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Accensione luci anche su evento


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Inserito:

Sfruttando il contatto magnetico della porta d’ingresso vorrei ottenere l’accensione della luce per 60 secondi all apertura della stessa (con scenario TOTALE inserito)ma nel tempo stesso vorrei mantenere la possibilità di comandare la luce manualmente da due punti, in oltre vorrei visualizzare lo stato ON OFF per il comando da remoto.

Tutto sfruttando un 1050 con tastiera Alien.

 

Per la realizzazione ho pensato di sfruttare un relè 12v con il positivo in centrale e il negativo collegato ad un terminale impostato come I/O.

I pulsanti, invece, in serie ad un terminale di centrale ( o espansione) configurato come I/O.

Ho pensato di configurare ingresso e uscita come uscite controllate ( tipo N.A)in modo che possa controllare lo stato.

 

Spero di essere sulla strada giusta in alternativa chiedo uno spunto....

Grazie


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Inserita:
23 ore fa, hulio75 scrisse:

Sfruttando il contatto magnetico della porta d’ingresso vorrei ottenere l’accensione della luce per 60 secondi all apertura della stessa (con scenario TOTALE inserito)ma nel tempo stesso vorrei mantenere la possibilità di comandare la luce manualmente da due punti, in oltre vorrei visualizzare lo stato ON OFF per il comando da remoto.

Tutto sfruttando un 1050 con tastiera Alien.

 

Per la realizzazione ho pensato di sfruttare un relè 12v con il positivo in centrale e il negativo collegato ad un terminale impostato come I/O.

I pulsanti, invece, in serie ad un terminale di centrale ( o espansione) configurato come I/O.

Ho pensato di configurare ingresso e uscita come uscite controllate ( tipo N.A)in modo che possa controllare lo stato.

 

Spero di essere sulla strada giusta in alternativa chiedo uno spunto....

Grazie

Ciao. Con la tastiera Alien per visualizzare lo stato ON/OFF devi rendere tale uscita disponibile nel codice. nel caso della centrale 1050 se la tastiera ha indirizzo 1, devi recarti nel codice 041, se la tastiera ha codice 2 042 e cos' via, vedi pagina 100.

I pulsanti tra loro devono essere in parallelo giusto per conferma, anche se ho capito bene tu intendi non tra loro ma in serie con il terminale di centrale.

Per il tempo di accensione della luce puoi utilizzare un'uscita monostabile oppure ricorrere agli eventi programmabili e sfrutti il temporizzatore per decidere il tempo, anche perchè hai comunque bisogno di un evento programmabile in quanto vuoi che la luce si accenda solo in determinate condizioni. Forse stiamo facendo la stessa cosa o simile, io nella mia abitazione. Sto decidendo se dare un tempo monostabile alla luce di ingresso quanto rientro oppure se devo spegnerla io manualmente. 

 

Inserita:

Lo stato on off io intendo che mi deve dire se la luce è accesa o meno in modo da poter comandarla da remoto.

Praticamente io arrivo in casa apro la porta e si deve accendere la luce, (poi deciderò per quanto tempo e in quale momento del giorno visto che manca una funzione timer astronomico ) questa però  deve mantenere la sua indipendenza.

Prima di passare alla programmazione vorrei capire bene come fare la parte “hardware”.

Appena riesco vedo di mettere lo sche di come ho pensato di implementare l impianto tradizionale.

Grazie

Inserita:

Se imposti tutto come hai descritto saprai anche lo stato logico dell'uscita, l'importante è utilizzare una I/O anzichè una classica uscita e che i pulsanti non siano collegati con il metodo tradizionale (neutro e pulsante) bensì collegato direttamente ad un terminale di centrale/flex/tastiere impostato come ingresso.

Inserita:

Puoi usare la luce come un accensione domotica attraverso inim con comando passo-passo(e quindi utilizzando pulsanti).

In più dare le automazioni che vuoi.....

