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PLC Forum


Avviamento diretto MAT dubbio rele' termico


peppe855

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Salve, ho una perplessita' spiego:

Devo realizzare un avviamento diretto di un motore asincrono trifase utilizzando Interrutore automatico magnetico, contattore e rele' termico esterno, cioe' la classica soluzione. Ma non ho ben capito tale rele' termico esterno e' accoppiato al contattore e quindi quando interviene lo fa sganciando direttamente I contatti di potenza del contattore oppure si abbina sempre al contattore pero' non sgancia direttamente sui contatti di potenza del contattore ma apre suoi (del rele) contatti ausiliari che io ho cablato in serie all'uscita Plc tra appunto uscita Plc e Bobbina del contattore (e  un altro contatto NC del rele lo utilizzo in ingresso al Plc cosi da avere protezione anche con il software del Plc)? Chiedo questo poiche' in qualche libro ho visto che utilizzano solo un contatto NC del termico in ingresso al PLC e quindi se tale rele' non agisse direttamente sui contatti di potenza del contattore mi ritroverei ad avere una protezione solo demandata al SW del PLC. Grazie

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Scusa ma non si capisce molto.

Vediamo di interpretare.

Una partenza motore diretta, fatta nel modo più semplice, ha:

  • Protezione magneto termica.
  • Contattore di marcia.

Anche a ordine invertito le cose non cambiano; i 2 organi elettromeccanici sono montati fisicamente vicini ed anche fisicamente vicini all'arrivo della linea.

Il contattore di marcia è comandato o da un relè ausiliario che riassume la logica del marcia-arresto, oppure il relè ausiliario è comandato da un PLC che esegue la logica marcia-arresto.

Nel caso di logica elettromenccanica, il contatto ausiliario della protezione magneto termica è inserito in serie al consenso alla marcia; questo per negare il consenso in caso non sia stata ripristinata la protezione dopo un intervento. Agli effetti di marcia, però l'intervento è diretto perchè apre la linea a monte di tutto.

 

Nel caso di logica con PLC, come sembrerebbe nel tuo caso, nel PLC devono entrare:

  • pulsante di marcia
  • pulsante di arresto
  • ausiliario protezione magneto termica
  • contatti di protezioni ed allarmi vari che potrebbero condizionare la marcia del motore.

Nel caso tu stuia usando un PLC certificato "sicurezza" entreranno anche l'emergenza e tutte i contatti di sicurezza.

Altrimenti dovrai realizzare un rete elettromeccanica di sicurezza.

 

Dal PLC devono uscire, coem minimo:

  • Comando per relè ausiliario di marcia (a meno chè il contattore del motore possa essere pilotato direttamente dal PLC)
  • Segnalazione di motore in marcia
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Se il tuo avviamento è con magnetico , teleruttore e termica,, devi considerare che quando scatta il termico , non apre i contatti di potenza, e quindi devi mettere il contatto ausiliario della termica in serie con la bobina del teleruttore

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Concordo con Livio: non si capisce molto ;)

 

Provo ad interpretare: vorresti sapere se il contatto del termico lo devi mettere in serie alla bobina del teleruttore di potenza, in serie alla bobina del relè ausiliario che comanda il teleruttore di potenza, oppure se basa portare il contatto solo al PLC.

È solo una questione di preferenze e, personalmente, se ho un PLC al quale sicuramente porto lo stato della protezione termica, non vedo perché aggiungere cablaggi inutili inserendo la protezione termica anche nel circuito elettromeccanico.
Il fatto che la protezione sia, come dici, "solo demandata al SW del PLC", non lo vedo un problema. Non stiamo parlando di circuiti di sicurezza, quindi non serve un PLC certificato per la sicurezza. Si tratta di una normale condizione di funzionamento, che riguarda esclusivamente la funzionalità della macchina.

Se non ci fidiamo del PLC per la gestione di una protezione termica, come facciamo a fidarci del PLC per consensi ai movimenti legati a stato di finecorsa, fotocellule, encoder ed altro?

 

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devi considerare che quando scatta il termico , non apre i contatti di potenza,

 

Quando interviene lo sganciatore termico, o quello magnetico, apre i contatti di potenza dell'interruttore, altrimenti la protezione termica non avrebbe senso.

L'uso del contatto ausiliario nella catena dei consensi serve più che altro com allarme.

 

Concordo con Batta che è prfettamente inutile, se si sta utilizzando un PLC, eseguire le logiche di marcia-arresto con catene elettromeche.

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Vediamo di riassumere:

In potenza ho nell'ordine: fusibili-contattore-termico; 

In ingresso Plc: contatto ausiliario NC del termico.

Cosi in caso di sovraccarico il rele comanda in potenza lo sgancio del contattore e in logica plc il contatto ausiliario del termico con ausilio SW diseccita la bobbina del contattore. Quindi un duplice effetto di sgancio in potenza e di diseccitazione con ausilio Plc giusto?

 

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2 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Quando interviene lo sganciatore termico, o quello magnetico, apre i contatti di potenza dell'interruttore, altrimenti la protezione termica non avrebbe senso.

L'uso del contatto ausiliario nella catena dei consensi serve più che altro com allarme.

 

Concordo con Batta che è prfettamente inutile, se si sta utilizzando un PLC, eseguire le logiche di marcia-arresto con catene elettromeche.

Se usi un magnetotermico si:

Se utilizzi come dice peppe il termico che si attacca direttamente al teleruttore i contatti di potenza non si aprono , devi mettere il contatto ausiliario in serie con la bobina del teleruttore

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Steu, dato che utilizzo un Plc il contatto ausiliario del termico lo utilizzo in ingresso al Plc non in serie alla bobbina di eccitazione del contattore no? Anche se io farei come dici tu, poiche' starei piu tranquillo, nel senso che magari utilizzerei sia la soluzione detta da te e come protezione ridondante porterei un ulteriore contatto ausiliario in ingresso al plc

 

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Puoi fare come vuoi, comunque le protezioni termiche hanno 2 contatti, uno aperto ed uno chiuso, quello chiuso normalmente si mette in serie alla bobina, mentre quello aperto va ad un'ingresso del PLC, che oltre a resettare l'uscita del teleruttore serve per generare un allarme sul HMI. Vistoche tremica e teleruttore sono attaccati non comporta nemmeno difficoltà di cablaggio nel quadro elettrico.

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Steu, dato che utilizzo un Plc il contatto ausiliario del termico lo utilizzo in ingresso al Plc non in serie alla bobbina di eccitazione del contattore no?

 

Converrebbe usare un magneto termico più contattore, senza usare fusibili.

Nel caso usi la sola termica conviene mettere l'ausiliario NC in serie alla bobina del contattore.

 

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