Caldaia pellet condivisa

[Antonella Cellini]

Salve,

Dovrei installare una caldaia a pellet esterna e dovrei utilizzarla per gestire il riscaldamento di due appartamenti. Ho alcuni dubbi:

1) Come faccio a regolare le esigenze differenti dei due appartamenti, uno durante il giorno è vuoto e nell'altro invece ci sarebbe sempre qualcuno?

 

2) vorrei acquistare una caldaia policonbustubile e sarei orientato verso una D'Alessandro, qualcuno la conosce? Quali sono le più affidabili? Le case sono entrambe su più piani (3una e 2 la seconda).

 

3) lo stoccaggio e la gestio e del pellet non mi darebbe problemi, ma non ho esperienza con sippato, Sansa o noccioline, ci sono cattivi odori? Occorre un ambiente particolare?

 

GRAZIE

 

Fabrizio

[Ivan Botta]

Ciao Fabrizio e benvenuto sul forum.

Veniamo al tuo quesito.

Innanzitutto devi mettere un termostato in ogni appartamento, e sull'appartamento che sarà riscaldato solo la sera, metterci una valvola di zona munita di micro.

Al contrario di una normale caldaia a gas, quella a pellet deve sempre rimanere accesa, in quanto il raggiungimento della temperatura è molto più lento, e mettendo 2 valvole di zona potresti ritrovarti nella condizione che al raggiungimento della temperatura impostata le valvole potrebbero chiudere entrambi, ed essendoci poca acqua in circolo, mandare la caldaia in sovratemperatura.

Devi anche accertarti che la caldaia abbia un contatto che chiudendolo la mandi alla potenza massima che poi andrà a modulare in base a quanto imposti la temperatura dell'acqua dell'impianto, mentre aprendosi la caldaia funzionerà alla minima potenza.

 

Il tutto funzionerebbe in questo modo:

 

APPARTAMENTO SEMPRE ABITATO: Termostato impostato ad esempio a 19 gradi, quando la temperatura scende sotto questo valore, il contatto all'interno del termostato chiudendosi fa andare alla massima potenza la caldaia finchè non verrà raggiunta la temperatura impostata, o inizierà a modulare man mano che verrà raggiunta la temperatura impostata dell'acqua dell'impianto.

APPARTAMENTO ABITATO SOLO ALLA SERA: Termostato impostato ad esempio a 19 gradi, quando la temperatura scende sotto questo valore, il contatto all'interno del termostato alimenta la valvola di zona che aprendo, chiuderà a sua volta il micro contenuto al suo interno, facendo andare alla massima potenza la caldaia finchè non verrà raggiunta la temperatura impostata sul termostato, o inizierà a modulare man mano che verrà raggiunta la temperatura impostata dell'acqua dell'impianto.

 

Il contatto del micro del termostato dell'appartamento abitato tutto il giorno, e quello della valvola di zona dell'appartamento abitato solo alla sera, vanno messi in parallelo.

 

Ti consiglio però di rivolgerti ad un termotecnico, in quanto superando la potenza di 35 kw, se non sbaglio vigono le regole di una centrale termica con obbligo di progetto e quant'altro.

[Antonella Cellini]

Grazie per la risposta.

Al contatto della caldaia quindi collegherò sia il termostato di un appartamento ed il micro del secondo?

Gli appartamenti sono su più piani e vorrei sapere se devo aggiungere una pompa dell'acqua. Inoltre essendo di 120mq e 200mq avrei pensato ad una 30kw, pensi che sia troppo poco?

Che marca mi consigli?

 

Grazie

[Ivan Botta]

Quote

Al contatto della caldaia quindi collegherò sia il termostato di un appartamento ed il micro del secondo?

Esatto, in modo che sia che chiude il contatto del termostato che il micro della valvola di zona, o entrambi, la caldaia parte alla massima potenza

 

Quote

Gli appartamenti sono su più piani e vorrei sapere se devo aggiungere una pompa dell'acqua. Inoltre essendo di 120mq e 200mq avrei pensato ad una 30kw, pensi che sia troppo poco?

Questo non lo so, son calcoli che deve fare il termotecnico e/o l'idraulico.

 

Quote

Che marca mi consigli?

Personalmente ho una idrostufa Edilkamin e mi trovo bene, ma sul mercato ce ne sono di svariate marche, non saprei cosa consigliarti.