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Consigli per un regolatore 60V 20A


Simon1972

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Salve a tutti,

Ho bisogno di abbassare leggermente l'uscita di un ponte a diodi che mi genera 67V.

L'alimentatore regolabile che ho non sopporta questa tensione in igresso max 60V

Sto pensando di fare un piccolo stadio per scendere di poco la tensione.

Ma 60V@20A servono più BJT in parallelo.

Che ne pensate del circuito che sto disegnando? i componenti che ho scelto sono quello sullo schema.

Grazie anticipatamente.

 

Simone

Reg60V20A.jpg

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E' troppo povero , se il carico non assorbe (scollegato ) , fondi i diodi ; i transistor non sono MAI identici , dovresti aggiungere una resistenza nel emettitore (per ogni transistor ) altrimenti muoiono uno alla volta .

Per evitare di fondere i diodi ma assicurare allo stesso tempo abbastanza corrente nelle basi dei transistor , devi aggiungere un transistor che abbia la base al potenziale desiderato e l'emettitore che comanda le basi del gruppo '' parallelo''.

Cosi diminuisci la corrente nella serie dei diodi , portandola nei limiti previsti nel data-sheet (aumentando il valore della resistenza da 3,5 Ohm ) .

Il tuo carico è sempre costante , 60 V / 20 A ? Mi sembra un pochino complicato per abbassare di 7 V .

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Prova prima a caricare l'uscita del ponte con un resistore, per far scorrere la corrente di 20 A e vedere a quanto cala la tensione.

Altrimenti rischi che, a carico, la tensione di ingresso del tuo riduttore, sia minore di quella degli zeners.

 

Da quanto è la cpacità di filtro dopo il ponte?

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A prescindere, è buona norma non lavorare mai alla massima tensione ma tenere un margine di sicurezza almeno del 5 oppure 10% a seconda dei casi.

 

Modificherei il circuito come segue, arricchendolo come suggerisce gabri-z

Menu del giorno

 

1) NMOS da 100V- 40A - 150W da 0.5€  invece che  BJT indigesti per via del pilotaggio

2) Resistori di compensazione per incentivare il processo di integrazione e pacifica convivenza

3) Rete di regolazione della Vout al fine di pararsi il fondo schiena

4) Un bel fusibile per lo stesso motivo del punto 3

 

 

Dovendo precedere un alimentatore, suppongo stabilizzato, qui non c'è stabilizzazione ma solo un effetto riduttore e moltiplicatore di capacità.

Per 57v in uscita con 67V in ingresso e 20A di assorbimento si hanno 200W dissipati. 50w per ogni NMOS...ci vorrà un bel dissipatore.

 

image.png.d357ebeca14aa80296b73b7027e64836.png

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18 minuti fa, dott.cicala scrisse:

Per 57v in uscita con 67V in ingresso e 20A di assorbimento si hanno 200W dissipati. 50w per ogni NMOS...

 

Stefano forse mi è sfuggito qualche cosa.

Resitore da 0.1 ohm, ammessa una identica ripartizione della corrente avremo una dissipazione di 4.5 W circa. 5W mi sembran pochi, direi che deve avere una capacità dissipativa di 10W per evitare di avere 3 stufette.

I resistori in totale dissipano circa 13.5W dei 200 W totali. Se i 3 mos si ripartiscono equamente la dissipazione, ognuno dissipa (200 - 13.5) / 3 = 62.17W circa.

Forse sarebbe più conveniente mettere 4 gruppi mos + resistore.

 

Comunque il tutto sarà una bella stufetta.:)

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Sì è vero, inizialmente avevo usato 4 mosfet  poi ne ho eliminato uno e non ho corretto i testi :worthy:

Resistenze corazzate da almeno 7W montate sullo stesso dissipatore dei finali...e si avrà un inverno caldo.

 

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Forse un  preregolatore SMPS potrebbe anche abbassare a tensione un poco di più senza far le veci di uno scaldino.

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Grazie a tutti per i consigli!

Pensare che sto facendo questo per utilizzare un trasformatore recuperato da 2.7KVA 52VAC, con un ponte e due condensatori che ho già trovati assemblati, per aggiungerci questo alimentatore variabile tipo Buck che ho comprato da Banggood.

Ho rifatto lo schema che ne pensate?

Reg60V20A+Alim.jpg

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Io penserei un po anche ad una ''spirectomia'' :superlol: , non credo che gli avvolgimenti siano resinati e per questo '' calibro '' saranno poche le spire da togliere ; pensaci un po .

 

P.S. Intendi pagarlo in ruble ?

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18 minutes ago, gabri-z said:

Io penserei un po anche ad una ''spirectomia'' :superlol: , non credo che gli avvolgimenti siano resinati e per questo '' calibro '' saranno poche le spire da togliere ; pensaci un po .

 

P.S. Intendi pagarlo in ruble ?

In realtà ero già partito per la spirectomia... ma aprendo la carta ho trovato un bel secondario con filo a sezione quadrata non tanto facile da sbobbinare... non voglio smontarmi tutti i lamierini.

Perche dici ruble? io l'ho gia pagato in €  ;) e se voglio pagarne un'altro sarà per metterlo in parallelo e avere due uscite indipendenti.

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In ruble perché da me , la finestra col prodotto salta fuori per prima con il prezzo in ruble , poi cambia in US$ ..,:lol:

Poi non credo che staccare / tagliare una due spire alla volta sia cosi ''costoso '' come il circuito che hai cominciato a fare , per non parlare dell'affidabilità ...basta avere pazienza , non serve togliere i lamierini , basta pensare bene bene come e con che cosa tagliare le spire .(sono più o meno 7 X 7 mm ? )

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Togliere qualche spira dal trasformatore sarebbe la soluzione migliore e più economica ed eviterebbe di dissipare tutto quel calore.

Per contro, non è così semplice da attuare e obbliga a smontare il trasformatore, cosa non troppo difficile, ma anche a rimontarlo a regola d'arte, cosa meno facile, ma non impossibile.

 

Con 52Vac in ingresso avrai oltre 70V ai capi dei condensatori la cui tensione nominale indicata a 63Vl è troppo bassa.

 

Inoltre, data la corrente in gioco è indispensabile una protezione, che può essere un fusibile o un più comodo magnetotermico.

 

Lo considererei anche se il buck fosse un Rodhe&Schwarz  a maggior ragione essendo una cinesaglia...

 

Ci aggiungerei anche  un fold back con transistorino e di conseguenza un klixon da 60-70°C - 25A

 

image.png.9f5129f3eb68faecced7239837e7c1b1.png

 

 

 

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6 minuti fa, dott.cicala scrisse:

e obbliga a smontare il trasformatore

Non proprio , o almeno non sempre .

Il rimontaggio a regola d'arte è veramente più difficile dello smontaggio , oltre a doverlo resinare di nuovo , è molto probabile che i lamierini siano a struttura molecolare orientata  , per qui si dovrebbe ricordare (se non visibile ) l'orientamento .

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E' possibile, non sappiamo quanto sia vecchio e che qualità abbia, ma ho visto molti trasformatori anziani di quella taglia e anche più grandicelli  i cui lamierini non erano a grani orientati ma di ferraccio :) scaldavano un po' ma funzionavano ugualmente e molti funzionano e ronzano ancora.

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Se è cosi la settimana prossima mi cimento nella spirectomia senza smontare il traferro. Mi risparmio tutto lo stadio in ingresso...

Pensate che in futuro ci potrò aggiungere un'altro Buck da 1200W in parallelo?

Vi terrò al corrente, buon fine settimana.

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del_user_158461
3 minuti fa, Simon1972 scrisse:

mi cimento nella spirectomia

Buona sera a tutti, chiedo venia per l'off topic, ma questa è bellissima!!!!!! 

:roflmao:

Grazie ancora e scusate.

 

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5 minutes ago, agos1969 said:

Buona sera a tutti, chiedo venia per l'off topic, ma questa è bellissima!!!!!! 

:roflmao:

Grazie ancora e scusate.

 

Grazie ma non era mia l'ho ripresa da più in alto :thumb_yello:

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Guarda che mi fai chiedere i diritti d'autore ...leggi tutto !:roflmao:

 

P.S. Se c'è qualche punizione per maltrattamento della lingua italiana , mi rimangio tutto !:roflmao:

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del_user_158461
6 minuti fa, gabri-z scrisse:

Guarda che mi fai chiedere i diritti d'autore ...leggi tutto !:roflmao:

 

P.S. Se c'è qualche punizione per maltrattamento della lingua italiana , mi rimangio tutto !:roflmao:

A ecco non avevo letto

vabbè anche se l'hai scritta tu è bellissima lo stesso:superlol: :thumb_yello:

No quale maltrattamento della lingua, anzi, e lo dico sinceramente, andrebbe inserita nel Dizionario del Tecnico! 

:)

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13 ore fa, Simon1972 scrisse:

Pensare che sto facendo questo per utilizzare

 

Mi fa venire alla mente la storiella del tizio che si fece tagliare e cucire un cappotto in cachemire per poter utilizzare un bottone di pregevole fattura ritrovato in un cassetto.:)

 

Scherzi a parte, sarebbe molto meno costoso e, soprattutto, molto più affidabile usare un trasformatore che eroghi un valore di tensione adatto.

 

I resistori corrazzati costano parecchio, così come i dissipatori per i mos. Inoltre è assolutamente sconsgliabile usare detto alimentatore in estate.:)

Se il tutto lo racchiudi in un contenitore dovrai anche ventilarlo adeguatamente.

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Giusto, in teoria più facile da avvolgere, ma 4 volte circa , di più .

Poi deve curare di più l'isolamento , spetta a lui decidere.

Ed oltre questo , deve procurarsi il filo....

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Condivido le ultime osservazioni di Livio, alle quali volevo aggiungere un altra riflessione : spero che tutto questo apparato non sia destinato ad un uso "casalingo", perché mi sa che se non usi un MT con adeguata curva non riesci nemmeno ad accenderlo . Quando "parte" il trasformatore (anche fosse a vuoto) necessita di un picco di corrente piuttosto elevato per un tempo breve ma sufficiente a far saltare un normale MT. Oltretutto non parte a vuoto, quei 44000 uF di filtraggio se sono scarichi sono praticamente un corto, insomma secondo me c'è n'è abbastanza da abbuiare tutto il condominio! :roflmao:

Tralasciando poi il discorso che anche una volta partito anche senza carico un simile trasformatore ha comunque un assorbimento significativo.

 

Ciao, Ale.

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Visto che intende acquistare un secondo alimentatore (e non costa 3 Euro ) , pare probabile che li servano queste potenze , per cui , non risulta proprio il bottone trovato , ma un'occasione . 

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