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PLC Forum


Disegno Con Simbologie Non A Norma.. - che fare se te lo richiedono?


ita.alex

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Non vi è mai capitato di dover realizzare uno schema elettrico per il quale il vostro cliente vi ha espressamente richiesto di siglare certi componenti in un modo "fuori" dallo standard?

Per es chiamare una valvola non EV ma AP (avanti pistone), con dei riferimenti alfanumerici che molto probabilmente richiamano un simbolico plc..

Sinceramente non saprei che fare, poichè x quanto ne so le simbologie elettriche devono rispettare la norma IEC750 o la IEC61346 :unsure:

Voi che fareste?

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uno schema elettrico per il quale il vostro cliente vi ha espressamente richiesto

Voi che fate? La risposta è nelle parole "ESPRESSAMENTE RICHIESTO". Puoi anche usare dei simboli astrusi inventati dal cliente.

Il problema sorge dopo....supponiamo che tale progetto non venga accettato da un ente perchè appunto "opera d'arte contemporanea astratta di artista ubriaco" che succede?

1) Tu fai una figura da idiota bella e buona.

2) Il cliente non ti paga perchè il tuo progetto non è stato accettato dall'ente.

Parlo di simbologia non di siglatura. Ho stirato al massimo la richiesta del cliente.

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Adelino Rossi

ita.alex

scusa ma tu che funzione hai in tutto questo?

Sei il disegnatore? Se si e hai ricevuto una richiesta esplicita è chiara in tal senso, o fai il disegno come richiesto e vieni pagato o perdi il cliente.

Cosa ci fa il cliente con il disegno avente i simboli personalizzati non sono problemi tuoi.

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io rappresento la ditta che progetta e disegna

forse ho fatto io stesso un pò di confusione nel porre il problema, in quanto parlo di siglatura e non di simbologia, per intenderci mi chiedono di chiamare una elettrovalvola non per esempio 50YV1 ma EROT.

il concetto è: fino a che punto noi progettisti possiamo batterci per il rispetto delle norme considerando che si va incontro alla possibilità di perdere l'ordine..?

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uhm?

scambio di persona lol :lol:

adesso magari è già andato dal fornitore e l'ha cazziato :)

Modificato: da ita.alex
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Adelino Rossi

Penso che puoi sempre contattare il cliente per fagli notare la diversa siglatura.

Potrebbe anche darsi che lui abbia altri vincoli o motivi per chiederti questo o abbia seplicemente sempre usato quei simboli.

Siete fornitori abituali o è la prima volta che gli fate una fornitura.

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Non ho le norme degli schemi elettrici, pero' ho la 60204. E' chiaramente scritto che ci possono essere deroghe su alcuni aspetti (p.es. colorazione dei pulsanti, lampade, ecc.) se la macchina va in uno stabilimento dove e' consuetudine, p.es. che i pulsanti di marcia siano di colore BLU e i pulsanti di arresto di colore GIALLO, per evitare errori da parte del personale. Cosi' come anche i colori dei conduttori, se in una fabbrica hanno tutti i quadri con il cablaggio della 24V colore p.es. viola, e' bene fornirgli un quadro con tale colore, sempre per evitare errori da parte dei manutentori.

Suppongo che anche la siglatura dello schema elettrico possa rientrare nei casi suddetti.

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Non ho le norme degli schemi elettrici,

Servono a poco. Se voglio una determinata macchina voglio quella, con i pulsanti in tecnovisione e multicolorati, per pararsi le spalle sarà bene avere qualcosa di scritto. Voglio dire: il cliente pretende un determinato tipo di macchina, una volta che questa è completata vuole anche un documento: di collaudo, di conformità, ecc...ecc.. altrimenti non paga!

Ora è ovvio che per documentare,certificare,collaudare ecc..ecc... bisogna rispettare certe requisiti facebti capo alla normativa.

Quindi io cablo la macchina come vuole il cliente ma nella commessa magari voglio che sia specificato che quel tipo di lavoro non potrà essere certificato,collaudato, marchiato,siglato... ecc...ecc....

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Ciao a tutti

A quanto mi risulta non è obbligatorio che i simboli e la siglatura siano quelli unificati dalle norme a patto che nello schema ci sia una legenda che descrive i simboli/sigle usati magari indicando anche la corrispondenza con il simbolo/sigla unificati.

Ho già utilizzato questo metodo per far accettare negli stati uniti degli schemi disegnati con la simbologia europea o non unificata.

Nilo

Modificato: da niloz62
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Se voglio una determinata macchina voglio quella, con i pulsanti in tecnovisione e multicolorati, per pararsi le spalle sarà bene avere qualcosa di scritto

quoto

il cliente va' accontentato sempre , ovviamente deve ripagare il tempo speso in piu' ed accettare le conseguenze di quello che ha chiesto

sarà bene avere qualcosa di scritto

riquoto

Luca

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l cliente va' accontentato sempre

...Poterseli scegliere i clienti....lavoreremmo tranquilli e camperemmo fino a cent'anni (...e sai che palle vivere centenario con la'artrosi,l'alzeimehr, la prostata i denti...)

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Fai una tabella con 2 colonne sullo schema, a destra metti simboli secondo te e a sinistra scrivi = a quelli che dice il tuo cliente, sullo schema metti le sue sigle e se non dice niente pure le tue, a bordomacchina i cartellini con le scritte in chiaro potrebbero essere più comodi per le operazioni di manutenzione... non esce il pistone... che EV è? 1YV50.7 o EV_PIST>.

Il mio è solo un parere, a volte quando mi trovo davanti a un monumento di elettrovalvole a doppio solenoide con sigle che richiamano "quadro_YV_numero_pagina_colonna" vorrei tanto avere il cartellino con scritto YV_apri - YV_chiudi - YV_destra ecc.

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  • 3 weeks later...

cerca di fare i blocchi foto realistici. non ti possono contestare un disegno identico alla realta'

tempo fa ho guardato il sito di eplan e ho visto esempi di blocchi fatti con una fotografia incollate nel disegno. sono sicuro che non la possono contestare.

e' lo svantaggio che abbiamo noi e che non ha un disegnatore meccanico ad esempio :P . noi facciamo disegni funzionali loro devono farli identici alla realta'

se guardi i blocchi plc di spac del plc vedrai che sono i dwg dei layout con gli ingombri dei componenti scaricati dai siti dei costruttori e adattati con gli attributi specifici del programma. questo secondo me e' il modo migliore di procedere.

Modificato: da menomeno
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