dani9 Inserito: 11 dicembre 2017 Segnala Share Inserito: 11 dicembre 2017 È più semplice programmare i PLC costruendo la tabella della verità con ingressi ed uscite oppure è meglio ragionare direttamente sul peogramma da realizzare costruendolo sempre in ladder? -Con le tabelle della verità si riescono a fare programmi anche molto complessi? Come funzionano in breve.. Sono alle prime armi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 11 dicembre 2017 Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2017 Te la butto lì anche se parecchi probabilmente storcedranno la bocca...se vuoi programmare in ladder ti consiglierei come prima infarinatura di prenderti un bello schemario di schemi elettromeccanici indstriali anni '70 e di spaccarti un pò la testa lì...Con le tabelle della verità non andrai molto avanti.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 dicembre 2017 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2017 Programmare un PLC è un'operazione dove la programmazione è l'ultimo passo. Prima di tutto bisogna analizzare le necessità della macchina/impianto da automatizzare, poi si potrà tradurre queste necessità in un programma. Per effetuare l'analisi si può procedere con specifiche sempre più dettagliate, o con diagrammi di flusso sempre più particolareggiati. Il consiglio di Lucky67 è valido perchè ti esemplifica come si realizzano sequenze di automazione, però presuppone la conoscenza delle ragioni che hanno spinto a realizzare quelle particolari sequenze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leleviola Inserita: 13 dicembre 2017 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2017 Le tabelle della verità si applicano a sistemi combinatori dove il sistema interagisce tra ingressi e uscite senza considerare la storia passata del sistema, i sistemi che invece tengono in considerazione la storia passata del sistema sono i sistemi sequenziali. Queste sono le definizioni base dell'elaborazione sistemica delle applicazioni da sviluppare. Un sistema sequenziale è quello che in genere si sviluppa con un PLC o con un sistema che ha in dotazione una memoria ritenitiva, se i sistemi fossero tutti combinatori non ci sarebbe bisogno delle memorie ritenitive ed è quello per cui spesso si usano i PLC, li potresti ovviamente utilizzare anche per i sistemi combinatori ma la realizzazione di una scheda ad hoc realizzata con porte logiche utilizzando le semplificazioni dell'algebra Bolleiana sarebbe comunque possibile. Insomma secondo me fai forse un po' confusione devi riuscire a capire se il sistema che vuoi sviluppare è un sistema combinatorio o sequenziale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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