gffbx Inserito: 30 novembre 2017 Segnala Inserito: 30 novembre 2017 Ciao a tutti, tempo fa ho scritto riguardo la numerazione dei conduttori interno quadro (quadro BT di comando e operatore, piccoli quadri per azionare 1/ motori da 180w con inverter) e ho capito che dalle normative non vi è obbligo di usare qualche sistema nello specifico, basta che il conduttore sia individuabile. Sono d'accordo con tutti che i numeri ci vogliono, ma se uno vuole risparmiare al massimo ..... detto questo e detto che gli schemi sono fatti a regola d'arte (riportano il layout del quadro con numerazione dei componenti, oltre che l'elenco etc etc) la domanda è: ma è previsto dalle normative che venga apposta la targhetta identificativa sui dispositivi interno quadro? la classica etichetta cembre/3m o altro con supporto in gomma trasparente dove inserire l'inserto numerato? al di là del tipo di supporto, è proprio obbligatorio marcare i componenti? anche se sono già marcati i conduttori il quadro è 20*20 e lo schema riporta IL LAYOUT? No perchè io non ho trovato traccia di questo obbligo, ma mi dicono che esiste. Per abitudine in azienda inseriamo l'etichetta sui quadri che contengano almeno un plc, mentre sugli altri no. Per altri intendo appunto quadri che hanno solo il generale, il differenziale, 1 teleruttore o 2 per via della sicurezza, 1 centralina sicurezza, 1 alimentatore ac/dc, 1 gruppo fusibili, pulsante emergenza, pulsante riarmo e morsetti per il cablaggio motore. Quadri in 220V. potenza 180W MAX. Massimo massimo uno start e stop motore con relativo relais. Quindi al massimo 5 dispositivi più morsettiera. E' obbligatorio numerare quei cinque dispositivi fisicamente all'interno del quadro elettrico? Qualcuno sà illuminarmi su questa faccenda? saluti giorgio
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