rodolfok Inserito: 22 novembre 2017 Segnala Share Inserito: 22 novembre 2017 Buongiorno, sto realizzando un alimentatore con diverse portate che vorrei selezionare mediante un commutatore rotativo meccanico a tre posizioni. Nello schema è previsto che il commutatore funga da interruttore, per cui la corrente (fino a max. ca. 7A) passerebbe attraverso i contatti del commutatore stesso. Non conosco quale corrente possano sopportare questi classici commutatori rotativi, ma non credo siano adatti ad amperaggi elevati. Inoltre vorrei evitare di far passare la corrente direttamente nel comando rotativo, per cui sto cercando di trovare una soluzione per disaccoppiare o servo-comandare la commutazione, magari con dei relé o degli SCR (lo schema di commutazione non è complicato, ma nemmeno del tutto banale poiché servono in pratica 4 vie per realizzare le aperture/chiusure degli interruttori richiesti). Che tipo di soluzione mi conviene usare, tenendo presente che sto realizzando il tutto con componenti di recupero e non voglio acquistare dispositivi sofisticati? Saluti, rodolfok Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 22 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2017 Ti puoi permettere interruzioni nella fase di commutazione ? Quasi certo lo farebbe anche il commutatore ( se vedessimo lo schema sarebbe ottimo ) . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilguargua Inserita: 22 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2017 Più che altro non capisco perchè il commutatore dovrebbe avere 4 vie... con una sola via e 2 relè con uno scambio riproduci esattamente quello che farebbe il commutatore, le altre vie a cosa dovrebbero servire ? Ciao, Ale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rodolfok Inserita: 22 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 22 novembre 2017 1 ora fa, gabri-z scrisse: Ti puoi permettere interruzioni nella fase di commutazione ? Quasi certo lo farebbe anche il commutatore ( se vedessimo lo schema sarebbe ottimo ) . Sì, sarebbe anche meglio, a mio avviso. L'immagine allegata è lo schema dell'alimentatore. Il circuito di regolazione l'ho preso da un vecchio progetto NE (LX1162). La scelta degli altri componenti progettuali è derivata da un riciclo di materiale che ho disponibile. Il commutatore è a tre posizioni: alimentatore singolo, due alimentatori in parallelo, due alimentatori in serie. Le quattro vie servono per intervenire su vari interruttori contemporaneamente. grazie, ciao rodolfo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 22 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2017 Tieni conto che è uno schema di principio, quello che bisogna ancora fare è creare dei tempi morti nella commutazione con un controllo delle tensioni, se per caso un relay resta incollato, otterresti un bel corto o un comportamento anomalo dell'alimentatore, inoltre, dai 40V ai 20V devi dare il tempo agli eventuali condensatori elettrolitici in uscita di portarsi a regime scaricandosi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 22 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2017 Dubito che un solo transistor BD437 regga i 7A a 40V di cui parli, meglio metterne almeno due o tre in parallelo con la resistenza da 0.1 Ohm sugli emettitori, difatti sono 7A pulsati al massimo, continui sono 4A, a 150° ti serve un sistema di raffreddamento criogenico se vuoi spremere tutto da lì... In pratica stai facendo lavorare il tutto al limite della sopportazione: 40V è il massimo per lo LM317T, 45V quello del transistor e del diodo Schottky in ingresso, devi prevedere anche un bel sistema di raffreddamento, occhio che il diodo è alquanto tirato, stai sui 4W che corrispondono a circa 65°C, devi anche prevedere una protezione più veloce di quella del bloccaggio del regolatore, sono solo 7A che potrebbero fare danni seri sui finali in caso di corto... Io metterei una protezione crowbar in ingresso con il suo bel fusibile, aggiungerei un bel filtro LC per sopprimere i rumorini derivanti da quegli alimentatori, un ottimo pre-regolatore e una ventola per la dissipazione del calore controllata in temperatura che punta su un sostanzioso dissipatore... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rodolfok Inserita: 23 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 23 novembre 2017 Grazie per i consigli, la cosa si complica ma vedrò di incorporarli dove posso. Il BD437 è indicato perché è simile al BD142 del progetto originale; in realtà avevo già previsto un TIP33C della Ti, Vce=100V e 10A continui. Lo Schottky non pensavo fosse un problema, è dato per 30A, me lo son trovato tra le mani e ho pensato di usarlo per la bassa caduta in polarizzazione diretta; ho anche diversi diodi raddrizzatori di potenza da 3A che potrei mettere in parallelo. Sulla protezione non ho esperienza, non saprei come fare; la crowbar non la conosco invece; la ventola ce l'ho, come anche i dissipatori. Il tutto verrebbe racchiuso in un case per alimentatori ATX da PC. ciao rodolfo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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