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sistema ibrido pdc e caldaia


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Inserito:

Ciao, 

dovendo installare un sistema per il raffrescamento in un appartamento con fancoil stavo pensando di utilizzare una pdc anche per il riscaldamento insieme alla caldaia a condensazione. Non potendo installare i pannelli fotovoltaici non ne trarrei completamente tutti i benefici, ma ho letto un pò in giro che i sistemi ibridi sono spesso la migliore soluzione in funzione anche della temperatura esterna. la caldaia già installata è una 24kw (a condensazione riello) quindi vorrei capire se c'è qualche marca particolare di pdc (o posso prendere qualsiasi prodotto) e di centralina per rendere il sistema ibrido. i fancoil installari erogano a 50°  18.8kw e in raffrescamento  14.9 kw (da aggiungere due termoarredi nei bagni). mi starei orientando su riello nexpolar (per rimanere sullo stesso brand caldaia/fancoil) o anche mitsubishi di cui sento buone cose da 15-16kw. grazie


Simone Baldini
Inserita:

Diciamo che con impianti a ventilconvettori le pdc ad acqua non sono l'ideale. Comunque impianti ibridi vanno dimensionati con logica. In sostanza librido fa' si che fino a temperature miti esterne (diaicamo sopra i 5°C) funziona la pdc, sotto funziona la caldaia, in questo modo hai i maggiori rendimenti della pdc e quindi i minori consumi. Solitamente se hai bisogno si 15 kW per riscaldare, solitamente la pdc viene dimensionata circa 2/3  di quella potenza, quindi attorno a 10kW, questo perchè la pdc non la farai mai funzionare a -5°C col carico massimo.

Il nexpolar ha già a borso questa funzine che ti fa' partire la caldaia quando scende sotto una soglia impostabile.

Inserita:
22 minuti fa, Simone Baldini scrisse:

Diciamo che con impianti a ventilconvettori le pdc ad acqua non sono l'ideale.

come mai dici così? da quello che ho letto e che mi hanno detto pavimenti radianti e facoil sono la migliore soluzione perchè lavorano proprio a basse temperature, anche la caldaia io la tengo a 55° e mi trovo benissimo

 

24 minuti fa, Simone Baldini scrisse:

In sostanza librido fa' si che fino a temperature miti esterne (diaicamo sopra i 5°C) funziona la pdc, sotto funziona la caldaia, in questo modo hai i maggiori rendimenti della pdc e quindi i minori consumi. 

ibrido significa solo questo? non mi pare molto "avanzato" come concetto. pensavo che si trattasse di farli funzionare in contemporanea, ad esempio all'avvio far fare lo sforzo maggiore alla caldaia per portare a temperatura l'acqua e poi la pompa (sopra i circa 5°C esterni) al mantenimento.e  magari integrando il tutto con un calcolo in base alle tariffe gas/luce e quindi usare il migliore generatore in funzione anche di tali parametri. PS: La caldaia rimarrebbe unico generatore per l'acs così eviterei l'accumulo per la pdc.

 

28 minuti fa, Simone Baldini scrisse:

Solitamente se hai bisogno si 15 kW per riscaldare, solitamente la pdc viene dimensionata circa 2/3  di quella potenza, quindi attorno a 10kW, questo perchè la pdc non la farai mai funzionare a -5°C col carico massimo.

 

infatti avrei a 50° in riscaldamento circa 20 (18.8kw + 2 termoaaredi)--> quindi ho optato per il modello da 15

 

1 ora fa, Simone Baldini scrisse:

Il nexpolar ha già a borso questa funzine che ti fa' partire la caldaia quando scende sotto una soglia impostabile.

guarderò meglio sulla scheda tecnica nei collegamenti, ma senza una centralina quindi tengo aperte mandate e ritorno sia della pdc che della caldaia così. è buona cosa? già avevo in mente di mettere delle elettrovalvole per chiudere il passaggio nel generatore non usato: non vorrei che con la caldaia in funzione la mandata sia ben oltre le temperatura dei canonici 60* e danneggerebbe la pdc.

