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2 antenne stesso palo.


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Inserito:

Buongiorno, dovrei montare un'antenna e poi dividere il segnale in 4.

È un problema se sullo stesso palo a circa 20cm una dall'altra monto due antenne cosi divido il segnale  solo in due?

Saluti.


Inserita:

Ciao, no!! Dagli solo un po' più di spazio fra le 2 antenne......potrebbero disturbarsi a vicenda....

Inserita:

Ciao Fabmire,

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 dovrei montare un'antenna e poi dividere il segnale in 4.

È un problema se sullo stesso palo a circa 20cm una dall'altra monto due antenne cosi divido il segnale  solo in due?

non è un problema come dice @roll.59, ma scusa la domanda, perché vuoi dividere il segnale su 2 antenne, quando puoi avere tranquillamente 4 prese con una sola antenna ed accessori vari?

Inserita:
Quote

ma scusa la domanda, perché vuoi dividere il segnale su 2 antenne, quando puoi avere tranquillamente 4 prese con una sola antenna ed accessori vari?

Non volevo intervenire in questa discussione ma mi hai dato lo stimolo giusto  :whistling:

Un segnale inviato ad un partitore a due vie, esce (ottimisticamente) dimezzato mentre se lo invii ad un paritore a 4 vie, si riduce (ottimisticamente)  ad un quarto.

Non sappiamo quale logica abbia portato Fabmire a optare a questa scelta ma in effetti una differenza c'è.

 

Già che ci sono, pubblico la tabella delle distanze consigliate per montare antenne sulo stesso palo:

va0QLwG.jpg

Inserita:

Ciao Felix,

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Un segnale inviato ad un partitore a due vie, esce (ottimisticamente) dimezzato mentre se lo invii ad un paritore a 4 vie, si riduce (ottimisticamente)  ad un quarto.

sì questo lo sapevo, l'avevo già sentito ma al momento no c'ho pensato, solo che il discorso è un po' "strano" (non trovo altri aggettivi adatti al momento) per sole 4 prese, anche perché meno roba c'è su un palo sopra il tetto e meglio è (secondo me, poi mi sbaglierò naturalmente) sia da un punto di vista estetico (che non guasta mai), ma soprattutto per un fatto di Presa sul vento che in teoria fa raddoppiare la resistenza.

Comunque aspettiamo l'eventuale chiarimento di @Fabmire e poi ne sapremo qualcosa in più.

 

Quote

Non volevo intervenire in questa discussione ma mi hai dato lo stimolo giusto  :whistling:

 Tu non puoi permetterti di non intervenire a certe discussioni, altrimenti cosa impariamo noi "poveri mortali", per questo ti ho dato lo spunto :superlol:

Inserita:
Quote

... solo che il discorso è un po' "strano" (non trovo altri aggettivi adatti al momento) per sole 4 prese, anche perché meno roba c'è su un palo sopra il tetto e meglio è (secondo me, poi mi sbaglierò naturalmente) sia da un punto di vista estetico (che non guasta mai), ma soprattutto per un fatto di Presa sul vento che in teoria fa raddoppiare la resistenza.

Hai perfettamente ragione e sono curioso anch'io di sapere qual'è il motivo per cui si è optato per una tale scelta; immaginiamo un palazzo di 10 piani con 40 utenti, cosa fai, monti 20 antenne? :thumbdown:

  • 3 weeks later...
Inserita:

Un segnale inviato ad un partitore a due vie, esce (ottimisticamente) dimezzato mentre se lo invii ad un paritore a 4 vie, si riduce (ottimisticamente)  ad un quarto.

???

il 27/8/2017 at 21:53 , felix54 scrisse:

 

Un segnale inviato ad un partitore a due vie, esce (ottimisticamente) dimezzato mentre se lo invii ad un paritore a 4 vie, si riduce (ottimisticamente)  ad un quarto.

 

 

Inserita:

Un segnale inviato ad un partitore a due vie, esce (ottimisticamente) dimezzato mentre se lo invii ad un paritore a 4 vie, si riduce (ottimisticamente)  ad un quarto.

???

 

Un segnale per esempio 60dBµVolt se lo fai entrare in un partitore a 2 out, alla sua uscita risulta dimezzato ? 

30dBµVolt ad una uscita e 30dBVolt sull'altra uscita, mentre in un partitore a 4 uscite; 60:4= 15dBVolt ? 

 

Inserita:

(non sò come modificare il post) volevo scrivere 60:4=15

 

Inserita:

In teoria se entri con 60 dBuV in un partitore, dovresti misurare 57 dBuV su ogni uscita ma siccome ai 3 dB se ne aggiunge almeno 1 in più, misurerai 56 dBuV.....  

57 dBuV sono esattamente la metà di 60 dBuV mentre 60-4=56 corrispondono a qualcosa in meno della metà di 60. A memoria non ricordo esattamente la riduzione corrispondente a 4 dB e quando sarò al pc, te lo dirò con certezza.

Stesso discorso per un partitore a 4 uscite; l'attenuazione non è pari ad un quarto ma un po' più alta (7-8 dB anziché i 6 dB teorici)

Domenico Maschio
Inserita:

Felix ,poichè stiamo parlando di dB riferiti a tensioni : dBuV ,la cui formula è 20 log in base 10 di X / 1microvolt , il valore si dimezza con 6 dB in meno e non 3 come avviene per i dB riferiti alle potenze .

