Marco Megliola Inserita: 8 ottobre 2017 Autore Segnala Inserita: 8 ottobre 2017 3 ore fa, reka scrisse: Quel mt dovrebbe saltare per il corto, secondo me c'è qualcosa da sistemare Lo penso anche io! Mi conviene sostituirlo!?
ivano65 Inserita: 8 ottobre 2017 Segnala Inserita: 8 ottobre 2017 il magnetotermico in questione da quanto amper e'?
fradifog Inserita: 8 ottobre 2017 Segnala Inserita: 8 ottobre 2017 Ha ragione Livio,resistenza di contatto alta.Morsetti o giunture fallaci.Un po' quello che succede con le multi prese,in questi casi il magnetotermico non interviene.Il caso giusto per creare incendi. Quando il neutro non è collegato bene,i carichi sono interessati da tensione concatenate invece che stellate. Quando succede in cabina di solito ci sono i fuochi d'artificio
Marco Megliola Inserita: 19 ottobre 2017 Autore Segnala Inserita: 19 ottobre 2017 16 ampere con la linea del 2,5mm... è giusta!! I morsetti del magnetotermico li ho controllati tutti ma erano a posto, magari si erano allentati proprio quelli che si sono sciolti!!
Semplice 1 Inserita: 19 ottobre 2017 Segnala Inserita: 19 ottobre 2017 Ciao Marco Megliola . Direi che il tuo ragionamento è giusto ma solo parzialmente. Anche tu come tanti altri non leggi con sufficiente attenzione quanto ti viene scritto. In questo caso da Livio Orsini (prima) e da ---fradifog--- (dopo). Loro ti hanno detto che probabilmente, e anche in pratica nel tuo caso, nell'impianto si è generata una qualche resistenza fortuita sul percorso dei fili (in genere viti dei morsetti poco stretti o comunque ossidazione pesante degli stessi e del conduttore che stringono). In questo caso nel "punto di resistenza" si sviluppa calore concentrato che alla lunga arrostisce/fonde sia l'isolante del conduttore sia quello dei morsetti. Quando tutto è ben arrostito/fuso si innesca il cortocircuito vero e proprio tra i conduttori, vicini o addirittura a contatto di isolante tra loro (come di solito è la situazione dentro alle scatolette a muro e specificatamente dentro a quella che hai fotografata). In questi casi il Magnetotermico non può intervenire mentre il fenomeno è in atto, per il semplice fatto che la resistenza del circuito che lui controlla aumenta e il flusso di Corrente (Ampere) addirittura diminuisce. Se il Magnetotermico è in buono stato scatterà solo al momento in cui si verifica il Cortocircuito. Non so se sarò riuscito nella impresa di (ri)spiegarlo.......
Semplice 1 Inserita: 19 ottobre 2017 Segnala Inserita: 19 ottobre 2017 Ciao a tutti. Penso che a questo punto Marco Megliola ne avrà sentite parecchie.... Lui è sul posto e solo lui ne può venire fuori. Seguirò il caso senza più intervenire e speranzoso di conoscere l'esito finale con le relative spiegazioni.
Marco Megliola Inserita: 23 ottobre 2017 Autore Segnala Inserita: 23 ottobre 2017 Facendo un piccolo riassunto: Mi hanno chiamato dicendomi che c'era un problema all'impianto elettrico perché prendevano delle piccole scosse ogni tanto. Da un primo sopralluogo e misurazioni ho notato che c'era fase tra neutro e terra ma non tra fase e terra ( mente tra fase e neutro era normale). Dopo un po' di ricerca ho trovato a caso quella cassetta con i morsetti arrostiti. Non ho fatto molto caso ma mi sembrava che erano in contatto i cavi di fase e terra anche perché appena ho mosso i cavi a sfiammato ancora e ho tolto subito corrente e ho rifatto le connessioni. Io credo che il problema è stato risolto. Ho capito la storia dei morsetti allentati che non fanno scattare il magnetotermico, ma dopo, appena entrano in corto non dovrebbe scattare?? Grazie per le risposte!
Maurizio Colombi Inserita: 23 ottobre 2017 Segnala Inserita: 23 ottobre 2017 il 19/10/2017 at 17:01 , Semplice 1 scrisse: Seguirò il caso senza più intervenire e speranzoso di conoscere l'esito finale con le relative spiegazioni. L'esito finale è venuto fuori, ma con un esito non molto professionale!
Semplice 1 Inserita: 24 ottobre 2017 Segnala Inserita: 24 ottobre 2017 Ciao Maurizio Colombi e Marco Megliola Bisogna accontentarsi, talvolta la strada è accidentata, però con qualche fatica in più e un aiutino della fortuna si può arrivare in fondo. L'importante è fare tesoro della esperienza fatta per riutilizzarla in seguito. Marco (e anche noi) non abbiamo ancora trovato risposta alla sua domanda finale : perché alla seconda sfiammata non gli è scattato il Magnetotermico che lui sostiene essere buono ?. Potrebbe essere che il MT non sia buono come lui dice perché lui lo da buono "d'Ufficio". Però potrebbe anche essere buono davvero ma con lo sgancio troppo "duro" per poter intervenire in caso di corto generato dal contatto di pochi microfili singoli residuati dall'insieme dei microfili che componevano l'anima dei conduttori che lui ha mosso nella scatola. Per sapere con certezza come stanno le cose si sarebbe dovuto provare, con tutti gli accorgimenti di sicurezza del caso, se cortocircuitando tra loro due cavetti sani da 2,5 mm2 uscenti dal MT questo scattava o meno. Il controllo sarebbe stato anche fattibile ma si sa che, nelle situazioni di emergenza, si cerca di non correre rischi superflui, si mette una pezza e via....... Il consiglio per Marco sarebbe di vedere se è veramente necessario un MT da 16A con carattristica "C" che sgancia in un campo variabile casuale compreso tra Ax6 e Ax10 ovvero 96/160A di corto circuito. Valutando bene l'assorbimento Utenza (mi pare il motore di chiusura di un cancello) forse sarebbe possibile montare un MT da 10 A "caratteristica C" oppure uno sempre da 16 ma con "caratteristica B" che sgancerebbero con un livello di amperaggio di Corto Circuito sensibilmente inferiore. Naturalmente ora Marco lascerà tutto come sta. Però magari in una altra occasione, in un secondo tempo, chissà.....
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