Variac per laboratorio

[j-man]

Buondì. Leggendo vari post in diverse sezioni, ho capito che nel mio laboratorio un Variac potrebbe essere molto utile. Mi capitano spesso sul banco alimentatori (SMPS e non), amplificatori Hi-Fi e per strumenti e svariati apparecchi audio vintage. Non ho mai usato un Variac, ma il concetto mi é abbastanza chiaro: qualche consiglio però sarebbe assai gradito.

Questo link mi é sembrato particolarmente interessante: si riferisce ad un prodotto di facile reperibilità e di costo contenuto. Potrebbe essere un buon inizio, per quel che capisco: che mi dite?

Grazie in anticipo per l'aiuto.

[dott.cicala]

A mio avviso il variac è indispensabile in laboratorio, io ne ho uno da 2kVA.

 

C'è da tener ben presente però che è un autotrasformatore e quindi non isola dalla rete, quindi l'ho fatto precedere da un bel trasformatore di isolamento di pari potenza.

Inoltre è indispensabile inserire delle protezioni che possono spaziare da un semplice magnetotermico a protezione dello stesso oppure alla protezione elettronica regolabile come nel mio caso, (che avevo descritto qui sul forum tempo fa) a protezione sia del variac che del carico.

Poi se si vuole insistere con operazioni meramente estetiche, si può aggiungere un voltmetro digitale, io mi sono accontentato di quello che aveva già di serie, dopo averlo rimesso in scala, mentre l'amperometro è utile, nel mio caso è integrato nella protezione.

[j-man]

Neanche a me piacciono molto gli strumenti descritti nella pagina web linkata. Preferirei voltmetro e amperometro a LCD, più visibili a colpo d'occhio rispetto ad un VU meter ad ago. Per un astigmatico come me la cosa ha una certa importanza... 

[Livio Orsini]

2 ore fa, j-man scrisse:

Neanche a me piacciono molto gli strumenti descritti nella pagina web linkata. Preferirei voltmetro e amperometro a LCD, più visibili a colpo d'occhio rispetto ad un VU meter ad ago. Per un astigmatico come me la cosa ha una certa importanza...

 

Pensa ch nelle sale controllo, tutti gli strumenti principali sono ad indicazione analogica, anche se la misura è numerica.

Perchè? Perchè l'uomo è essenzialmente analogico e la posizione dell'indice sul quadrante ti da subito l'indicazione quantitativa della variabile, poi un eventuale indicatore numerico aggiunge precisione. L'operatore che deve sorvegliare un processo a colpo d'occhio si rende conto se c'è qualche variabile che è al limite della normalità o se il processo si trova in zona critica.

 

Poi ognuno ha le sue preferenze.

 

Comunque sulla carta quello strumento ha un ottimo prezzo; per meno di 90€ compresa la spedizione ti metti in laboratorio un variac da 2kVA, con 8A di corrente erogabile. Direi che può sopperire a quasi tutte le esigenze di un laboratorio di riparazioni di apparati elettronici.

[j-man]

Livio, in linea di principio condivido il tuo punto di vista: ho lavorato per anni con registratori multitraccia e mixer analogici. Il fatto é che devo scendere a patti con il calo di vista, e mi sono reso conto che i display LCD sono quelli che mi danno meno problemi di messa a fuoco. Ed è sempre peggio... ormai senza lampada a lente non combino più nulla 

[Livio Orsini]

9 ore fa, j-man scrisse:

Ed è sempre peggio... ormai senza lampada a lente non combino più nulla 

 

Ti capisco, come ti capisco!

Se faccio qualche alvoretto di Hw devo mettere gli occhiali addizionali ed a volte non bastano; lampada accesa anche se è una giornata solatia. A questo aggiungici che le dita hanno perso parecchia aglità.

Se poi ci mettiamo che oramai i componenti son tutti smd (maledetti loro ) son ridotto solo al Sw.

[j-man]

Aggiorno il thread perché hanno modificato il Variac in oggetto: ora ha uno strumento digitale. Eccolo. Quando si dice "basta chiedere"... in questo caso non é stato nemmeno necessario 😏

Meno male, perché nel frattempo la vista é ulteriormente peggiorata. Parziale distacco dell'umor vitreo dell'occhio sinistro: ma secondo l'oculista mi é andata bene, poteva staccarsi la retina. Sono davvero fortunato 😟

[Livio Orsini]

sembra un ottimo prodotto.

1 ora fa, j-man scrisse:

Parziale distacco dell'umor vitreo dell'occhio sinistro: ma secondo l'oculista mi é andata bene, poteva staccarsi la retina. Sono davvero fortunato

 

Tutto sommato direi di si, sei abbastanza fortunato.

[j-man]

Quote

Tutto sommato direi di si, sei abbastanza fortunato. 

E' la solita questione del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto... ma in effetti è vero, poteva andar peggio. E senza alcun preavviso: ero seduto tranquillo quando ho iniziato a vedere una specie di ragnatela marrone che mi ballava fastidiosamente nell'occhio.

Non é facie abituarcisi: dipende anche dall'umore, ma quando cerchi di mettere a fuoco qualcosa e non ci riesci la pazienza evapora con facilità. L'oculista dice che dopo un po' ti ci abitui, come fosse un graffio sulla lente degli occhiali... speriamo.