Gabri90 Inserito: 6 dicembre 2017 Segnala Inserito: 6 dicembre 2017 Ciao a tutti! Sto ricablando l'impianto elettrico della mia abitazione e avrei bisogno del vostro supporto tecnico La casa si sviluppa su circa 100 mq e presenta in più punti canaline rigide in plastica (spesso di piccole dimensioni) e cavi rigidi (spesso nastrati tra loro con un particolare nastro isolante). Tutti gli elettrodomestici sono installati a pochi metri di distanza tra la cucina e il ripostiglio. Ho cominciato quindi sostituendo il vecchio magnetotermico del ripostiglio/cucina con un nuovo quadro elettrico da 12 moduli suddividendolo così: MTD Generale 16A 30mA AC (lo sposterò nel quadro elettrico principale quando avrò finito) MT 6A caldaia MT 6A cappa di ventilazione MT 6A congelatore MT 16A fornelli (presto installerò il piano a induzione) MT 16A forno MT 6A frigo MT 16A lavastoviglie MT 16A lavatrice MT 10A microonde MT 16A prese Tutti i MT sono 1P+N e sono alimentati tra loro con un cavo da 4mmq e collegati con il rispettivo elettrodomestico con cavi da 2.5mmq di lunghezza media di circa 3 metri. Il cavo che andrà ad alimentare il quadro elettrico del ripostiglio sarà di 4mmq e di circa 10 metri di lunghezza. Per la linea delle prese, ho fatto partire due cavi dal MT, entrambi da 2.5mmq, uno che alimenta le due scatole vicine al piano di lavoro della cucina in entra-esci e uno che mi alimenta le tre scatole dei due lati più distanti. Il secondo cavo si divide in due rami, il primo alimenta due scatole in entra-esci, il secondo una scatola. Tutte le prese sono da 10-16A. Volevo sapere da voi esperti se, per il momento, la configurazione è corretta o se dovrei cambiare qualcosa. Grazie mille!
Matteo Mabesolani Inserita: 6 dicembre 2017 Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 ciao, per cominciare dovresti dirci come è la situazione partendo dal contatore, dicendoci con che sezione di cavo è collegato. inoltre la sezione dei fili dell'impianto? io metterei più differenziali se hai la possibilità, però servono più informazioni sui fili e sulla loro sezione per fare un bel lavoro.una volta avute più informazioni saremo lieti di aiutarti inoltre per i magnetotermici nel quadro userei pettini di cablaggio, non cavallotti (li uso solo in caso di massimo tre magnetotermici io).
reka Inserita: 6 dicembre 2017 Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 cioè, nove MT per la sola cucina e poi magari uno solo per tutto il resto?
Gabri90 Inserita: 6 dicembre 2017 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 Partendo dal contatore al pian terreno, è installato a pochi metri di distanza l'unico MTD da 16A 30mA AC, da lì parte una coppia di cavi (rigidi) da 4mmq che giunge alla mia abitazione al piano 4°. Il quadro elettrico attuale è formato da due MT simili a questo dai quali si diramano due linee denominate luce e prese. Alla linea delle luci, come per quella delle prese, sono state fatte aggiunte con il risultato che alcune prese sono comandate dalla linea delle luci e viceversa. I cavi, come già riportato, sono di piccola sezione e rigidi con colori che non rispettano le normative attuali e in un caso la messa a terra non è presente. La sezione dei cavi che alimentano prese e interruttori sembrerebbe essere di 1-1.5mmq e in un caso il cavo di terra e un neutro passano insieme al doppino telefonico (probabilmente non c'erano altre canaline). Il cavo della terra è in alcuni casi di 4mmq mentre in altri di circa 1.5mmq (rigido). Per questi motivi, ho deciso di ricablare integralmente l'appartamento. Pensavo di installare in ingresso un quadro da 24 moduli così distribuito: Sezionatore 32A MTD Elettrodomestici (cucina/rispostiglio) 16A 30mA AC (o un differenziale?) Differenziale Luci 25A 10mA A MT 6A zona giorno MT 6A zona notte MT 6A bagni Differenziale Prese 25A 10mA A MT 16A zona giorno MT 16A zona notte MT 16A bagni MT 6A trasformatore 12V Trasformatore 12V Oltre a questi, il gestore dei carichi ed il "salvafulmine". Che ne pensate?
reka Inserita: 6 dicembre 2017 Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 24 sono pochi, meglio un 12x3 almeno. e devi ricablare partendo dal contatore sennò è inutile. per il resto io non sono un amante della gestione dei carichi, ma facendo tutto da zero ci può anche stare...
Gabri90 Inserita: 6 dicembre 2017 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 1 ora fa, reka scrisse: cioè, nove MT per la sola cucina e poi magari uno solo per tutto il resto? Ti correggo: al momento 10 in cucina e nessuno per il resto, dato che i due che ho in ingresso sono tarati a 25A!
Gabri90 Inserita: 6 dicembre 2017 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 5 minuti fa, reka scrisse: perchè differenziali 10mA? Vorrei che l'impianto fosse "il più sicuro possibile" però ammetto che sono un po' dubbioso su questo punto: probabilmente sarebbero troppo sensibili e salterebbero più spesso. Cosa ne pensi?
Marcello Mazzola Inserita: 6 dicembre 2017 Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 generalmente differenziali da 10mA si mettono per apparecchiatura nei bagni (idromassaggi o doccie). Oltre che costano di più come hai scritto rischieresti frequenti scatti soprattutto se non hai un impianto di terra efficiente.
Matteo Mabesolani Inserita: 6 dicembre 2017 Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 Oggi pomeriggio vedo di leggere attentamente e darti qualche idea
Gabri90 Inserita: 6 dicembre 2017 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 9 minuti fa, Matteo Mabesolani scrisse: Oggi pomeriggio vedo di leggere attentamente e darti qualche idea Grazie mille. 9 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse: Ma ci passi? Nelle canaline? Probabilmente no. I primi cinque metri sono decisamente ostruiti, nel resto della casa non dovrebbero esserci grossi problemi (a parte nella prima camera dove alcuni cavi viaggiavano con quelli del telefono, ma ho già trovato la soluzione). In ingresso verrà installato un controsoffitto in cartongesso per addolcire alcuni "difetti estetici" (trave portante troppo in vista) e con l'occasione farò passare le nuove canaline. 1 ora fa, Marcello Mazzola scrisse: generalmente differenziali da 10mA si mettono per apparecchiatura nei bagni (idromassaggi o doccie). Oltre che costano di più come hai scritto rischieresti frequenti scatti soprattutto se non hai un impianto di terra efficiente. Ok grazie.
Matteo Mabesolani Inserita: 6 dicembre 2017 Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 @Gabri90 Ciao, allora vediamo di iniziare partendo dal contatore.Da quel che ho capito hai il contatore nel locale contatori (non nell'appartamento) e quindi distante dal quadro in casa. Innanzitutto provvederei a sostituire il montante, ovvero il tratto di cavo che parte dal contatore e va nell'abitazione. Metterei (se passa) un 2X10 mm2, oppure se il 10 non passa un 2X6 mm2. Immediatamente a valle del contatore metterei un Magnetotermico con potere di interruzione da 6KA C25 oppure C32 a seconda che il cavo sia del 6 o del 10. Il suddetto magnetotermico con 2 poli protetti, non 1P+N. Volendo si potrebbe installare pure un differenziale selettivo, ma se non hai masse lungo il tragitto del montante, non è necessario (inoltre è un poco costoso, quindi bisogna sempre valutare attentamente). Una volta giunti in casa con il cavo proveniente dal contatore metterei un sezionatore generale (non un magnetotermico): la corrente nominale di esso è importante che sia maggiore o uguale di quella del magnetotermico a protezione del montante. Consiglierei inoltre uno scaricatore in classe 2 nel quadro di casa, ma è necessaria una buona messa a terra perchè funzioni bene. Per quanto riguarda varie linee il top sarebbe mettere su ogni singola linea un magnetotermico differenziale in classe A con corrente differenziale da 30mA e potere di interruzione 4.5 kA. Per le linee luci, antifurto, videosorveglianza, citofono metti un C10 con cavo da 1,5 mm2, in caso di dorsale luci adoperi il 2,5 mm2. per le prese, congelatore, lavatrice, lavastoviglie, forno metti un C16 con cavo del 2,5 mm2 e per dorsale prese un 4mm2. se hai apparecchiature molto molto pesanti come piano ad induzione metti un C20 con cavo del 6mm2. essendo tanti magnetotermici differenziali in classe A costosi e sapendo che per norma sono richiesti almeno 2 differenziali puoi suddividere le linee su due differenziali e adoperare magnetotermici per le varie linee,così da ridurre la soesa e avere comunque un ottimo impianto. ciao
Gabri90 Inserita: 6 dicembre 2017 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 3 ore fa, Matteo Mabesolani scrisse: @Gabri90 Ciao, allora vediamo di iniziare partendo dal contatore.Da quel che ho capito hai il contatore nel locale contatori (non nell'appartamento) e quindi distante dal quadro in casa. Innanzitutto provvederei a sostituire il montante, ovvero il tratto di cavo che parte dal contatore e va nell'abitazione. Metterei (se passa) un 2X10 mm2, oppure se il 10 non passa un 2X6 mm2. Immediatamente a valle del contatore metterei un Magnetotermico con potere di interruzione da 6KA C25 oppure C32 a seconda che il cavo sia del 6 o del 10. Il suddetto magnetotermico con 2 poli protetti, non 1P+N. Volendo si potrebbe installare pure un differenziale selettivo, ma se non hai masse lungo il tragitto del montante, non è necessario (inoltre è un poco costoso, quindi bisogna sempre valutare attentamente). Una volta giunti in casa con il cavo proveniente dal contatore metterei un sezionatore generale (non un magnetotermico): la corrente nominale di esso è importante che sia maggiore o uguale di quella del magnetotermico a protezione del montante. Consiglierei inoltre uno scaricatore in classe 2 nel quadro di casa, ma è necessaria una buona messa a terra perchè funzioni bene. Per quanto riguarda varie linee il top sarebbe mettere su ogni singola linea un magnetotermico differenziale in classe A con corrente differenziale da 30mA e potere di interruzione 4.5 kA. Per le linee luci, antifurto, videosorveglianza, citofono metti un C10 con cavo da 1,5 mm2, in caso di dorsale luci adoperi il 2,5 mm2. per le prese, congelatore, lavatrice, lavastoviglie, forno metti un C16 con cavo del 2,5 mm2 e per dorsale prese un 4mm2. se hai apparecchiature molto molto pesanti come piano ad induzione metti un C20 con cavo del 6mm2. essendo tanti magnetotermici differenziali in classe A costosi e sapendo che per norma sono richiesti almeno 2 differenziali puoi suddividere le linee su due differenziali e adoperare magnetotermici per le varie linee,così da ridurre la soesa e avere comunque un ottimo impianto. ciao Grazie mille per il parere tecnico. Ho ancora qualche dubbio: 1. Tra il MTD nel garage e il quadro nell'appartamento si dirama, non so dove, la linea della cantina. Sono costretto ad usare un differenziale selettivo e un MT vicino al contatore o posso semplicemente installare un differenziale con una corrente più alta? 2. Come mai si mette un sezionatore con una corrente più alta all'interno del quadro rispetto a quello del garage? 2. Per avere la dichiarazione di impianto a norma, è necessario rivolgersi ad un tecnico abilitato? Quale? Grazie!