Una cosa che avrei voluto sempre provare ma che non ho mai fatto, è quella di usare una fotoresistenza come zona di inim, per dare un comando "crepuscolare".

In questo modo potresti dire al sistema che quando apri la porta, si deve accendere la luce d'ingresso se si è sotto una certa soglia di luminosità.

Come saprai infatti, puoi spostare le soglie resistive (e quindi d'intervento) della zona come vuoi.

In questo modo potresti impostare, la soglia di luminosità.

E' una cosa che in linea teorica dovrebbe funzionare (così come in linea teorica potrebbe funzionare anche mettere una termoresistenza per avere controlli di temperatura).

 

 

Inserita:
17 ore fa, roby977 scrisse:

Una cosa che avrei voluto sempre provare ma che non ho mai fatto, è quella di usare una fotoresistenza come zona di inim, per dare un comando "crepuscolare".

 

Mi sembra una buona idea, che fotoresistenza mi consigli, perché poi devo trovare il modo di piazzarla in ingressso, pensavo di sfruttare     lla scatola di derivazione della suoneria del citofono.

 

Inserita:

Io la metterei su un tappo di un frutto.

Farei un foro centrale......ma prima di tutto provala a banco.

La mia è solo un idea che però non ho mai provato (ma dovrebbe funzionare).

Addirittura puoi anche tararti già la soglia resistiva d'intervento (e quindi i lux in definitiva) seguendo una tabella tipo questa

grafico.gif.5e6dab42010ad2c97696f3b5a737c183.gif

 

 

Inserita:
2 ore fa, roby977 scrisse:

 

Io la metterei su un tappo di un frutto.

 

Purtroppo non ho spazio libero....

 

2 ore fa, roby977 scrisse:

Addirittura puoi anche tararti già la soglia resistiva d'intervento (e quindi i lux in definitiva) seguendo una tabella tipo questa

Infatti era quello che mi piaceva....

 

ma per fare questo la fotoresistenza deve avere caratteristiche particolari? Io pensavo a una tipo 2-20K

 

 

Inserita:

Non saprei...non ne ho mai utilizzata una.

Ma non penso ci vogliano caratteristiche particolari......

Se proverai fammi sapere poi come è andata

 

 

Inserita:
il 27/11/2017 at 17:47 , roby977 scrisse:

usare una fotoresistenza come zona di inim

vediamo se ho ho capito....

tu dici di meterre una fotoresistenza, proverei con una da 2-20K, su un terminale direttamente e col variare della luce vedrei dei cambiamenti di stato nel grafico tempo reale?

Inserita:

Certo che li vedi! dopotutto è una specie di ohmmetro....

Dopodiché ti direi di fare creare una zona n.c. magari che chiamerai "crepuscolare"

Dopodiché regola a tuo piacimento la soglia di resistenza per far agire la zona secondo la luminosità che desideri...

rrt.jpg.6420c96e01def9be3e5c251754882e62.jpg

Inserita:

Provato velocemente con una fotoresistenza da 2-20K ma non sembra funzionare, non ho variazioni. Proverò appena mi arrivano con quella da 50Kohm

Inserita:

Ma se attacchi questa fotoresistenza ad un normalissimo tester hai variazioni di resistenza?

Inserita:

Mi ricordo tempo fa di aver già fatto questa prova con un sensore di umidità puro ma la zona in tempo reale non subiva variazioni! Verificato ovviamente che, con ohmmetro, cambiava effettivamente valore immergendo il sensore nel terriccio umido, ma non ci ho perso troppo tempo e magari ho pure sbagliato qualcosa... per non saper nè leggere nè scrivere alla fine ho risolto con la sua schedina di elaborazione e via, però in teoria pensavo anche io che funzionasse... seguo!

Inserita:
13 ore fa, roby977 scrisse:

Ma se attacchi questa fotoresistenza ad un normalissimo tester hai variazioni di resistenza?

