gino ct Inserito: 5 giugno 2017 Segnala Inserito: 5 giugno 2017 Salve, mi rivolgo a utenti veterani che hanno conosciuto questo glorioso registratore della Geloso il G256/ K62/c.come telaio allegato; Ho sostituito il trafo d'alimentazione-facendolo riavvolgere-mi è stato consegnato con 4 ingressi,mentre sullo schema in mio possesso ne porta 5- b'èh,, ponticello la 220v al suo ingresso l'apparecchio accende,trovo difficoltà a fare partire il motore. Dove ho sbagliato?... Mi chiedevo- credendo in altri disturbi- ho trovato in rete un G256 (al dire del venditore non si evidenzia il modello) ma, si nota che è un K62/b, volevo sapere s'è, eventualmente potevo fare azioni col mio K62/c ed avere qualche informazione tecnica sull'argomento. Grazie! Allego K62/b:
Riccardo Ottaviucci Inserita: 5 giugno 2017 Segnala Inserita: 5 giugno 2017 la foto? A memoria mi pare che quel motore sia in AC, tipo quelli delle fonovaligie di allora. Magari in soffitta ho anche il bollettino tecnico Geloso che ne parla,ma chi ha voglia di cercarlo?
gino ct Inserita: 5 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2017 Scusa l'ho caricata per ben due volte non la prende!
Riccardo Ottaviucci Inserita: 5 giugno 2017 Segnala Inserita: 5 giugno 2017 ti carico una miniatura dello schema.Era come ricordavo,il motore faceva anche da trasformatore di alimentazione e girava sempre appena acceso l'interruttore,veniva accoppiato meccanicamente quando doveva svolgere le sue funzioni tramite pulegge di gomma Se non gira te lo hanno riavvolto male
tesla88 Inserita: 5 giugno 2017 Segnala Inserita: 5 giugno 2017 https://www.radioamatore.info/images/stories/Biografie/GELOSO_Giovanni/74.pdf Lo schema del 256 sembra diverso dal 257, allego anche il bollettino tecnico Geloso n. 74 dove trovi parecchie informazioni credo utili sul G.256
gino ct Inserita: 5 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2017 Scusa l'ho caricata per ben due volte non la prende!
gino ct Inserita: 5 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2017 Non c'hò capito più niente- sarà la m...p...-. ritento: il K62/c: segue K62/b: Ringrazio Rik e Tesla per le preziose info. Vi terrò informati!! Grazie
Riccardo Ottaviucci Inserita: 5 giugno 2017 Segnala Inserita: 5 giugno 2017 m..p... menopausa? Perchè 4 condensatori al posto di due?
tesla88 Inserita: 6 giugno 2017 Segnala Inserita: 6 giugno 2017 Quote Perchè 4 condensatori al posto di due? Penso che gli originali siano doppi condensatori (quelli grossi) avendo 2 terminali da un lato e uno solo dall'altro lato (che sembra andare a 0V) Se noti in entrambi gli schemi che abbiamo postato ci sono 2 condensatori da 16 + 16 uF 350V N.4131
gino ct Inserita: 6 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 6 giugno 2017 Si sono doppi. questa è la scheda del venditore che si completa con il retso dell'apparecchio che dovrei acquistare. Ed è di questa scheda chiedevo la compatibilità della mia -tra K62/c e K62/b. noto dal 62c sugli ingressi, i 4 cerchietti che dividono le piste sono liberi, mentre il 62b ha l'ultimo a sn chiuso...perchè?!? forse il trafo tra questo e quello non pari sono?!? Grazie
tesla88 Inserita: 7 giugno 2017 Segnala Inserita: 7 giugno 2017 Quote i 4 cerchietti che dividono le piste sono liberi, mentre il 62b ha l'ultimo a sn chiuso...perchè?!? Non è la vite del cambio tensione? Guardando col manuale nel bollettino tecnico a me sembra che i 4 fori sono in corrispondenza del cambio tensioni.
