ozneplc Inserito: 26 novembre 2017 Segnala Share Inserito: 26 novembre 2017 Ciao a tutti. Mi potreste togliere un dubbio? Perché vi giuro che sto diventando pazzo. Nella mia caldaia( a volte non sempre) e d estate mi pare mai, scendono delle gocce d acqua dai bulloni che vanno a muro di mandata e ritorno riscaldamento. Il manometro non segnala cali di pressione. Se fosse una perdita penso che dovrei ripristinare spesso la pressione dal rubinetto,cosa che faccio di raro. Ho pensato a condensa,ma se cosi fosse perche proprio dai dadi a muro???invece è una goccia nelle parti posteriori dei dadi Aiutatemi La goccia mi pare ha origine dalla fenditura tra Dado e tubo di rame cerchiata con linea verde) poi cadere a terra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 26 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 Potrebbero essere le guarnizioni che perdono, ma per verificarlo bisognerebbe svuotare l'impianto e sostituirle. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ozneplc Inserita: 26 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 Grazie Ivan Ho messo anche delle foto per potervi far rendere meglio conto. capisco, Ma secondo te perché la pressione manometrica non scende e non perde sempre? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 26 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 La pressione non scende perchè le perdite son proprio minime. Dalle foto sembrerebbero proprio le guarnizioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ozneplc Inserita: 26 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 Capisco Ivan Ti ringrazio davvero per avermi dedicato il tuo tempo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 26 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 Figurati, per così poco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscuro Inserita: 26 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 dove hai indicato la perdita è un normalissimo vaboco composto da un oring una rondellina e una rondella spezzata tipo grover, comuque potresti ovviare al problema allentando il dado e mettendoci un po di canapa.Però per prima cosa dovresti depressurizzare l'inpianto oppure sostituendolo solitamente sono vaboco del 18 o 16 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 26 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 5 ore fa, ozneplc scrisse: Nella mia caldaia( a volte non sempre) e d estate mi pare mai, scendono delle gocce d acqua dai bulloni che vanno a muro di mandata e ritorno riscaldamento. Perdono in estate perché i tubi sono frddi. Quando sono caldi la dilatazione dei metalli blocca la goccia. Le stesse dilatazioni tendono col tempo ad allentare i dadi. Hai provato, a tubi freddi, stringere un po' con una chiave il primo dado? Probabilmente si sono solo allentati, in caso contrario, come ti è stato detto, li allenti e ci metti del teflon attorno all' or di gomma che fa da tenuta fra dado e raccordo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ozneplc Inserita: 26 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 Ciao oscuro grazie La canapa in che punto va messa? Perche essendo come dici tu con queste rondelle /guarnizioni non penso che mettendola sulla filettatura faccia tenuta una volta ci provai con una situazione simile e perdeva. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ozneplc Inserita: 26 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 Ciao miciobicio grazie è al contrario d estate no e di inverno si. Non ricordo se durante o dopo lo spegnimento dei termo. Mi pare dopo. Come dicevo ad oscuro una volta ci provai con una situazione simile e non diede risultati anche perche i dadi perdono entrambi dal posteriore. Prima provo la stretta,dici meglio a freddo o a caldo quando sono dilatati? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ozneplc Inserita: 26 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 A scusami miciobicio hai detto teflon attorno l oring. No questo mai fatto proveró Prima a stringere e poi cosi. Intanto grazie siete stati tutti molto gentili e tempestivi,se non risolvo vi disturbo per qualche consiglio sulla sostituzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscuro Inserita: 26 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 la canapa va messa subito dopo l'oring di gomma ma ne basta pochina . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ozneplc Inserita: 26 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 @oscuronel caso della canapa devo fare sempre un cerchietto giusto? e riassemblare rondella rondellina oring e canapa? @miciobicio stessa cosa con il teflon o devo proprio foderare l oring. Provero in tutti e 2 i modi eventualmente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 26 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 Ciao a tutti Domanda per --oscuro-- : Che cosa sarebbe " un normalissimo vaboco "? Intendo la definizione "vaboco". Per --ozneplc-- : La tua situazione, per ora, non è preoccupante ma solo fastidiosa. Ti sono state dette cose in parte valide ma, secondo me, non tutte. Soprattutto la storia della canapa e degli " O-ring" fasciati con il teflon. Roba da "ultima spiaggia" ...... Sarebbe utile anche sapere quanti anni ha il tuo impianto e i relativi raccordi. Potresti dirlo? poi magari ti dirò la mia, in dettaglio, sui raccordi. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ozneplc Inserita: 26 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 Ciao semplice,grazie Vorrei dirtelo ma non lo so di preciso abito qui da tre anni e prima ci stava la mia compagna che per queste cose non ha molta memoria. Posso dirti che prima c era una caldaia riella quindi orientativamente 16 -17 anni. E questo sembra essere l impianto della vecchia caldaia. Si certo mi interessano tutti i vostri consigli. Ora scusate ma come caspita si toglie questo quadretto blu sotto,non riesco a eliminarlo. @oscuro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ozneplc Inserita: 26 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 Ciao semplice,grazie Vorrei dirtelo ma non lo so di preciso abito qui da tre anni e prima ci stava la mia compagna che per queste cose non ha molta memoria. Posso dirti che prima c era una caldaia riella quindi orientativamente 16 -17 anni,considerando che la casa è una nuova costruzione. E questo sembra essere l impianto della vecchia caldaia. Si certo mi interessano tutti i vostri consigli. Ora scusate ma come caspita si toglie questo quadretto blu sotto,non riesco a eliminarlo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscuro Inserita: 26 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 2 ore fa, Semplice 1 scrisse: Ciao a tutti Domanda per --oscuro-- : Che cosa sarebbe " un normalissimo vaboco "? Intendo la definizione "vaboco". Per --ozneplc-- : La tua situazione, per ora, non è preoccupante ma solo fastidiosa. Ti sono state dette cose in parte valide ma, secondo me, non tutte. Soprattutto la storia della canapa e degli " O-ring" fasciati con il teflon. Roba da "ultima spiaggia" ...... Sarebbe utile anche sapere quanti anni ha il tuo impianto e i relativi raccordi. Potresti dirlo? poi magari ti dirò la mia, in dettaglio, sui raccordi. Ciao Quì da noi in Toscana (PISA) i vaboco sono i raccordi per l'acqua e i sambra raccordi per gas Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscuro Inserita: 26 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2017 ozneplc i modi di lavoro varaiano da persona a persona c'è chi usa il teflon chi la canapa tutta stà a te scegliere e se il risultato non andasse a buon fine puoi sembre sostituire il raccordo nel muro oppure in Finis chiamare un idraulico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 27 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2017 Ciao --ozneplc-- Dire di quale/quali, tipo/tipi, possano essere i tuoi raccordi per come visibili dall'esterno e impresa impossibile. Per darti solo una vaga idea di quello che esiste in commercio vedi con "Google" digitando "raccordi ottone a bicono". Oppure vai direttamente a :https://www.google.it/search?q=raccordi+ottone+a+bicono&rlz=1C1BLWB_enIT532IT569&oq=raccordi+ottone+a+bicono&aqs=chrome..69i57.32767j0j8&sourceid=chrome&ie=UTF-8 Ci troverai di tutto: anche i raccordi che per fare la tenuta usano gli "O-Ring" in accoppiamento con rondelle di schiacciamento (per gli O-Ring) dei tipi più fantasiosi immaginabili. Le descrizioni che troverai per i vari tipi di raccordi sono talmente imprecise e ingarbugliate che ti sarà veramente difficile capire con sicurezza che cosa ti vogliono vendere. Una cosa sola è praticamente certa : per conoscere la tipologia precisa di ognuno dei tuoi raccordi lo devi smontare. Si supporrebbe che tutti i tuoi raccordi possano essere della stessa "marca sconosciuta", e quindi con la stessa tipologia di "tenuta", ma non è detto. Talvolta, anche su impianti nuovi, vengono usati raccordi di marca e tipo diversi perché "tanto quello che interessa è che funzionino". Se poi nel, corso del tempo, ci sono degli interventi del tipo Cambio Caldaia allora si va ancora peggio. LE DUE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI RACCORDI --- 1) Tenuta a "BICONO". Il bicono è un anellino (spesso anche chiamato "ogiva") con due estremità coniche di varia forma (talvolta uguali,talvolta diverse tra loro) che viene infilato sul tubo. Una volta serrato il tubo dentro al raccordo, le estremità coniche dell'anellino si deformano e si stringono addosso al tubo generando la tenuta tubo/anellino/raccordo. Il "bicono" (anellino) può essere fatto in ottone o anche in materiale plastico di varia natura (talvolta in "teflon") e solitamente di colore bianco latte. Se è fatto in ottone allora, dopo che il raccordo è stato stretto la prima volta, l'anellino rimane ancorato addosso al tubo di rame ed è estremamente difficile sfilarlo. Questo fatto comporta anche la difficile sostituzione di tutto il raccordo con uno nuovo. Se l'anellino è in materiale plastico allora è facilmente sfilabile dal tubo e tutto il raccordo può essere sostituito facilmente. Ovviamente gli anellini biconici metallici non sono sostituibili. Quelli in plastica invece lo sarebbero ma, dato che sono quasi sempre diversi a seconda del fabbricante e che i fabbricanti scompaiono nel tempo, è ben difficile trovare il ricambio. --- 2) Tenuta con anello "O-Ring". Anche in questo caso i raccordi sono costruiti in modo vario secondo le idee più o meno brillanti dei vari fabbricanti. Normalmente sono facilmente ed interamente smontabili dal tubo. L'elemento di tenuta O-Ring puo essere sostituito sempre ed in ogni caso con uno nuovo sia originale del fabbricante (se si riesce ad averlo) sia di tipo commerciale per usi generici di meccanica. Gli O-Ring commerciali sono a misura "inglese/americana" oppure a misura "metrica" per trovarli come ricambi commerciali per meccanica bisogna rivolgersi a qualche Emporio di articoli per meccanica. LE TUE PERDITE Il migliore consiglio è : Non toccare nulla perché rischi solo di peggiorare la situazione che per ora è accettabile. Dato che il tuo impianto ha una certa età è anche possibile attendersi che i tuoi raccordi che perdono siano del tipo a "BICONO" e anche con il bicono in ottone (vedi le spiegazioni di più sopra). Se tenti di stringerli per fargli fare tenuta rischi di "macinare" le incrostazioni interne (depositate dalla perdita) insieme all'ottone e di peggiorare la situazione. Talvolta le perdite così piccole si otturano da sole nel tempo. Non ci si può contare ma succede abbastanza di frequente. Se vuoi mascherare la perdita (saranno 2 o 3 gocce al giorno ?) puoi fasciare la zona del tubo/raccordo con una striscia di stoffa (3 o 4 giri) e fissare il manicotto che si crea con una o due fascette da elettricista. Questo permetterà all'acqua di diffondersi nella stoffa ed evaporare facilmente senza gocciolare a terra. La stessa avvertenza vale anche qualora tu avessi (senza poterlo sapere con sicurezza) i raccordi con la tenuta ad O-Ring. Tuttavia, se ti succede di dover per forza aprire un raccordo e scoprire che ha la tenuta ad O-Ring, allora dovrai smontarlo completamente e metterlo a bagno nel "Viakal" o altro liquido analogo in modo da pulirlo internamente da tutte le incrostazioni. Se non vuoi svitare il corpo del raccordo in ottone (da quello in ghisa che sta nel muro) allora potrai riempire la cavità del raccordo in ottone con un grumo di stoffa o di cotone imbevuto nel solito "Viakal" e attendere che si compia il dissolvimento dell'eventuale calcare depositato. Fatto questo sostituirai l' O-Ring con uno NUOVO che non dovresti aver troppa difficoltà a reperire. Se invece ti succede di scoprire che la tenuta è a bicono in ottone dovrai pulire il tutto (raccordo e tubo con il bicono) sempre con il Viakal. Successivamente potrai bendare tutto il bicono (sporgendo un po' anche oltre sul tubo rame di 3 o 4mm per parte) con il nastro di teflon ben disteso. Puoi fare 5 giri sovrapposti. Poi prova a rimontare il tutto stringendo moderatamente il dado del raccordo per non tagliare di netto il riporto fatto con il nastro di teflon. Se perdesse ancora insisti poco alla volta nella avvitatura. Operazione analoga (ma più difficoltosa) può essere fatta con la classica canapa in fili unita al Sigillante Grasso, definito comunemente "Pasta Verde", reperibile generalmente presso tutti gli Empori di Idraulica e anche Bricomarket . Se sei fortunato la riparazione terrà anche per parecchio tempo (diciamo un anno almeno). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 27 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2017 Ciao --oscuro-- Grazie per la precisazione sui raccordi per acqua & gas. Non avrei mai sospettato che potesse esistere una Corporazione Idraulici di Scuola Dialettale Pisana. Comunque buono a sapersi. "vaboco" = raccordi per acqua "sambra" = raccordi per gas A Firenze, all'Accademia della Crusca, forse non saranno molto d'accordo. Però si sa che loro lo fanno a bella posta per non dare soddisfazione ai Pisani............. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 27 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2017 Ciao --ozneplc-- Caso mai ti potesse servire ci sono dei sigillanti liquidi. Vedi : https://it.rs-online.com/web/p/sigillanti-turafalle/8946957/ Di fatto non posso dirti nulla di più di quanto potrai comprendere tu stesso vedendo sul Sito che ti ho indicato. Ti potrebbe essere utile anche in altri casi (per esempio perdite nel circuito radiatore acqua delle automobili). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 27 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2017 1 ora fa, Semplice 1 scrisse: Dire di quale/quali, tipo/tipi, possano essere i tuoi raccordi per come visibili dall'esterno e impresa impossibile Mi dispiace contraddirti ma si vede BENISSIMO che tipi di raccordi sono. Lo si evince dal dado, i tipi di raccordi che hai elencato e che esistono, hanno comunque forme e dimensioni diverse. Se tu non li conosci o non li hai mai visti, non è detto che il resto dell'universo non li debba conoscere, Infatti anche oscuro ha perfettamente capito e spiegato, come è composto il raccordo, anche se ha urtato la tua sensibilità, esprimendosi con i termi del vernacolo toscano. Io sono daccordo con lui. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 27 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2017 Ciao --miciobicio-- 32 minuti fa, miciobicio scrisse: Mi dispiace contraddirti ma si vede BENISSIMO che tipi di raccordi sono. Lo si evince dal dado, i tipi di raccordi che hai elencato e che esistono, hanno comunque forme e dimensioni diverse. Se tu non li conosci o non li hai mai visti, non è detto che il resto dell'universo non li debba conoscere, Infatti anche oscuro ha perfettamente capito e spiegato, come è composto il raccordo, anche se ha urtato la tua sensibilità, esprimendosi con i termi del vernacolo toscano. Io sono daccordo con lui. Io purtroppo non posso essere d'accordo con nessuno dei due anche solo perché, secondo --oscuro--, i raccordi sarebbero con l' O -Ring e pure secondo te che sposi la Sua tesi. Io penso che siano del tipo a "bicono" proprio perché li conosco dalla loro forma e dimensione esterna. Ho cercato di dare una panoramica sulla situazione generale dei raccordi che potesse essere di qualche utilità generale. Purtroppo, come già so per esperienza, fare qualcosa di ben fatto suscita sempre insofferenza in molti. Prendo atto che sarebbe molto meglio, secondo te, continuare a forza di "vaboco" e "sambra" che tanto, in Italia, sono solo io che non li conosco. Come al solito a te l'ultima parola. Io non replicherò. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ozneplc Inserita: 27 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 27 novembre 2017 siete stati tutti sia bravi che gentili e disponibili. Grazie per il vostro tempo che mi avete dedicato e i vostri consigli,che sono stati tutti utilissimi. ho provato a stringere ma sembrano inchiodati. Non ho forzato. Per ora purtroppo la salute non mi accompagna e non sto parlando di una perdita fastidiosa e consistente comunque. Quando posso li smonto e faccio le prove consigliatemi se non vanno sostituirò il tutto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 28 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2017 5 ore fa, Semplice 1 scrisse: Io penso che siano del tipo a "bicono" proprio perché li conosco dalla loro forma e dimensione esterna. Replico solo per la corretta informazione verso un eventuale utente che ha seguito la discussione. I raccordi nelle foto NON SONO raccordi a bicono. Sono raccordi telescopici in dotazione ai kit di collegamento delle caldaie murali. Spoiler Poi in toscana li possono chiamare "vaboco" e "sambra", in altre parti li chiamano in altro modo. Come viene chiamata in altri modi quella che in toscana chiamano "topa". Ma non caambia, la "sostanza"....... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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