olometabolo Inserito: 12 ottobre 2017 Segnala Share Inserito: 12 ottobre 2017 Buonasera Alcune aspirapolveri costose dispongono di una presa di corrente e di una funzione auto Quando si collega un elettroutensile alla presa sull'aspirapolve se il selettore é in modo auto all'accendersi dell'elettroutnsile si accende anche l'aspirapolvere che resta accesa anche qualche secondo dopo lo spegnimento. Per realizzare questo sistema bastarebbe usare un relé amperometrico con un condensatore per mantenere l'eccitamento per qualche secondo in piu o devo passare a qualcosa di piu complesso? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 Se alimenti l'aspiratore dall'elettroutensile quando togli tensione all'elettroutensile togli tensione anche all'aspiratore e non è sufficiente un conden satore per prolungarne l'alimentazione anche di 1" Devi alimentare l'aspiratore in modo separato, comandato dall'elettroutensile. Ti basta interporre un relè ritardato alla diseccitazione, però alimentato in modo autonomo. La presa derivata dall'elettroutensile servirebbe solo per dare il segnale di comando all'aspiratore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 13 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 2 ore fa, Livio Orsini scrisse: Ti basta interporre un relè ritardato alla diseccitazione, però alimentato in modo autonomo. il relé devo montalo in serie per interrompere la fase dell'aspirapolvere in modo normalmente aperto. Ma lato comado come faccio a dirgli di accendersi quando accendo il mio utensile? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 13 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 Dovresti mettere un relè amperometrico che "senta" l'assorbimento dell'utensile e attivi l'uscita in modo da comandare l'aspiratore, se guardi dovrebbe esserci una vecchia discussione che trattava lo stesso argomento, mi pare una fresatrice + aspirapolvere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 13 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 Si. , credo che sia di Darlington. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 Non c'è bisogno di relè amperomerometrico. Si usa un relè temporizzato ritardato alla diseccitazione. La presa dell'elettroutensile alimenta il relè, che si disecciterà con ritardo impostato quando verrà spento l'elettroutensile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 13 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 Livio , si tratta di aspirapolvere con ''addosso '' una presa per l'elettroutensile , niente fili extra , l'aspirapolvere rileva assorbimento del utensile e si accende , senza un ritorno dal interruttore del utensile che può essere a 10 m . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackice Inserita: 13 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 Ciao,dai un'occhiata qua:http://sasasbarra.altervista.org/projects/rilcar.htm. Colleghi la rete 230V in ingresso,sul'uscita metti una presa per trapano,levigatrice ecc... e con il relè (mettine uno robusto da 16A) azioni l'aspirapolvere.Se necessario credo sia possibile ritardare lo spegnimento del relè di qualche secondo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 13 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 32 minuti fa, Blackice scrisse: Ciao,dai un'occhiata qua:http://sasasbarra.altervista.org/projects/rilcar.htm A parete il fatto di non avere un temporizzatore va bene. In effetti esistono dei circuitini di questo tipo solo che non so cosa succede se faccio passare lato attivazione 10A Le piste mi sembrano esili Per questo motivo pensavo ad un rele amperometrico che é pensato per lavorare con forti correnti. Per averi il ritardo potrei mettere un aperometrico che accende un rele con ritardo che é quello che fisicamente accende l'aspirapolvere Altrimenti potrei avvorlgere un piccolo transformatore 1:1 al primario faccio passare l'alimentazione dell'utensile e il secondari attiva il rele ritardato dovrebbe esserci una vecchia discussione che trattava lo stesso argomento, mi pare una fresatrice + aspirapolvere. Ho trovato la discussione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2017 Quote Livio , si tratta di aspirapolvere con ''addosso '' una presa per l'elettroutensile , Avvo inteso fosse il contrario. 2 ore fa, olometabolo scrisse: Per averi il ritardo potrei mettere un aperometrico che accende un rele con ritardo che é quello che fisicamente accende l'aspirapolvere Così andrebbe bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 15 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 15 ottobre 2017 Alla fine ho "risolto" Ieri vicino ai cassoneti ho visto questo Un aspirapolvere professionale con accensione "remota" L'ho acceso e funziona aspira senza problemi solo che..... La funzione remota non da segni di vita. L'utensile attacato funziona ma l'aspirapolvere non si accende. Per avere un consiglio sulla riparazione posto qui in elettronica generica o altrove nel forum?