mercantesenzafiera Inserita: 5 settembre 2017 Segnala Inserita: 5 settembre 2017 Quote non c'è nessun segreto tutto dipende dalla bonta' del segnale che fortunatamente nella mia zona è ottimo anche nastrando ottieni lo stesso risultato,parlo ovviamente della singola antenna che serve un a singola abitazione.Comunque anche a fare un impianto completo di una palazzina sapendo quelle 4-5 nozioni base e con l'uso di uno strumento si riesce benissimo non è niente di complicato per chiunque provenga dal mondo impiantistico anche di altri settori. Hai perfettamente ragione !! La distribuzione di un segnale TV può essere effettuata a regola d'arte anche con i cannolicchi o con i rigatoni. i predetti tipi di pasta possono sostituire meravigliosamente i derivatori e i connettori F. Le uniche prescrizioni sono le seguenti: 1) la pasta deve essere tassativamente integrale; 2) come resistenza devi utilizzare un meraviglioso sugo all'Amatriciana. Durante le connessioni non puoi sporcarti le mani con il sugo.........altrimenti tutte le immagini squadrettano.
del_user_158461 Inserita: 5 settembre 2017 Segnala Inserita: 5 settembre 2017 Joule, con molta modestia io sono qui per imparare e credimi con questa discussione sto imparando tante cose! Non mi preoccupo minimamente per te, spero che tu sia in grado di difenderti da solo sia nel forum che nella vita! Anzi mi auguro che in futuro possa dare suggerimenti di alto spessore anche Tu, nel mondo degli impianti televisivi in modo che anch'io possa avere le tue Alte Conoscenze. Con riverenza.
felix54 Inserita: 5 settembre 2017 Segnala Inserita: 5 settembre 2017 Quote ... con molta modestia io sono qui per imparare e credimi con questa discussione sto imparando tante cose! Spero che la tua sia ironia ma a scanso di equivoci.... salvati almeno tu e immunizzati dalle eresie che stai leggendo. Quote Anzi mi auguro che in futuro possa dare suggerimenti di alto spessore anche Tu, nel mondo degli impianti televisivi in modo che anch'io possa avere le tue Alte Conoscenze. Beh, se non ci sarà una svolta o un miracolo, la vedo proprio dura.... anzi, durissima.
vinlo Inserita: 5 settembre 2017 Segnala Inserita: 5 settembre 2017 A proposito di segnali ottimi... Proprio oggi siamo stati da un nuovo cliente che lamentava problemi sui canali rai ormai da anni. Andati sul posto, misuriamo alle prese e, sul canale 05, c'erano oltre 90dBuV???? Roba da farti i capelli ricci. Naturalmente qualità zero, nada, nisba. Saliamo sul tetto per vedere le antenne e l'amplificatore. L'amplificatore classico da palo non c'era, ma poi nel sottotetto abbiamo visto che era stato installato ,a suo tempo , un centralino autoalimentato da 40dB??. Naturalemte prima del centralino il segnale era più che ottimo sul ch 05(potenza a circa 80 dB, MER di circa 34dB e margine di errore di 14dB. Il Ber non lo ricordo). Bene, anzi , male. Tutto questo popó di segnale,dopo il centralino ,se ne andava a farsi benedire perché era stato messo un centralino autoalimentato che, nel caso specifico, ha portato solo malfunzionamenti. Il problema è stato risolto con il amplificatore da 10dB ed alimentatore. Questo per dire che uno può avere il ben di Dio tra le mani, ma lo deve saper mettere a frutto con cognizione di causa.
joule 70 Inserita: 6 settembre 2017 Autore Segnala Inserita: 6 settembre 2017 La questione è semplicissima sarei anche daccordo con voi ma che faccio metto mano ad un impianto che funziona benissimo non ci penso proprio, la prima regola di un tecnico è quella di non mettere mano a qualcosa che funziona.
giuseppe967 Inserita: 6 settembre 2017 Segnala Inserita: 6 settembre 2017 Un vero tecnico cerca il problema anche se apparentemente nascosto, questo perché dopo possono presentarsi ed il cliente di turno ti prende per calzolaio senza nulla togliere alla categoria,ho visto che sei un termotecnico se in un impianto non bilanci le mandate e i ritorni ottieni un impianto simile al tuo,avrai un ricambio veloce sugli elementi vicini e più lento su quelli più lontani,risolvi il tutto tarando i detentori,bene in antennistica si usano derivatori partitori e prese per bilanciare il più possibile.
