Livio Orsini Inserita: 8 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2018 Scusa markus51 ma non è possibile compendiare in poche righe di un messaggio, in modo semplice e discorsivo, tutta il discorso tecnologico dei vari tipi di condensatore. 60 anni fa circa, quando ho studiato "tecnologie" per i con densatori c'era un'intera dispensa (che devo avere ancora da qaulche parte nel migliaio abbondante di libri e testi della mia biblioteca). Dopo 60 anni le tencologie dei cionden satori si sono anche accresciute, quindi se prorpio vuoi conoscere le varie tipologie di condensatori ed il lor impiego, devi armarti di pazienza e fare ricerche in rete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 9 gennaio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2018 Mi "tocca" darti ragione un'altra volta, Livio. Riguardo al potenziometro, ho trovato questo: https://it.rs-online.com/web/p/potenziometri/2499266/ Ho problemi con 0.1 W? Chiedo questo perchè solitamente i negozianti di elettronica mi hanno sempre proposto 1/4W ma non se se era solo per disponibilità a magazzino. Porta pazienza Livio ...... Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 10 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2018 Quote Ho problemi con 0.1 W? no Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2018 12 ore fa, markus51 scrisse: Porta pazienza Livio .... Figurati. Se tu alimenti il tutto a 12V, nel caso pessimo troveresti 12V ai capi di un resitore da 100K; applicndo la legge di ohm avremo: P = V2 / R ==> 144/100.000 = 1.44 mW ovvero 0.00144W Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 10 gennaio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2018 Alimento a 5V quindi 0.1 w va che è una meraviglia. Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 10 gennaio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2018 Ho trovato questo potenziometro Alps su internet. Mi è stato fornito uno schema del potenziometro solo che non sono stato in grado di capire quanto è l'angolo massimo di apertura dello stesso. Dallo schema voi riuscite a capirlo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilguargua Inserita: 10 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2018 Sarà 270° come tutti o quasi, cosa c'e' di strano? I 60° gradi che vedi nel disegno sono l'inclinazione del taglio sull'asse quando è tutto ruotato a sinistra. Ciao, Ale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 10 gennaio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2018 Siccome di solito trovavo l'angolo di rotazione totale e qui non veniva specificato, pensavo magari fosse un tipo particolare con una corsa ridotta, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 10 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 10 luglio 2018 Quasi sotto "minaccia" sono riuscito a farmi saldare tutti i tre circuiti su un'unica basetta dal mio "amico" perito elettronico. Ho impiegato in c2 il condensatore da 470 pF in poliestere. Le saldature le ha fatte lui con 25 anni di esperienza quindi mi sono tolto il pensiero di errori di saldatura. La tensione di alimentazione a 12V è molto stabile. Il primo comanda una coppia di ventole nfs12a PWM da 1.44w cadauna, il secondo una coppia di ventole nfp12 PWM da 0.6w cadauna, il terzo comanda una sola ventola da 0.6w sempre nfp12 PWM. Funziona tutto. Volevo solamente chiedervi il motivo di un certo comportamento delle ventole. Mentre per il secondo ed il terzo circuito (nfp12 PWM) regolando con il potenziometro a 700 rpm ottengo valori che oscillano di 10 rpm max (solitamente l'oscillazione istantanea è di 3/4 rpm e raramente di 10 rpm in un solo momento), per il primo circuito (nfs12a PWM), pur non cambiando l'assorbimento del segnale PWM (Noctua dichiara che l'assorbimento per il segnale PWM è identico per le due tipologie di ventole), ottengo sempre con regolazione a 700 rpm un'oscillazione continua del valore fino ad un max di 20/22 rpm (la variazionie istantanea di rpm è solitamente di 7/10 rpm e qualche volta di 20) Ho provato a collegare le due nfs12a sul circuito che regola la coppia delle nfp12 PWM ma non cambia alcunchè, sempre con 20/22 rpm max di oscillazione. Quindi, posso escludere problemi sul primo circuito. Siccome il primo circuito regola due ventole nfs12a PWM insieme, ovviamente il segnale tachimetrico è uno solo. Ho provato quindi a collegare una sola ventola alla volta ma il comportamento non cambia. Quindi posso escludere che ci sia un problema al circuito PWM a bordo delle ventole nfs12a: credo sia difficile che un eventuale problema si verifichi nella stessa misura in tutte e due le ventole. Le nfs12a sono ventole ad alto air flow e quindi le pale sono più strette e meno fitte mentre le nfp12 sono ad alta pressione statica e basso airflow con pale più larghe e più fitte. Forse le nfp12 hanno una maggiore inerzia e quindi mostrano valori di oscillazione inferiori? La nfs12a pwm è la prima in foto, la nfp12 pwm è la seconda in foto. Secondo voi quale può essere il problema? Grazie come sempre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 10 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 10 luglio 2018 Ecco la registrazione dei valori ogni 2 secondi della ventola incriminata: 714 715 713 725 706 705 715 712 706 705 706 720 715 713 706 713 725 707 714 721 714 713 706 720 707 724 720 723 706 725 713 715 706 Ecco invece i valori ogni 2 secondi registrati dalla ventola nfp12 pwm provata sullo stesso circuito: 635 635 638 636 633 634 636 634 634 632 636 635 636 633 632 636 634 633 632 636 634 636 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 10 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 10 luglio 2018 Ecco foto del frontale con le manopole per la regolazione delle ventole ed il circuito stampato saldato dal mio "amico" perito elettronico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 13 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 luglio 2018 Ho fatto diverse prove montando su una breadboard in C2 un condensatore ceramico da 680 pF e poi da 470 pF ceramico ed anche quello del progetto in polipropilene. I risultati non mi hanno soddisfatto molto. Con una ventola nfs12a passando dal 470 pF a 680 pF le oscillazioni istantanee si riducono di ampiezza con una riduzione del 50% delle oscillazioni superiori a 8 giri. Con l'altra nfs12a le oscillazioni