adamo Inserito: 7 giugno 2017 Segnala Share Inserito: 7 giugno 2017 Salve, ormai anche la mia famiglia è entrata a far parte dei fortunati che nel periodo estivo quasi tutte le sere rimane senza acqua, motivo per il quale vorrei installare un serbatoio di circa 300 litri al piano terra, ma per ovvi motivi di ristagno ed inutili sprechi di energia elettrica, vorrei: Mettere in pressione il serbatoio con la presenza dell'acqua in modo da non dover utilizzare la pompa anche in presenza del prezioso liquido ( questo vuol dire che il serbatoio avrà al suo interno la,pressione di rete!, in assenza dell'acqua e solo in questo caso vorrei utilizzare la pompa. È fattibile tutto ciò?. Certo di un vostro parere, attendo. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 7 giugno 2017 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2017 Non è fattibile. Se l'acqua arriva normalmente, non hai bisogno del serbatoio. Se l'acqua viene a mancare e hai il serbatoio pieno a pressione di rete, come apri un rubinetto riesci a malapena a scaricare un bicchiere d'acqua in quanto l'acqua di per se non è comprimibile e quindi con quel piccolo travaso riporteresti la pressione a zero pur rimanendo il serbatoio pieno. Diverso sarebbe con la collocazione del serbatoio in un punto più alto dell'impianto in maniera da sfruttare la semplice pressione di caduta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 8 giugno 2017 Autore Segnala Share Inserita: 8 giugno 2017 Intanto grazie, quando l'acqua non è presente azionerei la pompa non ci sono problemi, quando l'acqua è disponibile onde evitare ristagni vorrei caricare dall'alto ed utilizzando la pressione dell'acqua per far arrivare quest'ultima in casa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 8 giugno 2017 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2017 Perche non ci spieghi meglio come è fatto l'impianto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 8 giugno 2017 Autore Segnala Share Inserita: 8 giugno 2017 Premetto che non ho ancora realizzato nulla, proprio perché non ho capito bene come. Per avere dell'acqua di scorta e non utilizzare sempre la pompa vorrei riempire un serbatoio dall'alto e una volta pieno sfrutterei la pressione dell'acqua per pompare dentro casa prelevandola da un attacco nel basso del serbatoio ( questo vuol dire che nel serbatoio ci saranno dai 6 agli 8 bar!) Nel momento in cui manca l'acqua azionerei la pompa per spingere il liquido nei tubi sempre, ovviamente, pescando dal basso del serbatoio. Cosa dire è fattibile?, è pensabile avere in un serbatoio 6-8 bar? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 8 giugno 2017 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2017 Quote Per avere dell'acqua di scorta e non utilizzare sempre la pompa vorrei riempire un serbatoio dall'alto e una volta pieno sfrutterei la pressione dell'acqua per pompare dentro casa prelevandola da un attacco nel basso del serbatoio ( questo vuol dire che nel serbatoio ci saranno dai 6 agli 8 bar!) Adamo, a questo ti avevo già risposto! Cos'è che non hai capito? Ribadisco che un serbatoio fatto lavorare sfruttando la sola pressione d'acqua è inutile. Continui a parlare della pompa, ma è già installata? e se si come? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 8 giugno 2017 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2017 Per non utilizzare sempre la pompa ti basta fare un'autoclave tradizionale, con serbatoio, pompa, vaso di espansione e pressostato meccanico. Il pressostato, poi lo puoi tarare tu in base alle tue esigenze, per cui farai partire la pompa solo ed esclusivamente quando la pressione dell'acquedotto non sarà sufficente ad alimentare le utenze. Il tutto sarà automatico, non devi accendere e spegnere la pompa ogni volta!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 9 giugno 2017 Segnala Share Inserita: 9 giugno 2017 Si miciobicio, ma qui il discorso e già avanzato e non sappiamo ancora fino dove adamo vuole arrivare. Per esempio in mancanza di acqua dall'acquedotto l'autoclave da sola non serve se non può servirsi di una riserva d'acqua con controllo contro il funzionamento a secco. Il pressostato di cui parli, è montato a controllo dell'autoclave quindi non può sentire la mancanza di pressione dell'acquedotto, quindi l'impianto come lo descrivi tu, si estende a questo ulteriore controllo con relativo blocco di ritorno dell'acqua pompata verso l'acquedotto......penso quindi che sia conveniente lasciare la parola ad adamo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 9 giugno 2017 Autore Segnala Share Inserita: 9 giugno 2017 Eccomi, stavo pensando come farVi un esempio di quello che volevo descrivere, poi ho pensato allo scaldabagno che funziona allo stesso modo, l'acqua calda esce spinta dalla pressione dell'acqua dell'acquedotto, giusto. Ma questo comporta che nello scaldabagno ci sia la pressione della rete idrica, esiste un serbatoio da mettere in pressione da 300-400 litri da utilizzare allo stesso modo?, non possiedo più lo scaldabagno a casa ma a memoria ricordo che anche senza la rete idrica l'acqua, essendo posizionato in alto, aprendo il rubinetto anche se solo calda l'acqua usciva! Adamo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 9 giugno 2017 Segnala Share Inserita: 9 giugno 2017 Quote Diverso sarebbe con la collocazione