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interruttore magnetotermico differenziale


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Inserito:

ragazzi mi serve il vostro aiuto ,prima di tutto ciao ,allora vorrei sapere quale calcolo o ragionamento  si fa per definire il valore del differenziale puro e del magnetotermico da unire ad esso per un appartamento alimentato a 230 volt ,3kw  pensando che ci sono i seguenti elettrodomestici : lavatrice,forno e lavastoviglie,mi piacerebbe una spiegazione schietta e non tanto tecnica grazie


Inserita:

Purtroppo il problema è tecnico e la spiegazione può essere esclusivamente tecnica.

 

Premessa.

  1. L'interruttore automatico magneto termico protegge da sovraccarichi (termico) e cortocircuiti (magnetico).
  2. L'interruttore automatico differenziale protegge da differenze di circolazione di corrente nei 2 fili della linea monofase; per essere veramente efficace necessita di un buon impianto di terra con le utenze messe a terra.

Un contatore da 3Kw permette di assorbire sino a 3.6kW e, per un tempo limitato, anche 4.5kW. Se si vuole sfruttare tutta la corrente ammissibile si dovrebbe dimensionare la linea per 20A di corrente circolante.

La buona pratica, e le normative, prevedono che ci sia almeno una suddivisione in 2 linee: una per le prese e l'altra per le luci; in genere si protegge la prima con uno MGT da 16A e l'altra con uno MGT da 10A.

 

Se non si vuole usare interruttori automatici magneto termici differenziali (MGTD), bisognerà abbinare un differenziale da 16A ed un altro da 10A ai due MGT.

La corrente d'intervento del differenziale deve essere <=30mA; in casi particolari è richiesta la soglia di intervento di 10mA.

 

Ovviamente la sezione die fili che si diparte dai 2 interrutori dvrà essere >=2.5 mm2 dallo MGT da 16A e 1.5 mm2 dallo MGT da 10A. Il tratto di linea dal contatore ai 2 MGT dovrà essere di sezione = 4 mm2

Inserita:

prima degli interruttori di protezione si dimensionano i fili, immagino ci siano già e quindi qualsiasi cosa ci attacchi il MT deve essere comunque scelto in base alla sezione della linea che deve proteggere.

 

il differenziale nella parte differenziale si sceglie da 30mA per usi domestici, tipo A o tipo AC dipende dai carichi, come taglia in Ampere deve essere maggiore o uguale alla linea maggiore che ha sotto in base alla contemporaneità dei carichi prevista.

 

ps: un differenziale non si usa più, gli impianti si devono dividere almeno in due rami.

Inserita:

ciao sei stato tecnico ma chiaro ,pero' vorrei sapere se posso usare un solo differenziale per tutte e due le linee e da quanto visto che il mio impianto ha i fili nuovi da 4 mm  per la forza e 1,5 per la luce ,nel quadretto c'e'  solo il posto per un solo magnetotermico differenziale

Inserita:

poiché ho chiesto un consiglio e non trovo giusto chiedere e poi fare come voglio ho deciso di mettere a fianco del quadro generale un altro quadro ad incasso nascosto sotto un quadro di un paesaggio cosi' posso seguire il vostro consiglio,e posso aggiungere un secondo differenziale,da quello che ho capito metto un differenziale sulla forza alimentata da 4 mm con uno da 20 e per la luce che ha un cavo da 1.5 mm ne metto uno da 10,se sbaglio ditemelo grazie

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