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Ricerca perdita: Ipotesi alternative impianto idraulico esistente


PCMonitor

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Ciao,

ho una perdita d'acqua di circa 800 litri al giorno nel mio garage. Gli unici due sintomi della perdita sono la "barbetta" sul pavimento e sul muro di confine e una mega bolletta. Non sono evidenti punti in cui l'acqua fuoriesce, né punti palesemente "umidi", quindi immagino che la perdita sia al di sotto del pavimento. Per limitare il numero di mattoni da rompere per la ricerca della perdita ho necessità di capire quale sia lo schema dell'impianto esistente più probabile. Allego tre possibili soluzioni che penso siano state adotatte dall'idraulico che a suo tempo (anni '80) ha effettuato l'impianto.

Nell'immagine per "colonna portante" intendo il tubo che serve a portare l'acqua ai piani superiori della casa fino al terrazzo.

 

Le mie domande sono:

1)Quale delle 3 soluzioni è più probabile che sia stata adottatta in base alle metodologie degli anni '80?

2)A quei tempi si preferiva far passare i tubi (nel mio caso di ferro) al di sotto del pavimento o lungo i muri perimetrali?

 

 

 

Soluzione 1.JPG

Soluzione 2.JPG

Soluzione 3.JPG

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no dopo il contatore la prima valvola di intercettazione sta nell'appartamento. l'unico modo per chiudere l'acqua al rubinetto e all'acqua della caldaia è chiudere dal contatore generale (l'impianto è degli anni '80).

 

per quanto riguarda l'attrezzatura... di che attrezzatura parli? metal detector per individuare i tubi o esistono strumenti in grado di rilevare perdite?

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se non puoi sezionare l'impianto allora non ci sono speranze... 

 

sì, alcuni idraulici hanno termocamere o sonar per cercare le perdite..

 

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se non ti scomoda fai la line esterna all'interno del tuo garage,il secondo schema sarebbe ottimale e questa volta anche se a vista non usare tubi in ferro.

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anche secondo me fai prima a rifare la linea nel piano garage che spaccare tutto..

sempre che la perdita non sia poi nel montante.

 

ps: almeno la caldaia la puoi chiudere?

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sì la caldaia l'ho già chiusa. La perdita sarà tra il montante e rubinetto / caldaia.

ho visto su internet e come strumento utilizzabile per cercare la perdita c'è il geofono (http://www.ricercaperditeacqua-mg.it/index.php?fl=2&op=mcs&id_cont=161&eng=Strumentazioni&idm=199)

che voi sappiate è uno strumento diffuso tra gli idraulici?

 

se non trovo idraulici con questo tipo di strumenti mi sa che seguirò il vostro consiglio e farò l'impianto esterno

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Circa mezzo litro al minuto, non poco.

Gli strumenti per individuazione di perdite, (sia gas o liquidi) veramente efficaci nell’individuazione del punto preciso della perdita, esistono e si basano essenzialmente sul rumore, oppure sul movimento di masse dovute alla perdita occulta.

Quelli professionali sono molto costosi e sono in possesso solo a poche ditte specializzate, o enti di distribuzione di acqua e specialmente gas metano.

Per le perdite occulte dopo il contatore dell’acqua, nella mia zona esiste un assicurazione fornita del gestore (che paghi in bolletta circa 5€ ogni sei mesi, se non ricordo male) e, a seguito di una tua segnalazione per consumi anomali, (certe volte parte in automatico da loro, perché fanno il raffronto con i consumi antecedenti l’ultima fattura),  una volta verificata la perdita occulta ti scontano il consumo anomalo, rimangono a tue spese la riparazione della perdita.

 

Detto questo, condivido la proposta di BADPI59 di rifare una linea esterna in multistrato isolato sino alla colonna montante, abbastanza facile da fare ed economica.

Comunque da come interpreto i grafici che ai postato, io farei un sondaggio in quel punto indicato come “colonna portante acqua”, dal disegno sembra un cavedio, quindi con due colpi di martello dovresti individuare la tubazione che sale ai piani superiori e verificare se è asciutta.

 

Sé in quel punto e asciutto la perdita è a valle, altrimenti è a monte , e quindi una bella rogna.

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Circa mezzo litro al minuto, non poco.

Eh sì, non poco. Guardando il contatore ho visto che tenendo tutti i rubinetti chiusi vengono persi 100mL ogni 15 secondi circa.

La cosa strana è che mi sono accorto della perdita per via della bolletta esosa. Quando sono andato a verificare il contatore, non risultava alcun movimento con tutti i rubinetti chiusi, quindi pensavo ad un guasto del contatore. Poi ieri per puro caso ho controllato il contatore e ho notato che si muoveva anche con tutti i rubinetti chiusi. Quindi è una perdita non continua che a volte diventa silente e viene scatenata chissà da cosa.

 

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io farei un sondaggio in quel punto indicato come “colonna portante acqua”, dal disegno sembra un cavedio, quindi con due colpi di martello dovresti individuare la tubazione che sale ai piani superiori e verificare se è asciutta.

 

Sé in quel punto e asciutto la perdita è a valle, altrimenti è a monte , e quindi una bella rogna.

 

ho già verificato questa mattina nel cavedio e la tubazione della colonna portante è asciutta. Anche i segni indicatori della perdita (la "barbetta" bianca" sul pavimento e sul muro al confine) sono tra la colonna portante e il giardino. Tali segni, invece, sono assenti nella zona del garage tra contatore e colonna portante.

 

 

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Scusa PCMonitor ma forse non ho capito bene.

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Anche i segni indicatori della perdita (la "barbetta" bianca" sul pavimento e sul muro al confine) sono tra la colonna portante e il giardino.

Dai grafici sembra che la condotta parta dal contatore posto all’esterno penso in giardino, faccia un breve tratto esterno, e poi entra in garage sino al cavedio che risale ai piani superiori.

Quindi non mi torna.

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Tali segni, invece, sono assenti nella zona del garage tra contatore e colonna portante.

Se così è la perdita risiede all’esterno del garage, e quindi ti basta scavare dal contatore sino all’ingresso del garage ed eventualmente sostituire solo la tubazione esterna.

Correggimi se ho capito male.

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Il contatore dell'acquedotto è posto sulla strada pubblica (dentro il muro esterno del garage). Dal muro esterno del garage la condotta entra nel garage e raggiunge il cavedio (quindi la condotta non fa alcun breve tratto esterno; appare così solo per semplicità di rappresentazione). Dal cavedio poi il montante va sopra verso l'appartamento e sempre dal cavedio si diparte un altro ramo che va a servire il rubinetto e la caldaia dei termosifoni che si trovano in giardino.Ho cercato di fare il disegno in maniera schematica quindi il contatore appare esterno, ma in realtà è dentro il muro. Analogamente il cavedio è molto più piccolo di quello mostrato nella figura.

 

Quindi in sostanza tratti in cui la condotta è esterna al garage non ce ne sono.

 

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Io per un problema analogo ho sostituito le tubature, mettendole esterne nel semi interrato.

In questo modo ho risolto il problema alla radice ed ho la possiiblità di tenere sotto controllo più facilmente le condotte.

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Ok PCMonitor avevo immaginato una configurazione diversa del tuo impianto.

Quindi penso che la soluzione di fare una nuova linea esterna sia la più pratica ed economica, come suggerito da   BADPI59  e confermato da Livio.

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