IMPIANTO ELETTRICO CONDOMINIALE: NORMATIVE SICUREZZA DI RIFERIMENTO

[andy3]

Buongiorno,　

　

approfitto del cortese servizio che offre questo Forum per chiedere alcune informazioni in merito al fatto seguente:　

 

nel Condominio dove abito il corridoio di accesso alle cantine private si trova esattamente sotto l`androne d`ingresso del piano terra, ed a tale corridoio si accede attraverso una rampa di scale, non illuminata, che parte proprio dal piano terra.

Il proprietario dell`appartamento a fianco al mio, (al fine di garantirsi un punto luce "privato" lungo tale rampa di scale che porta alle cantine), 　

ha fissato con due viti una plafoniera in plastica con lampada, (da Bricoman, per intenderci), alla soletta in travi di legno che sorregge l`androne d`ingresso del piano terra, (parte comune condominiale),  quindi ha completato "l`impianto" collegando, "con cavo di recupero", tale lampada ad un interruttore Eikon.

Il cavo tra interruttore e lampada e` in parte mantenuto solidale alla soletta in travi di legno con "chiodini da piattina". lasciando l`interruttore stesso appoggiato alla base della ringhiera del corridoio, senza nessun fissaggio, ma mantenuto sul posto unicamente dalla tensione del cavo, avvolti attorno alla base metallica della ringhiera.

 

Per chiudere il circuito la sorgente di alimentazione 220 VAC e` prelevata, con un altro cavo volante, (privo di qualunque marchio di rispondenza alle Normative sicurezza), direttamente da una presa all`interno della cantina del mio vicino, per andare ovviamente a collegarsi all`atro terminale dell`interruttore.

 

Alle mie rimostranze, in particolare legate alla pericolosita` di tale impianto dal punto di vista dei possibili contatti diretti / indiretti ed incendio, il mio vicino non ha battuto ciglio, indicandomi che secondo lui questo rappresenta un diritto di godimento di un area comune......No comment

 

Purtroppo il Condominio dove vivo e` composto da 6 appartamenti e non abbiamo un Amministratore.

 

Volevo quindi avviare una diffida rivolgendomi personalmente ad un Avvocato, avrei quindi bisogno di ricevere un`indicazione precise ed informata su quali siano, secondo voi, le Norme di Sicurezza in vigore, a livello di impianto elettrico condominiale, che tale installazione sta palesemente violando, cosi` da poterle citare con certezza nella diffida che intendo inviare al mio vicino.

 

Chiedo inoltre se e` corretto dire che questo e` un caso nel quale potrei rivolgermi direttamente ai Vigili del Fuoco affinche` svolgano un sopralluogo per verifica del rischio incendio.　

 

Vi ringrazio fin da ora per il tempo che mi potrete dedicare, se serve potro` allegare alcune foto che meglio potranno mostrare quanto sopra descritto.　

 

Saluti　

[Elettroplc]

Le parti comuni dello stabile devono essere gestite come tali e non in forma arbitraria - così come l'impianto elettrico.

Il Giudice di Pace è referente anche per le materie condominiali.

Nel tuo caso: La parte comune deve essere servita da impianto condominiale a servizio degi utenti indiferentemente dai millesimi; ovviamente, certificato.

 

[Maurizio Colombi]

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avrei quindi bisogno di ricevere un`indicazione precise ed informata su quali siano, secondo voi, le Norme di Sicurezza in vigore, a livello di impianto elettrico condominiale, che tale installazione sta palesemente violando, cosi` da poterle citare con certezza nella diffida che intendo inviare al mio vicino.

Se ti affiderai ad un legale, che pagherai profumatamente, permettimi di consigliarti di lasciar scegliere a lui quali sono i consigli da citare!

Non andrai dal legale a dirgli di scrivere al vicino... dicendogli cosa scrivere??????

 

Compra al tuo vicino una lampada a batteria a LED con sensore di passaggio. Le pubblicizzano ovunque, costano poco (meno di una consulenza legale), funzionano bene e si installano anche senza tanta abilità!

[andy3]

Buongiorno, grazie per le risposte. Il discorso legato alla mia domanda sulle normative deriva unicamente dal fatto che l avvocato, in quanto tale, non può certo avere competenze specifiche su quali siano le norme vigenti di riferimento per impianti elettrici civili condominiali, e dovrebbe a sua volta richiedere il supporto di un esperto su tale tema. Supporto "informato" che io speravo di trovare qui, rivolgendomi ad un Forum di professionisti del settore, tutto qua.Inoltre, qualcuno può darmi la sua cortese opinione/parere per quanto riguarda la possibilità di richiedere un sopralluogo dei vigili del fuoco, oppure se la competenza è di altro ente?(Asl, Arpa).grazie ancorato

[Fulvio Persano]

Ciao andy3 e benvenuto.

 

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Il discorso legato alla mia domanda sulle normative deriva unicamente dal fatto che l avvocato, in quanto tale, non può certo avere competenze specifiche su quali siano le norme vigenti di riferimento per impianti elettrici civili condominiali, e dovrebbe a sua volta richiedere il supporto di un esperto su tale tema

Ma questo fa parte del suo lavoro, non potendo essere,ovviamente, esperto a 360° in qualsiasi campo !!!

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Supporto "informato" che io speravo di trovare qui, rivolgendomi ad un Forum di professionisti del settore

Su questo puoi mettere entrambe le mani sul fuoco (ovvio, se ti sembra il caso....)

[ilsolitario]

Buonasera il modo migliore sarebbe verificare non solo l'illuminazione "privata" realizzata ma l'intero impianto comune magari non avete un impianto comune di terra, oppure avete un montante condominiale non adeguatamente protetto.. vigili del fuoco o asl.. arma a doppio taglio.. qui in una palazzina erano stati chiamati per una piastrella caduta da un terrazzo.. il condomino non ne voleva sapere di sistemare il tutto.. una volta arrivati... sentendo pure odore di gas dal vano contatori... 4 contatori chiusi su 6... dal distributore locale su loro richiesta.. adesso sono ancora con i sigilli in attesa che si decidano di fare la sostituzione delle vecchie tubazioni... ( per fortuna siamo in estate) come vedi meglio far ragionare le persone considerando il tutto

[andy3]

Buongiorno, grazie per le risposte. Credo di aver capito che la normativa di riferimento è il DM 37/2008, corretto?