riduttore di tensione 220v a 110v

[raee]

buongiorno , vorrei costruire un semplice riduttore di tensione da 220vac a 110vac , per poter alimentare una piccola pompa da circa 50w- 110vac , senza utilizzare un trasformatore perchè ingombrante. Ho visto in rete che si vendono quelli da viaggio ,ma sarei curioso di vedere anche lo schema di questi adattatori che di solito vedo dai cinesi? ,grazie

[Livio Orsini]

Potresti calcolarti la capacità da mettere in serie alla pompa conoscendone il valore di induttanza.

 

Oppure, vista la limitata potenza, provare per tentativi usando un condensatore di piccola capacità inizialemnte, per poi crescere sino al valore ottimale.

Essendo una pompa se la capacità è troppo piccola la pompa non raggiungerà la sua velocità nominale, quindi ti basta aumentare a piccoli passi il valore di capacità sino ad arrivare alla velocità giusta.

 

E' il metodo usato sino a qualche anno fa per avere circolatori (pompe) a velocità variabile; un commutatore seleziona alimentazione diretta o tramite una capacità maggiore o minore, così si hanno 3 gradini di velocità

[raee]

Buongiorno Livio, basta solo un condensatore ceramico o poliestere ?o elettrolitico? nessuna resistenza aggiuntiva come si usa sui regolatori di velocità dei ventilatori a soffitto?

[Riccardo Ottaviucci]

non elettrolitico! 330k per iniziare,anche 470k

[Livio Orsini]

Inizia con 0.33µF 0.47µF come suggerisce Riccardo; assicurati che la tensione sia maggiore di 250 Vrms 750 Vcc. Poliestere è meglio, sicuramente non elettrolitico.

[raee]

lo chiedevo, perchè in attesa di risposte , leggevo un altro tipo di discussione dove si trattava di accendere una lampada da 60w 110v, e ci si confrontava con Mirko Ceronti e poi in un altro con Patatino59 di usare dei diodi in serie per far cadere la V. o di una resistenza con il condensatore.

[Livio Orsini]

Puoi anche mettere un diodo in serie, in pratica dimezzi il valore RMS della tensione, però il fattore di forma diventa pessimo.

Per una lampada ad incandescenza è un problema di poco conto, solo un leggero sfarfallio che qausi nessuno nota; mentre per un motore può anche accorciarne la vita.

[raee]

ok. grazie

[gabri-z]

Quote

50w- 110vac , 

Quote

Puoi anche mettere un diodo in serie, 

Se la mia '' sfera '' non è incrinata , credo che voglia applicarlo col motore .....

[Livio Orsini]

No Gabri, lo ha dichiarato in apertura, si tratta proprio di una pompa da 50W; per questo motivo ho accennato al fattore di forma ed hai possibili danni per il motore.

Anche se è pratica comune usare dei dimmer per regolare la velocità a ventilatori e pompe monofasi; in questo caso il fattore di forma è anche peggiore di quello di un raddrizzatore a singola semionda.

[gabri-z]

Ma se la pompa e' 110 V AC e lui vuole mettere un diodo in serie ?

Il peggior dimmer fornisce uno straccio di ac , ma il diodo ?

Possono funzionare anche con una semionda ?

[Livio Orsini]

A dir la verità non l'ho mai provato con un motore asincrono, solo con motori universali.

in effetti ho dei dubbi anch'io 8ora che ci rifletto) sul fatto che riesc a funzionare senza inversione di polarità

[raee]

signori , è solo una pompa modello ULKA da 110vac- 50w per l'acqua che sto provando a far funzionare con la 220vac. Avevo solo chiesto a Livio se si poteva usare un diodo con condensatore ,perchè vedevo che al tester scendeva (senza ancor mettere il carico della pompa) a circa 120vac, mentre solo con il condensatore (senza carico). a tester vedevo sempre 220vac anche se l'amperaggio scendeva

[gabri-z]

Io metterei solo il condensatore in serie , anche se dai miei conti risulta necessario uno da poco più di 13 uF , ma forse sbaglio nel fare conti .

[Livio Orsini]

Quote

mentre solo con il condensatore (senza carico). a tester vedevo sempre 220vac anche se l'amperaggio scendeva

 

Realizzi un partitore composto dalla reattanza del condensatore e dall resistenza d'ingresso del tester che, se lo strumento è decente, è dell'ordine dei 1.000.000 ohm; quindi è logico che tutta la tensione cada ai capi del voltmetro.

 

Quote

anche se dai miei conti risulta necessario uno da poco più di 13 uF

 

Mi sembran tanti. Son solo 245 ohm di reattanza, poi devi considerare che il motore ha prevalente componente induttiva ed una discreta componente resistiva. Se fai i conti sui vari vettori, così a naso (perchè del motore conosco solo i dati di potenza nominale), mi sembra che la capacità sia almeno un ordine più grande.

Per questo è meglio andare per tentavi, partendo con una capacità non molto elevata.

Mettendo uno 0.33µF si comincia a vedere che tensione c'è sulla pompa a vuoto.

[raee]

grazie ,per l'indicazione.