tesla88 Inserita: 7 giugno 2017 Segnala Inserita: 7 giugno 2017 Ho l'impressione che tu abbia fatto il cavallotto fra la tensione 220V della rete e il capo 220V del primario del trasformatore usando un filo, in questo modo alimenti il trasformatore e quindi la parte elettronica ma non alimenti il motore, il sistema Geloso invece prevede l'inserimento di una vite che praticamente mette in comune la tensione della rete con (che è connessa a una lamina filettata dietro la scheda) e la piazzola scelta in base alla tensione 220-160-125-110 , la piazzola è divisa in 2 semicerchi come si nota e credo che una faccia capo al primario del trasformatore, l'latra semicirconferenza farà capo al motore. Quindi ti consiglio di mettere una vite nel foro corretto e riprovare, togliendo il cavallotto ,occhio però a utilizzare il primario corretto 220V (se hai dubbi è quello con la resistenza maggiore) P.S. : Le mie sono supposizioni basate su delle foto e sul manuale, l'apparecchio è un po' troppo antico perchè io lo conosca
Riccardo Ottaviucci Inserita: 7 giugno 2017 Segnala Inserita: 7 giugno 2017 si ,il cambiotensione è a vite,chiude il contatto tra la piastrina filettata sottostante e l'avvolgimento relativo alla tensione di rete
tesla88 Inserita: 7 giugno 2017 Segnala Inserita: 7 giugno 2017 e' che a giudicare dalle immagini , sembra che le piazzole dove fa contatto la vite siano "divise" a metà e suppongo che da un lato alimentino il trasformatore e da un lato il motore, nella prima foto che "gino ct" ci mostra, e che credo sia quella del suo apparecchio, non c'è la vite ma intravedo un filo saldato tra il comune del cambio tensione e la prima piazzola, ma solo la parte "superiore" della piazzola , quindi credo che non arrivi tensione al motore...
gino ct Inserita: 7 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 7 giugno 2017 tutto mi è più chiaro!! domani rivedrò è ritornerò!! Grazie
gino ct Inserita: 8 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 8 giugno 2017 Tutto, come da Voi previsto. Di una semplicità, eccezionalmente, elementare. Che, mi è sfuggita in particolare quel cambio tensioni con quella barretta portatrice dell'alimentazione centrale-da dove con una vite si chiudeva una pista che alimentava il motore del registratore. Meraviglioso apparecchio. Certamente nel passato mi sara' capitato di lavorare su questi apparecchi ma, non mi sono rimasti tanti ricordi. Il perchè mi sono rivolto al Forum. Rik e Tesla mi hanno aiutato!! Allego una foto con le modifiche -costrette- sui collegamenti del trafo d'alimentazione: il trafo orig. è stato portato a chi lavora sulle bonine elettriche a rifarne uno uguale, i contatti-piolini- erano staccati- e forse sono stati montati al contrario dalla posizione del vecchio- non voluta dal montatore,certo. Cosi', guardando dai cerchietti nella foto; la 220 è andata a ds mentre l'originale - credo - andasse a sn, questo il motivo della modifica. Mi rimane solo di controllare il resto. Non dovrei avere difficoltà alla soluzione della riparazione. (spero) Grazie, ancora, per la Vs collaborazione!!
