BTA06 Inserito: 14 ottobre 2017 Segnala Inserito: 14 ottobre 2017 Per una caldaia murale a gas di recente costruzione che si trova in un appartamento, che protezione elettrica mi consigliate di installare? Al momento c'è un differenziale con corrente d'intervento 30 mA per tutto l'appartamento e un magnetotermico da 10A per la caldaia.
Maurizio Colombi Inserita: 14 ottobre 2017 Segnala Inserita: 14 ottobre 2017 La caldaia dovrebbe già essere protetta dal costruttore, non ha bisogno di ulteriori protezioni. Il sezionamento dell'alimentazione è una condizione richiesta per i lavori di manutenzione dell'apparecchio, potrebbe quindi essere realizzata da un semplice interruttore bipolare.
francsr Inserita: 17 ottobre 2017 Segnala Inserita: 17 ottobre 2017 Buongiorno, mi intrometto per mia comodità..... il mio standard è una linea dedicata dal quadretto alla caldaia...a cui disolito ci derivo anche una linea alimentazione cronotermostato...il tutto protetto dal solito mt da 6A però qualcheccosa per migliorare la protezione contro sovratensioni o cose del genere? visto che pare che quando si sciupa una scheda sia sempre colpa dell'elettricista.... parlo comunque di roba con prezzi accettabili....
reka Inserita: 17 ottobre 2017 Segnala Inserita: 17 ottobre 2017 beh attaccato alla caldaia puoi mettere un SPD tipo 3, meglio chiaramente se nel quadro principale ce n'è uno di tipo 2
del_user_237282 Inserita: 17 ottobre 2017 Segnala Inserita: 17 ottobre 2017 Propongo scaricatori di sovratensione, magnetotermico con bassa corrente nominale (in base alla potenza 2 o 6 ampere), differenziale a 30 mA ed una buona terra
Maurizio Colombi Inserita: 17 ottobre 2017 Segnala Inserita: 17 ottobre 2017 5 ore fa, Daniele Orisio scrisse: magnetotermico con bassa corrente nominale E come mai?
hfdax Inserita: 19 ottobre 2017 Segnala Inserita: 19 ottobre 2017 il 17/10/2017 at 16:13 , Daniele Orisio scrisse: in base alla potenza 2 o 6 ampere Ha più senso sceglierlo in base alla corrente effettiva della caldaia. Se fosse 2,7A il 2A non puoi usarlo ma il 6A non la protegge. Se si tratta di fornire un ulteriore protezione alla scheda meglio un fusibile opportunamente dimensionato
ivano65 Inserita: 19 ottobre 2017 Segnala Inserita: 19 ottobre 2017 x colombi , io la penso cosi': se la caldaia e' murale e assorbe poco metto un 2A. se e' una di dimensioni maggiori occorre fare diverse valutazioni. anche se come dici tu dovrebbe essere gia' protetta di suo , in caso di guasti non franchi il magnetotermico interviene limitando i danni . altrimenti si mette un 6 amper e si sta' comunque tranquilli, per il discorso detto sopra, io proteggo la linea , la caldaia DEVE avere protezioni interne. altro discorso sono le scariche atmosferiche, visto il costo crescente delle schede e a volte non piu' fornite , e' bene proteggere la caldaia con scaricatori almeno in classe 2 , meglio un classe 3. il costo parte da 50 euro in su'. massima importanza hanno i collegamenti a terra. metterne uno da 10euro e' come non metterlo.
del_user_237282 Inserita: 19 ottobre 2017 Segnala Inserita: 19 ottobre 2017 Quote E come mai? Per proteggere meglio la caldaia da ogni sovracorrente che si potrebbe verificare... secondo me è inutile proteggere una linea con un interruttore da 10/16A se la corrente assorbita è molto bassa anche se in ogni caso la sezione del circuito però deve essere pari ad almeno 1,5mm quadrati anche se in via teorica andrebbe bene anche la portata di 1mm poiché non si tratta di circuiti di segnalazione o di comando
hfdax Inserita: 20 ottobre 2017 Segnala Inserita: 20 ottobre 2017 Aggiungo allle vostre corrette osservazioni tecniche una mia valutazione di carattere meramente economico. Anche se il costruttore deve dotare il dispositivo (caldaia o altro) della protezione interna, non è raro questi dispositivi si dimostrino inefficienti. Frequentemente queste schede vengono sostituite perché guaste. Sostituire una scheda di controllo di una caldaia murale a gas, poco che sia, costa facilmente una centina di euri. Inoltre la protezione, anche quando non dovesse impedire alla scheda di guastarsi, comunque impedirebbe di bruciare alle piste interessate dal guasto, cosa che normalmente rende la scheda non riparabile. Ci sono riparatori onesti che nel momento in cui trovano una scheda guasta ma riparabile offrono uno sconto sul prezzo del pezzo nuovo in cambio della scheda rotta che poi ripareranno e rivenderanno come usato ricondizionato.
francsr Inserita: 21 ottobre 2017 Segnala Inserita: 21 ottobre 2017 Buongiorno, come mt a protezione della caldaia io ci metto un c10 o c6 in base a quello che ho a portata di mano...una cordicella di 1,5 avanza...anche su 20 mt di linea un paio di volte su caldaie già montate (dopo che il cliente aveva avuto problemi di schede) ho infilato in una 503 della caldaia un'oggetto del genere FINDER 7P3282752003 20KA 230/400V AC ed i problemi a distanza di un paio di anni non si sono ripresentati...non so per caso o perché efficiente la scatoletta..il vantaggio è che ha un prezzo abbordabile e non richiede modifiche all'impianto originale...trallaltro ho visto che anche alcuni produttori iniziano a vendere scaricatori da incasso adattabili alla serie già presente (in questo momento son sicuro che esiste btcino living e axolute) secondo voi posso adottare queste soluzioni anche per proteggere (almeno di base...) tv, decoder e roba del genere?
reka Inserita: 21 ottobre 2017 Segnala Inserita: 21 ottobre 2017 certo, gli spd tipo 3 sono fatti apposta, i produttori più specializzati ne hanno di specifici per quasi tutto ormai..
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