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Misuratore di energia su impianto fotovoltaico


Domocla

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Buongiorno a tutti,

su un impianto trifase 15 kwh dotato di impianto fotovoltaico da 15 kwh sto utilizzando due misuratori di energia trifase per calcolare la produzione e il consumo generale dell'impianto. Si tratta di dispositivi con toroidi esterni che calcolano il valore di corrente come una pinza amperometrica. Il dispositivo poi calcola la potenza attiva (Watt) e dell'energia (Kwh). I contatori sono 2, uno per il generale e l'altro per il GSE. Il problema.e' che non sono sicuro delle misure acquisite dal dispositivo perche' secondo me la direzione delle correnti alterano sul dispositivo la reali misure. I toroidi li ho installati a valle del generale del fotovoltaico uno, e l'altro a valle del generale impianto. Come vi sembra?

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io ne ho uno simile monofase, il TA della produzione è montato sul tratto di cablaggio tra l'uscita CA dell'inverter e il contratore del GSE, quindi come il tuo mi pare di capire. Però in teoria lo puoi mettere in qualsiasi punto della linea anche prima di entrare nel contatore bidirezionale.

quello per il consumo va messo appena a valle del primo generale dell'impianto di casa.

 

però parli di due toroidi in totale, in un trifase dovresti averne 3+3  

 

la direzione della corrente non dovrebbe influire sulla lettura consumo perchè la linea è unidirezionale in questo caso, mentre nella produzione c'è un solo momento in cui si può creare confusione e cioè quando l 'inverter va in attesa prima dello standby quando i pannelli smettono di produrre. In questo caso quelle poche decine di watt che consuma l'inverter tu le leggeresti come produzione,  ma influiscono molto poco sul totale.

 

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Simone Baldini

Il problema di questi dispositivi è che la misura è un po' sfalsata dato che ti misura anche la reattiva (motori ecc..). E' una buona aprossimazione ma non è affidabile al 100%. Io ho un sistema del genere sul monofare, ho speso 80 euro circa e funziona egregiamente per darti l'idea dei consumi durante la giornata.

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Grazie a tutti!! Ovviamente ho 3 toroidi per ogni misuratore. Effettivamente la notte sul fotovoltaico ho una produzione di 56 Watt in 2 fasi su 3. Questo appare molto strano.

Ma la cosa ancora più strana è che ho un terzo misuratore di energia, anch'esso trifase, che uso per comprendere le prestazioni di consumo di una pompa di calore in trifase e che quindi misura l'energia di un ramo del misuratore generale.

 

Alcune volte la misura sulla PDC è maggiore della potenza totale del generale. Mi chiedo come possa essere possibile. Possibile che le armoniche generate dagli inverter vadano a "disturbare" le misure effettuatore dal misuratore sul generale?

 

Grazie.

 

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Ovviamente ho 3 toroidi per ogni misuratore. Effettivamente la notte sul fotovoltaico ho una produzione di 56 Watt in 2 fasi su 3. Questo appare molto strano.

 

Deve trattarsi di un errore di misura.

L'inverter trifase o genera energia su tutte e 3 le fasi o non ne genera.

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sì ma di notte è un consumo quello che segna.. è probabile che l'elettronica dell'inverter sia monofase e divisa in due circuiti ciascuno collegato ad una fase?

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su un impianto trifase 15 kwh dotato di impianto fotovoltaico da 15 kwh

 

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. è probabile che l'elettronica dell'inverter sia monofase e divisa in due circuiti ciascuno collegato ad una fase?

 

Anche se ho visto porcate inenarrabili, direi che è impossibile.:)

 

Inoltr non è consumo, visto che :

 

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Effettivamente la notte sul fotovoltaico ho una produzione di 56 Watt in 2 fasi su 3.

 

O c'è un errore di misura o ha letto un consumo in luogo di una produzione.

Ma se sitratta di un consumo dovrebbe essere letto sul consumo da rete enel

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Secondo me se volete misure precise , dovete usare contatori da quadro tipo questo https://www.aliexpress.com/item/SDM530Modbus-Three-Phase-Four-Wire-Din-Rail-Energy-Meter-with-RS485-Modbus-RTU-and-Pulse-Output/32407883775.html?spm=2114.01010208.3.1.Sz65Eb&ws_ab_test=searchweb0_0,searchweb201602_5_10152_10065_10151_10068_10136_10137_10060_10138_10155_10062_437_10154_5010020_10056_10055_10054_10059_303_100031_1009m9_10103_10102_10096_10052_10053_10107_10050_10142_10051_10084_10083_10080_10082_10081_10177_10110_519_10111_10112_10113_10114_10037_10182_5020020_10185_10184_10032_10078_10079_10077_10073_10123_142-10111,searchweb201603_1,ppcSwitch_5&btsid=41d64c4b-9eab-4dcc-b0a9-5574b7d0f32e&algo_expid=9931a730-a225-4c49-91f4-1001ff2d27c0-0&algo_pvid=9931a730-a225-4c49-91f4-1001ff2d27c0  potete anche interfacciarlo via RS485 a sistemi di gestione , ci sono progetti in rete che monitorano produzione consumo , con sistemi ARM tipo Raspberry , OrangePi , etc io ne ho uno a casa SDM120c monofase con Emoncms e misuro perfettamente al watt  ; però per la produzione normalmene si interfaccia direttamente l'inverter al PC o chi per lui per monitorare .

