimo si ottiene solo richiedendo luce bianca all'intensità massima. E ora il bello è trovare un alimentatore compatibile...
3kek1 Inserita: 5 giugno 2017 Segnala Inserita: 5 giugno 2017 Quote E' un trucco che usavano i riparatori TV di un tempo Perche' ora non si usa?? Che tipo di tecnica dovrebbero mettere in atto??... Ah... il cambiascheda forse! A parte questo non ricordo bene perche' mi son capitati pochi apparecchi con guasto all'alimentatore, ma in grosso modo credo che devi fare questo calcolo: se c'e' dichiarato 40w max per i led, ma non hai nessun datasheet della efficienza dello switching (che non si chiama switch ) parti da una considerazione bassa tipo 80%, quindi 40W+40x,2=48W, metti una lampadina a incandescenza da 50w se c'e', se no una da 40, se lampeggia vuol dire che la lampadina in serie e' poco potente e disturba la regolazione dello switching.. spero di non aver detto cavolate... ma non e' che erano regolabili?
gabri-z Inserita: 5 giugno 2017 Segnala Inserita: 5 giugno 2017 Se leggi attentamente la discussione , capirai che realmente non esiste una vera domanda , è tutto saputo .... Quote della efficienza dello switching (che non si chiama switch ) Non credo che convenga entrare in dettagli che non conosciamo ....se non ''permetti '' che lo chiami '' switch '' , chi Ti ha detto che chiamarlo '' switching '' sia giusto ?
3kek1 Inserita: 5 giugno 2017 Segnala Inserita: 5 giugno 2017 Quote capirai che realmente non esiste una vera domanda , è tutto saputo . ma di cosa parli? Io so leggere.. leggi bene tu.. Quote chi Ti ha detto che chiamarlo '' switching '' sia giusto ? dalle frasi scritte sembra di capire che con switch si riferiva all'alimentatore, che si chiama switching ovvero "a commutazione" o "commutante", in inglese lo switch e' il semplice interruttore.. o commutatore..
gabri-z Inserita: 5 giugno 2017 Segnala Inserita: 5 giugno 2017 Quote ma di cosa parli? Io so leggere.. leggi bene tu. La domanda c'era e se leggi soltanto il testo , buona fortuna . Sono dispiaciuto di non saper leggere come Te , ma ci provo ...
Livio Orsini Inserita: 6 giugno 2017 Segnala Inserita: 6 giugno 2017 Io invece non capisco perchè ci si debba inserire in una discussione solo per fare delle inutili polemiche. L'unico risultato è quello di far chiudere la discussione.
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