Alessio Menditto
Inserita:

Appunto, i pannelli radianti, non i ventilconvettori, che necessitano di acqua a temperatura alta per funzionare.

I pannelli radianti si accontentano di acqua attorno ai 40 gradi, se butti acqua a 40 gradi dentro un ventil non ti accorgi nemmeno è acceso.

Inserita:

Ci sono caldaie ibride ma il sistema è integrato, difficile che comunichino 2 sistemi diversi di diversa marchio!!

Inoltre non potresti collegare insieme i due circuiti in quanto le potenze si sommano e superesti i 35Kw di potenza di un impianto domestico. Dovresti separare fisicamente i fluidi!

A questo punto ti conviene prendere una caldaia Ibrida che ha tutte queste caratteristiche, addirittura ha anche l'integrazione solare e si trovano a 4000 euro!

Volersi autocostruire un sistema la vedo molto dura!!!

Inserita:

la caldaia è stata già installata lo scorso anno. infatti mi riferivo a riello per continuare a usare lo stesso brand. la riello fa proprio un sistema ibrido con la pdc a cui mi riferivo (nexpolar) che integrerei alla caldaia family condens...

Inserita:

forse ti conviene usare solo la caldaia l'ammortamento date le condizioni del tuo impianto lo vedo molto arduo

Inserita:
19 minuti fa, Erikle scrisse:

forse ti conviene usare solo la caldaia l'ammortamento date le condizioni del tuo impianto lo vedo molto arduo

dovrò comunque montare un chiller per avere il raffrescamento estivo, a sto punto monto una pdc per poterla usare anche d'inverno...non ho trovato grandi differenze di prezzo!!!

Inserita:

comunque come prima cosa devi stimare la potenza che effettivamente ti serve nel tuo caso io farei un dimensionamento ai soli fini estivi

 

Parli di un appartamento e mi sembrano tanta la somma della potenza dei ventilconvettori e dimensionare sulla somma delle loro rese potrebbe portare a prendere una macchina più grossa di quello che si serve

 

il carico termico lo fà l'appartamento più che le somme delle potenze dei fan coil installati

 

Dimensionamento solo estivo nel senso che poi a pompa di calore visto che non hai fv visto che comunque parliamo di macchine di taglia elevata per un appartamento quindi alla fine a pompa di calore quando ci riesce bene poi attacchi la caldaia

 

Per scaldarsi a pompa di calore sostanzialmente ci sono due strade espansione diretta o pavimento radiante perchè giò produrre acqua a 55 gradi anche se molte pompe di calore lo fanno e ci riescono anche con temeprature rigide esterne comunque l'efficienza non è tale da renderla vantaggiosa sul metano con i costi attuali dell'energia elettrica

 

Volendo c'è una formuletta che permette di calcolare dato il cop della pompa di calore il rendimento della caldaia e i costi di luce e gas più o meno quando mi ricordo che avevo fatto il calcolo io ci voleva un cop circa di 3 per fare a pari col metano bruciato in una caldaia a condensazione

 

Il freddo esterno non è più un problema come una volta per le moderne pompe di calore ormai io vedo anche con primari split inverter che con soli +2 esterni quasi non fanno mai sbrinamenti iniziano a fare sbrinamenti periodici circa ogni ora solo con temeprature a cavallo dello zero e magari la nebbia o la neve ma comunque si sbrinano in pochi minuti

 

Quando poi la temepratura esterna è molto rigida è vero che c'è freddo ma l'aria ha meno umidità quindi meno ghiaccio anche se siamo sotto zero per cui vanno a lungo anche sotto zero a fare caldo

 

ovviamente si parla di macchine furbe con elettronica ottimizzata ventola esterna inverter scambiatori efficienti insomma è un altra cosa rispetto alle pompe di calore di una volta

 

