Nhio Inserito: 31 agosto 2017 Segnala Share Inserito: 31 agosto 2017 Ciao a tutti......volevo fare due calcoli spannometrici. Sono veramente spannometrici….giusto per capire se sono sulla strada giusta. Io spendo circa 50€/mese per la corrente. Un impianto 3/4kw con accumulatore mi costerebbe 12k…se dovessi fare un finanziamento in 10 anni, sono 100€/mese. Con le detrazioni recupererei 6k in 10 anni che al mese diventerebbero 50€. Quindi alla fine, se con il fotovoltaico riuscissi ad azzerare i costi della bolletta, andrei a spendere per 10 anni esattamente la stessa cifra che ora pago in bolletta (50€/mese). Tra 10 anni ho finito di pagare i pannelli (ed è terminato il recupero del 50%)…. Ora avrei un risparmio di 50€/mese per i prossimi 10 anni (considerando il ciclo di vita del fotovoltaico a 20 anni)… quindi avrei un risparmio di 6000€. Ora, se i miei calcoli fossero corretti e non ci fossero variabili (i pannelli non si rompono, il costo della corrente non cambia ecc…..) allora avrei questo bel risparmio di 6k €. Quello che mi vien da dire è che se non ci fossero stati gli incentivi statali che mi hanno ridato indietro 6000€….praticamente il fotovoltaico non avrebbe nessun vantaggio!!! In altre parole, il fotovoltaico costa esattamente quanto la corrente elettrica ….nessun risparmio!!!! L’unico risparmio è il recupero del 50% dallo stato!!! Siete d’accordo con me o ho sottovalutato qualcosa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 31 agosto 2017 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2017 anche con l'accumulatore sei sicuro di riuscire a coprire tutto il consumo? non è detto gli interessi a te non li fanno pagare? per pagare zero ad enel devi far un impianto a isola. la situazione è peggio di come la descrivi in pratica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 4 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2017 Vi consiglio la lettura di questo interessante articolo fotovoltaico senza incentivo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 4 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2017 Il rientro economico ad oggi è sugli 8 anni senza accumulo. Azzerare la bolletta non ci riesci, hai sempre un canone e in inverno non produrrai mai quanto consumi. Io ti consiglio di installarlo senza accumulo, alla fine con lo ssp ti viene ripagata poco meno di quanto la compri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 8 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 8 settembre 2017 Ciao -olometabolo- Mi sono letto l'articolo da te consigliato e ne ho tratto un personale giudizio che ora non dico. Si potrebbe sapere quale è il senso che tu attribuisci alla definizione "interessante" secondo la tua visione delle cose? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 8 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 8 settembre 2017 Quote Si potrebbe sapere quale è il senso che tu attribuisci alla definizione "interessante" secondo la tua visione delle cose? Trovo che l'analisi dimostri che il fotovoltaico prima che un investimento deve esse considerato una scelta etica indipendente dai finaziamenti. Per rendere redditizio l'impianto si devono concentrale i consumi elettrici nelle ore soleggiate ( come dice far partire la lavatrice di giorno invece che di notte etc) cosi facendo si puo sopperire all'abbasamento delle agevolazioni Dunque parlare di convenienza di un impianto fv come se si parlasse di un investimento bancario é limitativo perché per renderlo conveniente si devono cambiare le proprie abitudini. Io non ho un impianto fv ma da circa 1 anno ho preso l'abbitudine di spegnere i miei apparati informatici la mattina quando parto al lavoro e la sera quando dormo ( tv NAS pc modem router wifi switch stampante decoder amplificatore dvd VHS wii e qualche atlra cavolata). Li ho messi tutti su una multipresa e spenti mi fanno economizzare 40W x 16 ore = 0,640 Kw/h x 6 giorni a settimana 3,84Kw/h (sabato e domenica a volte sono accesi anche la mattina) x 47 settimane ( tolgo 5 settimane di vacanze) =180,48 Kw/h cosi facendo risparmio 25-30€ all'anno. Per chi ha il FV un azione semplice come la mia ha un impatto ancora piu grande (durante il giorno produci di piu di notte acquisti di meno) Per questo trovo "interessante" l'articolo perchémette in risalto un aspetto quasi sempre trascurato nei calcoli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 8 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 8 settembre 2017 Ciao -Nhio- Giustissimo quanto detto da tutti gli Intervenuti di qui più sopra ! Tu hai proposta l'identica domanda, nella stessa data, anche in un altro “blog” ma con il nome di “Luca”. Mi pare che le due risposte, che li ti sono state date, siano poco soddisfacenti ma, per vari motivi, non poteva essere diversamente..... Per cercare di arrivare a qualcosa di più concreto e vicino alla realtà ti propongo la mia risposta. NOTA: quando si parla di “Bollette” bisognerebbe riferirsi sempre al totale di 6 Bollette di un singolo anno intero (Gen.-Dic.). Sarebbe a dire : Pago XXX €/anno per un consumo di YYY kWh/anno. Senza questi due dati sono costretto a supporre la tua Spesa & Consumo annuali. Bolletta annuale 50 x 12 = 600 € ; Consumo annuale 3150 kWh (da documentazione varia in mio possesso) riferibile al passato 2016. Sulla Bolletta Annuale (per 1a casa, contatore da 3 kW) grava, oggi 2017, un fisso di circa 132 €/anno. Pertanto, se non prelevi nemmeno un kWh dalla Rete, il tuo risparmio possibile sarebbe : 600 – 132 = 468 €/anno (dovendo tu mantenere sicurissimamente l'allaccio alla Rete). Definita la tua situazione di partenza passiamo al tuo FV con ACCUMULO. Potenza FV : 3.0 kWp ; Produzione Annuale (al Nord, pianura) 3,0 x 1200 = 3600 kWh/anno che “copre” a sufficienza il tuo fabbisogno annuale di 3150 kWh.. L'Inverter sarà di tipo IBRIDO e contiene in se tutto il dispositivo di Carica/Scarica della Batteria. Il costo di acquisto di tale Inverter (poniamo sia un SOLAX-SK-SU3000c G2) su Internet è di 1750 € IVA 10% inclusa + spese spedizione, diciamo 1800 € (questo per dargli un valore ricambistico). Un Inverter tradizionale (non per Accumulo), sempre da 3 kWp, costa 900 € (la metà, o meno). Gli Inverter hanno una vita attesa di 10anni. Poi dipende anche dalla fortuna/sfortuna.... La garanzia normale per Inverter Monofase è di 5 anni (salvo eccezioni particolari). Capacità di Accumulo consigliabile : 2 x Potenza del fv ..... 2 x 3,0 = 6,0 kWh utili Nel caso concreto le Batterie al Litio (tipo monoblocco) più convenienti hanno “taglie di potenza” prestabilite. Facciamo il caso che si impieghi una LG-RESU-6,5 (48 V c.c.) che si combina senza problemi all'Inverter SOLAX. Il costo della nuda Batteria, su Internet, è di 3900 € IVA 10% inclusa + spese spedizione, diciamo 3950 € (questo per dargli un valore ricambistico). La prestazione reale media, nel tempo di vita di detta Batteria, correlando tra loro i dati del costruttore, risulta: Durata ciclica = 6000 cicli ; Garanzia 10 anni, vita attesa massima 15 anni ; Capacita utile: a nuovo 5,9 kWh, a fine 10 anni 4,72 kWh (80% della capacità utile a nuovo : 5,9 x 0,8 = 4,72 kWh). Pertanto nella vita della Batteria potranno essere stoccati e ripresi : ((5,9 + 4,72) /2) x 6000 = 31.860 kWh/10 anni vita. Il Costo di ogni kWh “transitato” nella Batteria risulta : 3950 € / 31.860 kWh vita = 0.1240 €/kWh. Questo ultimo è un ottimo valore, rispetto a tutte le altre Batterie sul mercato (al Litio e nella dimensione intorno ai 6,5 kWh nominali). Quelle al Piombo/Acido, di qualsiasi tipo siano, non sono nemmeno ammesse ad iscriversi al Concorso. Trascuriamo pure le perdite del Ciclo Completo di Carica/Scarica proprio della batteria + quello di Carica/Scarica dell'Inverter che, nell'insieme, fanno perdere almeno il 15% essendo ottimisti. Tutto ciò detto, il costo di un tale Impianto, tenuto conto dei pannelli FV, di tutti i materiali accessori e pratiche burocratiche necessarie, potrà essere come da te ipotizzato di 12.000 € chiavi in mano per un lavoro ben fatto. Dunque il Costo Unitario di questo Impianto fornito di Accumulo al Litio, a lui giustamente proporzionato, risulta : 12000 € / 3kWp = 4000 €/kWp. Un Impianto tradizionale da 3 kWp (privo di “Funzione Accumulo”) costa attualmente 6000 € ovvero 2000 €/kWp. Dopo questa marea di dettagli sicuramente molto utili, anche se non tutti indispensabili, passiamo al Conto Economico di Gestione Impianto limitando il tutto ai 20 anni. ---Spesa per Bollette Energia Elettrica senza FV : 600 €/a x 20 anni = 12.000 €/20a. ---Spesa residua ineliminabile per Canone di Utenza Contatore ENEL : 132 €/a x 20 anni = 2640 €/20a. ---Spese per realizzazione e mantenimento Impianto : 12.000 € per la realizzazione iniziale + 1800 € per sostituzione 1 Inverter ogni 10 anni + 3950 € per 1 sostituzione Accumulo ogni 10 anni + 2640 € Canone di Utenza in Bolletta con CONSUMI ZERO = 20.390 €. ---Recupero di 6000 € (50% della spesa deducibile da IRPEF) per spese di 1° impianto, poi per i futuri ricambi si vedrà....... Tirando le somme : Per non spendere 12.000 € in odiatissime Bollette ci si può prendere la soddisfazione di spenderne 14.390 e di accollarne altri 6000 allo Stato (che siamo poi tutti noi). Il tutto creandoci anche un mucchio di problemi e anche di ulteriori costi il cui elenco di insieme occuperebbe un Tomo di Enciclopedia. A scanso di equivoci : IO GESTISCO, DA OTTOBRE 2013, DUE DIVERSI IMPIANTI FV TRIFASE AD USO ABITATIVO ENTRAMBI SOTTO I 10 kWp (SENZA ACCUMULO) IN REGIME DI “SSP”. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 8 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 8 settembre 2017 Ciao -olometabolo- Ti ringrazio per le precisazioni fornite. Devo però dirti che le tue considerazioni, che sono un Classico, a mio parere non rispondono coerentemente agli Interrogativi Fondamentali proposti. Invitare al risparmio mi sembra non abbia nessuna attinenza con l'argomento del FV. La Scelta Etica è personale, e tanto stimabile, ma opinabilissima quanto quella dei Vegani e similari o delle Monache di Clausura. Ti consiglio, amichevolmente, di fare una piccola prova sul campo : Non rischiare troppo, fatti un piccolo FV da 3,0 kWp SENZA ACCUMULO tanto per farti la mano. Potresti anche rimanere moderatamente soddisfatto (almeno con gli attuali Regolamenti). Successivamente, quando avrai "preso il giro" (ma ti ci vorranno 2 anni per avere in mano tutti i Dati Veri Personalizzati per il tuo preciso Impianto) potrai valutare meglio la situazione. Naturalmente anche tu puoi pensare che la mia sia solo una opinione........ Comunque, se ritieni, puoi dire la tua per ultimo. Io non proseguirò su questo argomento perché per, mia scelta, mi appoggio preferibilmente sui numeri. I numeri, però, bisogna averli tutti perché altrimenti i giudizi che se ne traggono sono come quelli dei nostri Tribunali (dove spero che non ti sia capitato mai di doverci andare nemmeno con il 100% di ragione). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 8 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 8 settembre 2017 P.S. per -olometabolo- Grossa e imperdonabile mia dimenticanza. Chiedo scusa ! NEL CASO DEGLI IMPIANTI FV COSTRUITI DOPO LA FINE DEI "CONTI ENERGIA" a partire dal 01/08/2013. Se hai un impianto FV (con o senza Accumulo) e riduci i consumi di casa ti freghi; proporzionalmente, da te stesso. Se hai le Batterie molto di più. Se vai in vacanza al mare o ai monti ti freghi. Se, ipoteticamente, decidi di trasferirti tutti gli anni per 6 mesi a svernare nei Paesi Caldi ti freghi ancora di più. Se, addirittura, ti trasferisci di casa per qualche inderogabile motivo di lavoro e la lasci disabitata, allora la fregatura è totale. Se la tua casa con il FV la affitti a qualcuno avrai sicuramente parecchi problemi (specialmente se ti trasferisci distante). Questo forse non lo sapevi. Sembra inverosimile, detto a uno che non ha il FV. Spiegazione eventuale se proprio lo chiederai !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 8 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 8 settembre 2017 Quote Invitare al risparmio mi sembra non abbia nessuna attinenza con l'argomento del FV. Si e no Credo che tu sia d'accordo con me che si capisce meglio il valore del denaro quando si é lavorato per averlo. Se hai un impianto che produce 5 cercherai di non consumare di piu perché altrimenti ti tocca comperare dalla rete e ci metti acora di piu ad ammortizzare il fv Se invece il fv non lo hai consumi tanto non hai nulla da ammortizzare e 10€ in piu al mese non fanno la differenza (siiiii la fanno) Un impianto fv per essere conveniente necessita che le persone che lo possiedano si adattino al suo metodo di funzionamento altrimenti son soldi buttati. Percui niente vacanza cena alle 6 a dormire alle 7 in inverno. Si sta tutti in una stanza (cosi si accende una sola lampadina) per spostarsi dentro casa si usano le torce ( e le batterie le carichi sola la mattina) Al lavoro ci vai un giorno in bici elettria e quello dopo in auto (elettrica) cosi carichi alternativamente le batterie etc Se non si é pronti a questi piccoli cambiamenti in fv conviene non metterlo. Sto scherzando.....OVVIO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 9 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 9 settembre 2017 Quote Credo che tu sia d'accordo con me che si capisce meglio il valore del denaro quando si é lavorato per averlo. Se hai un impianto che produce 5 cercherai di non consumare di piu perché altrimenti ti tocca comperare dalla rete e ci metti acora di piu ad ammortizzare il fv Se invece il fv non lo hai consumi tanto non hai nulla da ammortizzare e 10€ in piu al mese non fanno la differenza (siiiii la fanno) Un impianto fv per essere conveniente necessita che le persone che lo possiedano si adattino al suo metodo di funzionamento altrimenti son soldi buttati. Percui niente vacanza cena alle 6 a dormire alle 7 in inverno. Si sta tutti in una stanza (cosi si accende una sola lampadina) per spostarsi dentro casa si usano le torce ( e le batterie le carichi sola la mattina) Al lavoro ci vai un giorno in bici elettria e quello dopo in auto (elettrica) cosi carichi alternativamente le batterie etc Se non si é pronti a questi piccoli cambiamenti in fv conviene non metterlo. Alle condizioni di oggi le tue considerazioni sono sbagliate, l'impianto FV concentra la produzione FV in determinate ore, ma con il contratto SSP tu cedi energia alla rete ad un costo molto vicino a quello che paghi quando la prelevi nelle ore che l'impianto non produce. Pertanto tutto il discorso di concentrare i consumi e "adattarsi" all'impianto FV vengono meno. In un futuro quando verrà meno lo SSP allora si dovranno pensare ad accumuli o a modificare le proprie abitudini ma oggi non è assolutamente così. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 9 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 9 settembre 2017 Quote tu cedi energia alla rete ad un costo molto vicino a quello che paghi quando la prelevi nelle ore che l'impianto non produce Molto vicino ma non uguale e inoltre hai sempre tasse e canone che ti restano da pagare anche se consumi quanto produci. L'ideale sarebbe accumulare nei 20 anni di funzionamento dei pannelli abbastanza crediti per poter stare poi 1-2 anni pagando solo canone e tasse. Quote In un futuro quando verrà meno lo SSP allora si dovranno pensare ad accumuli o a modificare le proprie abitudini ma oggi non è assolutamente così. E ma é ragionando cosi che sono uscite fuori tante truffe con il conto energia con persone che si ritrovano impianti che producono male ma sono redditizi solo perché il costo d'acquisto dell'energia é alto. Come diceva ironicamente Semplice 1 se non abiti dentro la casa in cui hai l'impianto stai buttando soldi (mentre con il conto energia li guadagni) Sempre come dice Semplice 1 Quote Invitare al risparmio mi sembra non abbia nessuna attinenza con l'argomento del FV. Ma ha piu senso in un ottica di autoconsumo e di ottimizzazione delle risorse disponibili. Inoltre io piu che al risparmio con il fv penso al dover modificare certe abitudini. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 9 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 9 settembre 2017 Quote Molto vicino ma non uguale e inoltre hai sempre tasse e canone che ti restano da pagare anche se consumi quanto produci. L'ideale sarebbe accumulare nei 20 anni di funzionamento dei pannelli abbastanza crediti per poter stare poi 1-2 anni pagando solo canone e tasse. Ci mancherebbe, ENEL o chi per esso ti da un servizio ed è corretto pagarlo, altrimenti ti fai un impianto ad isola e ti stacchi dalla rete ma se poi finisci l'accumulo stai senza luce! Quote E ma é ragionando cosi che sono uscite fuori tante truffe con il conto energia con persone che si ritrovano impianti che producono male ma sono redditizi solo perché il costo d'acquisto dell'energia é alto. Come diceva ironicamente Semplice 1 se non abiti dentro la casa in cui hai l'impianto stai buttando soldi (mentre con il conto energia li guadagni) Ma di che truffe parli, il problema del fotovoltaico iniziale è che ti pagavano l'energia prodotta indipendentemente da quella consumata o autoconsumata. Oggi non è piu' così. E comunque non erano truffe, perchè se l'impianto non produce non ti danno un euro. Ovviamente se non ci abiti e tutto quello che produci lo cedi ad ENEL per esempio ti viene ripagato poco e su quel poco ci paghi le tasse. Il FV ha senso per un autoconsumo. Quote Ma ha piu senso in un ottica di autoconsumo e di ottimizzazione delle risorse disponibili. Inoltre io piu che al risparmio con il fv penso al dover modificare certe abitudini. Infatti tutto è per autoconsumo o un consumo in differita con lo SSP che sostanzialmente funge da accumulatore. Il FV non attua nessun risparmio di energia, il discorso abitudini è tutt'altra faccenda indipendentemente dal FV. Se tu hai preso l'abitudine di spegnere di notte tutto quello che non uso hai un risparmio, ma questo è indipendente dal FV. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 9 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 9 settembre 2017 Quote Ci mancherebbe, ENEL o chi per esso ti da un servizio ed è corretto pagarlo, altrimenti ti fai un impianto ad isola e ti stacchi dalla rete ma se poi finisci l'accumulo stai senza luce! Pero trovo disonesto che il credito che accumuli non possa essere sotratto dal canone ma solo dal consumo energetico ( i soldi sono sempre soldi) Quote Ma di che truffe parli, Se vai su google e scrivi truffe fotovoltaico escono fuori 50300 risultati e il 90% e legato ai contributi. Quelli che hanno montato queste ruffe di sicuro non lo facevano per il bene dell'ambiente. Comunque in un ottica futura in cui il prezzo dell'energia tenderà a salire quello dei pannelli a scendere e l'uso sepre maggiore di dispositivi elettrici ( auto bici moto in primis) trovo che il fv sara una necessità per ogni palazzo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 9 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 9 settembre 2017 Quote Pero trovo disonesto che il credito che accumuli non possa essere sotratto dal canone ma solo dal consumo energetico ( i soldi sono sempre soldi) E perchè dovresti sottrarlo dal canone, se tu produci 100kWh puoi portare in compensazione 100kWh se ne produci in eccesso ti pagano la corrente