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aumentare il voltaggio a 6kw


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Buongiorno vorrei aumentare il voltaggio dell'utenza domestica a 6 kw, per installare il riscaldamento elettrico. Sto leggendo in giro di impianti "trifase" , ho già chiesto l'aumento ad enel che mi ha già mandato la mail per confermare. Per favore non so cosa significhi, io ho un impianto elettrico normale, che succede se mi aumentano il voltaggio? Mi prende fuoco casa? Premetto di non sapere nulla di elettricità Grazie a chi può rispondermi

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Si chiama "potenza" 

 

con l'aumento a 6kW non si pone il problema "trifase", devi solo far verificare che gli interruttori e le linee siano idonee a sopportare l'aumento.

 

ma che tipo di riscaldamento devi mettere?

 

 

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pompe di calore intesi come il classico climatizzatore a split o caldaia a pompa di calore?

 

comunque 15 anni sono pochi, è possibile che l'impianto sia già adeguato a portare la potenza a 6.

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Matteo Mabesolani
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e' un impianto di 15 anni fa, quindi è pericoloso aumentare

non è detto, potrebbe anche essere già adeguato e in caso potrebbe essere necessaria una piccola spesa per adeguarlo. 

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...vorrei aumentare il voltaggio dell'utenza domestica a 6 kw...

Tu hai richiesto un aumento della potenza disponibile (6KWatt). Il voltaggio (230Volt) non aumenta, rimane lo stesso di prima. Di per se questo aumenta solo la potenza che hai a disposizione prima che scatti il contatore. Il tuo impianto, se non lo modifichi utilizzerà la stessa potenza di prima. Se l'impianto è ben fatto, ha il montante (fili tra il contatore e il centralino) adatto ai 6 KW e le protezioni adeguate ai circuiti installati, l'aumento a 6KW non comporta alcun rischio in più. Se l'impianto è malfatto rischi anche con i 3 KW. e comunque come ha detto Matteo:

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potrebbe anche essere già adeguato e in caso potrebbe essere necessaria una piccola spesa per adeguarlo. 

Quello che può accadere è che se alimenti la pompa di calore tramite lo stesso circuito che alimenta le prese a spina ti scatti il magnetotermico per troppo assorbimento quando oltre al clima hai in funzione anche altri elettrodomestici, ma non è detto. Se succede non fai altro che far mettere al tuo elettricista una linea dedicata al clima che partirà dal centralino e avrà il suo magnetotermico dedicato di amperaggio adeguato che ti costerà molto meno di quello che hai speso per l'impianto a pompa di calore.

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Il salvavita stacca se c'è una dispersione, in caso di sovraccarico è il magnetotermico che stacca.

In ogni caso se proteggi adeguatamente le linee con magnetotermici correttamente dimensionati, non avrai problemi.

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Una foto del quadretto..? con i cavi..? si può avere per capire lo stasto dell'impianto.

Nuovo o vecchio...lascia il tempo che trova, perch se ne vedono di tuttui i tipi ..dipende chi opera.

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occorre valutare innanzitutto che pompa di calore devi usare (kw di potenza per riscaldamento /raffreddamento). ormai in monofase sono molto efficienti anche per case medie. a quel punto valuti se monofase o passare a trifase, non ci sono differenze di costi. solo in base ai kw di poternza impegnata. sicuramente occorre fare modifiche all'impianto elettrico (montante e centralino). l'aumento lo fai sulla potenza impegnata, se vuoi la trifase devono cambiare contatore. quindi valuta prima la pdc da installare con il termotecnico e poi chiama un elettrecista...

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19 ore fa, opinno scrisse:

se ce' un salvavita funsionante stacchera' quando l'impianto si suriscaldera'

Allora non hai letto il mio precedente post?

Ribadisco

21 ore fa, hfdax scrisse:

 Il tuo impianto, se non lo modifichi utilizzerà la stessa potenza di prima....

Se non si surriscaldava prima dell'aumento a 6KW perché dovrebbe farlo dopo?

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22 ore fa, Ivan Botta scrisse:

In ogni caso se proteggi adeguatamente le linee con magnetotermici correttamente dimensionati, non avrai problemi.

 

 

Dipende da come intendi l'"adeguatamente". Riporto due frasi dalla 64-8 che sono molto importanti (per altro analoghe alla IEC):

 

"NOTA La protezione prevista dal presente articolo non assicura, in alcuni casi, una protezione completa, per es. contro
le sovracorrenti prolungate inferiori ad If, né rappresenta necessariamente la soluzione più economica. Si suppone
pertanto che il circuito sia progettato in modo che non si presentino frequentemente piccoli sovraccarichi di lunga
durata."

 

"Quando il sovraccarico è compreso tra Iz e If esso può durare a lungo senza provocare interventi
delle protezioni; per questo motivo il valore della corrente di impiego IB deve essere fissato in
modo tale che Iz non sia frequentemente superato."

 

Per quanto la protezione sia "a norma" potrebbe non essere completa.

Per questo è bene che i carichi più importanti abbiano un circuito dedicato.

 

 

 

 

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