 

Si provato, varia senza problemi

Inserita:
Quote

Provato velocemente con una fotoresistenza da 2-20K ma non sembra funzionare, non ho variazioni. Proverò appena mi arrivano con quella da 50Kohm

Se vuoi, prova con le 50K ma non dovrebbero funzionare. Se vedi, come scala di resistenza, su inim abbiamo da 0 a 20K.

A questo punto non saprei.....eppure quando si prova la zona in tempo reale con i sensori in campo, le resistenze vengono lette correttamente.....

Ti direi a questo punto (se hai tempo da perderci), di provare ulteriormente la "bontà" della lettura delle resistenze di inim. Se hai qualche resistenza a portata di mano, provale con inim e dicci se si hanno letture attendibili......

Quote

Mi ricordo tempo fa di aver già fatto questa prova con un sensore di umidità puro

Di che sensore si tratta? Non sapevo ce ne fosse un anche per l'umidità....

Intendo dire......come si chiama? Es:

luce--->fotoresistenza

temperatura---->termoresistenza

umidità-----> ?

Inserita:

Non ho idea del nome specifico, è formato da 2 asticelle di metallo parallele ed il sensore legge il grado di conducibilità tra la prima e la seconda asticella. Generalmente hanno bisogno di essere collegati ad una centralina per poter trasformare la lettura degli ohm rilevati in segnale nc, ma presupponevo funzionasse collegato ad un’uscita inim proprio come nel vostro esempio (visto che legge semplicemente l’impedenza)! Se cerchi su google ce ne sono di ogni marca e modello...

Inserita:
il 8/12/2017 at 10:41 , roby977 scrisse:

A questo punto non saprei.....eppure quando si prova la zona in tempo reale con i sensori in campo, le resistenze vengono lette correttamente.....

Ti direi a questo punto (se hai tempo da perderci), di provare ulteriormente la "bontà" della lettura delle resistenze di inim. Se hai qualche resistenza a portata di mano, provale con inim e dicci se si hanno letture attendibili......

Per scrupolo, visto la mia scarsa conoscenza, io la foto resistenza lo semplicemente collegata ad una uscita di centrale e a massa.

 

 

Inserita:
18 minuti fa, hulio75 scrisse:

Per scrupolo, visto la mia scarsa conoscenza, io la foto resistenza lo semplicemente collegata ad una uscita di centrale e a massa.

 

 

Programmata come ingresso spero. 

Inserita:
3 ore fa, antonio82ba scrisse:

Programmata come ingresso spero. 

Provate tutte le opzioni...

Inserita:

@hulio75, ti stai perdendo in un bicchiere d'acqua......, se la variazione di resistenza la vedi col tester, la devi vedere anche su un ingresso bilanciato NC di cui hai variato la soglia verde (vedi l'ago rosso dl realtime che si sposta. ;)

Inserita:
16 ore fa, Panter scrisse:

@hulio75, ti stai perdendo in un bicchiere d'acqua.....

in effetti... ora sembra funzionare, dopo aver cambiato la fotoresistenza, sempre da 20K...

 

Inserita:

Bene, però non provare con sensore sensore ad acqua (o umidità terreno) senza disaccoppiatore otiico o relè, ....dato che è pericoloso per gli ngressi.

Diciamo che la fotoresistenza collegata a un ingresso è solo per lo sperimentatore (utente-installatore) ma non adatto per l'utente che non può effettuare regolazioni come in un crepuscolare.

Inserita:
11 ore fa, Panter scrisse:

però non provare con sensore sensore ad acqua

Ok, ma per ora non mi è venuta nessuna strana idea a tale proposito.

 

Ora passando alla realizzazione “ hardware “,  mi consigliate di sostituire l attuale impianto di accensione della luce da due punti con due pulsanti e un rele passo passo al quale andro ad aggiungere un auxrel o altro.

 

Grazie 

Inserita:

Il relè non deve essere passo-passo ma monostabile. E' la funzione domotica semmai che verrà programmata in passo passo.....

Per la cronaca personalmente non uso mai gli auxrel ma microrelè finder modulari 12vdc zoccolo+relè

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