al prezzo corrente, con quei soldi di puoi pagare il canone ovviamente. Quote Se vai su google e scrivi truffe fotovoltaico escono fuori 50300 risultati e il 90% e legato ai contributi. Quelli che hanno montato queste ruffe di sicuro non lo facevano per il bene dell'ambiente. Comunque in un ottica futura in cui il prezzo dell'energia tenderà a salire quello dei pannelli a scendere e l'uso sepre maggiore di dispositivi elettrici ( auto bici moto in primis) trovo che il fv sara una necessità per ogni palazzo. Su internet ci sono un sacco di cosa, ma ti assicuro che sul FV non si tratta di truffe nel senso che sono scappati con i soldi, il FV ha sempre previsto un contributo sull produzione, quindi se nei 20 anni non produci non prendi nulla. Poi che negli anno d'oro per 20.000 euro spesi in 20 anni ne prendevi 60.000 è vero ma questa era la legge. Se per te questa è truffare per me no, è solo che lo stato ha sbagliato ad elargire questi alti contributi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 9 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 9 settembre 2017 Quote E perchè dovresti sottrarlo dal canone, se tu produci 100kWh puoi portare in compensazione 100kWh se ne produci in eccesso ti pagano la corrente al prezzo corrente, con quei soldi di puoi pagare il canone ovviamente. Se metti 1Kwh in rete enel non ti da 1Kwh ora ma 15 centesimi. Quando tu lo comperi da loro te lo fa pagare 20 centesimi ( sono cifre di esempio). Se hai 2€ di credito puoi comperare 10Kwh ma non puoi togliere 2€ dal canone di abbonamento mensile i 2€ ti restano per il mese prossimo. Allora o dicono che 1Kwh ceduto vale che ne so 0.9 Kwh acquistato oppure se me lo trasformi in denaro devo poterlo dedurre da qualsiasi voce della bolletta. A me a scuola dicevano le mele con le mele le pere con le pere ma per nel e per lo stato i soldi sono kwh e i kwh sono soldi ma solo come e quando conviene a loro. Che poi perche la loro energia é piu cara? cosa ha di migliore? Poi enel la tua energia se la vende e ci lucra e lo stesso fa su quella che ti rivende ( che sicuramente gli costa molto meno) Poi simo d'accordo che il sistema é cosi e o lo accetti o nisba ma mi sembra un po troppo favorevole alle ditte. Quote Su internet ci sono un sacco di cosa, ma ti assicuro che sul FV non si tratta di truffe nel senso che sono scappati con i soldi, Qualche titolo: Truffe: sigilli a impianti fotovoltaici Avevano realizzato due serre fotovoltaiche nelle campagne di Ozieri presentandole come 'strumentali' all'attività agricola, ma di fatto gli impianti realizzati servivano solo per la produzione industriale di energia elettrica e beneficiare illecitamente delle agevolazioni nel settore agricolo, urbanistico e ambientale e ottenere incentivi pubblici per un ammontare complessivo superiore ai 50 milioni di euro. Truffa fotovoltaico, evasione da 42mln Serre fotovoltaiche dove si sarebbero dovute coltivare rose ma che in realtà producevano solo energia elettrica da rivendere, truffando così le casse dello Stato. La Guardia di finanza di Cagliari ha individuato una presunta evasione fiscale da 42 milioni di euro portata a termine da una ditta che opera nel settore fotovoltaico. Bari, la truffa del fotovoltaico: 14 indagati, sotto sequestro impianti e conti correnti re parchi fotovoltaici, costituiti da otto impianti per circa 30 ettari di estensione, erano stati solo formalmente frazionati in più impianti di piccola potenza, allo scopo di eludere la complessa procedura prevista per il rilascio della Autorizzazione unica regionale (Aur). Per impianti di produzione di potenza fino a un megawatt basta solo presentare ai Comuni di riferimento una Scia di inizio attività e il sistema di incentivi statale è inversamente proporzionale: più piccolo è l'impianto e maggiore è l'incentivo. E i raggiri avrebbero assicurato agli indagati un indebito vantaggio legato al cosiddetto 'conto energia', un meccanismo che premia con tariffe incentivanti l'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici per un periodo di vent'anni. Una frode stimata in circa 16 milioni, corrispondenti a indebiti pagamenti erogati alle dieci società Sei d'accordo con me sul fatto che senza incentivi non sarebbe stato possibile truffare. Io sono 100% per il FV ma prima era pieno di truffatori adesso il truffato e quello che si installa dei pannelli (ironico) perché la legge gli impone condizioni molto restrittive. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 10 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2017 13 ore fa, olometabolo scrisse: Che poi perche la loro energia é piu cara? cosa ha di migliore? Non è piu' cara, ad ENEL tu paghi anche l'onere di rete quando la prelevi che ovviamente non nel tuo kWh che gli "vendi" non c'è. In parole povere, se io vendo ad enel 1 kWh loro ad un altro utente gli arriverà 0,9 kWh perchè 0,1kWh lo disperde la rete. Poi ENEL è una società e non una no-profit. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 10 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2017 Quote Non è piu' cara, ad ENEL tu paghi anche l'onere di rete quando la prelevi che ovviamente non nel tuo kWh che gli "vendi" non c'è. In parole povere, se io vendo ad enel 1 kWh loro ad un altro utente gli arriverà 0,9 kWh perchè 0,1kWh lo disperde la rete. Poi ENEL è una società e non una no-profit. A tal proposito forse tu puoi rispondermi La corrente che ricompero da enel é certificata "verde"? Che poi se enel invece che al mio vicino vuole vendere il Kwh a uno che sta 1000Km sono problemei suoi. Poi come dici tu di enel che fa il suo mestiere (far guadagnare gli azionisti) :-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antoniopev Inserita: 10 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 10 settembre 2017 io ho lavorato un anno in una ditta di impianti ftv ma non ho mai capito quanto enel pagava la corrente ai clienti,ma credo molto poco al di sotto delle cifre scritte sopra ma posso sbagliarmi la soluzioni per risparmiare sono le community produttive che in italia penso non si possano fare una soluzione potrebbe essere Sonnen che quando lavoravo in questo settore proponeva ai clienti in pratica ti offrivano un pacchetto da 1500 kw annui con una spesa di 9.9€ mensili,in aggiunta al tuo impianto ftv con accumulo da almeno 4/5 kw e con un accumulo di 6/8 kw o anche qualcosina meno praticamente con la tua produzione e i 1500 kw si potrebbe pagare solo i 9.9 mensili, ovviamente se vai oltre i 1500 kw annui devi pagare al gestore la differenza mentre se non erro in germania tutti i clienti che hanno installato un sistema Sonnen l'eccedenza di produzione la vendono ad una community, che poi a sua volta la ridistribuisce ai suoi clienti, ovviamente il valore del consumo dei kw, non l'energia adesso faccio tutt'altro e non so se lo propongono ancora questa cosa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 11 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 11 settembre 2017 Ciao olometabolo & Simone Baldini Mamma aiuto!! La “Disfida di Barletta” con il prode cavaliere italiano Ettore Fieramosca contrapposto al subdolo francese Cavalier De La Motte si combatte con lancia da torneo-ascia-mazza ferrata. Io mi ritaglio il ruolo di Fanfulla da Lodi, discreto cavaliere italiano sempre al fianco di Ettore, ma molto meno spericolato e un po' furbacchione (come racconta la storia). NATURALMENTE SCHERZO PER RIFARCI, TUTTI INSIEME, BUON SANGUE. Devo comunque confessare, che come INVOLONTARIO E PRIVATO FOTOVOLTAISTA, autonominatomi GRANDE ESPERTO PER MERITI SUL CAMPO, non posso che parteggiare sfacciatamente per S. B. Il FV ha passato varie Ere (C.E. 1-2-3-4-5 e, da meta anno 2013 a oggi, abbiamo l'attuale Sgravio IRPEF 50% + SSP) lasciamo perdere tutte le varie particolarità di dettaglio di tutti gli Impianti FV delle varie Ere, altrimenti bisogna scrivere almeno un romanzo da 1000 pagine. Finalmente ci si è sistemati con certe Regole che, rimanendo stabili ormai da parecchio tempo, hanno potuto essere sufficientemente capite nel loro “congegno” e nei Risultati Economici sufficienti o insufficienti che possono dare. Andare oltre con le discussioni a base di “giusto/sbagliato”, "ma gli altri fanno....", “si dovrebbe fare così/cosà” è consentitissimo ma totalmente improduttivo perché, alla base del GIOCO DELLE ENERGIE ALTERNATIVE, ci sono Forze Economiche in Guerra che sono della potenza di molti uragani messi insieme e totalmente incontrollabili anche dal Padreterno (per chi ci crede). In più, ma questo va da se, tutte le volte che lo Stato elargisce qualcosa si radunano tutti i predatori di tutti i Continenti per fare razzia (pardon, onestissimi Affari). L'unica cosa che può avere senso è diffondere la conoscenza precisa, disinteressata e asettica, basata su riscontri reali e documentati raccolti nel tempo, sul campo. Ormai la fase tecnica/economica di crescita infantile dei Sistemi FV credo possa considerarsi conclusa. Ora ci attendiamo il successivo sviluppo verso la maturità. I numeri ONESTI delineano uno stato della situazione chiaro. La valutazione personale che ciascuno di noi ne trae risulta molto discordante perché, anche giustamente, la reale situazione di ognuno di noi può essere diversa e non tutti possono trarne la stessa utilità. Gli ETICI vivono in un loro mondo a parte. Di solito, quando smaltiscono la sbornia, diventano peggiori dei biechi Capitalisti che avevano combattuto a morte in precedenza. La situazione assomiglia, per fare un esempio, a quella dei medicinali o degli alimenti. A qualcuno fanno bene, ad altri fanno male, qualcuno può o deve usarne quantità massicce e ad altri bastano quantità minime..... Per il resto, “il Gioco”, per quanto lo si possa ritenere di alto o basso livello ETICO, lo si può sempre giocare o no secondo i propri orientamenti, possibilità o convenienze. Il vero eventuale problema, per chi non vuole o non può fare "il Gioco", è che lo Stato gli prende i soldi, comunque, per fare giocare gli altri. In fondo quante persone vanno a rovinarsi alle Macchinette Mangiasoldi oppure in Banca o in Borsa e...alla via così. Nessuno si interroga più di tanto sulla ETICITA' di tali comportamenti. Il sempre citatissimo economista/etico Marx è scomparso da tempo dalla circolazione e anche i Russi e i Cinesi, dopo lunga riflessione, si direbbe che stanno cambiando parere etico. Rimangono i Cubani ma rappresentano un Caso Clinico da Scuola Manicomiale. Discutere di queste cose tecnico/economiche con persone che ne fanno UN FATTO ETICO (ovvero di cieca credenza) equivarrebbe al cercare di convincere il Grande Inquisitore TORQUEMADA che stava faceva delle cose insensate e abominevoli. In fondo lui era sicuramente convintissimo di essere ETICAMENTE INECCEPIBILE anche se, a quel tempo, questo modo di dire non era certamente in voga. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 11 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 11 settembre 2017 Quote A tal proposito forse tu puoi rispondermi La corrente che ricompero da enel é certificata "verde"? Dipende dal contratto che hai con ENEL o altro fornitore. Quote Che poi se enel invece che al mio vicino vuole vendere il Kwh a uno che sta 1000Km sono problemei suoi. Il problema è che è un po' piu' complessa la cosa, cioè per la precisione non è ENEL che ti paga la corrente al il GSE tramite meccanismi vari. Comunque l'onere di rete non ti viene pagato ma viene pagato al distributore, tu sei il produttore. Mentre quando compri paghi sia l'energia che l'onere di distribuzione. E' ovvio che il prezzo non puo' essere il medesimo. Quote Poi come dici tu di enel che fa il suo mestiere (far guadagnare gli azionisti) :-) E non solo ha anche un costo di gestione (impiegati, ecc..) che da qualche parte deve tirare fuori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 12 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2017 Ciao -antoniopev- I valori ”detti poco sopra”ai quali ti riferisci sono solo legati a valori esemplificativi “belli tondi”, funzionali a tutta la accesa discussione, che nulla hanno di realistico. Per essere più concreti e aderenti alla realtà di chi ha un FV “familiare” da 3 o 4 kWp con Contatore ENEL da 3 kW e con consumi TOTALI di casa ( Prelievi da Rete + Autoconsumo da FV) da 3000-4000 kWh/anno i valori abbastanza reali sono quelli sotto indicati. AVVERTENZA: Tutto quanto detto più sotto è da ritenersi valido sino alla fine 2016. Da inizio2017 la situazione dei Costi in bolletta e sostanzialmente cambiata a favore dei consumatori più Energivori ( in precedenza pesantemente penalizzati in quanto classificati ricchi e spreconi) che avevano Contatori ENEL superiori ai classici 3 kW . Per capire l'effetto finale del “riassetto”, che sarà seguito da un altro successivo a partire dal 2018, bisognerà attendere almeno fino al 2019. Tutta questa situazione avrà riflessi anche sul FV e sui “ritorni FV” pagati dal GSE. Per i Prelievi da Rete : Il GSE “ritorna indietro” (retrocede a distanza di tempo di molti mesi) per tutti i kWh SCAMBIATI il valore di 0,10/0,12 €/kWh che, già pagato in bolletta all'epoca in cui il consumo avveniva (a circa0,21 €/kWh) porta il costo reale unitario del kWh consumato in SCAMBIO a : 0,21 – 0,11 = 0,10 €/kWh in scambio. La somma erogata dal GSE non è soggetta ad alcuna tassazione. N.B. S_imone B_aldini, in altra discussione, ha detto (tra le righe) : 0,21- 0,18 = 0,03 . Io sono anche d'accordo sullo 0,18 (io per il mio Impianto mi trovo un ritorno di 0,175) ma me ne danno indietro tanti solo perché, con la mia situazione di Impianto, il mio kWh in Bolletta me lo trovo a 0,31 € . Ciò detto, il mio kWh in SCAMBIO mi costa 0,31 – 0,175 = 0,135 €. Io però ho un Contratto Contatore ENEL da 6 kW Trifase...... il discorso si farebbe lungo. Forse lui lo ha da 4,5 kW..... Si possono avere tanti kWh/anno “IN SCAMBIO” quanti ne vengono “coperti” dalla quantità di kWh/anno che il FV è stato in grado di IMMETTERE NELLA RETE e non di più. Se il FV ha (nella annualità) IMMESSO IN RETE PIU' kWh/anno DI QUANTI L'UTENZA NE HA PRELEVATI allora, quello che rimane di inutilizzato dall'Utente (ESUBERO), viene valorizzato in € e pagato. La somma erogata dal GSE, in conto di tale voce, deve essere messe in Dichiarazione dei Redditi. Il valore assegnato al kWh in ESUBERO (per gli ultimi anni passati) riferito al MIO proprio impianto risulta : 2014=0,055 € ----- 2015= 0,063 € ----- 2016=0,045 €. Io sono al Nord Italia (prov. AL) e tali valori (per l'Esubero) possono risultare notevolmente diversi in altre aree. Il