del serbatoio in un punto più alto dell'impianto in maniera da sfruttare la semplice pressione di caduta. Come vedi anche a questo ti avevo già risposto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 9 giugno 2017 Segnala Share Inserita: 9 giugno 2017 Quote Per esempio in mancanza di acqua dall'acquedotto l'autoclave da sola non serve se non può servirsi di una riserva d'acqua con controllo contro il funzionamento a secco. Infatti ho scritto che ci serve: Quote serbatoio, pompa, vaso di espansione e pressostato meccanico. Quindi nel serbatoio (o cisterna chiamala come vuoi) tramite il galleggiante accumula acqua di acquedotto che viene sempre, a parte qualche volta la sera, come ha scritto Adamo. Poi con pompa, vaso e pressostato fa un'autoclave. L'autoclave e collegata alla rete idrica con valvola di ritegno. Se la minima del pressostato, la tara a 1,5 ate (esempio) fino a quando l'aquedotto garantisce quella pressione la pompa non parte. Non ho capito che significa quando dici: Quote Il pressostato di cui parli, è montato a controllo dell'autoclave quindi non può sentire la mancanza di pressione dell'acquedotto, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 9 giugno 2017 Segnala Share Inserita: 9 giugno 2017 Per cercare di risponderti in maniera corretta, devi dirmi se intendi un serbatoio ad accumulo chiuso come intende adamo, o aperto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 10 giugno 2017 Autore Segnala Share Inserita: 10 giugno 2017 Chiuso Gufo2, chiuso perché vorrei eliminare ristagni di acqua quando la rete idrica mi fornisce il prezioso liquido. L'acqua della rete idrica la farei passare sempre e comunque nel serbatoio, solo che nel serbatoio avrò la pressione di rete!, è questo che non so se si può fare tra l'altro in sicurezza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 10 giugno 2017 Segnala Share Inserita: 10 giugno 2017 Per conto di sicurezza non c'è problema basta avere un serbatoio certificato per la pressione del tuo esercizio. Corredato poi da sistema di sfiato aria nel riempimento, e ingresso d'aria per il recupero. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 11 giugno 2017 Autore Segnala Share Inserita: 11 giugno 2017 Giusto non avevo pensato all'aria, adesso capisco il perché tutti ripiegano per il classico serbatoio di plastica. Ma è veramente cosi pericoloso stoccare l'acqua?, secondo voi al massimo quanto tempo al massimo si può tenere il liquido in situazione di stasi prima che si formino batteri e alghe? e perché invece il supermercato ha l'acqua, spesso al sole, e non va a male?, non si potrebbe fare la stessa cosa per l'autoclave?. Scusate se vi stresso. Grazie Giusto non avevo pensato all'aria, adesso capisco il perché tutti ripiegano per il classico serbatoio di plastica. Ma è veramente cosi pericoloso stoccare l'acqua?, secondo voi al massimo quanto tempo al massimo si può tenere il liquido in situazione di stasi prima che si formino batteri e alghe? e perché invece il supermercato ha l'acqua, spesso al sole, e non va a male?, non si potrebbe fare la stessa cosa per l'autoclave?. Scusate se vi stresso. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 11 giugno 2017 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2017 Quote L'acqua della rete idrica la farei passare sempre e comunque nel serbatoio, Come vedi, ti sei già risposto da solo, non è un semplice serbatoio di accumulo dove l'acqua rimane stoccata ferma ma è in continuo ricambio anche in condizione normale. Ovviamente, acciaio inox o materiali certificati per uso alimentare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 12 giugno 2017 Autore Segnala Share Inserita: 12 giugno 2017 Vi ringrazio per i chiarimenti e scusate se non esprimendomi con i termini tecnici giusti avete avuto qualche difficoltà a capirmi. Del resto se sapevo tutta la terminologia giusta probabilmente non avrei dovuto chiedere nulla, perché lo avrei già saputo fare!. Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giasello Inserita: 6 dicembre 2019 Segnala Share Inserita: 6 dicembre 2019 Ciao. Mi sembra giusta l’idea di un contenitore chiuso. Per 300 litri occorre aggiungere un polmone di espansione da 50 litri 8 bar. Fatto in casa si può mettere un serbatoio di un compressore collegato in alto. Però sarebe opportuno mettere un sensore di livello che inibisse la pompa quando la cisterna è vuota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 8 dicembre 2019 Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2019 secondo voi al massimo quanto tempo al massimo si può tenere il liquido in situazione di stasi Teoricamente anche per sempre. Ci sono prodotti (non nocivi per l'uomo) che contrastano la proliferazione batterica, si usano nei gavoni dei camper e delle roulotte ad esempio e perché invece il supermercato ha l'acqua, spesso al sole, e non va a male? Perché l'acqua imbottigliata dalle aziende acquifere è protetta dall'aria essendo dentro un contenitore, senza ossigeno a disposizione non proliferano alghe e muffe. Non sono sicuro ma mi sembra che l'acqua naturale venga imbottigliata con azoto a pressione di poco superiore a quella atmosferica, per l'acqua gasata già l'anidride carbonica basta a sostituire l'ossigeno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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