tesla88 Inserita: 9 giugno 2017 Segnala Inserita: 9 giugno 2017 Se ho ben capito da una parte hai i terminali del trasformatore (sopra) e da un altra quelli che vanno al motore (sotto) ,solo che chi ha riavvolto il trasformatore ha disposto i terminali al rovescio cioè anzichè 220 - 160 - 125 - 110 hai 110 - 125 - 160 - 220 , questo non ti permette di usare la vite del cambiatensione perché appunto se scegli la tensione giusta per il trasformatore non corrisponde con il motore e viceversa. Però ti suggerisco una modifica, siccome non puoi girare la disposizione del trasformatore, potresti pensare di girare la disposizione delle connessioni che vanno al motore , credo arrivino 4 fili alle piazzole "sotto" che vanno al motore, se scambi l'ordine destra-sinistra riesci a riavere corrispondenza con la disposizione dei primari del trasformatore e quindi puoi di nuovo usare il cambiotensione a vite. Unica pecca , se sul coperchio dell'apparecchio è riportata la posizione della vite in base alla tensione dovrai "riscriverla" invertendo le posizioni.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 9 giugno 2017 Segnala Inserita: 9 giugno 2017 comunque,Gino,appena sistemato la parte elettrica,non pensare di aver finito. Ricordo che la meccanica di questi allora gioielli nostrani del buon John Geloso risentiva molto dell'usura del tempo (pulegge in gomma,tensione molle,frizione,lubrificazione,ecc)
gino ct Inserita: 9 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 9 giugno 2017 Tesla, la cartina che accompagna il trafo: a ds i 4 ingressi dalla barra i 220v e seguito- a sn le 3 uscite con neutro-5,3v ai tubi-200v al ponte. una tacca sulla plastica con i piolini segnala i 220v, è sulla postazione del telaio risulta il primo a ds in alto mentre l'originale doveva essere il primo a sn- ho dovuto modificare la distribuzione da come ultimo schema. Altra foto: come puoi notare ( mi è venuta piccola) la freccetta preleva i 220v che vengono dalla barretta e collegati,volanti,al primo pin a sn- che si nota una chiusura del suo cerchietto-presumendo che fosse questa linea che va al motore difatti è così. tutti gli altri ingressi e uscite non hanno motivo di essere collegati. non uso la vite, lascio così. Altra foto: La complessità della meccanica del g256!! Grazie ancora.Tesla e Rik.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 10 giugno 2017 Segnala Inserita: 10 giugno 2017 quella cinghia per puleggia scanalata la vedo dura da trovare
gino ct Inserita: 10 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 10 giugno 2017 nella busta - foto meccanica - ci sono due cinghiette che sostituiscono le originali, sono rotonte entrano nella scanalatura della puleggia è funziona, -già provata-. e dura in ogni caso ma; si tratta di ripristinare il tutto e renderlo accettabile alle sue funzioni, il più, è stato fatto grazie hai Vs suggerimenti.
gino ct Inserita: 11 settembre 2017 Autore Segnala Inserita: 11 settembre 2017 contrordine compagni -Guareschi-. Ho ripreso questa rogna, al rientro delle vacanze-dal mio cortiletto di 2m/2, niente mare ch'è a due passi- non sento l'audio solo bassa niente sulla testina magnetica.Ohminicamente misuro la integrità dell'impedenza, controllerò il perchè non si sente l'audio. Ho problemi,anche, sui filtri dell'alimentazione; in un telaio dopo il ponte ho tensione 150v filtra un C, da 22uf 350v l'altro, accoppiato,sempre da 22uf circa 160v mentre facendo la comparazione con l'altro telaio: i C sono da 16uf con 220v filtrati. Sono queste differenze che provocano lentezza di velocità del nastro? Ho due G256, quello del trafo sostituito non sento la bassa,la meccanica è discreta da rivedere, il secondo G256 non sento l'audio, da rivedere, quest'ultimo ha i C sostituiti con 22uf, da come nelle immagini. Il mio scopo-a questo punto-è di due farne almeno uno .Una info, ancora; non trovo i C da 16uf come posso raggiungere la stessa capacità con quelli in commercio?!? -( gli originale-vintage- ci sono usati e costano troppo). Scusate!! Grazie!!
Riccardo Ottaviucci Inserita: 11 settembre 2017 Segnala Inserita: 11 settembre 2017 la velocità del nastro dipende solo da fattori meccanici,essendo il motore in AC.
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