Livio Orsini Inserita: 5 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2017 Fate 2 conti. Ipotizzate che i morsetti di uscita del contatore corrispondano ad un generatore di tensione ideale, ovvero con resistenza interna trascurabile. Poi considerate 2 resistori in parallelo tra loro che dall'uscita del contatore vanno ad un carico resistivo di circa 7.5 ohm . I 2 resistori in parallelo tra loro sono, rispettivamente, la resistenza della linea da 2.5 mm2 e quella da 4 mm2 ; con una lunghezza di 20 m di linea avremo, rispettivamente, 0.275 ohm e 0.1724 ohm di resitenza delle 2 linee in parallelo Applicate i principi di kirchoff e vi calcolate le correnti circolanti nei 2 rami resistivi corrispondenti ai 2 tratti di linea. Qualcuno potrebbe avere una sgradita sorpresa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BLIZZY Inserita: 5 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2017 Se può servire di aiuto a capire il concetto , prendiamo un conduttore elettrico semplice la cosi detta cordicella unipolare N07V-k da 4 mm , vedremmo che sezionandola è composta da diversi fili di sezione più ridotta , che io chiamo capillari , se li contassimo e per ipotesi diciamo un numero pari a 50 , potremmo affermare che su ogni singolo capillare passa una corrente pari a 1/50 di quella totale ; se per curiosità speliamo la cordicella ( la priviamo del suo isolante ) e allontaniamo senza interrompere i capillari e formando due gruppi uno da 40 e uno da 10 la corrente sarà proporzionale al numero dei capillari . Poi e mi fermo qui . Collegare conduttori in parallelo di uguale sezione e possibile ma secondo me , va valutato caso per caso ,in linee di alta tensione lo vediamo spesso ; il rischio in un impianto come quello preso in esame e di introdurre confusione nella logica regola dell'arte ; dobbiamo pensare sempre che su questo impianto , potranno mettere le mani anche altre persone ; poi la condizione più rischiosa che nessuno ha accennato e se usiamo sezioni diverse , in caso di disconnessione del conduttore di sezione maggiore ( Morsetto stretto male , danneggiamento meccanico del conduttore) provocherà il sovraccarico nel conduttore di sezione minore ( più debole) e tutto questo , senza che l'utente se ne accorga fino al collasso di questo ultimo e peggio dell'incendio .Per questo meglio in piccoli impianti non adottare questa soluzione . Una linea da 4mm di lunghezza 20 mt con 3 kw è accettabile anche se non ideale e personalmente non mi complicherei la vita , ripassare conduttori in seconda seduta può provocare danni da sfregamento ai conduttori esistenti . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2017 Per l'elettrotecnica che i conduttori in parallelo siano isolati tra loro e connessi solo in 2 punti, o si tratti di un trefolo intrecciato, non fa molta differenza, almeno per frequeze dell'ordine dei 50Hz e per correnti di qualche decina di ampére. Se, come suggerivo, analizzassimo il circuito con l'ausilio dei principi di Kirchoff, la cosa è evidente. Usando i valori nominali che ho ipotizzato in precedenza avremmo che: La corrente circolante nel circuito è pari a 30.239A nominali La cdt sulla linea è pari a 3.205V Le correnti circolanti nei 2 conduttori sarebero pari a 11.61A ne conduttore di sezione minore e 18.59A nel conduttore di sezione maggiore; la differenza di 39mA è esclusivamente dovuta aggli arrotondamenti nei calcoli (comunque corrisponde a poco più dello 0.1% del totale) Notare che il rapporto tra le sezione è pari ad 1.6 ch è uguale al rapporto tra le correnti circolanti. Spero che l'evidenza di un'analisi effettuata con metodo scentifico ponga termine alla disputa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lussy8 Inserita: 5 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2017 in settimana farò delle misurazioni con un altro tester e con un altro carico perché il ferro da stiro arrivava sempre alla temperatura di scatto e si fermava continuamente,vi farò sapere comunque sono disorientato non ho capito ancora che cosa devo farevabbe che ci sono due settimane Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lussy8 Inserita: 5 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2017 ho deciso compro un6mm per evitare eventuali incendi e tagliamo la testa al toro ,pero' poiché è un ottimo forum di persone preparate come vedo e mi piace molto leggere i vostri commenti e l'ardore che ci mettete ,bravissssssssimi,anche perché ci siete molto utili,mettendo la vostra competenza per aiutare gli altri come me che ne sanno poco,ragazzi miei sono andato a leggere la legge di kirchoff ,ma come quando ero a scuola non ciho capito molto c'è mica qualche buona anima che me lo può spiegare come si mangia grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2017 C'è una p0agina su wikipedia; se ti è incomprensibile quella pagina significa che non hai le conoscenze di base elementari, quindi devi partire da zero. Purtroppo come in tutte le cose non si può partire dalla costruzione del tetto, ma dalle fondamenta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2017 1 ora fa, archimede57 scrisse: Se usi le cordine normanizzate, queste sono antifiamma in caso di corto circuito prolungato......................, inoltre se usi un'adeguato interruttore automatico, quale apprensione ti può creare........................ ma. Io sono un fautore del "far da se", però se, e solo se, si sa bene cosa si sta facendo e come bisogna farlo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 6 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2017 un 4mmq porta poco meno di 30A a 30°C ... parliamo di 6kW abbondanti a 230V, anche ipotizzando un tipo di posa peggiorativo rispetto allo standard un 4mmq in questo caso va benissimo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lussy8 Inserita: 6 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2017 ok come promersso ho ripetuto le misurazioni,ebbene chiedo scusa a tutti le prime che ho scritto sono sbagliate oggi ho usato l'amperclamp del mio datore di lavoro-----misurazioni effettuate con 20 metri di cordicella da 4mm e 20METRI da1.5mm con un carico di 1800 w sull'1.5 circolava una corrente di 2.33A sul4mm una corrente di 4.97 su un totale di 7.28A poi ho unito 3 cordicelle una da1.5 una da 2.5 e l'altra da 4mm sempre 20 metri è risultato 1.5mm 1.5A 2.5mm 2.35A 4mm 3.40A Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thinking Inserita: 7 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2017 Questi risultati concordano con quello che ci si aspetta a livello teorico. Non ti so dire se i fili in parallelo sono vietati oppure non consigliati dalle norme. Personalmente li farei intrecciare come in questa foto e mi assicurerei che sono bene collegati tra di loro ai due estremi perché il problema è che se uno dei due non è bene collegato oppure viene tagliato, non te ne accorgi finché vedi che l'altro comincia a riscaldare con rischio d'incendio. ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thinking Inserita: 7 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2017 @archimede57 La mia idea di twistare non era né per estetica né per evitare gli effetti della mutua induzione, ma semplicemente per robustezza meccanica... ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2017 2 ore fa, thinking scrisse: La mia idea di twistare non era né per estetica né per evitare gli effetti della mutua induzione, ma semplicemente per robustezza meccanica... Direi che più che per robustezza è per sicurezza. Se i cavi parallelati corrono in modo indipendente può capitare che se ne tranci uno e poi l'altro deve lavorare per 2. Le normative non credo che pongano limiti o prescrizioni, però io eviterei di parallelare conduttori, lo terrei solo come estrema ratio. Nei quadri industriali capita a volte di mettere 2 o 3 corde in parallelo quando, per problemi meccanici, non si possono usare le sbarre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora