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Problema di blocco Faac 390


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Inserito:

Ciao a tutti!

Vorrei chiedere un consiglio. Nel mio condominio abbiamo un cancello a due ante, ed essendo un posto prevalentemente di seconde case, in settimana la frequenza di utilizzo è relativamente bassa, mentre aumenta molto nei weekend e soprattutto d'estate.

Il cancello in ferro era originariamente mosso da due Faac 760, uscito ormai di produzione. Qualche tempo fa, a seguito di un guasto, il tecnico ha installato due nuovi motori a braccio articolato, Faac 390 230v (con scheda e145), dicendo che i motori esterni sono molto meglio di quelli interrati. Da allora però, nei periodi di maggiore utilizzo, i motori tendono a bloccarsi, evidentemente per surriscaldamento (a toccare il motore in blocco c'è da ustionarsi).

Abbiamo richiamato il tecnico, che prima ha proposto di appiccicare delle ventole ai motori, e poi invece si è risolto ad aumentare il tempo di pausa tra apertura e chiusura dai precedenti 10 secondi a 40. Ora sembra non bloccarsi più, ma a me rimane comunque il sospetto che il nuovo impianto sia sottodimensionato: il 760 era oleodinamico con una coppia di 540Nm, mentre il 390 no e la coppia max è 250. Chiaro che aumentando la pausa migliora, ma a me 40 secondi sembra comunque tanto. Che ne pensate?

Inoltre sul sito Faac il 390 è classificato come "residenziale", non "condominiale". Che vuol dire?

Grazie per gli eventuali pareri!!


Inserita:

Ciao Nepher,

certo che l'elettricista di turno ha "toppato alla grande", in un condominio, anche se utilizzato per pochi mesi l'anno ad uso stagionale NON si può installare un'automazione a 230V, ma eventualmente a 24VDC che sono fatti per un uso più intensivo.

Comunque è anche vero che nemmeno l'oleodinamico è soluzione ottimale per un uso poco frequente, questi motori hanno bisogno di lavorare, altrimenti con il freddo dell'inverno l'olio ne risente.

Ripeto, l'unica soluzione (o la migliore) era sicuramente a 24VDC, poi aumentare il tempo di pausa della  "chiusura automatica" non è di certo una soluzione ottimale, diciamo che è un "palliativo" dai.

 

Sono convinto che ha pensato ai motori a 230V per tenersi basso con il prezzo, ma avevate fatto fare altri preventivi?  Se sì, cosa proponevano?

 

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 i motori tendono a bloccarsi, evidentemente per surriscaldamento (a toccare il motore in blocco c'è da ustionarsi).

Ci credo che scottano.

 

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 il 760 era oleodinamico con una coppia di 540Nm, mentre il 390 no e la coppia max è 250

Qui bisogna vedere le dimensioni e il peso delle ante, certo che diminuirla di più della metà non è proprio il massimo.

 

Io farei una valutazione, magari a fine stagione e poi far controllare in quali condizioni sono messi i motori e poi farei rifare il tutto con altro tipo di motori, naturalmente pagando solo la differenza e non l'intera automazione, parla con l'amministratore e gli altri condomini e senti cosa ne pensano.  

Inserita:

Grazie mille per la risposta!

 

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certo che l'elettricista di turno ha "toppato alla grande", in un condominio, anche se utilizzato per pochi mesi l'anno ad uso stagionale NON si può installare un'automazione a 230V, ma eventualmente a 24VDC che sono fatti per un uso più intensivo.

 

In effetti da specifica il 390 in versione 230v ha come frequenza 30%, mentre la versione 24vdc (che però non mi pare sia commercializzato in Italia) dice 'uso continuo'. Curioso, è un problema legato al riscaldamento dato dal maggiore voltaggio, o per quale motivo il 230v non è adatto a uso continuo? In effetti credo che l'amministratore non abbia cercato nessun altro parere o preventivo e si è fidato, anche perchè il tecnico (senza ovviamente fare nomi) è l'installatore ufficiale Faac di zona.

 

Ho provato a chiamare la Faac, ma non dicono nulla e rimandano comunque all'installatore di zona per qualunque cosa (che però è quello che ha fatto il lavoro). Non mi hanno nemmeno voluto spiegare le iconcine residenziale o condominiale sul loro sito!

 

Ora l'amminstratore dice che con il tempo aumentato, il problema del blocco non si verifica... che sarà pure vero, però io ho l'impressione che un impianto che non regge la frequenza di uso richiesta se non con tempi di ciclo forzatamente dilatati sia comunque sottodimensionato, e possa risolversi presto in nuovi problemi magari causati da una usura anomala!

 

 

Inserita:
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Curioso, è un problema legato al riscaldamento dato dal maggiore voltaggio, o per quale motivo il 230v non è adatto a uso continuo?

Tanto per non ripetere tante volte le stesse cose e anche perché è ben spiegato, leggi qui:

Oppure qui, senza voler fare pubblicità a nessuno, ma tanto per rendere l'idea:

http://www.ditecentrematic.it/risparmio-energetico/saving-energy

 

 

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In effetti da specifica il 390 in versione 230v ha come frequenza 30%, mentre la versione 24vdc (che però non mi pare sia commercializzato in Italia) dice 'uso continuo'.

Chi l'ha detto che in Italia non si commercializzano, tutti i marchi di automazioni ormai producono automazioni a 24VDC e parlando di FAAC c'è il modello di kit MASTER kit 24V SAFE, oppure 415 24V, o ancora S418 , basta saperli dimensionare a seconda delle dimensioni delle ante e alle esigenze di chi lo deve usare, se vuoi guarda il catalogo qui sotto:

http://www.omegarappresentanze.com/images/pdf/Faac/CATALISTINO_ITA_Rev26.pdf

 

 

 

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Ho provato a chiamare la Faac, ma non dicono nulla e rimandano comunque all'installatore di zona per qualunque cosa (che però è quello che ha fatto il lavoro). Non mi hanno nemmeno voluto spiegare le iconcine residenziale o condominiale sul loro sito!

Qui probabilmente l'interlocutore di turno non ha voluto infierire su un loro "collaboratore", quindi è rimasto sul vago.

 

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Ora l'amministratore dice che con il tempo aumentato, il problema del blocco non si verifica... che sarà pure vero, però io ho l'impressione che un impianto che non regge la frequenza di uso richiesta se non con tempi di ciclo forzatamente dilatati sia comunque sottodimensionato, e possa risolversi presto in nuovi problemi magari causati da una usura anomala!

Purtroppo in questi casi l'unica risposta certa la darà il tempo, anche se come ti dicevo ieri consulterei gli altri condomini e pretenderei una revisione a fine stagione, magari prima dallo stesso tecnico e poi da una terza persona se possibile, tanto per confrontare le opinioni.

Credo che se sarete tutti (o quasi) d'accordo, l'amministratore non possa fare "orecchie da mercante".

Inserita:

Si scusa, mi sono espresso male, intendevo specificatamente che il 390 in versione 24v non è commercializzato (ma credo perchè c'è il 391).

Comunque grazie per tutti i riferimenti!!!

 

 

 

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