elettrofonico Inserito: 20 maggio 2017 Segnala Inserito: 20 maggio 2017 Buonasera, in questo periodo sto lavorando, non come elettricista, in un teatro del 1800.. Tutti gli impianti sono nuovi e a norma.. Ma.. Ci sono un totale di circa 40 applique nelle cornici delle logge. Tutte montano lampadine alogene e sono collegate tutte assieme sotto dimmer dmx.. Il dubbio che mi sono posto è che per quanto io abbia guardato bene, non sono riuscito a trovare per dove passano i cavi, poiché tutte le parti sono decorate con affreschi e fregi originali, sia davanti che dietro (quindi escluso foro passante e scanalature. Le lampadine sono arrivate un po' dopo del 1800, dovrebbero essere state aggiunte intorno al 1900.. L'unica ipotesi che resta è che siano ancora alimentate da cavi dell 1900, murati quando è stato ristrutturato il teatro.. É possibile in casi particolari lasciare parti di impianto così vecchie? Grazie
Maurizio Colombi Inserita: 21 maggio 2017 Segnala Inserita: 21 maggio 2017 E perchè no! Ci sono situazioni che non permettono il rifacimento totale di tutte le linee, con una buona protezione sull'alimentazione delle lampade (o di quello che non si può sostituire) si aggira il problema.
elettrofonico Inserita: 21 maggio 2017 Autore Segnala Inserita: 21 maggio 2017 E a livello normativo e di certificazione come ci si comporta? Non conoscendo il tipo di isolante dei cavi?
Maurizio Colombi Inserita: 21 maggio 2017 Segnala Inserita: 21 maggio 2017 Certe volte, per motivi di forza maggiore, non esistono i requisiti o le possibilità per realizzare l'impianto con i consigli scritti nelle norme. Non si fa altro che limitare l'assorbimento proteggendo le linee incriminate con apparecchi adeguati. Questo verrà riportato sui documenti che seguono la realizzazione dell'impianto.
click0 Inserita: 21 maggio 2017 Segnala Inserita: 21 maggio 2017 Quote poiché tutte le parti sono decorate con affreschi e fregi originali, sia davanti che dietro (quindi escluso foro passante e scanalature) Non è detto,vale sempre la regola della moneta sonante... SE i fondi lo permettono, può anche essere che venga deciso di "tracciare" nell'affresco (dipende da come sono gli affreschi, da chi sono stati realizzati, ecc)e poi ripristinare Logicamente la cosa fa salire i costi e non di poco
rguaresc Inserita: 21 maggio 2017 Segnala Inserita: 21 maggio 2017 L'illuminazione prima delle lampadine era a gas, gas di cockeria. i primi impianti di illuminazione si facevano infilando i cavi nei tubi del gas. E' possibile che il teatro sia nato a gas e adattato alle lampade in questo modo.
Maurizio Colombi Inserita: 21 maggio 2017 Segnala Inserita: 21 maggio 2017 Quote SE i fondi lo permettono, può anche essere che venga deciso di "tracciare" nell'affresco In questi casi i fondi lo permettono con certezza, ci sono sempre fondazioni o banche che "sponsorizzano" gli interventi; il problema grosso è la soprintendenza... che il più delle volte è inamovibile!
click0 Inserita: 21 maggio 2017 Segnala Inserita: 21 maggio 2017 Quote (dipende da come sono gli affreschi, da chi sono stati realizzati, ecc)
elettrofonico Inserita: 21 maggio 2017 Autore Segnala Inserita: 21 maggio 2017 Non so quanto percorribile sia la strada di infilare i cavi nei tubi del gas.. Poiché tutti i raccordi sarebbero sotto intonaco.. Secondo me ci sono i cavi originali di 100 anni fa..
Maurizio Colombi Inserita: 21 maggio 2017 Segnala Inserita: 21 maggio 2017 Quote Secondo me ci sono i cavi originali di 100 anni fa.. Potrebbero essere (sicuramente sono) "plastipiombo" posati direttamente sotto intonaco.
rguaresc Inserita: 22 maggio 2017 Segnala Inserita: 22 maggio 2017 100 anni fa non esisteva alcun tipo di plastica.
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