dott.cicala Inserito: 29 ottobre 2017 Segnala Inserito: 29 ottobre 2017 Dovendo diminuire la dissipazione di un regolatore serie, ho pensato a questo circuito che lavora sull'angolo di sfasamento. Che ne pensate?
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2017 Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 Se usi un optoaccoppiatore che usa un triac in uscita (MOCxxxx) ti risparmi il transistor e la circuitazione relativa. Poi come comandi l'opto?
gabri-z Inserita: 29 ottobre 2017 Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 8 minuti fa, dott.cicala scrisse: Che ne pensate? Che è quello che serve al amico con Doppio alimentatore 50V15A L'avevo pure suggerito Ma non manca il sincronismo (passaggio per lo zero ) ? Lo fai nel circuito di comando ? Proprio adesso, Livio Orsini scrisse: Poi come comandi l'opto? C'è il PIC....
dott.cicala Inserita: 29 ottobre 2017 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 Per il momento lo sto pilotando col generatore di funzioni sincronizzato al 50Hz di rete...e senza fotoaccoppiatore (col rischio di bruciare il generatore ) Poi ci sarà uno specifico circuito di comando sempre sincronizzato sullo zero crossing. Purtroppo al momento non ho un opto triac e se apro un ordine, so già che alla fine supererebbe i 300€ come al solito e quindi...Pax Familie....mi accontento del bjt... Onde evitare il Requiem aeternam....la prova l'ho fatta in bassa tensione, il trasformatorino è comandato al contrario e la lampadina è a 230v... Sembra che funzioni!
dott.cicala Inserita: 29 ottobre 2017 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 31 minuti fa, gabri-z scrisse: Che è quello che serve al amico con Doppio alimentatore 50V15A L'avevo pure suggerito Sì però ho scelto di non pilotare il trasformatore per non peggiorarne il rendimento ma di "lavorare sul ponte" e confidare nella capacità a valle per compensare il ripple mostruoso. Alle tensioni che a me servono, una capacità di 470uF è sufficiente, a tensioni più basse la capacità deve essere molto più grande e le correnti in gioco sono notevoli.
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2017 Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 Curiosità. E' qualch cosa che andrà nel tracciacurve?
gabri-z Inserita: 29 ottobre 2017 Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 3 minuti fa, dott.cicala scrisse: Sì però ho scelto di non pilotare il trasformatore In realtà , nella discussione mi ero espresso male , l'idea era un tiristore in serie al'uscita del ponte , anche se ripensando , è più facile trovare un triac di potenza che un tiristore ....
dott.cicala Inserita: 29 ottobre 2017 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 Opss. mi son partite 2 immagini uguali.... 2 minuti fa, Livio Orsini scrisse: Curiosità. E' qualch cosa che andrà nel tracciacurve? Nel tracciacurve ho usato dei dc-dc boost dove sfrutto la tensione di scarica del condensatore. Infatti se il tubo durante la tracciatura generava un flash, mi bruciava il mosfet, mentre in questo modo non succede nulla perché durante la tracciatura il dc-dc è spento ed è il tubo stesso ad essere usato come switch. In pratica ho ribaltato tutti i concetti espressi in precedenza. Quest'idea invece è per l'alimentatore anodico. Mi sembrava stupido dover usare tanti tubi sul regolatore per via dell'alta dissipazione. Con questo stratagemma uso un solo tubo EL519 che può erogare fino a 500mA mantenendo la dissipazione sempre sotto i 30W dissipabili...
gabri-z Inserita: 29 ottobre 2017 Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 7 minuti fa, dott.cicala scrisse: una capacità di 470uF è sufficiente, 1/2 X 0,47 X 10-3 X 5002 = 58,75....sono Joules ? Ti ricordano qualche scossa ?
ilguargua Inserita: 29 ottobre 2017 Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 10 minuti fa, gabri-z scrisse: In realtà , nella discussione mi ero espresso male , l'idea era un tiristore in serie al'uscita del ponte Si possono usare anche 2 tiristori direttamente nel ponte : Ciao, Ale.
gabri-z Inserita: 29 ottobre 2017 Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 5 minuti fa, ilguargua scrisse: Si possono usare anche 2 tiristori direttamente nel ponte Conosco il ponte semi comandato , ma è più facile pilotare un solo tiristore , e sui diodi non risparmio niente o quasi , ci sono già dei ponti pronti . Per questo invece dovremo tornare sull'altra discussione ....
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2017 Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 Si fai un ponte semicontrollato.
dott.cicala Inserita: 29 ottobre 2017 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 12 minuti fa, gabri-z scrisse: 1/2 X 0,47 X 10-3 X 5002 = 58,75....sono Joules ? Ti ricordano qualche scossa ? L'energia è molto elevata in questo tipo di alimentatori e bisogna prestare sempre la massima attenzione. Non per niente le prove le sto facendo in scala ridotta. 12 minuti fa, ilguargua scrisse: Si possono usare anche 2 tiristori direttamente nel ponte : Sì era la tecnica che si usava nei drive per motori prima dell'avvento degli IGBT e spesso ancora usata negli azionamenti per motori a CC. Nel mio caso è inattuabile per il semplice motivo che il ponte e ciò che segue è già fatto e il circuitino che ho riportato sopra si innesta fra trasformatore e ponte come aggiunta. Essendo un progetto di tipo amatoriale, la scelta in primo luogo è orientata a ciò che è già disponibile nel cassetto. Per la cronaca, ponte ed elettrolitici da 470uF 450V provengono da una scheda di una saldatrice di cui spesso si parla qui sul forum....Non sono molto affidabili come saldatrici, ma sono una buona fonte per il recupero di componenti...fatta eccezione per i finali che son sempre in corto
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2017 Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 5 minuti fa, dott.cicala scrisse: Sì era la tecnica che si usava nei drive per motori prima dell'avvento degli IGBT e spesso ancora usata negli azionamenti per motori a CC. Be oggi forse non c'è più nessuno che fa un semicontrollato, anche i monofasi scalerci sono totalcontrollati, visto che il costo dei "blocchetti" di SCR è simile a quello dei dei diodi sfusi.
dott.cicala Inserita: 29 ottobre 2017 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 Totalcontrollato o semicontrollato è il principio che rimane valido. Per me autocostruttore per passiome......Scalercio è bello! E dopo un pranzo a base di coniglio e abbondante lacrima di morro d'alba, sono ancora più convinto che dovendo usare ciò che si ha già nel cassetto, senza la pretesa di far concorrenza a prodotti industrializzati e ambizioni di diventare ricco e famoso, mi posso arrogare il lusso di poter fare ciò che più mi piace...purché funzioni.
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2017 Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 46 minuti fa, dott.cicala scrisse: ....Scalercio è bello! Stefano il mio commento sui totalcontrollati non si riferiva al tuo circuito. Non è che per caso hai esagerato con l lacrime di morro d'alba? (coniglio con, o senza, polenta?)
dott.cicala Inserita: 29 ottobre 2017 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2017 1 ora fa, Livio Orsini scrisse: Non è che per caso hai esagerato con l lacrime di morro d'alba? No, non per caso Sopportare moglie e suocera contemporaneamente richiede certe terapie... Con polenta, ovviamente. Scalercio è bello quando si tratta di qualcosa di amatoriale e semplice, alla buona, che da soddisfazione perché in qualche modo funziona pur sapendo che non è allo stato dell'arte, come il mio circuito appunto.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora