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Impianto riscaldamento


del_user_ 254929

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del_user_ 254929

Salve, vorrei realizzare un impianto di riscaldamento di un piccolo edificio, il quale è composto da 2 stanze.

Quella fuori terra è di circa 50 mq e quella interrata ad uso garage di identica metratura.

Premetto che sono un novellino e accetto ben volentieri consigli anche e soprattutto basilari su come costruire un impianto a regola d'arte.

Molto probabilmente la caldaia sarà posizionata nel piano interrato e sarà di tipo elettrico.

Avrei alcuni quesiti e ve li pongo così come mi vengono in mente:

1) E' obbligatorio montare valvole e detentori sui radiatori?

2) Posso evitare di montare una centralina di derivazione, utilizzando solo una linea di mandata e una di ritorno comune per piano sopra e sotto?

3) Che dimensionamento deve avere la pompa?

4) Il vaso di espansione, se non presente nella caldaia, va applicato sul tubo di ritorno?

Cosa potete consigliarmi?
Ringrazio anticipatamente chiunque possa darmi una mano.

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Apparte il fatto che una caldaia elettrica per riscaldamento non esiste ma esiste solo per sanitario, i termosifoni debbono avere e dico tutti valvole e detentori, e sarebbe anche un bel lavoro visto che la caldaia comanda pt e seminterrato di una valvola a tre vie per piano terra e una a due vie per seminterrato.

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del_user_ 254929

Grazie per la risposta. Qui in Russia esistono le caldaie elettriche.

Sempre qui dove abito io ho notato che la maggior parte dei termosifoni sono dotati di valvole di sfiato per l'aria, ma non di detentori.

Puoi spiegarmi a grandi linee la funzione e il collocamento delle valvole a 2 e 3 vie? Anche quella dei detentori se possibile.

Grazie ancora.

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del_user_ 254929

Credo 2 sotto e 2 sopra... Tu cosa consigli? 

Ora ho capito a che servono le valvole e detentori, e credo siano d'obbligo, anche se, come ho detto prima, qui i detentori tendono a non montarli.

Non ho visto neanche un collettore... Qui costruiscono gli impianti tendenti alla circolazione naturale, ma ora il trend sta cambiando.

Mi servirebbe sapere invece, la funzione delle valvole che hai accennato prima, se sei così gentile.

P.S. Nel caso di una caldaia con potenza calorica con la metà delle calorie richieste, è possibile chiudere la circolazione in maniera selettive? (Solo sopra o solo sotto).

Ancora grazie

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con le valvole che dicevo si escludano i piani quando arrivano a temperatura ma francamente, l'unico dubbio non avendo mai visto una caldaia elettrica come dicevi tu non sò se si possa fare il discorso delle valvole di zona .

Secondo problema quanto sei afferrato in inpianti elettrici e idraulici? visto che all'inizio hai detto che sei un novellino?

 

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questo è uno schizzo di come funziona un impianto con valvole di zona e chiaro che ci vogliono due termostati uno al 1° piano e il secondo al pt, comunque non voglio sminuirti ma sarebbe meglio che ti appoggiassi ad un idraulico. E poi è un conto è vedere uno schema ed un conto è metterlo in pratica.

 

impianto.jpg

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del_user_ 254929

Grazie infinite Oscuro, sto studiando...

Il fatto è che qui per risparmiare,non usano ne detentori ne valvole di zona.

Ovviamente qualcuno per impianti più importanti li utilizzeranno di sicuro.

Un ulteriore quesito: se la caldaia ne è sprovvista, la pompa va montata sulla mandata o sul ritorno?

Qui la montano sul ritorno...

Maggioranza degli impianti sono a vaso aperto. Non utilizzano neanche termostati.

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del_user_ 254929

Grazie infinite Oscuro, sto studiando...

Il fatto è che qui per risparmiare,non usano ne detentori ne valvole di zona.

Ovviamente qualcuno per impianti più importanti li utilizzeranno di sicuro.

Un ulteriore quesito: se la caldaia ne è sprovvista, la pompa va montata sulla mandata o sul ritorno?

Qui la montano sul ritorno...

Maggioranza degli impianti sono a vaso aperto.

Grazie Oscuro,sei stato gentilissimo.

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Provo a rimandare il messaggio che avevo scritto e inviato in data 09/11/2017 e che per, qualche motivo, non  ho più ritrovato sul Sito. Vediamo se ora mi andrà meglio.

--------------

Ciao -oscuro- e -pippettoz-

 

Appurato che -pipettoz- si trova in qualche luogo della Grande Madre RUSSIA  dove gli Impianti vanno con i tubi "inclinati" (presumibilmente "a vista" lungo le pareti), e normalmente non si montano i "detentori", che cosa gli si può dire che gli possa essere di una qualche utilità ?

Poi l'unico termostato che lui avrà sarà quello della Caldaia Elettrica stessa (come i nostri boiler del bagno)........

 

Lui dovrebbe, giustamente come da te suggerito, fare almeno un giro esplorativo presso qualche Emporio di articoli del ramo e parlare con qualche Installatore del luogo per capire almeno su quale Componentistica Disponibile potrebbe contare.

 

Comunque per 4 termosifoni ( due per ogni piano da 50 m2)  parlare di valvole motorizzate a 2 e 3 vie, anche qui da noi in Italia, mi sembra alquanto fuori luogo. Io direi che, sempre qui da noi, basterebbero sicuramente le valvole termostatiche e la caldaia che ce la faccia per il tutto il Sistema.

