rimonta Inserito: 8 agosto 2017 Segnala Share Inserito: 8 agosto 2017 Salve a tutti, da 5 anni in inverno riscaldo casa con una stufa a pellet AIR, che sostituisce l'impianto i riscaldamento con radiatori in ghisa e caldaia stagna non a condensazione. Secondo alcuni conti e confrontando i consumi con quelli dei miei vicini (che hanno appartamenti gemelli) il risparmio pellet metano non vale tutto il lavoro che richiede una stufa a pellet. Per questo vorrei tornare al metano, ma prima devo risolvere un problema, che in passato mi aveva fatto opzionare per il pellet. il problema è scaldare bene il salotto, che è di 36 metri quadri, ma con un soffitto alto 6 metri al colmo, sul salotto poi si affaccia un soppalco in cemento, di altri 40 mquadrati. Il salotto ha la preddisposizione di 2 radiatori in ghisa, uno sulla parete nord, uno sulla parete ovest. Poi sul soppalco ci sono altri due radiatori, che però non ho mai usato, in quanto sopra si scalda senz problemi con il calore che sale dal salotto. QUesta fuga di calore fa si che il salotto fatichi a scaldarsi uniformemente. Per questo stavo penando di sostituire uno dei due radiatori con un fancoli, che con la ventola vada a generare un flusso che quindi poi faccia circolare l'aria, n pò come sta facendo ora la stufa a pellet con ottimi risultati. L'idea era di montare in riello con anche la piastra radiante. I tubi attualmente installati sono multistrato diametro 16, e l'impìanto è a collettori. Penso che mantenendo un radiatore in ghisa, più il ventil dovrei riuscire ad avere una buona distibuzione del calore e in più avere un pò di innerzia al raffreddamento, una volta che la caldaia dovesse spegnersi. Che ne dite? Sto pensando ad una cavolata? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rimonta Inserita: 30 agosto 2017 Autore Segnala Share Inserita: 30 agosto 2017 Nel frattempo sto guardando un po in giro e ho visto un bel fancoil da incasso. Lo fa la riello, ma anche la olimpia . sembrano ottimi, pero il dubbio è il rumore e l'efficacia Non vorrei liberarmi delle ventole della stufa per poi ritrovarsi altrettanto rumore da parte del fancoil , anche se in realtà la stufa ha tre ventilatori e quindi sicuramente è più rumorosa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 30 agosto 2017 Segnala Share Inserita: 30 agosto 2017 Io sono del parere che a) usare una stufa air con un impianto di termosifoni già installato ha senso come spendere soldi per la patente per il camion e poi muoversi solo con la bici e b ) chi non risparmia col pellet semplicemente non lo sa usare e comprare (conosco gente che lo compra in inverno quando passa da 3 a 5€ al sacco perché farsi scorta in estate è troppo sbattimento, grazie al ciufolo che a questo punto è meglio tornare al metano, persone del genere riescono a coniugare il lato negativo del pellet col lato negativo del metano) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 30 agosto 2017 Segnala Share Inserita: 30 agosto 2017 ma quanti kW eroga la stufa a pellet? ma quanto sono "grossi" i radiatori (colonne, altezza, elementi)? ma quanto "grossi" vuoi montarli i fancoil? (potenza termica, a 50°C meglio) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rimonta Inserita: 31 agosto 2017 Autore Segnala Share Inserita: 31 agosto 2017 Premetto che come scritto nel primo post non sto negando che la stufa a pellet faccia risparmiare, anzi ho quantificato un risparmio che si avvicina al 40 % rispetto al metano, il problema è che applicato al valore assoluto speso in un anno (circa 700€ di metano solo per riscaldamento) non vale la pena, condiderato anche che la mia vita lavorativa ()cambiata da poco) e i figli piccoli mi rendono difficile fare la pulizia della stufa in orari decenti. Da qui l'esigenza di valutare un sistema di riscaldamento completamente autonomo che parta da solo premendo un tasto e sia un pò silenzionso quando alla sera mi siedo mezz'ora davanti alla televisione. Mantenendo però un livello di confort decente, sopratutto nel salone che ha un soffitto alto quasi 6 metri al colmo e che con i vecchi radiatori restava sempre un pò frigido. La stufa air attuale eroga 7 ,5 kW nominali, ma non la faccio mai andare oltre alla pottenza 3 di 6. I radiatori attualmente installati sono in ghisa, fonderie Sime con queste caratteristiche: Piano 1 MATRIMONIALE: 7 MB4/870= 931 W BAGNO 5 MB4/680 = 535W CAMERETTA 5 MB4/870 = 665W SALOTTO 14 x mb4/680 (107W)=1498 9 x mb4/870 (133W)=1197 Piano 2 (soppalc alperto sul salotto che da tetto alla zona notte) vicino scala 8 mb4/870= 1064 w lato opposto 7 mb4/870 = 931 w bagno 4 mb4/870 = 532 w TOTALONE: 7353w (delta t 50 °) TOTALE GIORNO Più SOPPALCO: 4690 W Ad oggi nel salotto è presente solo il radiatore da 1498 W, l'altro è stato tolto per far posto alla stufa. Togliendo la stufa dovrei rimontarlo oppure trovare una solzione alternativa. Rimontarlo potrebbe essere un problema in quanto prima era posizionato sotto la scala che porta al soppalco, che ho fatto chiudere con il cartongesso. Quindi lo dovrei montare ora su una parete in cartongesso facendo staffe adeguate, poco male comunque. L'idea di mettere in salotto un vntilconvettore (lasciando comnque un radiatore in ghisa) è per consentire un ricircolo dell'aria maggiore ed evitare stratificazioni. Il radiatore invece servirebbe per fare da volano in modo che quando raggiungo il setpoint e il ventilconvettore dovesse fermarsi, il radiatore in ghisa mantiene i calore nella stanza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora