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PLC Forum


Costruzione alimentatore da banco variabile ad alta potenza.


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Nicolas Bigiotti
Inserito:

Salve a tutti,

ho ormai appurato di aver bisogno di un alimentatore da banco regolabile e visto che non lo voglio comprare già fatto volevo costruirne uno un po' particolare. 

Per un alimentatore a bassa potenza ho visto che basta collegare alla tensione raddrizzata a abbassata un regolatore di tensione variabile (tipo LM317t) però questi piccoletti oltre i 3-5A vanno i panne e incominciano a fumare.

Quindi chiedo a voi, cosa posso usare per abbassare una tensione raddrizata in uscita dal trasformatore a 24 V in una tensione in uscita dall'alimentatore di 0-24V tenendo conto che voglio un alimentatore capace di erogare una bella potenza (tipo 200-250 W in uscita)?

Io avevo visto che per applicazioni a potenza più alta vengono utilizzati i convertitori buck che raggiungono anche una buona efficienza (superiore al 90%), però non so se è conveniente utilizzarli in modo variabile (teoricamente basta modificare il duty cicle dell'onda di "comando", cosa che posso fare tranquillamente con un potenziometro e un attiny o un 555).

Secondo voi potrebbe funzionare?

Ultima domanda, per ottenere una tensione raddrizzata pulita e senza troppe distorsioni può bastare un ponte di diodi e un filtro passa basso che elimina tutta la componente AC residua?

Con questo ho finito e spero riusciate ad aiutarmi!


Inserita:

Ma i 200W li vuoi su tutto il range o solo a 24v? perche per avere 100A a 2V ti ci vorranno dei cavi belli grossi.

Lascia perdere i lineari e dai un occhiata QUI

Nicolas Bigiotti
Inserita:

Grazie per la risposta, i 200 W li vorrei su tutto il range, anzi ho visto che per alcune cose (tipo array di diodi laser che arrivano a produrre un fascio da 100-40 W)

 servono tranquillamente una novantina di ampere a 2,5 volts.

Per i cavi non ho problemi ( ho a disposizione un po di cavo bello spesso che mio padre a preso per l'impianto di una fabbrica ed è avanzato). 

Mi preoccupa di più come potrà sopportare tutta quella corrente la scheda con le piste in rame dove salderò i componenti!

Il più grande problema è la scelta dei valori dei componenti in quanto il range dei valori è piuttosto alto e non so come procedere, credo che l'unico modo è costruirne uno a bassa potenza su una breadboard e vedere come si comporta per poi passare al gradino successivo

Grazie mille!

P.S. Faccio un piccolo Off topic, spero non sia inappropriato, avete il link di una pagina dove spiega in modo esaustivo come calcolare ogni valore dei componenti di un oscillatore colpitts?

 

 

Inserita:

Difficilmente trovi alimetatori di banco a potenza costante su tutto il range, in genere hai un campo di tensioni e una corrente massima , es da 0 a 30V - 10 Amp, quindi se a 30V puoi assorbire 300W , a 5V hai "solo" 50W

 

Ti dico, in tanti anni un alimentatore duale da 0-30V 5A mi è quasi sempre bastato, poi ci sono applicazioni particolari dove però ha più senso avere qualcosa di dedicato, ad esempio per testare apparecchiature veicolari ho un alimentatore 12-14V da 20/30 Amp apposito.

 

Quote

Per un alimentatore a bassa potenza ho visto che basta collegare alla tensione raddrizzata a abbassata un regolatore di tensione variabile (tipo LM317t) però questi piccoletti oltre i 3-5A vanno i panne e incominciano a fumare.

 

Beh essendo il 317 dato per 1.5A mi pare anche giusto ;)

 

Quote

 anzi ho visto che per alcune cose (tipo array di diodi laser che arrivano a produrre un fascio da 100-40 W)

 servono tranquillamente una novantina di ampere a 2,5 volts.

 

A parte la pericolosità di questi laser, se devo solo guardare al lato tecnico, non pensare sia tanto facile con 90A partire con 2.5V dall'alimentatore e arrivare al carico con la stessa tensione...
E non è pratico avere un alimentatore con conduttori di uscita da 50 mmq
Quindi è uno dei casi in cui direi che serve un alimentatore apposito.
Per altro se sono array mi sembra strano siano a 2.5V 90A , ho a che fare con lampade Led UV e per avere potenza l'array è ovviamente in serie...

 

 

 

Quote

Lascia perdere i lineari e dai un occhiata QUI

...è un lineare !

Inserita:

Ma cos'è?

La settimana dei progetti assurdi ????

Hanno chiuso per ferie i T.S.O.  ???

 

Per ottenere 90 e più Ampere a 2,5V ti conviene prendere....una saldatrice :whistling:

Inserita:

Avere un alimentatore lineare con correnti così alte sarà praticamente impossibile, ma se ti fai fare un trasformatore a più uscite di sicuro sara molto più facile a realizzare, e anche con correnti più alte , per il trasformatore se vuoi posso farti sapere il prezzo, bye

Inserita:

Se lo fai con un transformatore a più uscite prevedi un carrellino per il trasporto :roflmao:

Inserita:

Il trasformatore non cambiava se si poteva fare totalmente lineare.., switching non si riesce a fare con molta escursione, io ho visto un solo alimentatore variabile da 10 a 40 VDC 40A e come peso mobile compreso siamo sui 30kg credo, quindi no tascabile:toobad:, bye

Inserita:

L'idea del trasformatore a più uscite è un classico ed è anche la miglior soluzione in caso di alimentatore lineare, parliamo di 300-400VA quindi niente di così pesante e/o pesante, volendo realizzando i secondari con sezioni differenti si può anche fare in modo di avere correnti più elevate sulle tensioni basse...
L'smps potrebbe risultare più performante, ma anche più difficile da progettare / realizzare e mettere a punto,...di sicuro non basta un 555 che regola il duty cycle 

Consiglierei di rivedere le specifiche e limitarsi al lineare che quantomeno è più semplice da costruire.

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