Matteo Mabesolani Inserita: 6 dicembre 2017 Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 ciao, Quote Tra il MTD nel garage e il quadro nell'appartamento si dirama, non so dove, la linea della cantina. Sono costretto ad usare un differenziale selettivo e un MT vicino al contatore o posso semplicemente installare un differenziale con una corrente più alta? intendi che tra il magnetotermico differenziale a valle del contatore e il quadro in casa si deriva la linea della cantina? in questo caso se scegli di mettere il differenziale vicino al contatore devi metterlo selettivo, come anche se la linea diramata non ci fosse. Se non lo mettessi selettivo in caso di dispersione addio selettività dell'impianto. Mettere due differenziali uno a valle dell'altro senza cheil primo sia selettivo e con corrente differenziale maggiore non ha senso e causa malfunzionamenti. Quote Come mai si mette un sezionatore con una corrente più alta all'interno del quadro rispetto a quello del garage il sezionatore è un interruttore manuale, ovvero non si aziona da sè. per questomotivo la corrente nominale è semplicemente il valore che può passare attraverso di esso senza "fonderlo". a te interessa solo che sia protetto da sovraccarico dal magnetotermico precedente. poco importa se potrebbe portare più corrente, inoltre calcola che proprio per questo motivo i sezionatori sono prodotti dalle fabbriche in pezzature limitate, di solito: 16,40, 63... potrei installarli tutti e 3 su una linea da 10 ampere, nulla cambierebbe poichè 10 è minore di 16, 40, 63. Quote Per avere la dichiarazione di impianto a norma, è necessario rivolgersi ad un tecnico abilitato? Quale? l'impianto per avere la DICO deve essere realizzato da impresa professionista. Ci sono imprese che a volte fanno dichiarazioni di conformità anche se l'impinto non è stato fatto da loro, ma a me non pare un modo corretto di operare. Nel tuo caso a che ti serve la dico? Quote oppure C32 mi correggo: volevo dire C40 con il cavo da 10 mm2
Gabri90 Inserita: 6 dicembre 2017 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 33 minuti fa, Matteo Mabesolani scrisse: l'impianto per avere la DICO deve essere realizzato da impresa professionista. Ci sono imprese che a volte fanno dichiarazioni di conformità anche se l'impinto non è stato fatto da loro, ma a me non pare un modo corretto di operare. Nel tuo caso a che ti serve la dico? mi correggo: volevo dire C40 con il cavo da 10 mm2 Ho notato che per i contratti di locazione/comodato si dichiara che gli impianti sono a norma, talvolta allegando anche la dichiarazione di conformità. Una domanda: nel caso che a un differenziale puro (ad esempio 25A per le prese), siano collegate a valle due linee protette da due MT 16A (ad esempio "zona giorno" e "zona notte"), qualora le due linee assieme superassero i 25A, il differenziale si aprirebbe o si romperebbe? Il differenziale puro deve avere una corrente maggiore della somma delle linee ad esso collegate? Per il differenziale selettivo, la corrente differenziale deve essere maggiore a quella installata nel quadro o può essere uguale? Grazie ancora!
Matteo Mabesolani Inserita: 6 dicembre 2017 Segnala Inserita: 6 dicembre 2017 Quote Una domanda: nel caso che a un differenziale puro (ad esempio 25A per le prese), siano collegate a valle due linee protette da due MT 16A (ad esempio "zona giorno" e "zona notte"), qualora le due linee assieme superassero i 25A, il differenziale si aprirebbe o si romperebbe? Il differenziale puro deve avere una corrente maggiore della somma delle linee ad esso collegate? il differenziale puro è detto tale poichè non ha protezione magnetotermica, quindi attaccando sotto di esso sue magnetotermici da 16 ampere si avrebbero 32 ampere e non va bene, a patto che il medesimo non sia protetto a monte con magnetotermico generale da 25 ampere: andando oltre i 25 ampere si romperebbe colando i contatti. Quote Per il differenziale selettivo, la corrente differenziale deve essere maggiore a quella installata nel quadro o può essere uguale? nel quadro mettrai un differenziale da 30mA. il selettivo esise da 300milliampere in su. quandi obbligatoriamente corrente maggiore. Quote Il differenziale puro deve avere una corrente maggiore della somma delle linee ad esso collegate? qualora esso non sia protetto da adeguato magnetotermico (anche generale) si
Gabri90 Inserita: 7 dicembre 2017 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2017 Per la linea che esce dal quadro dell'ingresso e va in quello della cucina (dove sono collegati tutti gli elettrodomestici, ognuno con proprio MT), si riesce ad installare un MT da 25A invece da 20A (con cavo da 6mm)? Ho ancora un paio di dubbi sul MT sotto al contatore: 1. Non essendo i cavi dal garage all'appartamento a doppio isolamento, è comunque possibile evitare l'installazione del differenziale selettivo? 2. Qualora tra il MT del garage e l'appartamento si diramasse la linea cantina, sarei costretto a mettere un differenziale (selettivo) a monte o posso lasciare il MT da 40A sotto il contatore e un MT differenziale da 16A in cantina?
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