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PLC Forum


Interruttore differenziale per inverter


lariccia.francesco

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lariccia.francesco

Buon pomeriggio,

ho un problema con l'Interruttore differenziale dell'inverter di una pompa sommersa da 4 kw, 400V, 10A. Talvolta nel momento in cui la frequenza  si abbassa fino a spegnere la pompa, interviene il differenziale. C'è qualcuno che può consigliarmi un modello immune ai disturbi? Quanto potrebbe costare? Grazie anticipato a chi mi aiuta...

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C'è un apposito forum con un'apposita sezione per questo tipo di problemi, quindi sposto la discussione.

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lariccia.francesco

Non ho sott'occhio il differenziale... sicuramente e un siemens... quando è in funzione l'inverter, si sente comunque un ronzio/fischio... La cosa che mi fa pensare e che non interviene in partenza ma solo durante la curva di decelerazione della pompa... e non sempre e la maggior parte delle volte di giorno... tra il differenziale e e l'inverter c'è comunque un magnetotermico, secondo voi posso eliminare il differenziale?

grazie

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direi di no, se c'è un motivo ci sarà...

 

va sostituito con uno adatto oppure valutare la soluzione di elettroplc, anche se in teoria gli inverter dovrebbero essere già filtrati per rientrare nelle normative..

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Ps: nella pratica impiantistica, dotare un inverter di idonei filtri costa al costruttore molto.in realta' , spesso si deve intervenire sempre con soluzioni aggiuntive a carico del cliente.

Personalmente conosco Arcotronics.

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anche se in teoria gli inverter dovrebbero essere già filtrati per rientrare nelle normative..

 

No.

Dipende dall'imliego che si fa dell'inverter.

Se usi l'inverter da solo, ovvero non inserito un sistema comprendente altri dispositivi di controllo, necessita sicuramente di filtri di ingresso e di uscita per rientrare nella maschera EMC prevista dalle normative.

Solitamente il produttore lo specifica nel manuale di installazione uso e manutenzione. Nelle specifiche alla voce EMC dichiare che per soddisfare pienamente le normative il dispositivo necessita di filtri, solitamente seguono i numeri di catalogo e le istruzioni di montaggio meccanico dei dispostivi di filtro.

 

Se l'inverter è in serito in un sitema di automazione con altri dispositivi, allora non si valutano più le emissioni dei singoli componenti, ma di tutto il sistema e li le cose si complicano di molto, tanto che anche montando i filtri previsti dal costruttore non si ha garanzia alcuna di rientrare nella normativa.

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lariccia.francesco
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Personalmente conosco Arcotronics.

potreste darmi delle indicazioni per l'acquisto? ovvero i parametri da indicare al venditore sia per il filtro che per il differenziale , tenendo presente che l'inverter e da 5.5kw trifase 380V e il motore e un 4kw trifase. 10 A

grazie

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Rimanendo su Siemens uno tipo A-K da almeno 300mA,poi dipende dall'impianto in cui è collegato se adeguato a sopportare tale corrente(se linea prese non va bene,devi separare le alimentazioni).

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Come ho scritto prima questi dati li trovi nel manuale di instalalzione uso e manutenzione dell'inverter.

Ogni produttore ha dimensionato appositamente i filtri per ottimizzare le prestazioni con quel tipo di inverter.

 

Comunque se si tratta di ridurre i disturbi condotti e  le armoniche dal lato rete di alimentazione la via più semplice è quella di montare un induttore trifase immediatamente prima dei morsetti di ingresso dell'invrter.

 

Il valore di induttanza lo si ottiene empiricamente facendo in modo che con l'assorbimento di corrente nominale sull'induttore cada una tensione pari a circa il 4% del valore di rete.

 

Cerco di chiarire con un esempio.

Ammettiamo che l'inverter dichiari una corrente nominale di alimentazione pari a 10A.

Il 4% di 400V è pari a 16V, quindi XL = 1.6 ohm, da cui L = 1.6/314 ===> 5mHy circa.

 

 

PS Se il tuo motore assorbe 10A di targa, vrifica che l'inverter sia in grado di erogare in modo continuativo 10A.

Gli inverter si dimensionano sempre in base alal corrente assorbita.

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  • 2 weeks later...

Per opportuna conoscenza, vi consiglio gli Arcotronics, si trovano in rete a prezzi decisamente contenuti. Disponibili anche per grosse utenze. L'ideale -  è posarne ovviamente uno sui conduttori ativi,  associandolo nel polo di terra anche a PE. Sono ideali proprio per questi scopi. 

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