Ciao

Inserita:
Quote

Felix ,poichè stiamo parlando di dB riferiti a tensioni : dBuV ,la cui formula è 20 log in base 10 di X / 1microvolt , il valore si dimezza con 6 dB in meno e non 3 come avviene per i dB riferiti alle potenze .

Aridaje,

si ricomincia come nell'altra vecchia discussione che a quanto pare non è servita a convincere te e qualcun'altro.

Gli strumenti moderni "ragionano" in potenza e non in tensione. L'unità di misura in dBuV è stata mantenuta perchè più familiare agli antennisti ma in realtà dovremmo, tutti, ragionare in dBm e non in dBuV. Se fai una misura con uno strumento che abbia la possibilità di visuaizzare, a scelta, i dBm ed i dBuV, scoprirai che sull'uscita di un partitore a 2 vie misurerai 4 dB in meno, sia che tu stia usando la scala in dBm oppure in dBuV.

Non so più come fare ad esprimere questo concetto e già l'altra volta si era detto che dBm e dBuV si "corrono dietro" pari-pari con una differenza di 108,75. Se misuro 60,75 dBuV e poi impoto lo strumento in dBm leggerò -48 dBm cos' come se misuro 56,75 dBuV, oterrò -44 dbm.

Quando gli strumenti ragionavano in tensione, se la potenza di trasmissione calava di 3 dB, in ricezione misuravi 6 dB in meno ma oggi non è più così. Se intrasmissione viene abbassata la potenza di 3 dB, con lo strumento tarato in potenza (praticamente tutti) misurerai un caloo di 3 dB e non 6.

Domenico Maschio
Inserita:

A parte che il ragionamento non puo dipendere da come ragionano i moderni strumenti . 

La teoria (che poi questa è matematica ) è unica ,indipendentemente dagli stumenti utilizzati : se si parla di dBm parliamo di dBm ,se si parla di dBV si parla di dBV , Poi si possono fare le conversioni ,ma lo hai detto tu 

Quote

57 dBuV sono esattamente la metà di 60 dBuV 

Ciao

Inserita:
Quote

A parte che il ragionamento non puo dipendere da come ragionano i moderni strumenti . 

La teoria (che poi questa è matematica ) è unica ,indipendentemente dagli stumenti utilizzati : se si parla di dBm parliamo di dBm ,se si parla di dBV si parla di dBV .

Io mi chiedo perchè tanta ostinazione e tanta diffidenza.

Nella vecchia discussione avevo invitato qualcuno che fosse "super partes" a fare la prova e non ricordo se a farla fu vinlo ma se serve andrò a ripescare quel thread.

La conferma di quanto sostenevo e che oggi ribadisco è che dBm e dBuV si corrono dietro se misurati con uno strumento che ragiona in potenza.

 

Quote

57 dBuV sono esattamente la metà di 60 dBuV 

Si, che a te piaccia oppure no, confermo e ribadisco anche questo aspetto e vorrei tanto che non si ricominciasse a far paragoni con le pere, le mele come già successo in passato perchè diventerebbe penoso.

Per farti contento,  converto i due valori in dBm che diventano rispettivamente:

-51,75 dBm

-48,75 dBm

dove -51,75 dBm sono esattamente la metà di -48,75 dBm.

 

@roll.59

Invece di dire che è troppo difficile, stavolta la prova falla tu:

 

- misura un segnale qualsiasi in dBuV e poi in dBm

- interponi un partitore a due vie e misura il valore sulle uscite (anche qui, in dBuV e poi in dBm)

- annota le differenze rilevate in entrambe le unità di misura.

 

La differenza DEVE essere la stessa e speriamo che questa sia la volta buona per chiarire questo semplice concetto.

 

 

 

 

Inserita:

Detto e fatto, ho ripescato la vecchia discussione e sarebbe il caso di non riproporre tutte le elucubrazioni già vissute più di un anno fa:

Ho linkato il post con le prove di vinlo ma chi ha piacere e voglia può scorrere tutta la discussione che speravo fosse servita a fugare dubbi ed incertezze ed invece non è stato così.

 

 

Inserita:
Quote

@roll.59

Invece di dire che è troppo difficile, stavolta la prova falla tu:

 

- misura un segnale qualsiasi in dBuV e poi in dBm

- interponi un partitore a due vie e misura il valore sulle uscite (anche qui, in dBuV e poi in dBm)

- annota le differenze rilevate in entrambe le unità di misura.

 

La differenza DEVE essere la stessa e speriamo che questa sia la volta buona per chiarire questo semplice concetto.

Ok ,prova effettuata con generatore di rumore 74 dbuV.

Uscita Partitore =70.02 dbuV

Segnale in ingresso in dBm =.  - 38.9

Usc. Part. - 34,9 dbm

Inserita:

Grazie, @roll.59

 

Quindi anche a casa tua, i dBuV ed i dBm si corrono dietro con una differenza teorica di 108,75, decimo più, decimo meno.;)

 

Però hai invertito le misure in dBm.

-34,9 sono i dBm in ingresso e

-38,9 sono quelli in uscita.

 

Poco grave, l'importante è aver dimosrato che non vaneggio e che non racconto balle :thumb_yello:

 

 

Inserita:
Quote

Però hai invertito le misure in dBm.

Hai ragione

Inserita:

ma quei numeri sulle distanze fra le antenne sono in metri.

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