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PLC Forum


Termostato ferro da stiro Rowenta Focus


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Inserito:

Salve,

il mio ferro da stiro Rowenta Focus ha smesso di funzionare. ho smontato e ho capito che il problema è sul termostato.

Per quelle che sono le mie limitate conoscenze, questo termostato è per me strano. Cerco di spiegare, anche con foto.

Sul termostato vedo 2 contatti. Un contatto è quello classico, sensibile alla temperatura, che si regola con la regolazione della manopola. L'altro contatto non ho capito a cosa serve e come funziona; fatto sta che questo contatto misterioso è perennemente aperto e non permette il passaggio della corrente.

Inoltre mi sembra che manchi il termofusibile, anche se c'è la predisposizione (si vede chiaramente nelle foto).

Ho cercato video e foto su internet della stessa piastra: ho potuto verificare che effettivamente il fusibile non è previsto; ma non sono riuscito ha capire il funzionamento di questo strano termostato (con 2 contatti) e dove potrebbe essere il problema.

Mi aiutate?

Metto alcune foto del termostato.

IMG_20171220_222158.jpg.e93aceb19e0893b81dd2033cc8a63b8a.jpg

IMG_20171219_192711.jpg.b147a0db3a68cfae4989b7df0732b7c1.jpg

 

Metto anche 2 link della stessa piastra, in cui si vede che il termofusibile non è previsto: 

https://www.ebay.co.uk/p/Rowenta-Plate-Microsteam-400-Laser-Thermostat-Iron-Steam-Force-Dw9220-Dw9230/1688848095

 

 

 

 

 

 


Inserita:

Da quanto posso vedere      il  termofisibile    non è  il classico che conosciamo , 

ma    è proprio       il materiale del termofusibile   che è venuto   a mancare      dopo il suo intervento  a far abbassare    quel contatto   che tu  dici sempre aperto   ,

   Però sinceramente   non so  se    si vende solo  quella  parte     o   completo con il termostato  .    

 Penso  che   se   lo forzi in chiusura  sul contatto   la piastra  riscalderà  ,  ma va sostituito .

Inserita:

Grazie per risposta. Mi piacerebbe troverebbe una foto dettagliata di un termostato uguale a quello, per capire come è fatto il meccanismo del termofusibile.

 

Un'alternativa è di montate un fusibile tradizionale nell'alloggio predisposto, e di saldarli. Che tipo di fusibile va in quell'alloggio predisposto?

  • 4 weeks later...
Inserita:

Salve. Mi date qualche dritta in più? Mi sembra di aver capito che quel tipo di termostato aveva un termofusibile non standard, integrato tra le sue lamelle.

Ora vorrei provare a mettere un temofusibile di quelli standard un quell'alloggiamento che si vede in foto, e saldarlo con dei fili al circuito del temostato. In foto si vede una lamella metallica che dovrebbe schiacciare il termofusibile, e un alloggiamento per una vitina. Di termofusibili ne esistono diverse forme, ma quale mi consigliate per alloggiarlo in quella sede?

Inserita:

 Intanto inizia  a  far chiudere  quei contatti    che tu dici perennemente aperti  ,  alzando quel pistoncino  bianco      che sta sotto  al contatto   inferiore    e  metti     un qualcosa   che  lo tiene  in alto     .     Tanto  se  non ne metti  uno uguale  quello   come lo fermi   così dovrà  

Rimanere   per sempre  .

  Poi  prova  a farlo funzionare       e  poi vediamo come sistemarne   uno diverso .

Inserita:
23 minuti fa, archimede57 scrisse:

Se intendi saldarlo con il saldatore :thumbdown::thumbdown: all'infinito...............................

E' un termofusibile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Va pressato con un capicorda o altro a compressione sui fili, ma è un lavoraccio, inoltre il filo deve supportare l'alta temperatura................................

ciao

In effetti stavo trascurando questo aspetto. Potrei usare dei giunti a pressione, oppure saldarlo con uno spot welder. Gurdacaso mi sto proprio autocostruendo uno spotwelder per assemblarmi le batterie della mia bici elettrica. Già funziona, anche se da migliorare. Forse potrebbe tornarmi utile per fare le saldature sul termofusibile e sulle lamelle del termostato.

 

1 ora fa, Stefano Dalmo scrisse:

 Intanto inizia  a  far chiudere  quei contatti    che tu dici perennemente aperti  ,  alzando quel pistoncino  bianco      che sta sotto  al contatto   inferiore    e  metti     un qualcosa   che  lo tiene  in alto     .     Tanto  se  non ne metti  uno uguale  quello   come lo fermi   così dovrà  

Rimanere   per sempre  .

  Poi  prova  a farlo funzionare       e  poi vediamo come sistemarne   uno diverso .

Ho provato molto velocemente. Il pistoncino bianco è fisso e non si solleva. Dovrei interporre qualcosa di metallico tra le 2 lamelle per chiudere il contatto e verificare se tutto il resto funziona. Appena trovo un attimo ci provo. Comunque la mia intenzione era di lasciare aperto quel contatto e di sfruttare le 2 lamelle come punto di attacco delle saldature dei collegamenti verso il termofusibile (facile a dirsi, chissà com'è a farsi!). 

 

Sarei curioso di sapere come funzionava in origine il meccanismo di questo termostato con termofusibile. Quello strano contatto aperto a cosa serviva? qualcuno lo conosce?

Inserita:

 Ma il   materiale  termofusibile    non sta   tra i due contatti  ,    stava alla base     del pistoncino bianco         , devi guardare  nel vuoto    giù  sotto  al pistoncino bianco  .

 Che tu dici che   non  si  muove    ,         ma non è come dici   ,      non lo sai  o non ce la fai ad alzarlo .

     La  piastra    arrivata   ad una temperatura  elevata   , fa fondere   il materiale     interposto   tra     la piastra  e   il   cilindretto              e     la   parte  elastica    a mezza  luna  del contatto   inferiore       scende verso   giù  aprendo   il contatto  .

  Altrimenti          se    la parte termofusibile   non fosse a contatto  con la piastra  come farebbe a fondersi  .

 Questo   non è   un fusibile        che salta per   corto  circuito  , 

 Ma salta   per superamento   della massima temperatura     consentita     per sicurezza     contro       eventuali danni  di fusione      verso se stesso        e   gli indumenti      nel caso il termostato   si   rompesse  .

Inserita:

Grazie per le risposte.

Allora. Ho seguito il suggerimento: ho provato a chiedere il contatto interponendo una rondella (foto). Il ferro sembra fuzionare.

Ora devo capire come ripararlo. Le possibilità mi sembrano 3:

1) trovo un termostato uguale, con termofusibile incorporato, e lo sostituisco. Dove lo trovo? su internet non ne vedo uno uguale.

2) trovo un termofusibile uguale a quello danneggiato, e lo sostituisco. Dove lo trovo? Non so neanche come era fatto. Qualcuno ne ha idea? Qualche foto? 

3) Inserisco un termofusibile 'convenzionale' nell'alloggio che si vede a sinistra in foto, e lo collego al termostato.

 

Salvo vostri ulteriori suggerimenti, la 3 mi sembra quella più praticabile. Ci sono difficoltà a collegare il termofusibile (ma ho delle mezze idee da approfondire). Ma la prima cosa, e qui potete aiutarmi, è capire che termofusibile conviene installare in quell'alloggiamento. Ce ne sono di diverse forme. Qual'è secondo voi il più idoneo? A che temperatura deve lavorare?

IMG_20180128_120126.jpg

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