 

Per dove sta -pippettoz- si presume che non troverà le valvole termostatiche è si dovrà accontentare di quelle normali.

 

Bisognerebbe anche dirgli che Lui (avendo una caldaia che suppone insufficiente) non potrà escludere del tutto nessun termosifone a meno che non abbia del buon antigelo nel Circuito (presumibilmente, li, l'antigelo è normale da sempre).

 

Comunque , volendo escludere con una manovra semplice solo uno dei 2 piani a scelta, ed essendo in Russia, gli basterà montare due valvole di esclusione qualsiasi, una su ognuno dei due rami della ACQUA CALDA IN MANDATA che alimentano il singolo piano.

 

Di solito, in questi luoghi fuori mano, i Tecnici Locali hanno maturato una lunga esperienza nel "Fai da te con Niente" che può arrivare a livelli addirittura Artistici e noi, Occidentali, siamo tagliati fuori dalla loro Partita. 

 

 -Pippettoz- fatti il giro che ti è stato consigliato. Poi magari ci potrai dire su quale tipologia di materiali vecchi/moderni potresti  contare e noi ci faremo una ripassata di  Vecchia Storia Impiantistica.

 

A meno che tu non scopra entusiasmanti ed insospettate novità russe, sarai costretto a farti un Impianto Vecchia Scuola (russa).

 

Ciao dall'Italia.......

 

 

 

  

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Anche il seguente messaggio, inviato già ieri (12/10/2017), oggi lo trovo scomparso.

Evidentemente esiste un qualche problema, ma solo con la"striscia" di -pippettoz- 

Rimando tutto il mio intervento per la seconda volta.....

-----------------------

 

Ciao ---pippettoz---

 

Lunedì 9 Ottobre ti avevo scritto qualcosa di abbastanza lungo e dettagliato riguardante il tuo problema di realizzazione di un Impianto di Riscaldamento in Rxxxxx in Stile Rxxxx.

Dopo averlo pubblicato sul Sito, sono andato il giorno dopo a vedere se tu rispondevi e ho avuta la sorpresa di non trovarne più nessuna traccia.

Il mio dubbio è che, qualche mano elettronica invisibile abbia fatto un certo lavoro.

 

Per evitare nuove evaporazioni del mio scritto (questa volta me lo sono “salvato”) cercherò di essere pulito e sintetico, nel limite del possibile per farmi capire..

 

La Caldaia della quale parli (con resistenza trifase) in realtà sarà un Boiler e, come tale, anche li da te, sarà dotato almeno di un suo “Termostato Proprio” sistemato nel corpo del Boiler stesso.

 

E' anche probabile che, nonostante la Potenza della Resistenza possa essere intorno ai 10 kW,

il Termostato comandi in modo diretto l'attacca/stacca della resistenza stessa.

Per i concetti di estrema spartanità, che si sono sempre usati da quelle parti, la cosa è del tutto possibile per non dire che è certa.

 

Comunque nel tuo caso, supponendo veri i 10 kW e anche che la trifase sia a 380V, il carico in Ampere da attaccare/staccare da parte del termostato sarà :

A= (P x 1000) / (1,73 x V) = (10 kWatt x 1000) / (1,73 x 380 V) = 15,21 Ampere.

 

Quando li da te farà freddo, la resistenza rimarrà “attaccata” 24 ore su 24 con un consumo giornaliero di 10kW x 24 h = 240 kWh, se tu volessi riscaldare tutto uniformemente nei limiti del possibile.

 

Questo consumo elettrico, trasformato qui da noi in Gas Metano, equivarrebbe a

240 kWh elettrici / 9,0 kWh utili/m3 metano = 26,6 m3/giorno di metano che è tranquillamente il doppio di quanto serve qui da noi normalmente quando non si vede il sole per giorni.

Quindi tu tenterai di risparmiare il possibile parzializzando o eliminando il riscaldamento a uno dei 2 piani. Alla disperata ti rifugerai nel seminterrato con garage......

 

Potrebbe anche darsi che il termostato sia solo di SEGNALAZIONE e non di POTENZA come ho immaginato io. In questo secondo caso il termostato dovrà fare attaccare/staccare un Relè di Potenza (come quelli per i motori elettrici trifasi, tanto per intenderci) e sarà questo Relè a far funzionare le Resistenze del Boiler.

 

Con riferimento alla possibilità di tagliare o regolare, secondo necessità, la alimentazione ai termosifoni di ogni singolo piano (2 al 1° piano e 2 al seminterrato) sarà sufficiente montare 2 valvole a “saracinesca”, una su ognuno dei 2 rami di mandata acqua calda che alimentano il rispettivo piano. Ovviamente tu userai nell'Impianto acqua ALMENO a metà con antigelo da camion......

 

Per la Pompa, che monterai OBBLIGATORIAMENTE sul “ritorno acqua in caldaia” (dato che tu avrai un Sistema a Vaso Aperto), è inutile darti indicazioni specifiche riferibili alle nostre di qui.

Presumo che sul posto troverai quello che c'è e che usano tutti e te lo dovrai fare andare bene.

Comunque, ma solo indicativamente, potresti orientarti su una Pompa che possa far circolare circa 70-100 lt/minuto ossia 4200-6000 lt/ora.

 

Se risponderai allora toglimi una curiosità : di quanto ci ho azzeccato ??????

