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Ampere attuatori e kW


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Inserito:

Ciao a tutti,

sono nuovo e, approcciandomi ad una ristrutturazione, mi sto documentando sui vari sistemi domotici, tra cui anche HomePLC che mi sembra il più "libero" di tutti.

Sono un autodidatta ma credo di aver capito un paio di cose, correggetemi se sbaglio!

 

Gli attuatori HomePLC sono a 10 ampere e, su richiesta, è possibile averli da 16 ampere, giusto?

Ma ho anche scoperto che gli ampere in un circuito domestico variano in base alla potenza contrattuale:

  • con 3kW (3.3 in realtà) abbiamo 3300kW / 230V ≈ 15A
  • con 4.5kW (4.95 in realtà) abbiamo 4950kW / 230V ≈ 22A
  • con 6kW (6.6 in realtà) abbiamo 6600kW / 230V ≈ 29A

È corretto?

 

Ma allora sembrerebbe che un impianto HomePLC sia possibile solamente con un contratto a 3.3kW e attuatori a 16A... ma questa cosa non mi torna affatto.

Cosa mi sfugge?

 

Grazie mille per ogni delucidazione!


Inserita:

Puoi mettere anche 10kW ma il tutto poi viene suddiviso in linee che in un utenza domestica sono da 16A massimi per le prese , 10A per le linee luci.

 

In una casa l'unica utenza che può richiedere più di 16A è l'induzione o eventualmente la climatizzazione se elettrica.

Inserita:

Grazie mille per la veloce risposta.

 

Potresti però darmi qualche dettaglio in più?

Quando dici "viene suddiviso in linee" intendi che le diramazioni dei cavi "spalmano" gli ampere?

 

Ad ogni modo io avrò sia un piano ad induzione che 4 climatizzatori Daikin...

Inserita:

non posso aiutarti con la domotica non la conosco.

 

parlo della parte di potenza diciamo, immagino che ci sia comunque il modo per far controllare anche i carichi maggiori di 16A.

 

comunque non è che spalmi gli ampere, in teoria se hai 6 kW li potresti usare tutti in un solo punto ma non è necessario e fonderesti la presa :D 

oltretutto se l'impianto è fatto decentemente avresti un interruttore automatico che interrompe il prelievo.

 

 

 

Inserita:
6 minutes ago, reka said:

non posso aiutarti con la domotica non la conosco.

parlo della parte di potenza diciamo, immagino che ci sia comunque il modo per far controllare anche i carichi maggiori di 16A.

 

Ti ringrazio, il mio è principalmente un dubbio "elettrico" comunque. Magari aspetto una risposta più inerente all'HomePLC.

 

8 minutes ago, reka said:

comunque non è che spalmi gli ampere, in teoria se hai 6 kW li potresti usare tutti in un solo punto ma non è necessario e fonderesti la presa :D 

 

Che non sia necessario ci credo, volevo solo capire come mai gli attuatori a 10 ampere sono il default quando in un normale appartamento ne circolano almeno 16... 

 

Grazie di nuovo.

Inserita:

beh, 10A sono 2300W, non sono molti gli utilizzi che richiedono tutta quella potenza.

 

 

 

Inserita:
2 hours ago, reka said:

beh, 10A sono 2300W, non sono molti gli utilizzi che richiedono tutta quella potenza.

 

Ho capito!!! Gli ampere da considerare dipendono dall'assorbimento puntuale quindi!

Quindi se ho un attuatore che controlla una lampadina da 23W, da quel singolo attuatore passerà solo e sempre 0.1 ampere, giusto?

Inserita:
9 minutes ago, reka said:

esatto.

 

Grazie mille, sei stato utilissimo! :thumb_yello:

Inserita:

Puoi pilotare qualsiasi carico, basta mettere il giusto attuatore...

Inserita:
14 hours ago, Aleandro2008 said:

Puoi pilotare qualsiasi carico, basta mettere il giusto attuatore...

 

Ciao Aleandro.

Sì, grazie... mi pare di aver capito di poter tranquillamente utilizzare gli attuatori da 10 ampere e magari optare per quelli da 16 nel caso ad esempio di un piano ad induzione, per stare sicuri diciamo... :)

Inserita:

Io associerei del contattori Ac7 ai moduli plc.

Inserita:

Gli attuatori hanno già uscite relay, giusto?

Intendi mettere contattori in serie all'uscita relay dell'attuatore?

del_user_237282
Inserita:

I contattori si dimensionano in base alla corrente consumata dal carico: uno potrà avere un impianto trifase con consumo pari a 50A (circa 35 kW), ma se un attuatore richiede 10A potrà comunque utilizzare un adattatore da 10A.

 

Quote

Intendi mettere contattori in serie all'uscita relay dell'attuatore?

 

Spesso, per gestire carichi con potenza superiore a quella supportata dal relè oppure per comandare utilizzatori molto reattivi (motori, neon..., anche se la potenza è basssa) che possono generare archi all'apertura dei contatti) si utilizzano dei contattori alimentati dai relè.

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