vinlo Inserito: 28 giugno 2017 Segnala Inserito: 28 giugno 2017 Mi è stato proposto di illuminare un'area esterna con 3 pali e su ogni palo saranno posizionati, con una staffa che dovrà fare il fabbro, ben 9 fari led di circa 160W. Vicino al contatore, sarà installata una conchiglia stradale , ed il primo palo , essendo vicino alla conchiglia, ha un cavidotto che va a questa prima conchiglia. C' è poi una seconda conchiglia , a 330 m dalla prima, dove convergono gli altri 2 pali. Uno è a 60/70 m e l'altro a 40/50m. Tra le 2 conchiglie l' ingegnere ha calcolato un 2x16mmq e tra i pali e le conchiglie un 2x4mmq. Come vedete è una scelta tutta in monofase, ma li c'è la trifase. Ho chiesto spiegazioni all'ingegnere e mi ha detto che se volevamo distribuire il carico sulla trifase, avrebbe dovuto preventivare 3 cavi da 2x16 con conseguente innalzamento dei costi e non un 5x6 mmq ( al massimo) di come pensavo io. Voi che ne pensate?
Elettroplc Inserita: 28 giugno 2017 Segnala Inserita: 28 giugno 2017 Non è il mio campo specifico..ma ricordo questo. La trifase, è premessa con R,S,T + Neutro. Tra una Fase ed il Neutro vi è la 230VAC classica, tra le fasi insicate invece troviamo 400VAC. Se la memoria non mi inganna lessi qualche cosa in merito, esistono plafoniere bivalenti, hanno un ballast che premette due tipi di alimentazioni. Con la seconda ozione, la trifase R/S/T ..la corrente assorbita dovrebbe essere minoritaria, lo è per forza, e si può limitare la sezione del conduttore. Bisogna capire se, conviene seguire la strada della plafoniera bivalente in opzione trifase e limitare la sezione della linea, oppure optare per la linea monofase con sezione maggiore... Lascio il campo a chi progetta anche illuminazione stradale per avere lume sulla mia analisi...
del_user_237282 Inserita: 28 giugno 2017 Segnala Inserita: 28 giugno 2017 Passando da monofase a trifase si dovrebbe ridurre la sezione dei conduttori perché in monofase tutta la corrente "va" per la fase e "viene" per il neutro", mentre nella trifase la corrente "va e viene" su tutte tre le fasi "a turno", quindi si passa da 2 cavi grossi a 4 (3 fasi + neutro) più piccoli.
eliop Inserita: 29 giugno 2017 Segnala Inserita: 29 giugno 2017 Credo proprio che questo "Ingegnere" abbia preso un grosso abbaglio,c'erano tutte le premesse per distribuire i carichi perfettamente i carichi sulle tre fasi : tre pali con 9 fari ciascuno ,quindi si poteva alimentare ogni palo con 3 fasi + neutro e collegare 3 fari su ciascuna fase, più lineare di così... Non ci vuole certo una laurea magistrale per un simile calcolo, poi i paroloni : maggioritaria, minoritaria ed altre cazzatine che niente hanno a che fare con l'argomento,mettiamole da parte che è meglio ,se stiamo parlando di fari led che hanno alimentazione 230 V ,cosa serve tirare in ballo plafoniere che hanno o possono avere doppia alimentazione ? Atteniamoci al nocciolo della discussione ,senza divagazioni varie dal sapore vagamente filosofico....
Microchip1967 Inserita: 29 giugno 2017 Segnala Inserita: 29 giugno 2017 Quoto Eliop. p.s. attenzione alle staffe: chi poi garantisce la loro tenuta? Se sono tre pali con quei fari, probabilmente stiamo parlando del classico "parcheggio" da centro commerciale, per cui spero siano stati eseguiti i calcoli relativi alla presa del vento sulle strutture. Occhio inoltre alle disposizioni regionali sull'inquinamento luminoso e relative attenuazioni dolo le 22
vinlo Inserita: 29 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2017 Quella del fissaggio dei fari sui pali è un altra incognita. Nutro forti dubbi sulla stabilità dei pali in quanto sono i classici pali dell'illuminazione stradale. Per quanto riguarda la distribuzione non c'è stato modo di convincerlo ad usare la trifase.
del_user_158461 Inserita: 29 giugno 2017 Segnala Inserita: 29 giugno 2017 Quote non un 5x6 mmq ( al massimo) di come pensavo io. Ciao a tutti, ma tu vinlo, hai rappresentato il tuo pensiero all'Ing. di quanto hai pensato sopra? che cosa ti ha detto oltre al fatto che secondo l'Ing. Quote vrebbe dovuto preventivare 3 cavi da 2x16
giacomocastelnuovo Inserita: 29 giugno 2017 Segnala Inserita: 29 giugno 2017 penso che abbia ragione il progettista, anche se distribuiamo in trifase, il carico è sempre monofase, e visto la distanza 330 m più altri 70 m, più altri 50, per la caduta di tensione data la lunghezza della linea, la sezione mi sembra più che idonea. Il vantaggio del contatore elettronico, è quello di poter prelevare la potenza disponibile anche su una sola fase, ed è più economico un cavo 2x16, rispetto ad un 4x16
vinlo Inserita: 29 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2017 @agos1969 Certo che l' ho detto all'ingegnere ( anche se abbiamo avuto solo colloqui telefonici) , ma lui ha ribadito che non ci occorre distribuire in trifase dato che abbiamo solo carichi monofase. @giacomocastelnuovo Perché un cavo 4x16 e non un 4x6 mmq?
giacomocastelnuovo Inserita: 29 giugno 2017 Segnala Inserita: 29 giugno 2017 @vinlo, per la lunghezza della linea (caduta di tensione), sono 450 m, e per l'assorbimento di 1440 W, e perché il carico è monofase
eliop Inserita: 29 giugno 2017 Segnala Inserita: 29 giugno 2017 Quote Certo che l' ho detto all'ingegnere ( anche se abbiamo avuto solo colloqui telefonici) , ma lui ha ribadito che non ci occorre distribuire in trifase dato che abbiamo solo carichi monofase. Sono senza parole credevo che l'elettrotecnica al pari della matematica non fosse un'opinione ,ma evidentemente per qualcuno lo è. Giacomo Castelnuovo ma cosa stai dicendo ? Ma rileggete quello che scrivete? Allora secondo te su di una torre faro che monta svariati proiettori tutti MONOFASE è logico portare una linea monofase anzichè suddividere i carichi sulle 3 fasi? Peccato che tutte le torri portano nell'armadio alla base una bella presa interbloccata 3P+N+T. Allora in un condominio che cosa serve che il distributore porti una linea trifase ,tanto gli appartamenti sono carichi monofase.....
Elettroplc Inserita: 30 giugno 2017 Segnala Inserita: 30 giugno 2017 Attenzione...acquisire plafoniere bivalenti - ovvero che accettano due alimentazioni (trifase 400VAC) e (monofase 230VAC) con ballast predisposto, coporta un esborso maggiore per le plafoniere. Si ammortizza il maggiore costo solo se si può lucrare sulla sezione dei cavi in una tratta molto estesa tanti da avere un vantaggio economico sensibile. Alla fine sono: 1440Watt di potenza per ogni palo - ovvero ogni fungo con 9 corpi illuminanti. Ben 4320Watt di potenza installata - ma solo come potenza illuminante espressa in watt, la corrente assorbita sarà maggiore. PS: Di norma si rgiona in questi termini, poi si prende il data sheet del costruttore e si verifica la corrente assorbita, che è quel valore che ci serve per determinare la caduta di tensione. Poi, nei pozzetti eventuali o dentro le morsettiere dei pali si esegue giunzione di zona tra la linea ed il corpo illuminante. Calcoli alla mano ...non ha torto nella seclta della sezione, viene un valore di 4.93V (2.014%) per la seconda parte dell'impianto ..quella delle due plafoniere a fungo da 330 metri con la linea 2x16mm2, e poi il 2 x 4mm2. X VInlo: Ha scelto di asosciarsi ad una fase con una conduttora con cavo multipolare 2X** ( non serve il PE qui, si può scartare se tutto è a II isolamento) Oppure: Avrebbe dovuto scegliere tre lotti di cavo multipolare 2x16mm2 - uno per ogni fase (R,S,T). Cavo multipolare unico 4X16mm2 ..(tre fasi + neutro) e servire ogni plafoniera con una fase in cavo ed il neutro in comune) Alla fine, ha potutto servirsi di una fase poiché il carico totale di 4320Watt a cui aggiungere il rendimento dei ballast, lo consentiva entro i 6kW. Si tratta di vedere quelle tratte quanto costano alla fine...ora non ho prezzi alla mano..
vinlo Inserita: 30 giugno 2017 Autore Segnala Inserita: 30 giugno 2017 Cerchiamo di non fare confusione più di quanto c'è ne. Nessuno ha mai parlato di montare farò con alimentazione sia trifase che monofase, quindi non li tiriamo più in ballo. Poi mi spigate perché, con calcoli alla mano, se si fosse usata la distribuzione trifase,bisognerebbe posare 3 cavi 2x16 oppure un 4x16?
eliop Inserita: 30 giugno 2017 Segnala Inserita: 30 giugno 2017 Su ogni palo ci sono 9 fari da 160 W ciascuno ,dividendoli sulle tre fasi ,esce fuori la "Stratosferica" corrente di linea di circa 2.5 ampere ,essendo i pali due(quelli distanti dal contatore) abbiamo addirittura la "Mega corrente " di 5 ampere (sempre approssimati facendo il conto con le dita dei piedi),che ti devo dire Vincenzo a questo punto mettici dei cavi da 35 o meglio ancora da 50............
eliop Inserita: 30 giugno 2017 Segnala Inserita: 30 giugno 2017 Quote La trifase, è premessa con R,S,T + Neutro. Tra una Fase ed il Neutro vi è la 230VAC classica, tra le fasi insicate invece troviamo 400VAC. Mi era sfuggita questa sopra facente parte di una risposta ,ma credo che Vinlo essendo un professionista non abbia bisogno di lezioncine simili....
vinlo Inserita: 2 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 2 luglio 2017 Intanto ho scoperto che l'impianto non è in doppio isolamento, ma c'è da mettere 3 dispersori, uno a palo.
click0 Inserita: 2 luglio 2017 Segnala Inserita: 2 luglio 2017 ma le protezioni dove le ha messe il progettista? linee lunghe, cadute di tensione e corti a fine linea che rompono...
vinlo Inserita: 2 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 2 luglio 2017 Non so di preciso cosa ci sia perché ancora non mi ha inviato nessuno schema. Sonsolo che c'è un centralino a monte ed uno dove arriva il 2x16, ma non so che componenti abbia previsto.
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