capmar Inserito: 28 dicembre 2017 Segnala Share Inserito: 28 dicembre 2017 Prima di tutto buongiorno! Sono un informatico nuovo del forum ma oggi ho quesiti molto fluidi … devo rifare gli impianti acqua e riscaldamento del mio appartamento. Vado per punti sperando che non mi mandiate a quel paese mettendo tanta carne al fuoco... Credo e spero che siano quesiti utili a altri che affrontano gli stessi lavori... Appartamento, 60 m2, piano terra di casa indipendente, pressione idrica dalla rete apparentemente scarsa (anche non so se a causa di un riduttore vecchio rotto) , un bagno (+lavatrice), cucina, caldaia (da installare a metano in un cavedio), 4 caloriferi. Questo i punti da chiudere: 1) Tubi acqua sanitaria e riscaldamento: pensavo di usare anche per il riscaldamento multistrato pe-xc/al/pe-xc a pressare per via della durata e qualità dell’acqua. Quali sono i produttori leader del mercato che si trovano in Italia? Critiche alla scelta? 2) Pressatrice: ci sono differenze tra pressatrice manuale e elettrica come risultato finale (a parte la fatica…)? Le manuali vanno bene tutte o ne consigliate qualcuno in particolare? Ho visto Leroy Merlin e Bricoman. Ne ho vista una a pistone e un po' a ganasce.. ho letto che con la manuale devi fare più pressate successive….vero? 3) Impianto: pensavo di farlo a collettore. Uno subito a valle del contatore dell’acqua, uno in bagno e uno in cucina (oltre che per il riscaldamento). Ma perché il collettore dovrebbe essere meglio di una distribuzione con giunti nelle pareti? Non si rischiano ristagni di acqua (legionella e simili…)? 4) Diametro tubi: dal contatore acqua volevo partire con 2 tubi da 20 per bagno e cucina (fredda sanitaria) e un tubo da 26 per raggiungere la caldaia (12 metri circa). Il resto, acqua calda, riscaldamento tutto da 20. Ha senso usare il 26 o forse è inutile? So che dovrei rivolgermi ad un impiantista ma questa volta sono andato un po’ lungo con le spese! grazie in anticipo a tutti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capmar Inserita: 29 dicembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2017 nessuno si esprime? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscuro Inserita: 29 dicembre 2017 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2017 Per quanto riguarda la tubazione ce ne sono di varie marche ma sempre multistrato è dipende da te quanto vuoi spendere nella pressatrice che tra l'altro potresti anche noleggiarla visto che dopo che hai finito la utilizerai poco se non niente. per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento puoi portare due tubi uno di mandata e uno di ritorno dalla caldaia fino alla zona collettore dove da li smisterai i punti radianti. Per la tubazione dell'acqua sanitaria io farei un collettore con chiusure d'arresto singolare e porterei da li tutte l'utenze in modo che se ti succede qualcosa ad una utenza la puoi escludere. collettore termo collettore sanitario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capmar Inserita: 29 dicembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2017 grazie per la gentile risposta. Ho intenzioneinfatti di relizzare un impianto a collettore pur se ho ancora un po' di dubbi. Ad esempio quale è la razio di mettere un rubinetto per ogni uscita dal collettore in una abitazione? Se ho una perdita chiudo il centrale di adduzione e meno cose ci sono, meno cose si rompono. Poi ho un dubbio legato al ristagno dell'acqua con un impianto del genere (anche se ho visto che potrei farlo a circuito con ritorno ma mi sembra una complicazione notevole... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscuro Inserita: 29 dicembre 2017 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2017 intanto per incominciare avere la possibilita di intervenire su una sigola utenza non è da poco perchè se per un motivo o per un altro hai un guasto dove non puoi intervenire subito tipo flessibile rotto di domenica oppure tubo rotto voglio vedere te stare diverso tempo senza acqua in casa poi sei liberissimo di fare come vuoi.Poi cosa intendi con la frase ( ristagno dell'acqua con un impianto del genere (anche se ho visto che potrei farlo a circuito con ritorno ma mi sembra una complicazione notevole... )? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capmar Inserita: 30 dicembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2017 si certo che alla fine farò come credo ma se scrivo qui è perchè penso che il parere di altri sia importante. Comunque con ristagno d'acqua intendo il ristagno del tratto tra collettore e utenza spesso chiusa, lavatrice, bidet ecc. Che sappia io c'è chi progetta un impianto ad anello senza collettore come in foto per ovviare al problema dei ristagni,la mia perplessità è che dopo 30 anni le cose che non ci sono non si possono rompere, questione di scelte....sarà che io sono uno che va per mare...:) Per il rubinetti ma invece qualcuna mi conferma che pressare a mano è come pressare a macchina per quanto riguarda la tenuta? Crimpatrici tutte uguali? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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