Quando all'integrazione con la caldaia generalmente tutte le pompe di calore permettono di coesistere con una caldia ossia la fanno andare o meno col solito contatto del termostato poi vabbè ci sono modelli evoluti diciamo così che interagiscono anche col fotovoltaico per far andare la pompa di calore quando il fv produce

 

Eventualmente ci sono anche comandi di terze parti che permettono di far andare uno o l'altro generatore in base alla temepratura esterna

 

Non sei quindi obbligato a prendere necessariamente una riello anche perchè come immagino saprai riello non costruisce pompe di calore per cui non ho idea di chi sia il reale costruttore

 

Infine non ho ben guardato i vari modelli nexpolar ma io fosse casa mia prenderei una pompa di calore split è vero che ci sono le famose linee frigorifere che se non realizzate bene possono creare problemi ma un monoblocco con acqua che fuori può gelare etc etc io a casa mia non la prenderei..capisco che molti installatori preferiscano queste perchè devono solo lavorare sui tubi dell'acqua

Inserita:
13 ore fa, Erikle scrisse:

comunque come prima cosa devi stimare la potenza ....

mi ritrovo molto con tutto quello che dici. ho fatto dei calcoli approssimativi con una delle tante formule e ottenevo circa il 15% in meno se ben ricordo, poi in effetti mi sono focalizzato sulla potenza dei fc riuscendola a stimare facilmente. considera che si tratta di un appartamento di 210mq con cappotto in città. comunque a questo punto da definire solo quella realmente necessaria per il mio fabbisogno, considerando che tra 12 e 15 kw di potenza ho trovato prezzi molto simili. riello in effetti li marchia della carrier mi pare.

cosa intendi per pdc split? montare anche l'unità interna? grazie

Inserita:

Si le pompe di calore split hanno una unità esterna e una interna tipo caldaia..che poi se ha il boiler per l'acqua sanitaria è grande se invece non ce l'ha le dimensioni sono tipo quelle di una caldaia murale istananea

 

Ovvio che c'è il difetto di avere questo affare in casa ma c'è poi il vantaggio che la pompa di circolazione scambiatore a piastre vaso espansione etc e comunque l'acqua non esce da casa per cui non c'è nessun problema di gelo poichè l'unità esterna è collegata a quella interna da tubazioni in cui scorre gas refrigerante che come saprai non gela di certo

 

Poi dipende da dove andrai ad installarla

 

Per la potenza non sempre abbondare è buona cosa perchè se funziona sempre o quasi a regime molto basso l'efficienza è penalizzata così come se lavora sempre a manetta e poi una macchina troppo grande ti impegna una potenza elettrica maggiore

 

Motivo per cui bisogna capire in modo abbastanza certo anche in base alla contemporaneità con cui accenderai i vari fan coil che macchina ti serve sia per non sbagliare e prenderla troppo piccola ma neanche esageratamente potente

 

Perchè è vero che sono inverter e modulano ma comunque fra un minimo e un massimo

 

Certo fra 12 e 15 cambia poco ma magari puoi farcela anche con meno di 12 e allora fra una da 10 e una da 15 c'è una certa differenza

  • 2 years later...
Inserita:
Il 4/12/2017 alle 13:50 , Simone Baldini ha scritto:

...Solitamente se hai bisogno si 15 kW per riscaldare, solitamente la pdc viene dimensionata circa 2/3  di quella potenza...

 

Ciao Simone,

scusa la domanda O/T.
Io ho una caldaia tradizionale da 28KW, questo perchè serve (mi hanno detto) per l'ACS.

Ma non so quanto serva realmente per scaldare la mia casa.

C'è un modo per un "profano" come me per calcolare quanti KW termici di caldaia servono per il riscaldamento della casa? (il calssico "conto della serva" 😅 per intenderci)

Alessio Menditto
Inserita:

Das devi aprire una nuova discussione e vedrai che Simone appena la leggerá ti risponderà volentieri.

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