* Grazie PS Questo aspirapolvere costa 150€ si deve essere veramente stupidi per buttarlo funzionante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 15 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 15 ottobre 2017 Non è che ce l'avevi prima di aprire la discussione ? Comunque , un'indagine sulla circuiteria interna , con delle foto anche per noi , sarebbe d'obbligo , o no ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 15 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 15 ottobre 2017 12 minuti fa, olometabolo scrisse: Questo aspirapolvere costa 150€ si deve essere veramente stupidi per buttarlo funzionante. Dici ? Per uno che lavora , andare al centro assistenza , lasciare il ''coso '' , ritornare a prenderlo , pagare almeno una cinquantina per avere un attrezzo non più affidabile , è più economico comperare uno nuovo . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 15 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 15 ottobre 2017 41 minuti fa, gabri-z scrisse: Non è che ce l'avevi prima di aprire la discussione ? No prima di aprire il topic avevo un karcher (sempre trovato ai casonetti) ma senza la funzione automatica. 45 minuti fa, gabri-z scrisse: Comunque , un'indagine sulla circuiteria interna , con delle foto anche per noi , sarebbe d'obbligo , o no ? a occhi non ho visto nulla di anomalo domani vedo di fornire anche la piedinatura dei connettori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 16 ottobre 2017 Devi abitare in una zona di ricconi, se buttan via elettrodomestici funzionanti e di un certo pregio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 16 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 16 ottobre 2017 Per me , l'ha buttato uno che lavora legno o pietra .Troppo sporco per un riccone...ammesso che non sia dimenticato nel" cantiere " ed il padrone di casa l'ha buttato via. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 16 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 16 ottobre 2017 5 ore fa, Livio Orsini scrisse: Devi abitare in una zona di ricconi, se buttan via elettrodomestici funzionanti e di un certo pregio. Abito in un grande condominio vicino Parigi (500 apparatamenti) e abbiamo un locale dove depositare gli "ingombranti" che vengono recuperati due volte al mese dal comune Nel tempo ho potuto recuperare un sacco di cose PC funzionanti stampanti con le testine otturate impianti stereo un paio di casse B&W vintage 2 aspirapolveri miele a sacco ventilatori macchine del caffé forni a microonde mobili. E quasi sempre le cose che trovo funzionano o hanno dei difetti che ho riparato un 20-30 minuti. 44 minuti fa, gabri-z scrisse: Per me , l'ha buttato uno che lavora legno o pietra .Troppo sporco per un riccone...ammesso che non sia dimenticato nel" cantiere " ed il padrone di casa l'ha buttato via Penso che lo abbiano usato per levigare dei muri perche la polvere era bianca e fine tipo intonaco. Porbabilmente qualche operaio "sbadato" ha visto che non si accendava piu quando usava il suo utensile e ha pensato che fosse rotto. Inoltre nella foto non si vede ma avevano bloccato il tubo di aspirazione con del nastro perché non si sono resi conti di aver messo un raccodo al posto sbagliato ( andava sull'uscita dell'aria e lo hanno messo sull entrata). Tolto il manicontto di troppo e piu bisogno del natro adesivo. Comunque tornando Ontopic La riparazione dovrebbe essere semplice. Circutio monofaccia senza componenti smd Sulla scheda come componenti attivi vedo poca roba un triac un comparatore di tensione e tre transistor. Pensavo di iniziare verificando il triac e la resistenza ceramica credo siano i due componenti piu stressati. PS Per accedere alla componentistica ho dovuto svitare solo 2 viti Sono queste le cose che ti danno voglia di riparare invece che di buttare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 16 ottobre 2017 Come prima cosa divresti cercare di "tirar giù" uno schema partndo da cs. Visto il numero esiguo dei componenti non dovrebbe essere troppo difficile. Credo che il semiconduttore con dissipatore sia un triac che dovrebbe funzionare da SSR. Potrebbe essere solo lui il guasto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 17 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2017 Metti uno schemino dei collegamenti scheda al motore , presa utensile e deviatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 17 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2017 Ciao ---olometabolo--- Dunque ora sappiamo che vi sono interessanti/autorevoli interventi anche dall'estero !!! Qualcuno rovistando nel torbido trova anche oro "vecchio" ( come qui da noi diceva/dice in TV un noto imbonitore di compravendita gioielli....) A parte gli scherzi, effettivamente, la gente ormai da parecchio tempo butta via un sacco di cose riparabilissime. Il problema è che mancano i Riparatori Professionali che si sono estinti