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  • 2 weeks later...
del_user_ 254929
il 11/10/2017 at 19:26 , Semplice 1 scrisse:

Provo a rimandare il messaggio che avevo scritto e inviato in data 09/11/2017 e che per, qualche motivo, non  ho più ritrovato sul Sito. Vediamo se ora mi andrà meglio.

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Ciao -oscuro- e -pippettoz-

 

Appurato che -pipettoz- si trova in qualche luogo della Grande Madre RUSSIA  dove gli Impianti vanno con i tubi "inclinati" (presumibilmente "a vista" lungo le pareti), e normalmente non si montano i "detentori", che cosa gli si può dire che gli possa essere di una qualche utilità ?

Poi l'unico termostato che lui avrà sarà quello della Caldaia Elettrica stessa (come i nostri boiler del bagno)........

 

Lui dovrebbe, giustamente come da te suggerito, fare almeno un giro esplorativo presso qualche Emporio di articoli del ramo e parlare con qualche Installatore del luogo per capire almeno su quale Componentistica Disponibile potrebbe contare.

 

Comunque per 4 termosifoni ( due per ogni piano da 50 m2)  parlare di valvole motorizzate a 2 e 3 vie, anche qui da noi in Italia, mi sembra alquanto fuori luogo. Io direi che, sempre qui da noi, basterebbero sicuramente le valvole termostatiche e la caldaia che ce la faccia per il tutto il Sistema.

 

Per dove sta -pippettoz- si presume che non troverà le valvole termostatiche è si dovrà accontentare di quelle normali.

 

Bisognerebbe anche dirgli che Lui (avendo una caldaia che suppone insufficiente) non potrà escludere del tutto nessun termosifone a meno che non abbia del buon antigelo nel Circuito (presumibilmente, li, l'antigelo è normale da sempre).

 

Comunque , volendo escludere con una manovra semplice solo uno dei 2 piani a scelta, ed essendo in Russia, gli basterà montare due valvole di esclusione qualsiasi, una su ognuno dei due rami della ACQUA CALDA IN MANDATA che alimentano il singolo piano.

 

Di solito, in questi luoghi fuori mano, i Tecnici Locali hanno maturato una lunga esperienza nel "Fai da te con Niente" che può arrivare a livelli addirittura Artistici e noi, Occidentali, siamo tagliati fuori dalla loro Partita. 

 

 -Pippettoz- fatti il giro che ti è stato consigliato. Poi magari ci potrai dire su quale tipologia di materiali vecchi/moderni potresti  contare e noi ci faremo una ripassata di  Vecchia Storia Impiantistica.

 

A meno che tu non scopra entusiasmanti ed insospettate novità russe, sarai costretto a farti un Impianto Vecchia Scuola (russa).

 

Ciao dall'Italia.......

 

 

 

  

Innanzi tutto grazie per i tuoi interventi Semplice1. Credevo il post fosse morto.

Ora spiego quale è la situazione qui.

Circa l'80-90% della popolazione ha gli impianti a vista e inclinati, creati per funzionare anche senza circolatore, tramite circolazione naturale.

Tutti gli impianti sono molto spartani, ma allo stesso tempo funzionali: I russi, come ben dice Semplice1, sono veri artisti nel creare con il nulla o quasi, come se avessero una bacchetta magica. Ho visto la cassetta degli attrezzi di alcuni idraulici, e dentro ci sono si e no 10 arnesi, con i quali riescono a fare tutte le riparazioni richieste.

Nelle nuove abitazioni, vengono eseguiti gli stessi impianti (tubi in ferro esterni), per l'estrema economicità, anche se a livello estetico sono orrendi per noi italiani.

Addirittura riescono a creare termosifoni utilizzando tubi di grosso diametro o profilati in ferro di sezione rettangolare.

Ovviamente niente valvole o detentori, ma solo, e non sempre, un circolatore elettrico, il quale a volte viene posto appena dopo la mandata, altre volte nel ritorno poco prima della caldaia. Sono per lo più impianti a vaso aperto, con rabbocco manuale, con solo troppo pieno che consiste in un tubo a U rovesciata, sul punto più alto della linea.

Per quanto riguarda i materiali, ci sono tutti, e, in alcuni negozi, tutto o quasi quello che si può trovare in Italia, ma...

Ovviamente essendo gli impianti per la maggioranza vecchio stile, le soluzioni diverse da quelli costano un botto, e solo pochi scelgono di affrontare tali spese extra.

Mi è capitato di montare pochi giorni fa una caldaia su una tubazione esistente: Ho utilizzato tubazioni in ferro, saldandolo con saldatrice ad elettrodi, e il risultato è stato disastroso.

Infatti si sono criccate quasi tutte le saldature, anche se realizzate per la maggior parte in piano, e credo che sia stato per il fatto che la saldatrice a elettrodi non suò essere utilizzata per tali scopi e/o la tipologia di elettrodi era sbagliata.

Fatto sta che hanno dovuto rifare tutto con saldatrice ossiacetilenica.

Se mi dovesse ricapitare, questa volta filetterò i due tubi di mandata e di ritorno, e poi procederò utilizzando tubazioni in PPR.

Per quanto riguarda l'impianto sui 2 piani che avevo postato, non penso se ne farà nulla.

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del_user_ 254929
il 13/10/2017 at 03:21 , Semplice 1 scrisse:

Anche il seguente messaggio, inviato già ieri (12/10/2017), oggi lo trovo scomparso.