joule 70 Inserita: 6 settembre 2017 Autore Segnala Inserita: 6 settembre 2017 Appunto quelle che chiami tu attenuazioni, in idraulica si chiamano perdite di carico, adesso ti rigiro il discorso per fare una similitudine idraulica, se un impianto di riscaldamento ho solo 3 radiatori la pompa della caldaia è ampiamente sufficiente per cui basta aprire le mandate (ovvero le valvole di sopra dei radiatori)anche senza regolazione dei detentori( ossia la valvola di sotto) e i tre radiatori funzioneranno lo stesso, diverso il discorso quando si cominciano ad avere 5-6-7-8 corpi scaldanti e quindi l'impianto risulta essere abbastanza esteso, in tal caso è indispensabile la regolazione dei detentori.In conclusione venendo alla mia antenna la potenza del segnale e' uguale alle prevalenza della pompa caldaia per cui per tre derivazioni che ho fatto in presenza di un ottimo segnale anche con quei divisori la potenza del segnale si' diminuisce ma non in maniera tale da non farmi fare funzionare le tre TV al pari dei tre caloriferi come ho potuto verificare, quindi giuseppe prendi e porta a casa che un giorno potrebbe tornarti utile,
ROBY 73 Inserita: 6 settembre 2017 Segnala Inserita: 6 settembre 2017 Della serie: "L'importante è che si accenda la lampadina, non importa come, però si accende"
felix54 Inserita: 6 settembre 2017 Segnala Inserita: 6 settembre 2017 Quote Della serie: "L'importante è che si accenda la lampadina, non importa come, però si accende" No, è molto peggio. Questa è della serie "se non riesci a convincerli, confondili". Ho sempre ignorato i paragoni con l'idraulica perchè inutili e fuorvianti e questa volta voglio vedere dove si va a parare nel cercare di trovare un paragone con l'mpedenza caratteristica.....
joule 70 Inserita: 6 settembre 2017 Autore Segnala Inserita: 6 settembre 2017 L'elettrotecnica diviene comprensibile ed insegnata agli studenti proprio attraverso similitudini idrauliche visto che il flusso di elettroni non è visibile per cui la Pressione idraulica equivale alla Tensione elettrica,Portata equivale al flusso di elettroni (Amper) ,Perdite di carico equivale alla Resistenza elettrica se siete a questo livello comprendo perchè non riuscite a capire, un lavoro non è fatto solo di pratica ma bisogna avere le basi delle leggi della fisica per sapere quello che si fa'.
felix54 Inserita: 6 settembre 2017 Segnala Inserita: 6 settembre 2017 Quote se siete a questo livello comprendo perchè non riuscite a capire. DA che pulpito arriva la predica.... Spero vivamente che intervenga qualcuno a darci un taglio perchè stiamo sforando nell'esoterismo. Nel frattempo che quache mod passi di qua, assegno un bel compitino "idrantennico". Prendete un segnale sat e un dtt e miscelateli, poi fate la stessa cosa con acqua e vino. Ora, demiscelate i segnai sat e dtti e provate a fare la stessa cosa con l'acqua ed il vino. NON seguite queste eresie e salvatevi dal lavaggio del cervello....
joule 70 Inserita: 6 settembre 2017 Autore Segnala Inserita: 6 settembre 2017 ma quei segnali all'interno del cavo non sono altro che un flusso di elettroni mi cadono le braccia a vedere a che livello sei.
felix54 Inserita: 6 settembre 2017 Segnala Inserita: 6 settembre 2017 Quote mi cadono le braccia a vedere a che livello sei Tranquillo, è reciproco... con la differenza che i miei impianti sono degni di questo nome.
Fulvio Persano Inserita: 7 settembre 2017 Segnala Inserita: 7 settembre 2017 Ciao. In questa discussione si è letto di tutto. Arroganza, saccenza, boria, maleducazione, prepotenza, ignoranza, presunzione, ecc... Sempre per merito dei "soliti noti". Sicuramente, i suddetti, non hanno fatto una figura degna di un partecipante ad un forum, ma, semmai, a individui che poco hanno di civile. Per questo motivo la medesima si chude. DISCUSSIONE CHIUSA
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