istantanee superiori a 8 giri sono molto più numerose. Probabilmente le due nfs12a che dovrebbero essere identiche tanto identiche non sono, almeno dal punto di vista del controller PWM a bordo delle stesse, a quanto pare. In ogni caso il delta tra min e max giri registrati in 2 minuti, rilevando i giri ogni secondo, è quasi uguale. Se passo da 470 pF a 680 pF con le ventole nfp12 le oscillazioni istantanee peggiorano notevolmente: mi sarei aspettato il contrario visto che l'assorbimento del segnale PWM è identico sulla carta per le nfs12a e nfp12. Ho provato anche una soluzione intermedia tra il 470 e 680 pF ma niente di rilevante in termini di minori oscillazioni. Diciamo che non so dove potrei intervenire per migliorare la situazione. Se le ventole PWM non soffrono di queste oscillazioni potrei tenere le cose come stanno. Forse queste oscillazioni sono abbastanza naturali visto le tolleranze dei componenti elettronici e per come è stato concepito il circuito. Che ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 13 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 luglio 2018 Io sono di Caldogno (VI), c'è nessuna buona anima che possiede un'oscilloscopio che possa farmi verificare la frequenza del segnale pwm del mio circuito? Ho provato diversi laboratori elettronici della mia zona che, pur se pagati, non vogliono saperne. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 13 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 13 luglio 2018 1 hour ago, markus51 said: Io sono di Caldogno (VI), c'è nessuna buona anima che possiede un'oscilloscopio che possa farmi verificare la frequenza del segnale pwm del mio circuito? Ho provato diversi laboratori elettronici della mia zona che, pur se pagati, non vogliono saperne. Usa il PC come misuratore di impulsi o tramite interfaccia analizzatore stati logico che costa 10 Euro o la porta ingresso audio che fa proprio da oscilloscopi tra 20 e 30khz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 13 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 luglio 2018 Grazie per il consiglio max.bocca ma preferisco il buon vecchio ed affidabile oscilloscopio di qualità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 13 luglio 2018 3 minuti fa, markus51 scrisse: Grazie per il consiglio max.bocca ma preferisco il buon vecchio ed affidabile oscilloscopio di qualità. Ma se l'oscilloscopio non ce l'hai....... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 13 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 luglio 2018 Triste realtà Livio..... Comunque, se non trovo qualche conoscente o anima buona del forum nelle mie vicinanze, proverò a contattare un laboratorio con il quale verificare la frequenza ed il corretto funzionamento del controller pwm. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 14 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 14 luglio 2018 Comunque devo ricredermi sulla qualità eccelsa delle ventole Noctua, non in quanto a costruzione meccanica, solidità e studio su aerodinamica e silenzio ma più che altro sulla parte elettronica a bordo delle ventole. Ho acquistato due ventole uguali nello stesso periodo. Beh, con lo stesso circuito di controllo pwm le oscillazioni di giri sono parecchio diverse l'una dall'altra .... alla faccia del controllo qualità...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 14 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 14 luglio 2018 56 minuti fa, markus51 scrisse: .... alla faccia del controllo qualità...... No è solo che i circuiti impiegati risentono molto delle tolleranze dei componenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 14 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 14 luglio 2018 51 minuti fa, Livio Orsini scrisse: No è solo che i circuiti impiegati risentono molto delle tolleranze dei componenti Si, mettiamo che io utilizzi uno stesso circuito quindi stessi componenti, tolleranze e controllo con questo circuito due ventole identiche. Se a bordo delle ventole vengono utilizzati uguali componenti e tolleranze dovrei aspettarmi un comportamento simile. Vorresti dire che da un piccolo lotto all'altro montano nelle ventole componentistica con tolleranze diverse? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 14 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 14 luglio 2018 Chiunque abbia anche solo letto un minimo di fluidodinamica senza averla compresa, come il sottoscritto, può affermare senza tema di smentita che quelle differenze sono ancor meno che ininfluenti....in pratica...seghe mentali Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 15 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 15 luglio 2018 Chiedo un ultimo consiglio. Ho trovato chi mi fa la misura della frequenza con oscilloscopio. Posso utilizzare una breadboard oppure devo realizzare un vero prototipo saldato? Dico questo perchè ho letto che le breadboard sono soggette ad alta capacità parassita e la resistenza tra i contatti e i reofori dei componenti è molto alta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 15 luglio 2018 Per quei valori di frequenza le capacità parassite della scheda hanno influenza trascurabile; eventualmente possono influire sulla velocità dei fronti di commutazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 15 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 15 luglio 2018 Il timer in mio possesso è un GLC555 G50. Ho trovato su internet un datasheet per il GLC555. Purtroppo non riesco a trovare e capire cosa significa quel G50. Qualcuno sa qualcosa in merito? Ecco il linkd del GLC555: https://datasheetspdf.com/pdf-down/G/L/C/GLC556_HynixSemiconductor.pdf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 15 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 15 luglio 2018 Quote Ho trovato chi mi fa la misura della frequenza con oscilloscopio Alla fine sei stato fortunato , visto che affermi : Quote ma mi sa che non vogliono prendersi questa rognetta. Uno mi ha detto che deve andare in ferie, un altro che non ha tempo per queste cose, pur essendo pagato. Guardare ( ) la frequenza , va bene ma più importante credo che sia la forma del segnale ....in un certo modo , ti è stato già detto ..... E qualche '' segnale '' te l'ha dato pure Fiore .... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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