eva moretta Inserito: 20 luglio 2017 Segnala Inserito: 20 luglio 2017 Buongiorno a tutti voi del forum, spero di essere nella sottosezione giusta, essendo la prima volta che scrivo in un forum. Il motivo per cui scrivo è come da titolo la funzione deumidificatore presente nei climatizzatori. Mi spiego, siccome sto valutando l'acquisto di uno split, parlandone con amici e colleghi, tutti esaltano questa funzione, che per dormire è il massimo, che non avrò problemi come con il raffreddamento, che consumerò di meno ecc. ecc. ma quando chiedo una spiegazione tecnica nessuno sa rispondere, ho cercato di documentarmi su un articolo di altroconsumo a cui sono abbonata, ma anche qui dicono che è meglio utilizzare questa funzione, che si risparmia, ma senza spiegare il perchè. A questo punto mi sono posta la domanda: ma allora che senso ha che io compri un clima e lo faccia installare quando posso comprarmi un deumidificatore spendendo 1/5 della cifra? Ringrazio fin d'ora chi risponderà
Frigorista modena Inserita: 20 luglio 2017 Segnala Inserita: 20 luglio 2017 Perché il deumidificatore si avvicina di più al sistema di raffreddamento naturale, ossia per sudorazione ed evaporazione quasi spontanea del sudore, che evaporando raffredda la pelle. Dico "quasi" perché d'estate e con l'afa, c'è talmente tanta umidità che il sudore della pelle non riesce ad evaporare perché l'ambiente è talmente saturo di umidità che non ne può accogliere altra, ossia quella del sudore della tua pelle. Sono concetti un po' difficili da intuire, comunque il deumidificatore facendo calare l'umidità relativa dell'ambiente, permette al tuo sudore di evaporare e raffreddarti naturalmente. Il freddo di un clima, seppur piacevole, è innaturale ed è per quello che tante persone si lamentano di malanni fisici e respiratori, l'uomo per sfortuna non è un pollo o un quarto di bue che basta abbassargli la temperatura e siamo a posto, è molto più delicato. Io personalmente cerco di usare il meno possibile l'aria climatizzata e preferisco il ventilatore che mi raffredda il corpo per evaporazione di sudore, che è la cosa più naturale.
Darlington Inserita: 20 luglio 2017 Segnala Inserita: 20 luglio 2017 La funzione deumidificatore non è altro che il condizionamento con la temperatura settata a un paio di gradi sotto a quella ambiente, ed è per questo che tutti si trovano bene; perché la maggior parte degli utilizzatori di condizionatori lo regolano a 16 gradi e poi si lamentano che fa male, toglie il respiro, si svegliano col mal di schiena e al gatto gli viene la diarrea. Non vedendo la temperatura il loro cervello si mette in pace e il condizionatore lavora da condizionatore e non da cella frigo, e tutti sono felici. Il condizionatore in raffreddamento si può usare, non fa male e non contiene olio di palma, ma bisogna accendere la materia grigia prima dello split e tenere conto che la temperatura va scelta in base a come ci si sente, si parte con un valore e dopo un'oretta (in cui il condizionatore ha raffrescato la stanza) si decide se alzarla o abbassarla, tenendo sempre conto che l'apparecchio sente la temperatura alla SUA altezza e non alla tua; io per esempio se voglio 25 gradi lo devo settare a 27. Un deumidificatore è un apparecchio diverso da un condizionatore, entrambi usano un compressore e del gas ma tutto termina li. Il deumidificatore non smaltisce il calore fuori, il condizionatore invece sì; quel che fa un deumidificatore è raffreddare l'aria in modo da far condensare l'umidità in essa contenuta, ma poi prima di reimmetterla nell'ambiente la riscalda perché il radiatore caldo è a sandwich con quello freddo. Avendo un compressore che anch'esso scalda, pure il suo calore deve finire da qualche parte e quindi assieme al calore ambientale, si aggiunge anche quello del compressore; in conclusione, il deumidificatore riscalda l'aria, ma diminuisce la temperatura percepita perché riduce il livello di umidità.
THE CAT Inserita: 20 luglio 2017 Segnala Inserita: 20 luglio 2017 ahhahhhh il gatto con la diarrea.... verissimo basta farsi un giro in africa in hotel frequentati da britannici con un delta tra esterno ed interno di 20c per rimpiangere la pianura padana a luglio.
eva moretta Inserita: 21 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 21 luglio 2017 Grazie ragazzi per le risposte. Il concetto della deumidificazione mi è stato spiegato bene, però non ho capito se si risparmia sui consumi come dicono o no, ad esempio ho trovato un post sul forum che dice: per quale motivo comprare il miglior clima inverter se poi lo uso in deumidificazione e il suo funzionamento è come un on/off? Poi se per deumidificare deve raffreddare un paio di gradi in meno della temperatura ambiente come dice Darlington, se lo uso in raffrescamento settato con 2 gradi in meno della temp ambiente non è la stessa cosa? Mi sembra più una leggenda metropolitana questa della deumidificazione.