Evidentemente esiste un qualche problema, ma solo con la"striscia" di -pippettoz- 

Rimando tutto il mio intervento per la seconda volta.....

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Ciao ---pippettoz---

 

Lunedì 9 Ottobre ti avevo scritto qualcosa di abbastanza lungo e dettagliato riguardante il tuo problema di realizzazione di un Impianto di Riscaldamento in Rxxxxx in Stile Rxxxx.

Dopo averlo pubblicato sul Sito, sono andato il giorno dopo a vedere se tu rispondevi e ho avuta la sorpresa di non trovarne più nessuna traccia.

Il mio dubbio è che, qualche mano elettronica invisibile abbia fatto un certo lavoro.

 

Per evitare nuove evaporazioni del mio scritto (questa volta me lo sono “salvato”) cercherò di essere pulito e sintetico, nel limite del possibile per farmi capire..

 

La Caldaia della quale parli (con resistenza trifase) in realtà sarà un Boiler e, come tale, anche li da te, sarà dotato almeno di un suo “Termostato Proprio” sistemato nel corpo del Boiler stesso.

 

E' anche probabile che, nonostante la Potenza della Resistenza possa essere intorno ai 10 kW,

il Termostato comandi in modo diretto l'attacca/stacca della resistenza stessa.

Per i concetti di estrema spartanità, che si sono sempre usati da quelle parti, la cosa è del tutto possibile per non dire che è certa.

 

Comunque nel tuo caso, supponendo veri i 10 kW e anche che la trifase sia a 380V, il carico in Ampere da attaccare/staccare da parte del termostato sarà :

A= (P x 1000) / (1,73 x V) = (10 kWatt x 1000) / (1,73 x 380 V) = 15,21 Ampere.

 

Quando li da te farà freddo, la resistenza rimarrà “attaccata” 24 ore su 24 con un consumo giornaliero di 10kW x 24 h = 240 kWh, se tu volessi riscaldare tutto uniformemente nei limiti del possibile.

 

Questo consumo elettrico, trasformato qui da noi in Gas Metano, equivarrebbe a

240 kWh elettrici / 9,0 kWh utili/m3 metano = 26,6 m3/giorno di metano che è tranquillamente il doppio di quanto serve qui da noi normalmente quando non si vede il sole per giorni.

Quindi tu tenterai di risparmiare il possibile parzializzando o eliminando il riscaldamento a uno dei 2 piani. Alla disperata ti rifugerai nel seminterrato con garage......

 

Potrebbe anche darsi che il termostato sia solo di SEGNALAZIONE e non di POTENZA come ho immaginato io. In questo secondo caso il termostato dovrà fare attaccare/staccare un Relè di Potenza (come quelli per i motori elettrici trifasi, tanto per intenderci) e sarà questo Relè a far funzionare le Resistenze del Boiler.

 

Con riferimento alla possibilità di tagliare o regolare, secondo necessità, la alimentazione ai termosifoni di ogni singolo piano (2 al 1° piano e 2 al seminterrato) sarà sufficiente montare 2 valvole a “saracinesca”, una su ognuno dei 2 rami di mandata acqua calda che alimentano il rispettivo piano. Ovviamente tu userai nell'Impianto acqua ALMENO a metà con antigelo da camion......

 

Per la Pompa, che monterai OBBLIGATORIAMENTE sul “ritorno acqua in caldaia” (dato che tu avrai un Sistema a Vaso Aperto), è inutile darti indicazioni specifiche riferibili alle nostre di qui.

Presumo che sul posto troverai quello che c'è e che usano tutti e te lo dovrai fare andare bene.

Comunque, ma solo indicativamente, potresti orientarti su una Pompa che possa far circolare circa 70-100 lt/minuto ossia 4200-6000 lt/ora.

 

Se risponderai allora toglimi una curiosità : di quanto ci ho azzeccato ??????

Come ho scritto sopra, non credo se ne farà più nulla, comunque un po' di info.

Qui avere trifase o monofase non ha costi aggiuntivi.

La caldaia elettrica che mi avevano solo fatto vedere su un depiant, era monofase e di 6 Kwh.

Qui dove sono io (estremo sud Russia) Kabardino-Balkaria, l'elettricità costa 5,25 rubli a Kwh, ma in altre regioni, so che costa anche 1 rublo per Kwh.

I contatori elettrici non sono limitati se non per i carichi massimi applicati agli interruttori (16-32 A).

Un metro cubo di gas metano costa 5,44 rubli.

Un Kg di GPL costa 16 rubli.

Grazie di nuovo Semplice1.

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Ciao --- pippettoz---

 

Dunque, mi pare di averci "azzeccato" parecchio.

Grazie per la fantastica mole di piccole utilissime notizie che permettono di tenersi al passo con i tempi che si vivono in varie parti del mondo.

 

Per valutare definitivamente alcuni valori di costo di certe materie  basta sapere che, qui da noi Borsa di Milano di quest'oggi,il Rublo andava a 68 Rubli = 1 €..........1 Rublo = 0,0147 € =1,47 cent di €

 

Dunque in  "Kabardino-Balkaria" (a confine con Nord Ossezia , Circassia, ed alto...) in inverno, sui quei monti monti farà freddino, e per fortuna che sei al Sud.....

 

Veramente sarebbe sicuramente molto più interessante sapere la tua Avventura di Vita che ti ha portato in quei luoghi, che non le tue avventure con i Sistemi Termici Locali. Comunque limitiamoci alla parte tecnica.

