giacominos Inserito: 4 ottobre 2017 Segnala Share Inserito: 4 ottobre 2017 Salve, avrei bisogno di un consiglio/chiarimento , io sto installando dei ventilconvettori Aermec che saranno alimentati da una pompa di calore Daikin, ho scelto di escludere i termostati della casa madre perchè volevo qualcosa di comandabile in remoto. E' però sorto il problema di interfacciare i ventilconvettori con il motore esterno. Si riesce a farli interagire in maniera "manuale". Mi spiego io accenderei il ventilconvettore con il termostato, pero questo non ha alcun collegamento elettrico o dati diretto con la pompa di calore, questa stando all'idraulico si accenderebbe solo perchè rileva una temperatura diversa dell'acqua di ritorno dovuta allapertura dell'elettrovalvola del ventilconvettore, l'unico problema a suo dire sarebbe che la macchina dovrebbe essere sempre in stand by, io potrei comunque risolvere questo handicap con un sensore domotico che mi rileva la tensione in uscita dal termostato e attiva un relay posto sulla pompa di calore. Ma la mia domanda e se davvero non ci sono problemi a gestire la pompa di calore in questo modo, facendo si che si accenda solo come dice l'idraulico con la rilevazione della diversa temperatura dell'acqua. Ci sarebbe anche la possibilità di gestire la cosa con una control box e un pannellino di controllo unico che ha dei contatti puliti e dovrebbe quindi permettere ai miei termostati domotici di interagire piu direttamente con la pompa di calore. Però questa box e relativo pannellino hanno un costo non indifferente per quello mi chiedo se abbia senso metterli o se posso andar tranquillo con l'accensione più rude Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PAOLO147 Inserita: 5 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 5 ottobre 2017 Non mi sembra un grande problema...se' ci dici il tipo di ventilconvettori Aermec che' stai installando , potremmo essere piu' precisi , altrimenti in linea di massima , funziona cosi' : su ogni ventilconvettore , dovresti avere una valvola 3vie o peggio 2 vie , dotata di contatto ausiliare , che' quando viene alimentata dal termostato o dal sistema domotico , apre la valvola . e chiude il contatto , il quale avviera' la macchina esterna. ( la fermera' al suo rilascio nei tempi previsti da Daikin ) Metti in parallelo tutti i contatti delle valvole e il gioco e' fatto , semplice e sicuro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 5 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 5 ottobre 2017 8 hours ago, PAOLO147 said: Non mi sembra un grande problema...se' ci dici il tipo di ventilconvettori Aermec che' stai installando , potremmo essere piu' precisi , altrimenti in linea di massima , funziona cosi' : su ogni ventilconvettore , dovresti avere una valvola 3vie o peggio 2 vie , dotata di contatto ausiliare , che' quando viene alimentata dal termostato o dal sistema domotico , apre la valvola . e chiude il contatto , il quale avviera' la macchina esterna. ( la fermera' al suo rilascio nei tempi previsti da Daikin ) Metti in parallelo tutti i contatti delle valvole e il gioco e' fatto , semplice e sicuro. Grazie per la tua risposta! Il modello è Aermec omnia ul16p nella versione incasso a filo muro. Detto da te sembra facilissimo, ma ti assicuro che ho passato brutti momenti per questa storia. Della parte idraulica si occupa un impiantista che fornisce anche le macchine e che ha 0 conoscenze sulla parte elettrica e si è sfilato, della parte elettrica si occupa un elettricista che sa eseguire solo quello che dicono i manuali tecnici. E nel momento in cui io ho cambiato una variabile (i termostati) nessuno sapeva più che fare e nessuno lo ha detto per tempo. Quindi se ho ben capito tu ometteresti senza problemi control box e pannellino ausiliario e useresti il contatto ausiliario della valvola, quando si chiude il contatto va corrente anche al motore daikin. Non c'è nessun rischio a far spegnere il daikin per privazione di corrente contestualmente allo spegnimento dei termostati e nessuna controindicazione a far si che il daikin parta quando la sonda temperatura gli segnala una temperatura diversa nell'acqua di ritorno? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PAOLO147 Inserita: 6 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 6 ottobre 2017 Ciao..allora facciamo un po' di ordine e andiamo per gradi .. Il modello è Aermec omnia ul16p : secondo lo schema ( che' mi sono andato a cercare ) riferito a questo modello , il tuo Fan coil e' fornito solamente del ventilatore a 3 velocita' collegato ai morsetti 7-8-9-10 Giusto ? oppure ha a bordo il termostato elettronico PXL2E o il PXB ? Come vuoi gestire il funzionamento del Fan-coil ? hai scelto qualcos'altro di diversa marca , se' SI , dimmi marca e articolo. 14 ore fa, giacominos scrisse: .....della parte elettrica si occupa un elettricista che sa eseguire solo quello che dicono i manuali tecnici. ...secondo questa affermazione , l'elettricista dovrebbe..... andiamo avanti .. nel post precedente ho detto : 23 ore fa, PAOLO147 scrisse: dovresti avere una valvola 3vie o peggio 2 vie , dotata di contatto ausiliare l'impiantista ha montato questa valvola con relativa testina termica , con o senza contatto ausiliare ? ...perche' il il modello omnia ul16p senza termostato elettronico a bordo , NON ha alcuna valvola...........altra domanda : come pensi di gestire la commutazione Caldo/Freddo ? Parliamo della macchina esterna Daikin , credo di sapere cosa stai installando , ma' se'mi dici il modello , non ci giro attorno ....questa frase qui' sotto , andrebbe scissa in tre parti 15 ore fa, giacominos scrisse: quando si chiude il contatto va corrente anche al motore daikin. Non c'è nessun rischio a far spegnere il daikin per privazione di corrente contestualmente allo spegnimento dei termostati e nessuna controindicazione a far si che il daikin parta quando la sonda temperatura gli segnala una temperatura diversa nell'acqua di ritorno? 1a- quando si chiude il contatto va corrente anche al motore daikin : NON e' corretto , la corrente ( diciamo meglio..Tensione ) deve essere sempre presente nella macchina ! il contatto ( qualsiasi esso sia ) agisce sul comando on/off della stessa , sara' la sua scheda elettronica a gestirne il funzionamento di avvio e arresto in tutta sicurezza ......credo cosi' di aver risposto anche alla 2a e 3a parte. Come puoi notare , ora tante domande le faccio io , ma' se' non ho informazioni su come e' stato sviluppato l'impianto , principalmente nella parte idraulica , difficilmente si puo' sviluppare la parte elettrica senza incorrere in probabili malfunzionamenti ( storie gia' viste ....e corrette ) Come ho detto all'inizio ...Non e' un problema , da come lo hai descritto , e' un impianto semplicissimo ....a proposito quanti Fan-Coil hai installato ? ...a presto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 6 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 6 ottobre 2017 8 hours ago, PAOLO147 said: Ciao..allora facciamo un po' di ordine e andiamo per gradi .. Il modello è Aermec omnia ul16p : secondo lo schema ( che' mi sono andato a cercare ) riferito a questo modello , il tuo Fan coil e' fornito solamente del ventilatore a 3 velocita' collegato ai morsetti 7-8-9-10 Giusto ? oppure ha a bordo il termostato elettronico PXL2E o il PXB ? Come vuoi gestire il funzionamento del Fan-coil ? hai scelto qualcos'altro di diversa marca , se' SI , dimmi marca e articolo. ...secondo questa affermazione , l'elettricista dovrebbe..... andiamo avanti .. nel post precedente ho detto : l'impiantista ha montato questa valvola con relativa testina termica , con o senza contatto ausiliare ? ...perche' il il modello omnia ul16p senza termostato elettronico a bordo , NON ha alcuna valvola...........altra domanda : come pensi di gestire la commutazione Caldo/Freddo ? Parliamo della macchina esterna Daikin , credo di sapere cosa stai installando , ma' se'mi dici il modello , non ci giro attorno ....questa frase qui' sotto , andrebbe scissa in tre parti 1a- quando si chiude il contatto va corrente anche al motore daikin : NON e' corretto , la corrente ( diciamo meglio..Tensione ) deve essere sempre