Frigorista modena Inserita: 21 luglio 2017 Segnala Inserita: 21 luglio 2017 Non è affatto una leggenda, è un modo di essere. Se tu vuoi stare in un luogo freddo compra un clima, se vuoi stare in un luogo quasi a temperatura ambiente ma senza sentire tutto appiccicoso addosso compri un deumidificatore, magari abbinato ad un bel ventilatore. Il consumo non può essere sempre il metodo di confronto di tutte le cose, se sali in auto sotto il sole che è un forno ti serve un climatizzatore, non un deumidificatore, e lo paghi e non poco col consumo di benzina, se in casa tua non vuoi sbalzi di temperatura e ti accontenti di una sensazione, ripeto, di fresco NATURALE, compri un deumidificatore e un ventilatore, consumeranno quello che dovranno consumare. Esattamente il contrario del riscaldamento d'inverno, la stufa consuma quello che deve in rapporto a dov'è messa, se vuoi risparmiare rimani al freddo.
Darlington Inserita: 21 luglio 2017 Segnala Inserita: 21 luglio 2017 Quote per quale motivo comprare il miglior clima inverter se poi lo uso in deumidificazione e il suo funzionamento è come un on/off? Questa è una generalizzazione, non sta scritto da nessuna parte che in deumidificazione funziona con la logica on-off, dipende da cosa ha deciso di fare il produttore. Quote se lo uso in raffrescamento settato con 2 gradi in meno della temp ambiente non è la stessa cosa? Se è la stessa cosa non lo so (ribadisco che la logica è decisa dal produttore), ma di certo è il modo migliore per usare un condizionatore. Il consumo è sempre in base a come lo usi e comunque concordo con Frigorista che non può essere la pietra di paragone per tutto. Vale quel che ho detto anche sopra; se tu usi il condizionatore come fa la maggior parte delle teste di legno che ce lo ha, cioé impostato a 16° e magari pure con le ventole al minimo e i filtri mai puliti dal '90, consuma un botto perché va sempre a cannone cercando di raggiungere una temperatura che non raggiungerà mai. Si può applicare la stessa logica al riscaldamento: terresti il termostato sempre a 30°? ovviamente no, anche perché essendo la caldaia molto più potente di un condizionatore ed essendo tu vestita pesante (è inverno), dopo un pò ti sentiresti male e continuando così la tua bolletta del gas supererebbe il PIL di diversi stati africani. Questo è il motivo per cui in molti trovano la pace usando la funzione deumidificatore o la funzione "smart": perché entrambe non ti mostrano la temperatura (la smart ti chiede solo di premere un bottone se senti troppo freddo, e un altro se senti troppo caldo) e raffreddando il giusto ti danno una sensazione di benessere. Però non devi ricondurre tutto quanto a come usa il condizionatore la gente che non lo sa usare, è come farsi dare lezioni di guida da chi ha una media di cinque incidenti l'anno (tutti a torto). Quindi il mio consiglio è di comprare un condizionatore, leggere il manuale e provarlo in tutte le sue modalità fino a che non ne trovi una che ti soddisfa. Ad esempio il timer per lo spegnimento notturno non lo usa quasi nessuno eppure è l'ideale per addormentarsi col fresco e non svegliarsi assiderati (visto che nel sonno, la temperatura corporea diminuisce).
opazzo Inserita: 21 luglio 2017 Segnala Inserita: 21 luglio 2017 Quote Il consumo è sempre in base a come lo usi e comunque concordo con Frigorista che non può essere la pietra di paragone per tutto Ok, visto che già in un'altra discussione Frigorista faceva gli stessi esempi, è normale che se vado di corsa in salita faccio più fatica che andare di corsa in discesa, però i paragoni vanno fatti con le stesse condizioni, stesse temperature, stessa umidità ecc. ecc. e da qui posso dire questo consuma tot e questo un altro tot.........L'articolo di altro consumo, me lo aveva fatto vedere un cliente, facendomi notare appunto che in deumidificazione, c'era scritto che si risparmia e mi ha chiesto se era vero......io sinceramente non ho saputo dare una risposta esatta,( anche perchè così a memoria sulle schede tecniche non c'è questo dato e qualche giorno proverò a misurare l'assorbimento dei miei) dicendogli che per me a parità di condizioni non c'era differenza di consumi, e che io non ho mai usato la deumidificazione in quanto tengo sempre una temperatura impostata in raffreddamento umana.........per la notte esiste la funzione sleep, senza mettere timer, ogni ora o 2 ore, dipende dal produttore, alza di un grado (o abbassa in riscaldamento) la temperatura, e dopo alcune ore (toshiba ti permette di settarle, altri lo fanno come impostato di fabbrica) spegne il clima, e questa una funzione utilissima. La vera e unica maniera per consumare poco, è quello che ha fatto un vecchietto a cui ho montato un clima anni fa, impostato temperatura a 29 gradi, la macchina non partiva mai...........
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