 

Andiamo sui prezzi :

--- L'elettricità costa 5,25 rubli a Kwh, ma in altre regioni, so che costa anche 1 rublo per Kwh.--- . 7,78 / 1,47 cent€/kWh

Da noi (in bolletta ENEL) attualmente costa  da 18 a 25 cent€/kWh (secondo le varie situazioni di consumo e Potenza richiesta) 

 

--- Un metro cubo di gas metano costa 5,44 rubli.--- . 8,00 cent€/m3

Da noi (in bolletta, Fornitori Vari) attualmente costa  mediamente  85 cent€/m3

 

--- Un Kg di GPL costa 16 rubli.--- . 23,52 cent€/m3

Da noi  quello sfuso per riscaldamento/cucina va sui 120 cent€/lt (1,2 €/lt) adesso che è iniziata la stagione del riscaldamento.

Quello in bombola ( che si vende a kg) non saprei di preciso perché varia molto da zona a zona.

Si dice che la bombola da 10 kg di contenuto costa dai 25 ai 30 € (2,5 - 3,0 €/kg) mentre quella da 15 kg starebbe dai 35 ai 45 €/kg (2,33 - 3,0 €/kg).

 

Detto questo bisognerebbe sapere anche quanto porta a casa (in Rubli) un ipotetico "operaio medio" dalle tue parti.

Magari, se te la senti, faccelo sapere........

 

Auguri dall'Italia (tieni duro). 

 

 

 

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Visto che ci siamo approfitto anche io della disponibilità di Pippettoz....:)

 

La caldaia elettrica l'ho sempre vista utilizzare per scaldare i masetti degli impianti a pavimento, prima della posa delle piastrelle.

Sempre comunque a bassa temperatura. Volevo sapere se l'impianto funziona con le alte temperature, o dimensionano la superfice radiante per la bassatemperatura.

In sintesi, a che temperatura esce l'acqua dalla caldaia?

 Un saluto...;)

 

 

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del_user_ 254929
10 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Ciao --- pippettoz---

 

Dunque, mi pare di averci "azzeccato" parecchio.

Grazie per la fantastica mole di piccole utilissime notizie che permettono di tenersi al passo con i tempi che si vivono in varie parti del mondo.

 

Per valutare definitivamente alcuni valori di costo di certe materie  basta sapere che, qui da noi Borsa di Milano di quest'oggi,il Rublo andava a 68 Rubli = 1 €..........1 Rublo = 0,0147 € =1,47 cent di €

 

Dunque in  "Kabardino-Balkaria" (a confine con Nord Ossezia , Circassia, ed alto...) in inverno, sui quei monti monti farà freddino, e per fortuna che sei al Sud.....

 

Veramente sarebbe sicuramente molto più interessante sapere la tua Avventura di Vita che ti ha portato in quei luoghi, che non le tue avventure con i Sistemi Termici Locali. Comunque limitiamoci alla parte tecnica.

 

Andiamo sui prezzi :

--- L'elettricità costa 5,25 rubli a Kwh, ma in altre regioni, so che costa anche 1 rublo per Kwh.--- . 7,78 / 1,47 cent€/kWh

Da noi (in bolletta ENEL) attualmente costa  da 18 a 25 cent€/kWh (secondo le varie situazioni di consumo e Potenza richiesta) 

 

--- Un metro cubo di gas metano costa 5,44 rubli.--- . 8,00 cent€/m3

Da noi (in bolletta, Fornitori Vari) attualmente costa  mediamente  85 cent€/m3

 

--- Un Kg di GPL costa 16 rubli.--- . 23,52 cent€/m3

Da noi  quello sfuso per riscaldamento/cucina va sui 120 cent€/lt (1,2 €/lt) adesso che è iniziata la stagione del riscaldamento.

Quello in bombola ( che si vende a kg) non saprei di preciso perché varia molto da zona a zona.

Si dice che la bombola da 10 kg di contenuto costa dai 25 ai 30 € (2,5 - 3,0 €/kg) mentre quella da 15 kg starebbe dai 35 ai 45 €/kg (2,33 - 3,0 €/kg).

 

Detto questo bisognerebbe sapere anche quanto porta a casa (in Rubli) un ipotetico "operaio medio" dalle tue parti.

Magari, se te la senti, faccelo sapere........

 

Auguri dall'Italia (tieni duro). 

 

 

Grazie per le tue interessantissime informazioni, ti rispondo volentieri:

 

Ho 44 anni e il mio mestiere in Italia, è stato quello dell'imprenditore edile in Umbria.

Dopo 2 cause che ho dovuto sostenere contro al "santa inquisizione", anche detta Agenzia delle Entrate, assolto in primo, secondo e cassazione in entrambe i processi.

Dopo avere pagato in globale per i 2 processi 80k euro (Ottantamila).

Dopo avere constatato che i clienti non pagano, neanche con l'avvocato, dopo avere fatto sconti sostanziosi sul prezziario regionale ed avere eseguito i lavori a regola d'arte.

Dopo aver capito che lo stato non ti aiuta ma cerca di distruggerti, ho deciso di volere provare altrove che non sia Italia.

 

Ho avuto questa occasione poichè mia figlia ha doppia cittadinanza perchè madre russa e padre italiano, quindi mi spetta permesso di soggiorno, e sono qui da circa un anno e poco più.

Non sono idraulico ne elettricista. Sono vissuto nei cantieri per oltre 25 anni e sono un tipo a cui piace rubare il lavoro guardando.

