Messa a terra e in cortocircuito.

[Adelino Rossi]

in effetti un corto secco sulla linea at ha fatto intervenire le protezioni di linea a monte praticamente a tempo zero.

la minima impedenza di linea vede il guasto già nella fase d'arco della chiusura.

il fatto che non ci sia stato personale sugli impianti in quanto in fase di manovra di rientro ha evitato guai peggiori alle persone

questo evidenzia e conferma che non è stato messo in pratica il ceck list delle manovre, i cui controlli con spunto delle singole voci avrebbe evidenziato un quadrato, (quello delle terre volanti) spuntato solo alla posa e non alla rimozione.

inoltre ne chi ha fatto la manovra del sezionatore al rientro dai lavori, (ne chi l'ha autorizzato a farlo) si è prima accertato visivamente dello stato della stazione, il che è grave.

direi che il termine inesperti è alquanto all'acqua di rose. 

ho l'impressione che la formazione professionale sia come antinfortunistica che come tecnica operativa abbia delle lacune. 

negli ambienti di lavoro in cui ho operato per anni un fatto del genere avrebbe avuto delle conseguenze piuttosto pesanti a livello organizzativo.

Anche l'ente distributore della rete at ritrovarsi a verbalizzare una apertura di linea AT per cc causato da errata manovra e mancato rispetto delle norme di sicurezza

avrà avuto il suo da fare.  

[techno99]

1) Quello che chiami check list in realtà è un piano di lavoro e già qui dimostri di capirne poco.

2) Inesperto lo sarai tu visto che sono 30 anni che costruiamo stazioni di trasformazione anche a 400 kV, è stata una semplice dormita dell'operatore sai lui è umano e può sbagliare tu magari sei perfetto e non sbagli mai

 

3) Leggi bene i post precedenti, il sezionatore è manuale quindi l'operatore era lì nel momento del corto ed è rimasto illeso. Guarda meno film di fantascenza che è meglio ?????

 

[Maurizio Colombi]

Moderiamo i termini!!!!!!

[Adelino Rossi]

Quote

1) Quello che chiami check list in realtà è un piano di lavoro e già qui dimostri di capirne poco.

la sostanza non cambia.

Quote

2) Inesperto lo sarai tu visto che sono 30 anni che costruiamo stazioni di trasformazione anche a 400 kV, è stata una semplice dormita dell'operatore sai lui è umano e può sbagliare tu magari sei perfetto e non sbagli mai

io sono arrivato ad una felice pensione dopo 42 anni di onorato lavoro negli ambienti di cui parliamo.

se siete costruttori, in genere in nessun caso avete la delega delle manovre ma sono riservate al personale di esercizio del gestore.

anche se le varianti sono sempre possibili.

in quanto all'operatore, se la manovra è manuale è strano che non abbia visto le funi di terra volanti praticamente senza alzare gli occhi.

l'operatore è rimasto illeso semplice,mente perchè l'arco si è sviluppato a circa 4-5 metri d'altezza, sui contatti del sezionatore verso le funi di terra volanti e la terra stessa e come già detto è stato visto praticamente in tempo zero, mentre l'operatore lavora al suolo con leve meccaniche facenti parte della struttura che in questo caso nulla hanno a vedere con il percorso della corrente di cc.

  costruire stazioni a qualsiasi tensione è una attività specialistica, mentre metterle in esercizio e gestirle in sicurezza è un' altra professione.

in ambienti tipo terna o simili esiste la struttura di esercizio delle reti e una struttura di manutenzione, sono due cose distinte e separate.

In ogni caso visto il tono delle risposte,

mi scuso se qualcuno si è sentito offeso e personalmente ritengo chiuso l'argomento.