Territorio è stato diviso (vado a memoria) in 5 o 6 aree di Produzione&Consumi Elettrici che non possono (tecnicamente per la loro distanza) scambiarsi tra loro grandi masse di Energia. Per questo motivo, il valore del kWh IN ESUBERO assegnato al Sud (pieno di Pale Eoliche e impianti estensivi di FV, ma con bassa richiesta energetica) risulta mediamente molto più basso che al Nord. Dicono che laggiù, nei mesi estivi, il valore del kWh Commerciale va a zero..... PER LE BATTERIE (SONNEN) Qualcuno ha detto (in altri Siti) che costano “UNA SCHIOPPETTATA”, io dico “UNA CANNONATA NELLA PANCIA DA LASCIARE UN BUCO PASSANTE COME NEI CARTOON DI WILLY COYOTE” Ho notizia certa che, poco più di un anno fa, qualcuno ha pagato 9800 € per un “ARMADIETTO SONNEN” contenente un piccolo Inverter con servizio Carica/Scarica Batteria e 1 Batteria Litio Sonnen da 2,4 kWh di Capacità Nominale. La detta Batteria, da sola, in caso di ricambio, costava 2800 € . Il tutto su un Impianto FV “normale senza Batterie” e già attivo, solo per il gusto di GODERSI LA PROPRIA ENERGIA. Se poi a questo si vogliono aggiunger altre ulteriori “gabole” tipo il “pacchetto aggiuntivo dei 1500 kWh/a” che tu dici, si va oltre...... Esiste una “Rampante Ditta Veneta”con sede vicino al fiume Piave ed in prossimità delle spiagge Adriatiche che, insieme a certi suoi speciali pannelli FV, proponeva anch'essa “pacchetti di kWh/anno”. Da notizie circolanti in rete sembra che sia stata “sanzionata da una Qualche Autorità”. Non chiedermi dettagli.......vedi in rete, non dovrebbe essere difficile rintracciare la notizia. Comunque l' "Offerta Pacchetto" spopola ancora e soprattutto nella versione "accoppiata" LUCE+GAS. Siamo in ansiosa attesa della "multipla" LUCE+GAS+TELEFONO+ BATTERIA DI PENTOLE CON VIAGGIO A NAPOLI E DA PADRE PIO. Forse sei stato fortunato a poter cambiare mestiere......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antoniopev Inserita: 12 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2017 non conosco i prezzi che faceva la mia ex ditta, di sicuro non regalava nulla anzi so di certo che si faceva pagare profumatamente e il lavoro non gli manca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 12 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2017 il 8/9/2017 at 23:15 , olometabolo scrisse: Se hai un impianto che produce 5 cercherai di non consumare di piu perché altrimenti ti tocca comperare dalla rete e ci metti acora di piu ad ammortizzare il fv Ciao -olometabolo- Non prendertela a male. Te lo dico da amico e solamente con riguardo alla pura matematica e alle regole attuali dello SSP (scambio sul Posto). ------SE TU HAI UN IMPIANTO CHE PRODUCE 5, PER AMMORTIZZARLO NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE DOVRAI CONSUMARE ESATTISSIMAMENTE 5 PURCHE' TI SERVANO.------ Se i 5 ti servono e li consumi, ma poi ne consumi altri in più (che ti servano o meno lo decidi tu), il "di più" lo pagherai il solito dovuto in bolletta e la cosa non ha nulla a che vedere con l'ammortamento Impianto. Se invece le tue necessità di consumo sono sotto al tuo 5 (magari perché nel frattempo, dopo aver messo e pagato l'Impianto FV hai trovato modo di conseguire nuovi risparmi energetici mettendo luci Led, spegnendo scrupolosamente tutte le Apparecchiature con la "lucina", ecc. ecc.) il tempo di ammortamento SI ALLUNGHERA', INESORABILMENTE E MATEMATICAMENTE, TANTO PIU' QUANTO MAGGIORE E' IL RISPARMIO CHE RIESCI A CONSEGUIRE. Come già detto : se vai a svernare 6 mesi, alle Isole della Felicità, partirai con il cuore triste per il tuo FV. Però, se non sei conscio della situazione, ti sentirai contento come una Pasqua. In fondo stiamo parlando di MATEMATICA FINANZIARIA PERCETTIVA (nuova Branca Specialistica Universitaria di mia ultima personale e spericolata invenzione). Una volta si sarebbe tagliato corto con un "beati gli ignoranti" inteso nel senso letterale stretto di "beati quelli che ignorano" Queste cose sono capitate anche a me sotto svariatissime forme e non è una colpa. Diventa sicuramente una colpa quando ci si rifiuta di fare almeno lo sforzo di capire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 12 settembre 2017 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2017 Quote ------SE TU HAI UN IMPIANTO CHE PRODUCE 5, PER AMMORTIZZARLO NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE DOVRAI CONSUMARE ESATTISSIMAMENTE 5 PURCHE' TI SERVANO.------ E sono d'accordo con te se riesci a consumare 5 hai il rendimento massimo Se consumi meno hai dei crediti (che sono comunque un beneficio) Se consumi di piu devi pagare la corrente ad enel ed in piu hai la "rata" dell'impianto solare. E comunque meglio partire 6 mesi alle canarie che lasciare tutto acceso anche di notte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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