Appena arrivato qui, tramite le mie esperienze di cantiere, mi sono costruito un bagno e cucina, con tutte le problematiche del luogo (reperibilità materiali, tecniche diverse, qualità materiali, ecc...). Ho realizzato impianto idraulico in PPR, compreso il montaggio di una caldaia per l'acqua calda sanitaria, impianto di scarico fognatura, impianto elettrico compreso il montaggio a monte di un interruttore differenziale (qui non sono soliti utilizzarli), tubazione del gas utilizzando tubi in ferro saldati con saldatrice a elettrodi, pavimento rialzato tramite assi in legno e pannelli in osb e bitume liquido, cartongesso, rivestimenti di piastrelle, tinteggiatura e montaggio sanitari e lavatrice, struttura in profilati per la cucina, piastrelle 10x10 sempre cucina, montaggio cappa aspirazione fumi, montaggio e allaccio gas fuochi, montaggio forno e rubinetto cucina e scarico.

Il tutto con immensa soddisfazione e proprio come si fa in Italia.

Ovviamente qui in Russia posso fare questo ed altro senza nulla certificare, senza nessun attestato, SENZA NESSUNA GARANZIA, vi pare poco?

Ovviamente qualcuno dirà che non va bene, perchè non si possono fare certe cose senza avere esperienza e conoscenze fondamentali ed essenziali anche per questioni di sicurezza.

Qui nessun professionista ha avuto mai problematiche relative a normative che solo in casi eccezionali si pongono (impianti a vapore, acqua surriscaldata, ecc..).

 

Tutto quanto sopra premesso, allora mi sono detto: "se lo possono fare loro, io posso farlo meglio", e quindi se mi capita lo faccio, ma voglio prima essere sicuro di quello che faccio.

 

Qui la gente si arrangia avendo 2 o 3 entrate da diverse fonti.

La pensione parte dagli 8000 rubli in su, e vedi gente di 70 anni che fa un altro lavoro o anche 2.

Nulla di ciò, neanche lontanamente di quello che bisogna fare in italia per avere un operaio. Qui chiami una persona che ti aiuta a fare qualsiasi cosa e lo paghi in contanti, punto.

Quindi un pensionato, che fa anche operaio, il quale può essere assunto all'occorrenza, pagando da 500 rubli al giorno in su, a seconda del lavoro e dall'esperienza.

Lavoro in fabbrica è in base a quello che sai fare e quello che fai, e diciamo che parte da 15 mila rubli in su, in media 25 mila.

La bolletta dell'acqua hai 2 tipi di erogazione a scelta: a consumo e a forfait. A consumo paghi solo ed esclusivamente i metri cubi che utilizzi, senza tasse fisse aggiuntive. A forfait, paghi tipo 700-1000 rubli al mese e puoi consumare INFINITO, io ho scelto quest'ultima per esempio.

Legna tagliata 30-40 cm l'ho comprata poco fa... Un camion (non so il peso perchè qui il prezzo è in base al contenuto del cassone) 9000 rubli compreso trasporto.

Saranno circa 40-45 quintali di legno duro tipo quercia/rovere, tipologie di alberi questi ultimi, che a mia sorpresa qui non esistono.

Completo il quadro dicendo che qui, se sanno che sei italiano, credono che sei un semi Dio, tipo come consideravamo gli americani negli anni 70-80.

9 ore fa, miciobicio scrisse:

Visto che ci siamo approfitto anche io della disponibilità di Pippettoz....:)

 

La caldaia elettrica l'ho sempre vista utilizzare per scaldare i masetti degli impianti a pavimento, prima della posa delle piastrelle.

Sempre comunque a bassa temperatura. Volevo sapere se l'impianto funziona con le alte temperature, o dimensionano la superfice radiante per la bassatemperatura.

In sintesi, a che temperatura esce l'acqua dalla caldaia?

 Un saluto...;)

 

 

Qui impianti di riscaldamento sono quasi unicamente ad alta temperatura vaso aperto. Vaso chiuso rientra nella tipologia da richiedere normativa specifica russa (Gost-EAC).

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Ciao ---pippettoz---

 

Mamma mia che storia.....

Quasi un Dottor Zivago al contrario.

 

Hai fatto benissimo a raccontare tutto quello che ti è successo e riassumendolo anche molto bene.

Io, francamente, ero riuscito ad ipotizzare solo una “storia di cuore” magari di antica data ma forse anche recente.

 

Direi che, pur trattandosi sempre in un certo modo di un affare di cuore, si tratta di gonfiore da amarezza senza fine.

 

Ti potrà sembrare strano, perché non ti posso dire chi sono io, ma ti “vedo” perfettamente come se tu fossi tutto il giorno sul mio schermo TV mentale.

 

Per tutto il resto : Altri mondi, altre situazioni. Molti milioni di Italiani dovrebbero fare, almeno una volta nella vita, questo tipo di esperienze, magari anche solo per un mese. Sicuramente gli si “resetterebbe il cervello”.

 

Solo per dire della domanda postati da ---miciobicio--- (scusami miciobicio, non è una critica ma solo un riferimento di fatto alla nostra impostazione mentale attuale) : Tu gli hai risposto molto correttamente ma io ti ho visto che sorridevi nel constatare la abissale distanza e incomunicabilità tra due Mondi che tentavano di comunicare su frequenze d'onda nettamente diverse.