morti per fame. Infatti, per campare, bisogna far pagare tanto il tempo di riparazione, più certi ricambi ridicoli il cui prezzo rappresenta spesso 1/3 del valore macchina nuova, che per forza di cose non si ripara quasi più nulla. Dunque si sono aperte praterie sconfinate al pascolo dei Recuperatori. Venendo al sodo e per la schedina del tuo aspirapolvere (in foto) potresti seguire il consiglio di Livio Orsini e sostituire il "Triac". Per averlo (identico a quello in foto) vedi : https://www.amazon.it/s/?ie=UTF8&keywords=bta16-600b&tag=slhyin-21&index=aps&hvadid=192093883838&hvpos=1t1&hvnetw=g&hvrand=6667107648635996668&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=e&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008337&hvtargid=kwd-301330396505&ref=pd_sl_2krxdxhlz6_e Oppure per uno simile vedi: https://www.amazon.it/s/?ie=UTF8&keywords=bta16-600b&tag=slhyin-21&index=aps&hvadid=192093883838&hvpos=1t1&hvnetw=g&hvrand=6667107648635996668&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=e&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008337&hvtargid=kwd-301330396505&ref=pd_sl_2krxdxhlz6_e A mio modo di vedere il "dissipatore" in alluminio è alquanto piccolo rispetto al fatto che, generalmente, la "schedina" dovrebbe essere in grado di sostenere con il "triac" in questione 2000 W di potenza dell'utensile connesso. Questo dato di potenza (2000 W) è chiaramente leggibile, sul coperchietto della presa, anche nella foto dell'aspirapolvere completo che hai già inviata in precedenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 17 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2017 Il triac deve alimentare solamente il motore del aspiratutto .(1400 /1600 W ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 17 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2017 Ciao ---gabri-z--- Hai ragione. Mi scuso per l'errore di concetto. Comunque, su tutte le "prese"dei Bidoni Aspiratutto normali, si trova sempre la stessa dicitura di avvertimento. Dunque bisogna quantomeno immaginare che vi saranno delle ragioni di qualche tipo se la mettono; magari non strettamente correlate al "triac" in se stesso ma forse in relazione ad altre parti della "schedina" la quale "processa" in qualche modo la Corrente (amperaggio) che viene a passare quando si aziona l'utensile che si intende usare. Poi ce ne potrebbero essere anche altre diverse. inutile andare oltre. Io, in un mio Bidone, so che la Corrente di Passaggio verso l'utensile viene "rivelata" da un piccolissimo trasformatore amperometrico toroidale al centro del quale passa "al volo" uno dei 2 conduttori che portano la corrente all'utensile elettrico. Per altri Bidoni ci possono essere sicuramente anche altri sistemi. Data la mia superficiale "conoscenza elettronica" non posso dire ne immaginare nulla di più. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 17 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2017 Se dovessi auto costruire uno per me , lo farei col trasformatore , come il tuo . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 18 ottobre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2017 Per il momento vi posto lo "schema" Domani vedo di darvi il pinout della scheda dell'interrutore e della presa 7 ore fa, Semplice 1 scrisse: A parte gli scherzi, effettivamente, la gente ormai da parecchio tempo butta via un sacco di cose riparabilissime. Il problema è che mancano i Riparatori Professionali che si sono estinti morti per fame. Infatti, per campare, bisogna far pagare tanto il tempo di riparazione, più certi ricambi ridicoli il cui prezzo rappresenta spesso 1/3 del valore macchina nuova, che per forza di cose non si ripara quasi più nulla. Dunque si sono aperte praterie sconfinate al pascolo dei Recuperatori. Qualche settimana fa ho partecipato ad una sessione di riparazione gratuita (io come riparatore) Eravamo una 20 riparatori e sono arrivate piu di 30 persone con oggetti da riparare. In totale ne abbiamo: analizzati 38 90% sono stati riparati 70 kg salvati dalla discarica. E prossimamente vorremo creare un luogo dove gli oggetti rotti sono smontati i componeti buoni recuperati e il resto separato e inviato nelle apposite filiere di recupero. Il materiale salvato verra poi venduto a dei makers per produrre nuovi oggetti o ripararne dei vecchi a basso costo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 ottobre 2017 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2017 12 ore fa, Semplice 1 scrisse: da un piccolissimo trasformatore amperometrico toroidale Sono i sensori di corrente "sicuri", nei casi di dispositivi economici si usa un resistore di shunt. L'effetto è identico ma non c'è separazione galvanica tra i circuiti; separazione che, ove necessiti, la si ottiene con un opto accoppiatore. I costi sono decisamente inferiori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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