Domocla  che inverter hai per 15kw ?

 

Per gli assorbimenti notturni , spesso questi 'misuratori' hanno risoluzioni troppo basse o non considerano il cosFi e settano la tensione fissa e le misure sono quelle che sono ....

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Livio in pratica il lettore della produzione è posto sulla linea che va dall'inverter al contatore bidirezionale, su questa linea non c'è altro che inverter e contatore GSE nessun utilizzuo può esserci.

 

nel momento in cui i pannelli non producono l'inverter entra in stand-by e il suo consumo, che di solito è sottratto dalla produzione, viene letto da questi monitor come fosse una produzione (i TA non hanno verso di posizionamento e l'apparecchio non lo riconosce).

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Si tratta di inverter Aurora Power One, ce ne sono 3, ma ovviamente il toroide non è montato all'uscita degli inverter bensì a valle del generale trifase dell'inverter. Quindi il ragionamento di Livio è corretto. Trattandosi di un trifase bilanciato, dovrei avere sulle stesse fasi le stesse misure. Corretto?

 

Onestamente sono molto dubbioso sulla rete dell'impianto in quanto tra le varie ho dei circuiti dimmer che a bassi livelli di luminosità si comportano come delle candele. Tipico esempio di tensione di rete non stabile. Corretto? Come posso appurarlo? Ho testato il dimmer su un altro impianto e non sembrano esserci problematiche. Diciamo che devo ottimizzare un po' di cose, ovviamente prima di tutto studio il comportamento dei vari dispositivi prima di dare la responsabilità all'impianto stesso.

 

Voi che ne pensate?

 

Grazie.

 

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Adelino Rossi
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15 kwh sto utilizzando due misuratori di energia trifase per calcolare la produzione e il consumo generale dell'impianto. 

 

prima di continuare,

il disegno dovrebbe essere più chiaro nell'indicare l'arrivo enel e il relativo misuratore fiscale gse.

i due misuratori li hai installati tu entrambi?

Manca lo schema di cablaggio di dettaglio dei collegamenti voltmetrici e amperometrici, dai ta ai strumenti.

quando vengono installati e cablati separati il cablaggio è fondamentale.

qual'è il rapporto di trasformazione dei ta? sono stati acquistati in kit con gli strumenti?

se possibile linka il modello del contatore e dei ta.

il contatore del fv come schema unifilare va bene ma il resto, utenze e arrivo enel a me non sembrano chiari.

 

 

 

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Il power one ABB è uno dei più semplici da monitorare attraverso la RS485 , lascerei perdere gli arcaici toroidi , basta un cavetto telefonico 1cp+t e un interfaccia USB-485 da 2€ , poi usi il suo programma aurora comunicator , o un logger di ABB/PO o fatto in casa e mandi i dati a un sito esterno , e ti guardi lì la produzione ......  per esempio https://www.pvoutput.org/intraday.jsp?id=13060&sid=20730

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Adelino Rossi
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 lascerei perdere gli arcaici toroidi 

 

i toroidi in se stessi non sono arcaici ma sono indispensabili laddove necessita misurare con sicurezza la corrente alternata.

in ogni caso la discussione verte sul caso posto dallo schema elettrico e non sulla scelta tra le migliaia di strumenti di misura disponibili sul mercato.

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Livio in pratica il lettore della produzione è posto sulla linea che va dall'inverter al contatore bidirezionale, su questa linea non c'è altro che inverter e contatore GSE nessun utilizzuo può esserci.

 

L'inverter ha un ingresso ed un'uscita.

Se i toroidi sensori di corrente sono messi a valle dell'inverter, misurano la corrente che esce dall'inverter.

E' vero che i toroidi non sono unidirezionali, ma affinchè si realizzi quello che hai ipotizzato, bisognerebbe che l'inverter prendesse l'alimentazione per il suo autoconsumo, in parallelo da 2 delle uscite, cosa che non mi sembra molto saggia. Poi di cose poco sagge, ahimè, ne ho viste realizzare tante.

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i toroidi in se stessi non sono arcaici ma sono indispensabili laddove necessita misurare con sicurezza la corrente alternata

 

Direi che sono l'unico trasduttore di corrente possibile, escludendo il resistore di shunt.

Se vuoi misurare una corrente o usi un trasformatore di corrente o usi uno shunt. Il trasformatore di corrente più pratico è ancora il trasformatore con nucleo toroidale.

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Lo schema mi pare sia chiaro visto che ho anche evidenziato con riferimenti esterni. 

Il contatore generale dell'impianto enel e' ben visibile cosi' come il contatore GSE del fotovoltaico. Il TE330 e il TE331 sono i 2 dispositivi Hager KNX con 3 toroidi ciascuno. E' ben visibile il nodo dove la linea del fotovoltaico si divide da quella della linea che va ad alimentare l'impianto. Ogni linea e' trifase quindi I misuratori sono stati installati nei rami di competenza. 

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