Vai al contenuto
PLC Forum


controllo remoto pompa in sala serbatoi


Carcereri Simone

Messaggi consigliati

Carcereri Simone

Buongiorno

io devo controllare via radio un motore sotto inverter in una sala con serbatoi in metallo del diametro di 4m che contengono liquidi. Perciò i dispositivi di trasmissione e ricevimento segnali dovrebbero lavorare con frequenze massime di 75Mhz. Per controllare l'inverter mi basta 1 AO  1DI e 1DO. Un mio collega mi ha detto che ha già visto questa applicazione, però dopo una ricerca in Internet non ho trovato nulla che sia di produzione industriale.

Qualcuno sa indirizzarmi o ha già fatto questa applicazione?

grazie 

Link al commento
Condividi su altri siti


Non credo che sia possibile avere radio comandi/ radio controlli in quella gamma di frequenza certificati ed approvati.

 

Molto più semplice e sicuro portarsi 4 cavi: 3 segnali ed un comune.

Link al commento
Condividi su altri siti

Carcereri Simone

Ciao

io ho indicato 75MHz perchè l'ampiezza sarebbe 4m sufficiente per superare i serbatoi, ma se esistesse il controllo anche con frequenze molto + basse andrebbe bene; per esempio anche KHz. Questo sistema è stato visto funzionare da 3 persone diverse in 3 stabilimenti diversi solo che nessuno ricorda marca e modello 

Link al commento
Condividi su altri siti

Andrea Annoni

Di sicuro non è un sistema certificato; gli unici sistemi RF omologati per sicurezza macchine sono quelli della Siemens (vengono usati prevalentemente su traslatori automatici e similari) ma sono controller da svariate migliaia di euro.

Non capisco però perché via radio ......

Se la questione è gestirlo in remoto si può sfruttare anche qualcosa in TCP/IP ; paradossalmente anche con apparati Wi-Fi performanti (quindi non parlo di stupidate commerciali) in frequenze libere 2,4Ggz, 5Ghz, 17Ggz, 24Ghz, 60Ghz, 80Ghz .

 

Anni fa (parecchi) molti telecontrolli di pozzi venivano effettuati mediante uso di semplici CB a 27Mhz con abbinate delle schede Toni: alla ricezione di un dato tono si attivava un relè corrispondente. Le schede se non erro erano di Marcucci ma c'erano diversi laboratori di elettronica che le costruivano ad-hoc.

Poi con l'avvento delle certificazioni sono state eliminate in quanto appunto non omologabili 

Link al commento
Condividi su altri siti

Non sono un grande esperto, ma io proverei a chiedere a qualche costruttore di componenti per i telecontrolli, per esempio Seneca oppure Efa.

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Carcereri Simone

il mio problema è far arrivare il segnale alla pompa che è in mezzo ai serbatoi pieni di liquido, per farlo con il wifi bisogna mettere tante antenne quanti sono i corridoi liberi e costa tantissimo 

Link al commento
Condividi su altri siti

Andrea Annoni

Infatti ho specificato NON prodotti commerciali. Parlo ad esempio di Cambium, Mikrotik, Mimosa ecc. Non è necessario che siano a vista.

Fosse anche che si vuol fare un sistema con radio in MIMO in esecuzione repeater occorre quantificare il "carissimo". Posso darti come indicazione che per esempio se si utilizzano delle radio Groove di Mikrotik parlaimo di circa 35€ a oggetto......

 

Ma invece portare un semplice cavo?

Link al commento
Condividi su altri siti

Sarò all'antica ma secondo me in campo, in mezzo al casino, alla morchia o chi più ne ha più ne metta ci deve essere solo il motore elettromeccanico; quando intervengo su un inverter voglio il mio bel quadro (anche se scomodo) dove posso smanettare senza dovermi arrampicare o genuflettere più di tanto (sarà l'età) :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...