 

Posso solo augurarti migliore fortuna dove sei ora. Direi che disponi di tutte le capacità necessarie, soprattutto quelle mentali, però bisogna avere sempre almeno un briciolo di fortuna (proprio quella che ti auguro).

 

Ora digerirò, con cura e calma, tutti i tantissimi “dati”che hai fornito. Una miniera d'oro........per chi è interessato a chiarirsi le idee.

 

Se, nel tempo, rimarrò ancora sul Sito ti terrò sempre in considerazione speciale.

 

Ciao di nuovo

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del_user_ 254929

Grazie per l'augurio Semplice1, spero proprio di poter vedere a lungo i tuoi interventi qui. Il più delle volte, leggendoti, ho la possibilità di imparare cose nuove, che vanno oltre il sapere comune, condite poi a volte con sottile humor e, quando serve, anche un poco di "vetriolo".

 

Non vorrei che qualcuno pensasse che qui è tutte rose e fiori... No assolutamente!

Prima cosa qui non è facile ottenere un permesso di soggiorno, e se non sei in regola, ti arrestano, e ti rispediscono al mittente, come è giusto che sia in un paese NORMALE.

Poi la distanza abissale tra la vita che si è fatta in Italia (parlo al passato perchè ormai è una eco che si sta sempre più attenuando).

Il cibo è lo scoglio più grosso per un italiano. La lingua è pure molto ostica, per l'utilizzo del cirillico e qui dove sono io, la lingua locale che è il Cabardino.... Un misto di iraniano-arabo e turco, in poche parole indecifrabile.

In parole povere non è facile resistere qui, ma se si superano questi ostacoli, se sai fare bene un mestiere, se hai un po' di soldi da investire, puoi veramente fare un patrimonio.

 

Attualmente sto buttando energie su come rendere il microcontrollore Arduino affidabile e immune ai disturbi esterni, per provare a vendere automazioni alle serre agricole, che qui ce ne sono a non finire. Ho fatto pure le fotografie ad un matrimonio e ad un pranzo di buon auscpicio a un neonato (che è equivalente di battesimo da noi), e, anche se l'ho fatto gratuitamente, ho potuto testare pure quella strada, che probabilmente sfrutterò.

 

Più lavori part time, proprio come fanno i russi.

 

Alcuni lavori però sono molto remunerativi, come ad esempio l'idraulico. Per esempio, se leggete nuovamente quali sono gli stipendi, per un semplice allaccio tubi caldaia alla rete esistente, richiedono 5000 rubli. Per fare un nuovo impianto a vaso aperto, con PPR, dai 30 mila in su. 

Montaggio di singolo sanitario dai 1000 ai 1500 l'uno, allaccio rete gas a impianto interno 2000-2500, stesso prezzo per allacciare un impianto alla rete idrica.

I materiali li compra il committente, sempre e in ogni caso. I lavori sono quasi sempre in nero (diciamo il 99,9%).

Posare piastrelle va dai 500 ai 700 rubli al Mq....

 

Per concludere, ricambio gli auguri che mi hai fatto Semplice1, e se decidi di cambiare forum, sono lieto, se lo vorrai, di seguirti pure altrove.

 

A presto.

 

P.S. Se volete chiedere altre info, non ci sono problemi.

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4 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Solo per dire della domanda postati da ---miciobicio--- (scusami miciobicio, non è una critica ma solo un riferimento di fatto alla nostra impostazione mentale attuale) : Tu gli hai risposto molto correttamente ma io ti ho visto che sorridevi nel constatare la abissale distanza e incomunicabilità tra due Mondi che tentavano di comunicare su frequenze d'onda nettamente diverse.

Se metaforicamento ho sorriso, l'ho fatto unicamente perchè ho avuto un "déjà vu"....

 

Ero ragazzo di bottega, il "bocia", quando a fine anni '70 si iniziavano a fare i primi  impianti di riscaldamento con i tubi di rame. 

Sull'onda della crisi energetica entravano in vigore le prime norme per il risparmio energetico, coibentazioni e isolamento.

Oltre agli impianti nuovi si venivano a dismetere anche i vecchi impianti con caldaie obsolete e tubi in ferro con diametri esagerati, che funzionavano a circolazione naturale.

Impianti realizzati prima della guerra, ricordo di una villa che risaliva ai primi dell'800, con una caldaia a legna, radiatori in ghisa con i piedi, i tubi di arrivo da 1", senza detentori, allacciati direttamente con i soli bochettoni.

Io che apprendista ero abituato con gli impianti in rame, con le partenze da 28, rimanevo affascinato anche dai racconti dei vecchi idraulici che raccontavano di come saldavano i tubi, producendo l'acetilene utilizzando il carburo.

 

Ecco, nella descrizione di pippetto ho rivisto i vecchi impianti italiani di 70, 80 anni fa...

Déjà vu........

 

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Ciao ---miciobicio---

 

Utilissimo sapere i tuoi ricordi personali che mi permettono di avere una visione più precisa dei tuoi trascorsi  lavorativi.

Ne terrò sempre il dovuto conto per meglio capirti nei nostri eventuali scambi di idee/opinioni.

 

Ti vorrei solo pregare di rileggere con maggiore attenzione il paragrafo che tu hai interpretato in modo che, anche  solo letteralmente, non mi pare esatto.

Io, ora, me lo sono riletto più volte e non ho trovato nulla di fuori posto che possa ingenerare dubbi di comprensione su quello che volevo dire.

 

Comunque chiarisco : Io ho visto sorridere ---pippettoz-- . Lo ho visto sorridere perché tu gli ponevi una domanda che, vista la situazione generale che lui aveva già ampiamente spiegata, era abbastanza sorprendente e sicuramente inattesa.

Li da lui, con il freddo che fa, con quello che costano i tubi in ferro, caldaie, termosifoni e tutto il resto, gli Impianti funzioneranno (se si hanno i soldi per il combustibile o corrente elettrica) a 99,9 °C.

Forse sarà appena un po' meno, perché magari la zona è abbastanza in altura e l'acqua in quei posti bolle prima, poi chissà che effetto fa la marea di antigelo che devono aggiungere.....

Per non subire tirate tecniche d'orecchio da nessuno preciso : I 99,9°C sono solo una forma di "Iperbole Retorica".

 

Questo per il senso contenuto nel mio scritto.

Per l'aspetto tecnico dei 99,9°C o meno potrà precisare ---pippettoz--- (squisite caramelle tecniche al profumo e gusto di rosa dal Kabardino-Balkaria).

 

 

 

 

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Ciao ---pippettoz---

 

Grazie per l'amicizia ma soprattutto perché vedo che sei uno dei pochissimi che riesce a comprendere il mio tipo di mentalità decisamente fuori norma. Forse anche la tua lo è. Poi quando ci si incontra tra zoppi magari ci si sorregge.....penserà qualcuno.

 

Per le difficoltà locali alle quali accenni ti dirò solamente : Ho passato 2 anni e 6 mesi filati in Iran da giovanissimo (dal 1969 al 1972) in una sperduta vallata sui monti Zagros a 2000 mt di altitudine. Con me sfondi porte spalancate. Basta un semplice accenno e ti ho già capito. Però, per tutti gli altri che ti leggono, fai benissimo a dire tutto come hai fatto.

 

Ti suggerisco la solita idea  geniale : Metti su una piccola produzione manuale di qualche tipo di facile pasta italiana. Potresti anche fare fortuna, e ogni tanto mangiare meglio. Per i sughi tipo ragù, o per i ripieni, temo che dovrai usare carne di montone (da quelle parti dovrebbe andare per la maggiore perché i palati sono forti).

 

Per il cambio di Forum la cosa attualmente non è nei miei pensieri. Ci sono solo dal 3 Settembre di quest'anno (vedi il mio profilo) e non sono in fuga da nessun altro Sito. Ne frequento con regolarità solo un altro da piu di due anni, molto specifico, molto a modo e molto di settore, dove l'aspetto tecnico non è professorale, e dove nessuno, a mia limitata conoscenza, si comporta male o viene redarguito perché non ve ne è la necessità.

 

Tuttavia  su "plcforum" ho già collezionato felicemente una discreta serie di reprimende dallo "Sceriffato del Sito" per questioni che, nel Kabardino-Balkaria, farebbero sganasciare dalle risate. Mi fermo qui altrimenti rischio grosso....

 

Comunque, data la vastità degli argomenti trattati dal Forum e dei tuoi dinamici e variopinti interessi, il frequentarlo ti sarà sicuramente utile sotto molti punti di vista.

Tu saprai sicuramente separare il Grano dal Loglio e, evangelicamente, ne trarrai buoni frutti.....

 

Per non ingenerare equivoci con le mie strane citazioni : Sono convintamente ateo al 101% dalla nascita.

 

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del_user_ 254929

Vivo nei pressi di Nalchik, circa 500 mt s.l.m. e l'inverno è freddino anche perchè sono a "un tiro di schioppo" dalla catena del Caucaso, dove in alcuni monti ci sono ghiacciai eterni.

Non si usa l'antigelo nei termosifoni perchè, anche se tenuto al minimo, la gente lo accende a fine settembre o fine ottobre, per poi spegnerlo a marzo-aprile.

Le caldaie sono nella quasi totalità con funzionamento con solo termocoppie, quindi prive di qualsiasi apparato elettrico/elettronico.

Le caldaie invece per acqua calda sanitaria, sono di tipo istantaneo, con elettronica pilotata da 2 batterie di tipo torcia o D e per quasi la totalità, sono a camera aperta (si cominciano a vedere qualche Beretta Ciao).

In questo luogo, ci sono delle escursioni termiche enormi tra estate e inverno. Infatti in estate, si arriva facilmente a 30-34 gradi, mentre in inverno si può arrivare anche a -20, anche se ultimamente a detta degli abitanti del luogo, gli inverni si sono mitigati.

Ovviamente se si vuole cercare di stare caldi in casa, si deve mandare al massimo la caldaia, che da quanto scritto sul termostato è 90 gradi (io ho acquistato pure una bella stufa a legna, facendo attenzione che abbia avuto la presa esterna per l'aria di combustione.

Per fortuna la mia compagna, è una ottima cuoca, e puntualmente ogni giorno mangiamo italiano. Per il resto, come dici bene Semplice1, alla gente locale piacciono gusti forti e speziati, e consumano una marea di panna e soprattutto carne di vitello, pollo e pecora.

Ho acquistato un piccolo locale che in futuro trasformerò in pizzeria...

Il tuo modo di scrivere Semplice1, mi piace per 2 motivi:

1) Perchè hai competenza

2) Perchè riesci a dare l'informazione che si vuole avere, in maniera esaustiva e brillante.

Io invece sono ateo al 1001%

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