presente nella macchina ! il contatto ( qualsiasi esso sia ) agisce sul comando on/off della stessa , sara' la sua scheda elettronica a gestirne il funzionamento di avvio e arresto in tutta sicurezza ......credo cosi' di aver risposto anche alla 2a e 3a parte. Come puoi notare , ora tante domande le faccio io , ma' se' non ho informazioni su come e' stato sviluppato l'impianto , principalmente nella parte idraulica , difficilmente si puo' sviluppare la parte elettrica senza incorrere in probabili malfunzionamenti ( storie gia' viste ....e corrette ) Come ho detto all'inizio ...Non e' un problema , da come lo hai descritto , e' un impianto semplicissimo ....a proposito quanti Fan-Coil hai installato ? ...a presto. Ciao, ancora grazie per il tempo che mi stai dedicando, allora premetto che sono in fase di ristrutturazione al momento sono state murate le ventilcassaforme quindi la batteria ul16p non è ancora montata e ogni problema è ancora risolvibile ( spero ) . Ti confermo che non avranno comunque un termostato interno, era stato previsto inizialemente un termostato esterno fmt21 sempre aermec, che non è cronotermostato e dato che il sistema fa anche freddo l'ho ritenuto un handicap insormontabile ( vivo solo e risolvere centralizzando con un pannello unico non sarebbe una soluzione interessante), considerato che avevo gia previsto l'automatizzazione di altre cose nella casa su rete z-wave ho cercato un termostato che sia da un pannello domotico ma anche dal suo pannello locale ( mai fidarsi 100% della domotica) mi permettesse di avere più funzioni, ho scelto mcohome MH8-FC-EU questo https://drive.google.com/open?id=0B_h9sBdQ84gLUEFzWFdxdFZ4SDQ avrò 5 ventilconvettori gestiti da 5 di questi termostati, ma ho anche inserito un NEST nel salone,è la versione americana perchè l'italiana non gestisce caldo/freddo/ventilazione , il nest americano lavora a 24 volt quindi ci sarà un semplice sistema di relay che 24/220 volt. Il salone ha 3 ventilconvettori e l'idraulico ha suggerito di mettere un solo termostato dato che è un unico ambiente, l'elettricista ha poi aggiunto che li collegherà in parallelo con un fusibile a filo su ognuno. Tornando a Ul16P la valvola non è compresa, il manuale https://drive.google.com/open?id=0B_h9sBdQ84gLMTNpN3I2VEJ0Sm8 che mi ha mandato l'idraulico suggerisce però come dicevi tu di installare una 3 vie. Quindi avrò 8 ventilconvettori in totale La commutazione caldo freddo spero sia gestibile direttamente dal daikin, anche in manuale non sarebbe un problema. La macchina esterna o meglio le macchine , saranno 2 una gestisce zona notte , una zona giorno sera fino all'altro ieri anki025hx ma io ho chiesto una daikin equivalente e mi han proposto Daikin serie EWYQ006BAVP o la 008 non ricordo , non è stata ancora comprata ,il manuale è questo https://drive.google.com/open?id=0B_h9sBdQ84gLQmlZRkhQS2pZN2s con questa mi han proposto anche 2 control box e due pannelli zona giorno/notte https://drive.google.com/open?id=0B_h9sBdQ84gLT0F1MEdpbko4eVE e https://drive.google.com/open?id=0B_h9sBdQ84gLWlQ4TDBSbE9mLU la control box a detta del fornitore dell'idraulico ha dei contati puliti e potrebbe quindi interfacciarsi con i miei termostati, tuttavia il discorso e se serva davvero dato che costa e non poco o se vado sul sicuro solo con i miei termostati e il sistema in parallelo sulle valvole come da te suggerito. Mi pare inoltre di capire dal tuo ultimo messaggio che a Daikin non vada staccata l'alimentazione ma che ci sia un contatto che se alimentato manda l impulso a daikin di spegnersi, nei suoi tempi e modi , quindi in tutta sicurezza , ne piu ne meno del segnale che invierebbe la control box. Completo le info dicendo che sono in una casa indipendente, quindi per me andare al daikin significa andare in cortile, per quello non avrei problemi se è possibile a farmi la conversione stagionale caldo/freddo se è una cosa semplice. Ne è uscito fuori un poema Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PAOLO147 Inserita: 7 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2017 Ciao.. bene..le cose ora sono nettamente piu' chiare..e i miei suggerimenti iniziali Non cambiano , rientra tutto nella norma rispetto alla tipologia dell'impianto , anzi 2 , visto che' mi parli di 2 macchine Daikin ..( di queste , Non Ti pentirai ..Daikin funziona davvero ) quindi saranno 2 gemelli , cambiano solo le quantita' delle macchine interne . Ho dato un'occhiata veloce ai manuali , Non conoscevo il Termostato della mcohome , mi sembra un bel prodotto , ( che' pero' non ha il Crono..) , ha l'uscita in tensione per la valvola a 230V , e questo e' di grande aiuto , purche' sia provvista di contatto pulito a bordo , che' Ripeto con 2 soli fili ( Senza prendere tensione alcuna ) parallelare tutte le unita' interessate nello stesso impianto / macchina esterna , quindi 5 in un caso e 3 nell'altro e portarli direttamente a bordo della rispettiva macchina esterna. Attenzione : nel caso dei 3 Ventilconvettori comandati in parallelo da un solo termostato: e' opportuno gestire le 3 velocita' disaccoppiando le stesse con 3 rele' distinti , ( 1 contatto per ognuno e 1 un fusibile di protezione per tutti e 3 ) installandoli magari a bordo Fan . Nessuna controindicazione per la elettrovalvole : tutte in parallelo. 16 ore fa, giacominos scrisse: l'elettricista ha poi aggiunto che li collegherà in parallelo con un fusibile a filo su ognuno. dovrebbe fare come detto sopra...e attenzione ai collegamenti , in questa fase e' facile sbagliare e lo schema del termostato , per i meno esperti del settore non e' chiarissimo ..l'uscita da utilizzare per la valvola e' ON Per quanto riguarda la commutazione Estate/Inverno , c'e poco da dire , si' fa' direttamente sul pannello di comando della macchina Daikin.. 1 per macchina. e sono gestite anche le fasce orarie di funzionamento , se servono By... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 7 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2017 Grazie Gentilissimo!!! Se posso chiedere un ultima cosa, magari l'elettricista non avrebbe problemi ... ma... su quale morsettiera/contatti dovrà andare a collegare i fili proventienti dal collegamento in parallelo delle elettrovalvole? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PAOLO147 Inserita: 7 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2017 12 ore fa, giacominos scrisse: magari l'elettricista non avrebbe problemi .. ed anche' se' li avesse : non ci si deve preoccupare , fai portare i 2 fili dentro la macchina , in prossimita' della morsettiera delle schede elettroniche , cosi come per i 2 fili del Pannello di comando ( meglio un cavetto 2x 0.50 ) e lasciali Li , mentre per il cavo di alimentazione , sarebbe meglio collegarlo , SENZA dare Tensione Dopo di che' , sappi che' questa macchina , come quasi tutte le macchine Daikin , vengono avviate dal C.A.T. ( Centro di Assistenza Autorizzato ). Quando l'impianto sara' completato in tutte le sue parti , elettriche e idriche , compreso il riempimento delle tubazione e il relativo spurgo dell'aria , dovrai chiedere al fornitore della macchina/e , l'avvio delle stesse , arrivera' un tecnico che' dopo alcune semplici verifiche' Ti chiedera' in che' modo essa dovra' funzionare ; a quel punto gli dirai Da Contatto Esterno pensera' lui a collegare i 2 fili , compresi quelli del pannellino di comando e a Programmare il tutto , che' come puoi vedere nel manuale di installazione , dalla Pag.12 alla 19 , non sono proprio alla portata di tutti , ( anzi NON lo devono essere ) e' meglio. ...Se' puoi ,mi farai sapere gentilmente come andra' a finire , magari con Messaggio MP se' passasse molto tempo . Se' hai altre domande , sono qui By Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 8 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2017 Grazie! Ti contatterò per dirti come andata! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 13 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 Rieccomi @PAOLO147 ! Discussione con idraulico,non sa nulla e prevedeva di non installare elettrovalvole, non so se questo sia opportuno, presumo che un minimo di dispersione ci sia anche a ventilazione spenta, e se non voglio riscaldare/raffreddare l'intera casa l'acqua passa ovunque senza elettrovalvole. Comunque mi ha rimandato all'elettricista, che non conosce elettrovalvole con contatto pulito, mi parlava di valvole motorizzate che dice essere più ingombranti e costose e proponeva di usare una valvola ad aria?!? Hai per caso un marchio/modello di elettrovalvola da consigliarmi dato che questi non sanno di che si parla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 13 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 forse ci sono arrivato da solo... qualcosa tipo servocomando valvola di zona caleffi 6460... o comunque una valvola di zona con microausiliario anche di marca meno conosciuta? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PAOLO147 Inserita: 14 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 14 ottobre 2017 Ciao..scusa il ritardo.... eccomi qui...prima di tutto , ( solo un parere personale ) ...certo che' Idraulico ed Elettricista , fanno proprio una bella coppia vincente. ...dopo di che' il 13/10/2017 at 12:27 , giacominos scrisse: presumo che un minimo di dispersione ci sia anche a ventilazione spenta, e se non voglio riscaldare/raffreddare l'intera casa l'acqua passa ovunque senza Certo , che' e' cosi' : l'acqua che' gira in continuazione per tutto l'impianto , si raffredda ( in riscaldamento ) e si riscalda ( in raffreddamento ) anche con i FanCoil spenti , visto che' passa all'interno delle Batterie , e quindi l'energia termica viene ceduta all'ambiente in modo naturale. Di conseguenza ne consegue che' la Pompa di calore si avviera' molto spesso , per tenere costante , la temperatura impostata.,,e come diceva ToTo' ...e io pagoo ! L'elettricista.. il 13/10/2017 at 12:27 , giacominos scrisse: proponeva di usare una valvola ad aria?!? questa poi me la deve spiegare !!!! Mi dici : 17 ore fa, giacominos scrisse: qualcosa tipo servocomando valvola di zona caleffi 6460 NO ! troppo ingombrante , visto che' va' installata all'interno dei Fan Coil , spece se' ha il mantello , come nel modello a pavimento ..potrebbe andar bene solo nelle installazioni a controsoffitto . Qui sotto , alcuni Link che' ti portano a capire meglio cosa cercare ... CALEFFI , comunque Va' bene , ma' ci sono tanti altri marchi Italiani .. https://it.giacomini.com/prodotti/r473m https://www.fapi2.it/tiemme-valvola-sfera-con-servomotore-3-vie-con-by-pass-5-fili.html https://www.google.it/search?biw=1280&bih=673&tbm=isch&sa=1&q=valvole+3+vie+per+fancoil&oq=valvole+3+vie+per+fancoil&gs_l=psy-ab.3...1076923.1078049.0.1078984.8.8.0.0.0.0.116.724.2j5.7.0....0...1.1.64.psy-ab..1.0.0....0.LC13uZ2miEY ....Buon Lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 15 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 15 ottobre 2017 Grazie ! Più mi addentro nella materia più mi accorgo che l'assenza di persone competenti crea problemi anche nelle piccole cose. E potrebbe portarmi a problemi più grandi, purtroppo uno cambio in corsa ora mi porterebbe a grandi ritardi. Leggevo tra le varie cose "dimenticate" dall'idraulico che il sistema a ventilconvettori non sempre si sposa bene con i radiatori e mi ero completamente dimenticato che nei bagni ho dei radiatori, anche in quel caso l idraulico si era sfilato e mi aveva gia detto a suo tempo che preferiva li prendessi io per via dell'interasse 40 che lui non riesce a trovare facilmente e che non è modificabile per via degli spazi. Lui ne suggeriva uno molto basso ma data la temperatura dell'acqua andrà ripensata la dimensione dato che lavorerà alla stessa temperatura dei ventilconvettori e cosa che mi preoccupa di più leggevo che l'acqua girà più facilmente nei radiatori potenzialmente togliendo pressione ai ventilconvettori, forse pensare un circuito separato sarebbe stato meglio. Se non altro magari potrò forse prendere valvole a due vie dato che, la pompa di calore in spegnimento avrà comunque la possibilità di far circolare l'acqua con i radiatori, sempre ammesso che con le pompe di calore fosse un problema. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PAOLO147 Inserita: 16 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 16 ottobre 2017 ..le cose si complicano.. 23 ore fa, giacominos scrisse: forse pensare un circuito separato sarebbe stato meglio. Direi che' sarebbe stato necessario... e magari utilizzare una Caldaia , visto che' con le Pompe di Calore tradizionali NON si va' oltre i 45° e ai Radiatori poco importa di quella temperatura , hanno bisogno di almeno 55° , dipende poi dalla tipologia del suo materiale ( Alluminio , Ghisa ..) e da' un'infinita' di altri dati ... 23 ore fa, giacominos scrisse: Se non altro magari potrò forse prendere valvole a due vie dato che, la pompa di calore in spegnimento avrà comunque la possibilità di far circolare l'acqua con i radiatori, sempre ammesso che con le pompe di calore fosse un problema. Certo che' e' un altro problema Ti Sconsiglio , valvole a 2 vie , per 2 grandi motivi : 1° - Ogni FanCoil che' si Apre o Chiude ( parlo della valvola comandata dal termostato ) modifica la Portata dell'acqua nell'impianto , e allo scambiatore della macchina questo Non gli piace tanto ,....e poi' e'sicuro che' ad un certo numero di FanCoil chiusi , la macchina andra' in blocco/allarme per Mancanza di Flusso. 2° - e poi ..in Estate , cosa fai !? lasci i radiatori aperti ? ..cosi' con l'acqua circolante a 12° circa Allaghi la casa ! Scusa ma' mi vien da ridere !! Conclusione : Se' Ti accontenti di Radiatori che' scalderanno poco o nulla , OK , ma sappi' che' dovrai chiuderli in Estate , e realizzare un By-pass con valvola differenziale meglio a valle dell'impianto , per fare in modo che' la macchina Non vada in blocco quando tutti ( o quasi ) i FanCoil risultino chiusi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 18 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2017 On 16/10/2017 at 8:21 PM, PAOLO147 said: ..le cose si complicano.. Direi che' sarebbe stato necessario... e magari utilizzare una Caldaia , visto che' con le Pompe di Calore tradizionali NON si va' oltre i 45° e ai Radiatori poco importa di quella temperatura , hanno bisogno di almeno 55° , dipende poi dalla tipologia del suo materiale ( Alluminio , Ghisa ..) e da' un'infinita' di altri dati ... Certo che' e' un altro problema Ti Sconsiglio , valvole a 2 vie , per 2 grandi motivi : 1° - Ogni FanCoil che' si Apre o Chiude ( parlo della valvola comandata dal termostato ) modifica la Portata dell'acqua nell'impianto , e allo scambiatore della macchina questo Non gli piace tanto ,....e poi' e'sicuro che' ad un certo numero di FanCoil chiusi , la macchina andra' in blocco/allarme per Mancanza di Flusso. 2° - e poi ..in Estate , cosa fai !? lasci i radiatori aperti ? ..cosi' con l'acqua circolante a 12° circa Allaghi la casa ! Scusa ma' mi vien da ridere !! Conclusione : Se' Ti accontenti di Radiatori che' scalderanno poco o nulla , OK , ma sappi' che' dovrai chiuderli in Estate , e realizzare un By-pass con valvola differenziale meglio a valle dell'impianto , per fare in modo che' la macchina Non vada in blocco quando tutti ( o quasi ) i FanCoil risultino chiusi. Ci vorrebbe una caldaia a carbone alimentata a mano dal mio impiantista !!!! Purtroppo oggi è stato fatto il massetto quindi addio speranza di modifiche idrauliche complesse, sono destinato ad avere dei radiatori semifreddi. Quasi quasi neppure li inserisco e metto a muro un qualcosa di elettrico da usare a bisogno... Ho avuto analoga esperienza a casa dei miei , riscaldamento a pavimento e radiatori nei bagni.. risultato pessimo, purtroppo non ci ho pensato prima e l'impiantista si è rivelato la persona sbagliata. Tornando alle valvole a tre vie se la installo a monte della zona invece che una per ventilconvettore è lo stesso? Dal basso delle mie conoscenze se la valvola funziona come un miscelatore che misceli a monte o sul singolo è lo stesso, o c'è comunque un risparmio energetico apprezzabile controllando il singolo elemento (fatto salvo che l'accensione rimarrebbe la stessa con il contatto pulito). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 18 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2017 Quote forse ci sono arrivato da solo... qualcosa tipo servocomando valvola di zona caleffi 6460... o comunque una valvola di zona con microausiliario anche di marca meno conosciuta? se vuoi gestire il singolo terminale, puoi utilizzare delle valvole marca watts tipo 3131 (o 2131 se interessano 2 vie) da 1/2 con attuatore c22c230nc4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PAOLO147 Inserita: 18 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2017 1 ora fa, giacominos scrisse: Ci vorrebbe una caldaia a carbone alimentata a mano dal mio impiantista !!!! Ottimo , buona idea ..e magari fare a turno con l'elettricista 1 ora fa, giacominos scrisse: riscaldamento a pavimento e radiatori nei bagni. questa e' anche peggio..e inaccettabile , ma' come si puo' pensare di fare una cosa simile !...in questo caso l'acqua gira a circa 33°..35° max. Non ho parole neanche' per gli Scaldasalviette , sarebbe sufficiente. 1 ora fa, giacominos scrisse: Tornando alle valvole a tre vie se la installo a monte della zona invece che una per ventilconvettore è lo stesso? NO ! assolutamente.. Non ha ragione di esistere Quote La valvola funziona come un miscelatore che misceli a monte o sul singolo è lo stesso,...... La valvola a 3 vie , nel tuo caso , Non e' una miscelatrice , ma' una Deviatrice sul ritorno .. per cui installata a monte ( cioe' all'uscita della pompa di Calore ) e' matematico pensare , che' : senza nulla cambiare su' quanto detto in precedenza sulla tipologia dei collegamenti elettrici , basti accendere un solo Fancoil , per aprire la valvola , ( Unica a questo punto ) , o che' siano 2 , 3 , o tutte , questa dovra' stare sempre aperta , e si chiudera' quando tutti saranno spenti , ma' a questo punto anche la macchina sara'' fermata automaticamente quindi assolutamente inutile su tutti i punti di vista . Questo metodo si usa solo negli impianti Miscelati , come appunto nei Pavimenti radianti .... che' sicuramente non hanno installato nell'impianto dei Tuoi... .ma' questa e' un'altra cosa. ...alla prossima , By Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 18 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2017 Quote questa e' anche peggio..e inaccettabile , ma' come si puo' pensare di fare una cosa simile !...in questo caso l'acqua gira a circa 33°..35° max. Non ho parole neanche' per gli Scaldasalviette , sarebbe sufficiente. tralasciando il fatto che in bagno sono anni che si istallano solo scaldasalviette che rimpiazzano i termosifoni per i bagni è sempre una diatriba, se si installa la caldaia e si realizza l'impianto a pavimento nei bagni se metti il termo (il termoarredo) in alta temperatura , l'impianto rende poco --> impianto è fatto male se metti il termo sul circuito bassa temperatura , il termo è freddo --> l'impianto è fatto male se metti il termo elettrico, consuma un sacco di corrente --> l'impianto è fatto male se non lo metti e fai impianto a pavimento e parete, nel bagno ci deve essere il termoarredo ---> l'impianto è fatto male non se ne viene fuori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PAOLO147 Inserita: 18 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2017 Ciao click0 , benvenuto in questa discussione ! ..a dire la verita' mi sentivo un po' solo nel cercare di far capire al nostro amico giacominos che' genere di impiantisti ha incontrato .. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 28 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2017 se volete farvi due risate... nel mio caso invece devo solo trattenermi dal prendere un bastone... il manuale che allego è quello del kit elettrovalvola che propone l'impiantista mi chiede se va bene... ora io non sono un tecnico ma avevo detto che serviva con microinterruttore contatto pulito, persino fatto vedere degli esempi e proposto modelli adatti. E cosa fa mi propone quello in foto... comodo da installare dice ... tutto pronto dice...peccato che manchi una sola cosa, l'unica che deve esserci per forza ... il contatto pulito !*@!!? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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