MarcoBg70 Inserito: 24 novembre 2017 Segnala Inserito: 24 novembre 2017 ciao ho il cronotermostato Honeywell che qualche giorno fa ha iniziato a dare i numeri, smontandolo ho poi visto che una delle 2 pile AA ha perso acido, e ha corroso il contatto negativo della scheda, più che altro al centro dove la parte dorata è venuta via (infatti col multimetro se provo la continuità su questo contatto, ce l'ha solo in pochi punti, di sicuro non dove è nero) Ho provato già a pulire il contatto con gomma, con alcool denaturato..ma nulla, credo che è venuta via una parte dorata ecco la foto, con la freccia fucsia il contatto rovinato, quella che sembra una R scura..è appunto la parte mancante del contatto In pratica quando rimonto la scheda nel suo contenitore e metto le 2 pile, a seconda di come premo sulla scheda..va o non va io credo che dipende se le linguette di ferro appoggiano o meno su un pezzettino buono o meno del contatto Secondo voi potrei riuscire a recuperare questo contatto? Stagnare tutto il quadrato leggermente potrebbe risolvere? ( ho pensato cosi in quanto alcune parti del contatto sono ok) o ci sarebbero altre soluzioni? ciao marco grazie
patatino59 Inserita: 24 novembre 2017 Segnala Inserita: 24 novembre 2017 Dovresti ripristinare il collegamento tra la molletta della pila e la pista dove poggia. Il negativo è molto esteso, ed è consumato proprio dove servirebbe. Saldaci un filo flessibile e portalo sulla molla della batteria. Se si salda, grattando un punto con tela smeriglio, saldalo anche sulla molla (Che non è di "ferro" ma di materiale speciale, spesso non saldabile)
MarcoBg70 Inserita: 24 novembre 2017 Autore Segnala Inserita: 24 novembre 2017 ciao patatino, grazie per il contatto sul negativo delle pile, non cè una molla, ma un alettina metallica( con calamita risulta ferrosa) che si incastra nel telaio plastico del cronotermostato nella foto sotto ( la foto in alto delle 2..), si vede l'alettina che tengo con la pinza simulando la sua posizione di lavoro esatto come dici tu evidentemente normalmente il contatto avveniva dove è nero come ho segnato nella foto sotto delle 2, quindi in pratica io dovrei saldare un filo tra l'alettina (per comodità salderei dove ho segnato, cosi il filo resta sotto la scheda dovrebbe starci.. e dall'altra parte lo saldo sul contatto dorato ( o quel che resta) sulla pbc essendo poco pratico di saldatura su contatto dorato, ma è semplice? si salda subito?, non faccio grossi danni vero? vabbè che tanto cosi come è sarebbe tutto da buttare.. ciao grazie marco
patatino59 Inserita: 24 novembre 2017 Segnala Inserita: 24 novembre 2017 E ovvio che la molla e l'aletta di contatto sono la stessa cosa. Per saldare sulla parte dorata non dovresti avere nessun problema a patto di avere un saldatore abbastanza potente (almeno 40 W) per via dell'estensione della pista di rame, che dissipa molto calore. Se ci fai caso, e se hai un tester puoi sincerartene, il negativo è costituito da un bel pezzo di circuito stampato nel quale la piazzola dorata è solo una piccola parte conduttiva non verniciata. Il resto è verniciato ma il negativo si trova esattamente sotto alla vernice e se occorre basta grattarla e saldare..
MarcoBg70 Inserita: 27 novembre 2017 Autore Segnala Inserita: 27 novembre 2017 grazie patatino mi hai anticipato, ti avrei voluto appunto chiedere..il contatto negativo..dove si diramava poi, in quanto non si vedeva nulla non sapevo che fosse sotto la vernice dico subito che adesso funziona di nuovo il cronotermostato...anche se il lavoro diciamo che non mi è uscito bene.. 1) nel contatto rovinato era impossibile saldarci qualcosa, troppo poco il dorato ancora buono allora visto il tuo suggerimento ho grattato via la vernice accanto..non so di norma cosa andrebbe usato, io l'ho grattata con la lama di un cutter.. raschiando, però mi sa che ho asportato forse anche del contatto dorato..vabbè, comunque poi era fattibile saldare (ho stagnato a 320°) 2) mentre sull'aletta metallica..non sono riuscito a saldare, nulla lo stagno galleggiava-scivolava, mi restava sulla punta (premetto che l'aletta era attratta da una calamita, forse è impossibile stagnarci sopra?) Ho una stazioncina ersa, ho provato anche a 420° e passa..nulla Mi sono ricordato dopo però che avevi detto di grattare con carta smerigliata prima..forse grattando in effetti si riusciva a stagnare il cavettino.. preso dallo sconforto, ho allora stagnato sul negativo che ho grattato via, un paio di pezzettini di cavetto di rame rigido, in modo che arrivassero sopra il contatto originale rovinato.. e devo dire che sembra funzionare bene ciao grazie ;-)
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